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    Dottor Miralem e mister Pjanic: sarà ancora il giocatore di due anni fa?

    Brillante alla Juve, deludente nell’ultima annata al Barcellona: i numeri rivelano stagioni di opposto segno, mentre i social svelano il grande attaccamento del centrocampista alla sua ex squadraMassimiliano Allegri è tornato, Miralem Pjanic potrebbe farlo. O meglio, se il vecchio-nuovo allenatore avesse la bacchetta magica, il bosniaco apparirebbe in un lampo. Perché? Perché Allegri da sempre è un estimatore del trentunenne centrocampista che per quattro stagioni ha giocato con lui in bianconero, e perché Pjanic quelle stagioni le ha sempre nel cuore, come conferma la sua intensa attività social ricca anche di “like” ai post degli ex compagni, dai quali viene puntualmente ricambiato. LEGGI TUTTO

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    Sarri-Lazio ad un passo. Verona, arriva Di Francesco. Il post De Zerbi è Giampaolo

    Fra Maurizio e Lotito da definire solo gli ultimi dettagli. Per l’ex Cagliari pronto un biennale, mentre Dionisi è conteso tra Empoli e SampC’è chi deve ancora trovare un accordo e chi, invece, deve solo firmare il contratto. C’è chi ha deciso di non cambiare aria e chi è conteso da più club. Il mercato delle panchine continua a tenere tutti sulle spine. Ecco il quadro della situazione. LEGGI TUTTO

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    Emerson, l’Inter fa all-in: cosa serve per chiudere l’affare col Chelsea

    I Blues chiedono 20 milioni: i nerazzurri hanno già il gradimento del giocatore. Florenzi in calo, Perisic viaLo voleva Antonio Conte, potrebbe essere il primo acquisto di Simone Inzaghi. L’Inter ha virato con decisione su Emerson Palmieri. È un nome intorno al quale c’è convergenza totale, dentro il club nerazzurro. C’è il gradimento del nuovo allenatore, il suo nome è venuto fuori nel vertice di mercato andato in scena ieri ad Appiano: è il preferito per rinforzare la fascia sinistra, la prima esigenza tecnica individuata per l’Inter della prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    Nella testa di Allegri: i 5 nodi da sciogliere per costruire la sua Juve

    Primo giorno alla Continassa, ora si parlerà di mercato. Obiettivi: confermare le punte e due colpi in mezzo. Il nodo CR7. Stagione: ritiro da metà luglio e niente tournéeLa Continassa, antica e seria cascina torinese, ha ritrovato un vecchio amico dalla battuta facile. L’accento livornese di Max Allegri ieri è tornato a riempire le stanze della sede della Juventus intorno alle 13.10. Mancava da due anni. LEGGI TUTTO

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    Tutte le verità di Ibra: “Milan, ci riprovo per lo scudetto. E su Gigio e Giroud…”

    Parla Zlatan: “Ho sofferto per gli infortuni, ma siamo in Champions. Futuro da vice di Pioli? Lo sono già…”Il corpo è un ribelle. “Credo non ne possa più della mia testa”. Ma Zlatan Ibrahimovic è indomabile. “Troveremo un balance fra i miei muscoli e la mia volontà”. E indovinate chi vincerà: la stella del Milan si allena ogni giorno per essere pronto per la prossima stagione, quella dei suoi quarant’anni. Balance, equilibrio, è la parola che torna spesso nella conversazione, anche se Ibra sembra tutto fuorché un appassionato di equilibrio ed equilibrismi. Esagerato, a volte estremo, anche se non si vede così. LEGGI TUTTO

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    Milan, non solo Caldara e Pobega: in 13 rientrano dai prestiti. E il loro futuro…

    Il Milan riapre le porte. Da Caldara a Pobega, da Laxalt a Conti, sono ben tredici gli ex (e futuri) rossoneri che dopo il 30 giugno, data di termine della corrente stagione calcistica, torneranno ‘alla base’ dopo i differenti prestiti che li avevano allontanati da Milano negli ultimi mesi: il loro futuro andrà delineato nel corso della sessione estiva di mercato, il Milan si riserva di valutare attentamente le loro condizioni, fisiche e psicologiche, prima di deciderne il destinoCALDARA E POBEGA, I NOMI PIU’ INTRIGANTI – Chi parte per sempre, chi potrebbe restare, chi saluterà ancora in prestito: i nomi più intriganti sono senza dubbio quello di Mattia Caldara e Tommaso Pobega. Il difensore centrale torna da Bergamo dopo il prestito di un anno e mezzo, nel quale non è riuscito a tornare a giocare con continuità: l’Atalanta ha deciso di non versare al Milan i 16 milioni di euro validi per il riscatto, l’idea dei dirigenti rossoneri è quella di provare a piazzarlo per ricavarne una plusvalenza, anche perché il classe 1994 difficilmente rientrerà nei piani di Stefano Pioli, il quale comunque lo vaglierà in ritiro per testarne le condizioni e stabilire se può essere utile come riserva dei “titolarissimi” Tomori e Kjaer. Da valutare anche la posizione dell’ex Spezia, dato che ha disputato una grande stagione con i liguri e con l’Under 21, anche se dal punto di vista economico potrebbe fruttare una buona plusvalenza, da circa 12 milioni di euro, e nello scacchiere tattico rossonero al momento non ha una collocazione.CONTI E LAXALT IN USCITA DEFINITIVA, COLOMBO… – Lontani da Milanello Andrea Conti e Diego Laxalt, pronti ad essere entrambi ceduti in via definitiva: sull’italiano si è rituffato il Genoa, dopo il corteggiamento senza esito di quest’inverno, mentre sull’uruguaiano ci sono club turchi e portoghesi. Rientrerà anche il giovane Lorenzo Colombo, quest’anno alla Cremonese, che dovrebbe nuovamente andare in prestito, per poter giocare con continuità. LEGGI TUTTO

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    Albertini: “Maldini coi tifosi a Casa Milan? Mi sono venuti i brividi”

    Il grande ex e amico di Paolo: “Se lo merita, è un talento nella gestione del gruppo. Donnarumma? Il club viene prima di tutto. Tonali ha tutto per scrivere la storia di questo club” Colpisce il plurale: “Abbiamo, andiamo…”. Come se fosse ancora lì. Demetrio Albertini parla di Milan e ogni tanto scappa un “noi”. Lo capiamo: una vita in rossonero, trofei in serie, 400 partite e più. Tutte con un amico alle sue spalle: “Quando mi dicono ‘Maldini’ penso al talento e alla professionalità”. Capitano prima, dirigente ora, bandiera per sempre. Manifesto della ricostruzione rossonera. “Il saluto dei tifosi a Casa Milan mi ha colpito. Brividi, se lo merita”. LEGGI TUTTO