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    A Madrid, Allegri sfida Raul per la panchina. Tanti, da Inzaghi a Sinisa, sperano nella SignoraLuca Bianchin e Filippo Maria Ricci16 maggio
    – Milano”Ci sono dei momenti nei quali devi restare, e altri nei quali devi andartene per il bene di tutti”. Questa frase di Zinedine Zidane in conferenza stampa ieri è stata interpretata a senso unico: siamo al secondo addio al Real Madrid, ipotesi già molto gettonata nei giorni scorsi. LEGGI TUTTO

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    La qualificazione potrebbe giocare un ruolo chiave nel prolungamento del contratto: con il Cagliari lui e il Milan hanno un appuntamento col futuroDalla sua porta, Gigio Donnarumma ha già visto più o meno di tutto: sei anni e 249 partite allargherebbero gli orizzonti di chiunque, figuriamoci se sei il portiere del Milan da quando eri un teenager. Il panorama più bello, però, non è mai stato così a fuoco come oggi: tre passi ancora e Gigio potrà sguazzarci dentro come un bambino felice. LEGGI TUTTO

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    La splendida parabola del Gasp e le ultime fatiche di Pirlo

    Dea, la terza Champions è un risultato straordinario. La Juve spera ancora ma non dipende solo da leiIl primo verdetto per la zona Champions arriva da Genova, dove l’Atalanta stacca per il terzo anno consecutivo il biglietto per giocare la Coppa dalle grandi orecchie. È un risultato straordinario per una realtà del nostro calcio che continua a stupire e il prossimo anno con qualche innesto può ambire a competere per il titolo. Lo ammettono la solidità della società, la bravura del tecnico, la qualità del gruppo, l’esperienza ormai accumulata, l’abitudine a stare nei piani alti. LEGGI TUTTO

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    Udinese, l'erede di De Paul è in casa: il giovane Palumbo, diviso fra Italia e Norvegia

    Atri 5 minuti dopo i 56 da titolare ad inizio stagione contro lo Spezia e la crescita di Martin Palumbo con la maglia dell’Udinese prosegue a ritmi spediti al punto che in vista della prossima stagione, il suo inserimento nella prima squadra del club friulano procederà senza sosta. Lui che quest’anno con la Primavera di Massimiliano Moras ha giocato poco, solo 7 uscite, condite comunque da 3 reti.EREDE DI DE PAUL – Palumbo nasce in Norvegia da padre italiano e madre norvegese, ma vive fin da piccolo in Italia in un paese vicino a Udine. Ha caratteristiche spiccate in zona gol al punto che da piccolo gioca a lungo da attaccante. Poi nel balzo in Primavera il cambio di strategia con la società Friulana che lo sposta 40 metri più indietro trasformandolo da punta a centrocampista centrale: “All’inizio fu traumatico perché non capivo e a me piaceva fare gol e creare gioco per i compagni in attacco. Poi però ho capito e ora vedo il campo davanti a me e posso fare lo stesso con più ampiezza”. Oggi Palumbo è un centrocampista completo che può giocare sia da regista, che da mezzala e anche da trequartista. Vi ricorda qualcuno? E perché proprio quel Rodrigo De Paul che a fine stagione potrebbe lasciare l’Udinese aprendo spazio alla sua eredità? LEGGI TUTTO