consigliato per te

  • in

    Rampulla: “Le priorità Juve? Rinunciare a Ronaldo e tenere Pirlo”

    L’ex portiere commenta le ultime mosse in casa Milan (“secondo me Donnarumma resterà in rossonero”) e getta lo sguardo sul club bianconero: “Il vero problema è il centrocampo, serve un profondo rinnovo””Donnarumma? Col Milan non è ancora un discorso chiuso. Alla Juve garantirebbe i prossimi 20 anni, ma l’abbinata con Szczesny non la vedo bene…”: parole e musica di Michelangelo Rampulla, ex portiere bianconero dal ’92 al 2002 con tutto quel che ne consegue, da vice Buffon: 4 scudetti, 2 Supercoppe, 1 coppa Italia, oltre a una Champions, una coppa Uefa e un’Intercontinentale fra i trofei internazionali. LEGGI TUTTO

  • in

    Qualcosa è cambiato tra Ronaldo e la Juve: CR7 non è più intoccabile

    La vera notizia dell’ultima giornata di campionato è la panchina del portoghese contro il Bologna. Un cambiamento di rotta clamoroso rispetto ai tempi di Sarri L’impresa del Milan, il pareggio del Napoli con conseguente sfogo di Juric, la conquista della Champions da parte della Juve, hanno fatto passare sotto silenzio la vera notizia dell’ultima giornata di campionato: la panchina di Ronaldo. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Milan dà il benservito a Donnarumma: 3 motivi per approvarlo e 3 per essere scettici

    Liberarsi dalla morsa di Raiola, pianificare la stagione per tempo. Ma il portiere è un ruolo delicatissimo e andare in Champions senza certezze è un rischioChissà cosa penserà Gigio Donnarumma quando vedrà Mike Maignan sorridere accanto a Maldini, Massara e Gazidis, a Casa Milan, nella foto ufficiale che immortala ogni nuovo acquisto rossonero. Bella botta, sicuro. Solidissimo quando gioca ma permeabile alle emozioni fuori dal campo, il gigante di Castellammare non potrà restare indifferente alla scena: quello è – o meglio era – il suo posto. La sua squadra del cuore. La sua porta. LEGGI TUTTO

  • in

    Sacchi: “Promuovo Milan e Atalanta. Ma per la Champions serve di più”

    Gasperini ha una rosa corta arrivata a fine stagione con poche energie, Pioli dovrà ritrovare il gioco che ha portato spettacolo e risultati Inter, Milan, Atalanta e Juventus saranno le nostre rappresentanti nella Champions League. Nella sfida finale tra Atalanta e Milan si sono affrontati i due team che hanno nobilitato con le loro prestazioni il torneo di A appena concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    Il futuro di Dybala decisivo per la Juve. E se fosse lui il faro?

    La sua cessione sarebbe molto più grave degli addii di Ronaldo e Pirlo. Paulo dovrebbe essere al centro del progetto tecnico a prescindere dal nuovo allenatore Andrea Pirlo rimarrebbe volentieri sulla panchina della Juventus, ma ha precisato che non decide lui e quindi il dubbio rimane. Cristiano Ronaldo non ha detto nemmeno quello e da Bologna è volato direttamente a Lisbona. Sembra che i punti interrogativi più importanti sulla prossima Juventus riguardino loro due, dopo la «scelta condivisa da entrambi» di lasciare a riposo CR7 nell’ultima partita di campionato. LEGGI TUTTO

  • in

    Juric, Commisso e soci: i giornalisti rispondano con fermezza

    A Ugolini e allo studio di Sky rimproveriamo di non aver chiuso subito l’intervista, è ora di prendere le distanze da certi comportamenti troncandoli sul nascere Gli allenatori di Serie A non sono pagati soltanto per allenare. Nel pacchetto della professione sono previste le interviste legate alla partita, i diritti televisivi finanziano i loro ricchi contratti. LEGGI TUTTO

  • in

    Comincia l'era Mourinho: assalto a Rui Patricio e Maggiore per la nuova Roma

    Oltre al portiere e allo spezzino, seguito anche Bonifazi. Mkhitaryan prende tempo e vaglia offerte. Il Lipsia offre 12 milioni per KluivertFine dei giochi, inizio della speranza. Poiché il destino ha senso dell’umorismo, la stagione della Roma, paradossalmente, va in archivio nel segno di una malinconia calcificata e di un incontinente euforia. L’era Fonseca si è chiusa con il pareggio di La Spezia che è stata una sorta di cartina di tornasole dei pregi e dei difetti di questa squadra, ma certo il 7° posto con una classifica che non si vedeva dal 2012, non ha reso felici i Friedkin, impegnati a costruire il futuro. Dall’altra parte, però, tutto il recente passato è stato archiviato e anestetizzato dall’arrivo dello “Special One”, che è diventato una sorgente di ottimismo per il futuro. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Conte, attesa snervante che i tifosi non meritano

    Si comincia a respirare una certa tensione ed è un peccato. Il tecnico chiede soltanto garanzie che il suo gruppo non sarà indebolitoDopo undici anni di attesa, i tifosi dell’Inter non meritano che la festa-scudetto sia già sostituita dai problemi, i dubbi, le partite di scacchi o di poker. Le uniche partite che l’Inter deve giocare sono quelle in campo, le altre fanno solo male. A tutti. Alla società, al tecnico ma soprattutto ai tifosi, i primi a meritare quella chiarezza che il club fatica a fare. LEGGI TUTTO