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    Udinese, l'erede di De Paul è in casa: il giovane Palumbo, diviso fra Italia e Norvegia

    Atri 5 minuti dopo i 56 da titolare ad inizio stagione contro lo Spezia e la crescita di Martin Palumbo con la maglia dell’Udinese prosegue a ritmi spediti al punto che in vista della prossima stagione, il suo inserimento nella prima squadra del club friulano procederà senza sosta. Lui che quest’anno con la Primavera di Massimiliano Moras ha giocato poco, solo 7 uscite, condite comunque da 3 reti.EREDE DI DE PAUL – Palumbo nasce in Norvegia da padre italiano e madre norvegese, ma vive fin da piccolo in Italia in un paese vicino a Udine. Ha caratteristiche spiccate in zona gol al punto che da piccolo gioca a lungo da attaccante. Poi nel balzo in Primavera il cambio di strategia con la società Friulana che lo sposta 40 metri più indietro trasformandolo da punta a centrocampista centrale: “All’inizio fu traumatico perché non capivo e a me piaceva fare gol e creare gioco per i compagni in attacco. Poi però ho capito e ora vedo il campo davanti a me e posso fare lo stesso con più ampiezza”. Oggi Palumbo è un centrocampista completo che può giocare sia da regista, che da mezzala e anche da trequartista. Vi ricorda qualcuno? E perché proprio quel Rodrigo De Paul che a fine stagione potrebbe lasciare l’Udinese aprendo spazio alla sua eredità? LEGGI TUTTO

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    Il boomerang Douglas Costa e il paradosso Juve: 200 milioni per una fascia

    Costato 46 milioni, il club bianconero era convinto di aver fatto un affare dal punto di vista tecnico con il brasiliano, giudicato cedibile in caso di flop. Invece sta accadendo il contrario… Quel 12 luglio 2017 sembra lontano un’eternità: sono trascorsi quasi quattro anni, ma è come se fossero almeno otto. Era il giorno di un annuncio tanto atteso da parte della Juve: Douglas Costa dal Bayern, dopo un lungo inseguimento degno delle ambizioni da 4-3-3, l’esterno ideale per il salto di qualità. LEGGI TUTTO

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    Negli ultimi 180 minuti di campionato ci sono in ballo 200 milioni

    Dalla volata Champions alla salvezza, i verdetti della Serie A ancora da assegnare hanno un’alta valenza economica. Ecco qual è la posta in gioco per le squadre coinvolte A 180 minuti dalla fine sono ancora da assegnare tre posti in Champions, due in Europa League, uno in Conference League e uno per la Serie B. In ballo, complessivamente, circa 200 milioni. Le ultime due giornate di campionato regalano scampoli di emozioni al pubblico e, soprattutto, aspettative di una certa rilevanza finanziaria ai club interessati. LEGGI TUTTO