consigliato per te

  • in

    Dallo sbarco a Lampedusa al gol (annullato) col Genoa: la favola di Kallon

    A 14 anni è scappato a piedi dalla Sierra Leone per non diventare un bambino soldato. Poi il viaggio attraverso Nigeria, Mali, Congo, Libia e l’arrivo su un barcone in Italia. Fino a che non è stato notato da… ecco la sua storia Il sogno numero due, al non ancora ventenne Yayah Kallon, gliel’ha negato la Var, annullandogli il primo gol in serie A, il numero uno gliel’aveva regalato Davide Ballardini, inserendolo dopo l’intervallo al posto di Marko Pjaca, in Cagliari-Genoa: esordio in serie A per un ragazzo che a 14 anni era scappato a piedi dalla Sierra Leone, Paese che ancora porta le ferite di una lunga guerra civile, tristemente nota per l’arruolamento forzato dei bambini-soldato. LEGGI TUTTO

  • in

    La ricetta di Donadoni: “Milan, tieni duro fisicamente. E se Leao bada al sodo…”

    Il doppio ex analizza la sfida tra l’Atalanta e il Diavolo: “La Dea è dominante ma ha punti deboli: la finale di Coppa insegna. Maldini darà la carica”Non chiedetegli pronostici, non per questa partita: nel campionato degli affetti di Roberto Donadoni, Atalanta-Milan finisce sempre e comunque in parità. “In nerazzurro sono cresciuto e sono diventato calciatore – racconta l’ex c.t. –, da rossonero ho vinto tutto. Il mio cuore è diviso a metà. Anche se…” LEGGI TUTTO

  • in

    Zhang, l’Inter, le voci e una promessa mantenuta

    Dopo mesi di chiacchiere e di dubbi, di voci di cessione totale della società o di disimpegno parziale, Suning c’è. E oggi la gioia per il diciannovesimo scudetto nerazzurro avrà la sua cerimonia ufficiale col presidente Steve in prima filaLa festa era scoppiata nelle piazze nel pomeriggio di domenica 2 maggio. Era proseguita con le bandiere esposte sui balconi. Poi è stata celebrata dai giocatori con le grigliate ad Appiano Gentile e infine si è spostata nei sorrisi e negli abbracci dei tifosi felici. E oggi la gioia per il diciannovesimo scudetto dell’Inter avrà la sua cerimonia ufficiale. LEGGI TUTTO

  • in

    Beccalossi e i rigori: “Sbagliati due in otto minuti, ho spaccato tutto”

    Il grande numero 10 dell’Inter racconta gli errori dal dischetto in Coppa delle Coppe ’82 contro lo Slovan BratislavaIl ricordo non brucia, anche se racconta un dolore profondo. Ormai metabolizzato, si è trasformato in una melodia che da quasi quarant’anni lo accompagna e lui, ormai, si è abituato. Evaristo Beccalossi non è soltanto il grande numero 10 dell’Inter degli anni Ottanta, ma è l’uomo che in una sola partita riuscì a sbagliare due rigori nell’arco di otto minuti. Quell’episodio, reso poi celebre da uno sketch teatrale dell’attore Paolo Rossi, è il suo marchio di fabbrica. LEGGI TUTTO