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    Inter, tre motivi per cui Gosens sarebbe perfetto per te e per Conte

    Età e potenzialità sono dalla parte del tedesco ora all’Atalanta, sul quale c’è anche la Juventus… Il sospiratissimo e meritatissimo scudetto è arrivato, e tutti sono già lì a chiedersi cosa accadrà adesso. Il primo interrogativo riguarda Conte che anche giustamente ha rimandato ogni discorso alla fine del campionato e soprattutto al colloquio con il presidente: per conoscere e valutare i programmi. LEGGI TUTTO

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    Paratici e quella cattiva abitudine che può alimentare sospetti

    L’ennesima piazzata del dirigente juventino a Udine tradisce il nervosismo per una stagione andata male. Così facendo potrebbe far pensare che sia una strategia per mettere pressione agli arbitri Una sfuriata per futili motivi. Alla fine del primo tempo di Udinese-Juve, Fabio Paratici è sceso sul campo per protestare con l’arbitro Chiffi. Reclamava per il mancato recupero, forse era una questione di cronometri non sincronizzati. Pierpaolo Marino, il direttore generale dell’Udinese, ha contestato l’irruzione del direttore dell’area sport della Juve: “Sono cose che appartengono a un calcio di altre epoche e non va bene. Io c’ero e lo biasimavo allora come adesso”. LEGGI TUTTO

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    Zhang va oltre: in arrivo dagli Usa 250 milioni. Poi il vertice

    Trattative avanzatissime con Baine Oaktree: chiusura in settimana. E dopo la Superlega il presidente riceve i complimenti per lo scudetto anche da Infantino e CeferinFilippo Conticello-Davide Stoppini4 maggio
    – MILANOCi siamo, sono i giorni giusti. Se non dovessero sorgere nuovi intoppi, entro la fine di questa settimana l’Inter avrà finalmente aperto le porte all’ingresso di un nuovo fondo con il finanziamento da 250 milioni di euro. Il “se” in trattative del genere, assai lunghe e complicate, resta d’obbligo: ci sono mille clausole nei contratti in ballo, alcune di queste cambiano di continuo, altre spuntano quasi a sorpresa durante le negoziazioni, altre ancora vengono aggiunte dai protagonisti della vicenda e rischiano di cambiare le carte in tavola. LEGGI TUTTO

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    Juve, nella volata Champions sono tutti sotto esame

    Non solo Pirlo, in questo finale di stagione in molti devono meritarsi la conferma. Ronaldo e Dybala le principali incogniteTutti sotto esame in casa bianconera, non soltanto Pirlo. Nel finale da brivido balla e traballa l’allenatore debuttante, con lui sono in tanti a dover dimostrare di essere da Juve. Il primo test è lo spareggio Champions di domenica. Gli Juve-Milan a maggio di solito, nei primi del Duemila, erano scontri per lo scudetto. Nel 2003 addirittura c’è stata l’unica finale tutta italiana di Champions League, all’Old Trafford, vinta ai rigori dai rossoneri. LEGGI TUTTO

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    Sarri-Roma a un passo, a breve il vertice. La rosa gli piace, e con 3-4 colpi…

    Il tecnico dopo aver detto tanti no freme per rientrare.Presto il suo agente Ramadani in Italia per incontrare Tiago Pinto. Primo passaggio da superare: la penale con la JuveMaurizio Sarri vede la Roma come una bella addormentata che ha solo bisogno di essere svegliata. La primavera giallorossa ha anche questa chiave di lettura: gli entusiasmi sopiti devono essere ridestati, è una partita di andata (Sarri stufo di restare alla finestra) e ritorno (il club, ambizioso non può traccheggiare e collezionare altre figuracce). LEGGI TUTTO

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    Pellegrini: “Conte come Trap, la sua Inter solida e senza difetti. Aprirà un ciclo”

    L’ex presidente: “Lukaku e Lautaro simboli dello scudetto, Barella è il Matthäus italiano. Ora prendiamo la seconda stella al più presto”Ernesto Pellegrini, il presidente dell’Inter che nel 1989 vinse lo scudetto dei record, al quale poi aggiunse due successi in Coppa Uefa nel 1991 e 1994, è sempre un tifoso innamorato della sua squadra del cuore. Distante da Piazza del Duomo e dalla sede del club, ma vicino a San Siro dove abita, domenica ha sentito con piacere i clacson delle tante auto che festeggiavano attorno allo stadio. LEGGI TUTTO

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    Parma in B, l'amarezza di D'Aversa: “Tutti colpevoli. La città non lo merita”

    TURIN, ITALY – MAY 03: Roberto D’Aversa, Head Coach of Parma Calcio 1913 looks on prior to the Serie A match between Torino FC and Parma Calcio at Stadio Olimpico di Torino on May 03, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images) LEGGI TUTTO