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    Tutte le verità di Ibra: “Milan, ci riprovo per lo scudetto. E su Gigio e Giroud…”

    Parla Zlatan: “Ho sofferto per gli infortuni, ma siamo in Champions. Futuro da vice di Pioli? Lo sono già…”Il corpo è un ribelle. “Credo non ne possa più della mia testa”. Ma Zlatan Ibrahimovic è indomabile. “Troveremo un balance fra i miei muscoli e la mia volontà”. E indovinate chi vincerà: la stella del Milan si allena ogni giorno per essere pronto per la prossima stagione, quella dei suoi quarant’anni. Balance, equilibrio, è la parola che torna spesso nella conversazione, anche se Ibra sembra tutto fuorché un appassionato di equilibrio ed equilibrismi. Esagerato, a volte estremo, anche se non si vede così. LEGGI TUTTO

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    Milan, non solo Caldara e Pobega: in 13 rientrano dai prestiti. E il loro futuro…

    Il Milan riapre le porte. Da Caldara a Pobega, da Laxalt a Conti, sono ben tredici gli ex (e futuri) rossoneri che dopo il 30 giugno, data di termine della corrente stagione calcistica, torneranno ‘alla base’ dopo i differenti prestiti che li avevano allontanati da Milano negli ultimi mesi: il loro futuro andrà delineato nel corso della sessione estiva di mercato, il Milan si riserva di valutare attentamente le loro condizioni, fisiche e psicologiche, prima di deciderne il destinoCALDARA E POBEGA, I NOMI PIU’ INTRIGANTI – Chi parte per sempre, chi potrebbe restare, chi saluterà ancora in prestito: i nomi più intriganti sono senza dubbio quello di Mattia Caldara e Tommaso Pobega. Il difensore centrale torna da Bergamo dopo il prestito di un anno e mezzo, nel quale non è riuscito a tornare a giocare con continuità: l’Atalanta ha deciso di non versare al Milan i 16 milioni di euro validi per il riscatto, l’idea dei dirigenti rossoneri è quella di provare a piazzarlo per ricavarne una plusvalenza, anche perché il classe 1994 difficilmente rientrerà nei piani di Stefano Pioli, il quale comunque lo vaglierà in ritiro per testarne le condizioni e stabilire se può essere utile come riserva dei “titolarissimi” Tomori e Kjaer. Da valutare anche la posizione dell’ex Spezia, dato che ha disputato una grande stagione con i liguri e con l’Under 21, anche se dal punto di vista economico potrebbe fruttare una buona plusvalenza, da circa 12 milioni di euro, e nello scacchiere tattico rossonero al momento non ha una collocazione.CONTI E LAXALT IN USCITA DEFINITIVA, COLOMBO… – Lontani da Milanello Andrea Conti e Diego Laxalt, pronti ad essere entrambi ceduti in via definitiva: sull’italiano si è rituffato il Genoa, dopo il corteggiamento senza esito di quest’inverno, mentre sull’uruguaiano ci sono club turchi e portoghesi. Rientrerà anche il giovane Lorenzo Colombo, quest’anno alla Cremonese, che dovrebbe nuovamente andare in prestito, per poter giocare con continuità. LEGGI TUTTO

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    Albertini: “Maldini coi tifosi a Casa Milan? Mi sono venuti i brividi”

    Il grande ex e amico di Paolo: “Se lo merita, è un talento nella gestione del gruppo. Donnarumma? Il club viene prima di tutto. Tonali ha tutto per scrivere la storia di questo club” Colpisce il plurale: “Abbiamo, andiamo…”. Come se fosse ancora lì. Demetrio Albertini parla di Milan e ogni tanto scappa un “noi”. Lo capiamo: una vita in rossonero, trofei in serie, 400 partite e più. Tutte con un amico alle sue spalle: “Quando mi dicono ‘Maldini’ penso al talento e alla professionalità”. Capitano prima, dirigente ora, bandiera per sempre. Manifesto della ricostruzione rossonera. “Il saluto dei tifosi a Casa Milan mi ha colpito. Brividi, se lo merita”. LEGGI TUTTO

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    Scaloni: “Sono il più dispiaciuto per Dybala. Lo adoro, tornerà al top”

    “Abbiamo bisogno di gente pronta – spiega il c.t. dell’Argentina alla vigilia delle qualificazioni mondiali -. Paulo ha avuto una stagione difficile, gli infortuni gli hanno impedito di giocare con continuità. Se avessimo avuto 26 giocatori…”Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci3 giugno
    – MADRIDNon è semplice allenare in tempi di pandemia, e ancor di meno se ti devi muovere su continenti diversi. Lionel Scaloni lo sa e cerca di adattarsi al meglio. In primavera gli hanno cancellato le partite di qualificazione mondiali, spostate ai primi di giugno come peculiare e pericoloso antipasto alla Copa America, che doveva giocarsi tra Argentina e Colombia e a 12 giorni dall’inizio della competizione è stata spostata in Brasile. Nella notte tra oggi e domani l’Argentina sfida il Cile, il 9 giocherà in Colombia e il 13 inizierà la sua Copa America. “Pochi giorni, tante ore di volo. E mentre voi prima dell’Europeo fate delle amichevoli noi abbiamo partite di qualificazione mondiale. Se poi aggiungiamo che la Conmebol in maniera del tutto illogica e incomprensibile ci ha negato di allargare la rosa per il torneo a 26 elementi, cosa che invece ha accettato la Uefa, abbiamo il quadro di una situazione molto complessa, al limite”. LEGGI TUTTO

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    Quanto peserà l'Europeo sul mercato dell'Inter?

    Tre azzurri (ma occhi puntati anche su Emerson e Florenzi), oltre a Eriksen, Brozovic, Perisic, Lukaku, Skriniar e De Vrij protagonisti della vetrina continentale Con un anno di ritardo a causa della pandemia, sta per scattare l’Europeo itinerante che potrebbe influenzare la strategie di mercato di diversi club. Tra questi anche l’Inter, chiamata all’impresa di fare 100 milioni di attivo rimanendo competitiva. Sono 9 i giocatori nerazzurri impegnati con le rispettive nazionali, senza dimenticare che in contemporanea in Brasile si giocherà la Coppa America che vedrà impegnati Lautaro, Vecino e Sanchez (Vidal ha il Covid). LEGGI TUTTO

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    De Zerbi: “Raspadori ideale per la Nazionale. Vado in Ucraina per completarmi”

    Il neo-allenatore dello Shakhtar racconta: “Ho avuto delle offerte da club di Serie A, ma questa avventura mi mette il fuoco addosso”C’è un pensiero ricorrente nella testa di Roberto De Zerbi, anche di notte: “Il mio primo obiettivo sarà dare un’identità allo Shakhtar e questa è la cosa che mi toglie un po’ il sonno. Far emergere la mia impronta”. LEGGI TUTTO