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    Bakayoko come Giroud: ecco la strategia del Milan

    Timouè Bakayoko ha espresso un desiderio chiaro ai suoi agenti: vuole tornare al Milan. I colori rossoneri gli sono rimasti nel cuore dopo la stagione 2018/2019 dove era entrato nelle grazie dei tifosi e di Paolo Maldini. Il direttore dell’area tecnica rossonera è rimasto in contatto il centrocampista francese con la promessa di tornare lavoro insieme in futuro. Che può essere molto vicino considerando la necessità del Diavolo di completare la batteria dei centrocampisti centrali di Stefano Pioli. VARIABILE RINNOVO – Un primo contatto, positivo, c’è già stato tra gli agenti di Bakayoko e Maldini una decina di giorni fa. Il club rossonero ha confermato l’interesse a portare avanti un certo tipo di discussione a condizioni favorevoli. L’idea sarebbe quella si prelevare l’ex Napoli dal Chelsea con un piccolo indennizzo economico considerando l’attuale scadenza del contratto prevista nel 2022. Ma attenzione alla variabile Chelsea che potrebbe esercitare la clausola per il rinnovo unilaterale del contratto per un’altra stagione, come successo un mese fa con Olivier Giroud. TEMPI LUNGHI – Timouè non vorrebbe rinnovare con il Chelsea perché sa di non rientrare nei programmi di Tuchel. La trattativa è ancora in uno stato embrionale con il Milan in attesa di un segnale da parte di Marina Granovskaia, la zarina che ha tutta la responsabilità sul mercato dei Blues. I tempi lunghi potrebbero diventare un problema, considerando che sul giocatore è vivo l’interesse dell’Atletico Madrid. Bakayoko aspetta e spera, la sua priorità si chiama Milan.  LEGGI TUTTO

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    La Juve e l’aumento di capitale da 400 milioni: otto cose da sapere

    I bianconeri si avviano verso un aumento di capitale da record: ecco tutto quello che c’è da sapereLa Juventus riparte ma, prima che luglio porti le classiche discussioni su calcio e mercato, è bene fermarsi a considerare la struttura finanziaria alla base del rilancio. L’aumento di capitale da 400 milioni – notizia di due giorni fa – non può passare in secondo piano. Un po’ per la portata dell’investimento, record in Italia, un po’ per il contesto in cui avviene. In 8 domande, cerchiamo di capire quanto peseranno quei milioni e come saranno utilizzati. LEGGI TUTTO

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    Tassotti: “Shevchenko pensa al ritorno al Milan in futuro”

    Mauro Tassotti, ex difensore e allenatore del Milan attualmente vice di Andriy Shevchenko sulla panchina dell’Ucraina, ha parlato a Sky Sport di un eventuale ritorno in rossonero: “So che Sheva ci pensa, nella sua testa c’è la volontà di tornare al Milan, dove ha fatto tanto bene da calciatore. Credo che sia una cosa che in futuro vorrebbe fare”. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti spaventa il Milan, il Real Madrid mette gli occhi su Dalot

    Carlo Ancelotti spaventa il Milan, il Real Madrid mette gli occhi su Diogo Dalot. Il club rossonero sta trattando con il Manchester United per il ritorno del terzino portoghese, rientrato in Inghilterra dal prestito dopo una buona stagione disputata a Milano. Sia Paolo Maldini che Stefano Pioli vorrebbero riaverlo dai Red Devils, ancora una volta a titolo temporaneo: ma dopo i buoni Europei disputati, con la maglia dell’Under 21 e della nazionale maggiore, ora il club di Florentino Perez si è inserito nella corsa al classe 1999.L’OFFERTA DEL MILAN E IL DISTURBO DEL REAL: IL VECCHIO PALLINO DI ANCELOTTI – L’ex tecnico rossonero è alla ricerca di un nuovo terzino destro: secondo quanto appreso da Calciomercato.com, Ancelotti lo aveva richiesto anche all’Everton 12 mesi fa, anche se al momento non c’è nessuna trattativa tra i due club. Il Milan è fermo alla prima proposta di prestito con diritto riscatto, non accettata dal Manchester United, che lo valuta sui 15 milioni di euro.  LEGGI TUTTO

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    Roma, allarme Spinazzola dopo le parole del procuratore… e il Real fa sul serio

    “In qualche grande squadra c’è stato, in qualche altra c’è stato vicino, ma ora deve concentrarsi sul suo percorso e speriamo di renderlo ancora migliore. Se sarà contento Mourinho di allenarlo? Se sarà il suo tecnico, sì…”.  Le parole di Davide Lippi, procuratore di Leonardo Spinazzola, hanno generato non poca apprensione tra i tifosi della Roma. L’ottimo Europeo disputato finora, infatti, ha spostato l’occhio di Sauron del calciomercato sul terzino giallorosso che un anno e mezzo fa fu bocciato clamorosamente prima da Petrachi e Fonseca e poi dall’Inter di Marotta che fece saltare lo scambio con Politano dopo le visite mediche. Ora su Spinazzola aleggiano Real Madrid e Barcellona. Soprattutto Carletto Ancelotti vorrebbe l’azzurro nella sua seconda avventura spagnola sulla panchina dei Blancos anche perché Marcelo veleggia verso il 34 anni ed in scadenza di contratto nel 2022. Improponibile uno scambio con Borja Mayoral, ma non è esclusa un’offerta solo cash.  LEGGI TUTTO

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    Hakimi, cessione inevitabile? Il cuore dice no, ma le casse…

    L’addio del marocchino, per il quale il Psg pagherà circa 70 milioni, divide il mondo nerazzurro: l’Inter, però, non avrebbe potuto fare diversamenteDal novembre 2019 all’estate 2021, Hakimi ha portato nelle case degli interisti tutte le emozioni possibili. La prima: frustrazione. Per avercelo contro in quel celebre Borussia Dortmund-Inter, con il marocchino a fare a fette la retroguardia nerazzurra per la rimonta dei tedeschi da 0-2 a 3-2, decisiva per l’esito del girone di Champions League. LEGGI TUTTO

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    Milan, Conti è sul mercato: in corsa c'è la Sampdoria

    Di ritorno al Milan, senza disfare la valigia. Dopo la mancata salvezza del Parma, che ha stoppato il riscatto fissato a 7 milioni di euro, Andrea Conti da domani tornerà a essere ufficialmente un difensore rossonero, il suo futuro sarà però lontano da Milanello. Per Pioli non è un’opzione a destra, motivo per il quale Maldini e Massara sono al lavoro per trovargli una sistemazione, che possa accontentare il giocatore e il club, sempre molto attento ai conti. Arrivato nell’estate 2017 dall’Atalanta per 24 milioni di euro, ​a giugno 2021, a un anno dalla scadenza del suo contratto, il suo valore netto sarà pari a 4.840.000 euro, ciò significa che per evitare una minusvalenza il Milan deve venderlo almeno a 5 milioni di euro.LO SCENARIO – Su l’esterno nativo di Lecco, che dopo gli 8 gol in 33 presenze nel 2016-17 a Bergamo non è riuscito a confermarsi a Milano, ci sono il Genoa e la Sampdoria, che negli ultimi giorni ha iniziato a parlare con il suo entourage. Conti è una precisa richiesta di Roberto D’Aversa, prossimo allenatore blucerchiato, che ha avuto modo di allenarlo nella seconda parte di stagione al Tardini. Ancora non c’è una trattativa ufficiale, ma l’idea di tutte le parti in gioco è quella di trovare una soluzione in tempi brevi. Un possibile ostacolo può essere rappresentato dallo stipendio: Conti al Milan guadagna 2 milioni di euro netti, troppi per la Sampdoria. LEGGI TUTTO

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    Juve, Milenkovic resta nel mirino: la Fiorentina chiede tra i 15 e i 20 milioni di euro

    Un anno alla scadenza, un futuro tutto da decidere. Nikola Milenkovic entra domani negli ultimi dodici mesi di contratto con la Fiorentina, con la quale ha deciso di non andare oltre. Nonostante le proposte di rinnovo arrivate da Commisso, pronto ad alzargli l’ingaggio attuale, circa 800 mila euro netti, il difensore serbo ha scelto di non prolungare, motivo per il quale dovrà essere ceduto in questa finestra di mercato, o al massimo il prossimo gennaio, per evitare di perderlo gratis. A meno che le parti trovino l’accordo per un rinnovo di un solo anno, fino al 2023 (soluzione proposta dai viola), che rimanderebbe la decisione.LO SCENARIO – Ipotesi, che al momento non viene presa in considerazione dall’entourage del serbo, capitanata da Ramadani. Che lo ha offerto in Inghilterra, dove piace al West Ham, che aspetta la mossa della Juve, da tempo estimatore del ragazzo cresciuto nel Partizan. Per ora non ci sono state proposte ufficiali perché a Torino la priorità è cedere. Là dietro c’è grande affollamento, un assalto a Milenkovic partirà solo se verrà trovata una sistemazione a Demiral e Rugani, sul piede di partenza. La Fiorentina per il suo cartellino chiede tra i 15 e i 20 milioni di euro, ma il prezzo potrebbe abbassarsi con l’avvicinarsi del 31 agosto. 

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