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    Honda: “Il mio Milan difficile, qualcuno non dava il 100%. E Balotelli dopo due giorni…”

    Il giapponese gioca in Azerbaigian, fa il c.t. della Cambogia, è in società con Will Smith e si racconta: “In rossonero non c’erano strategie né top player. Inzaghi si prese tante responsabilità, ma Romagnoli…O. Maresca e F. Pietrella 28 marzo
    – Milano”Chousensya”. “Cercare nuove sfide”. In Giappone si dice così, e Keisuke Honda lo sa. Gioca a calcio da una vita, ma se prima era lo specchio dei suoi sogni ora è quasi un riflesso. Una scusa per aprirsi al mondo. Italia, Russia, Australia, Brasile, Messico, Cambogia, Olanda, ora Azerbaigian col Neftci Baku a 34 anni. “Carriera? E chi ci pensa. Voglio solo essere felice”. Un po’ fantasista e un po’ imprenditore: ha vestito la 10 del Milan perché l’aveva scritto su un foglio a 12 anni. Ora ha un fondo con Will Smith, un’azienda che connette online studenti e professori, una squadra di calcio gestita dai tifosi. LEGGI TUTTO

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    Quagliarella: “Il segreto dei miei gol? Come un pittore, li dipingo prima nella mente”

    Dalla C1 alla A, 22 stagioni con la stessa passione. Il doriano: “Studio da allenatore. Ai giovani dico: Provateci sempre, purtroppo i cortili sono vuoti. Il compagno più grande? Di Natale” dal nostro inviato Filippo Grimaldi28 marzo
    – BOGLIASCO (Ge) Quattro parole: “Porto io il pallone”. L’essenza di oltre vent’anni di carriera per Fabio Quagliarella (che fra un mese e mezzo a San Siro può toccare quota 500 gare in Serie A) sta tutta qui. Nel suo sguardo felice quando racconta, in un’ora a cuore aperto, “quel che facevo sino a qualche anno fa, quando già ero professionista e tornavo a casa in estate. LEGGI TUTTO

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    Tim: nuove tecnologie per raggiungere tutti ed evitare la visione a salti

    L’arma vincente è il Multicast. Già garantita la copertura del 90% del territorio con l’UltraBoardBand (UBB) per la rete fissa che fornisce dai 30 ai 200 MegaUna delle chiavi del successo dell’offerta Dazn per ottenere i diritti delle gare di Serie A è stata la collaborazione, ufficializzata poco più di un mese fa, con Tim. Ma quale sarà esattamente il ruolo della maggiore azienda di telecomunicazioni italiana? Tim, che è pronta a versare un minimo garantito del 40% della cifra sborsata da Dazn (circa 340 milioni l’anno), sarà da luglio partner tecnologico e distributore dell’offerta dell’OTT che ha conquistato il campionato. LEGGI TUTTO

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    Calcio in tv, l'a.d. Dazn: “Partite singole? No, solo abbonamenti a tutto il pacchetto”

    Spiega Veronica Diquattro: “Niente studio ma ‘luogo Dazn’ sempre dentro alle emozioni. Vogliamo raccontare la A nel modo migliore con un linguaggio fresco e giovane, con voci diverse”Ci aspetta una rivoluzione. E cambierà la televisione, almeno per come la conosciamo. Ce lo spiega Veronica Diquattro, una manager di 37 anni abituata a stravolgerci la vita. Ha lavorato a Google, ha portato Spotify in Italia e adesso è a Dazn, amministratore delegato in Italia e responsabile dell’innovazione a livello globale, che si è appena assicurata i diritti per il prossimo triennio della Serie A: 7 gare in esclusiva e 3 in co-esclusiva. LEGGI TUTTO

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    A tutto Frey: “Handa super, poi ecco chi vorrei. Gigio? Ascolti quel mio consiglio…”

    Sébastien, 447 match in A, sull’Inter: “La ricostruzione vincente è iniziata. E immagino Barella capitano”. Poi su Radu, Cragno, Maignan, Buffon… L’inizio di una nuova avventura professionale è l’occasione per ascoltare Sébastien Frey. Un gigante della Serie A con 447 match ufficiali tra Inter, Verona, Parma, Fiorentina e Genoa (quarto straniero per numero di presenze dietro a Zanetti, Handanovic e Pandev), neo uomo-immagine del VSJB, club della quarta serie francese che giocherà su un sintetico di ultima generazione a Saint-Jean-Cap-Ferrat (distante una decina di chilometri da Nice, in Costa Azzurra) e che attraverso Séba cercherà di sviluppare al meglio il settore giovanile. LEGGI TUTTO

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    Inter su Muriel, Sacchi applaude: “Tecnica pazzesca, ma ha un difetto…”

    Il colombiano fra gli obiettivi dei nerazzurri. L’ex allenatore: “Talento immenso, ma deve migliorare su un aspetto fondamentale nel calcio moderno”Luis Muriel, nuovo obiettivo dell’Inter, potrebbe rinforzare l’attacco di Antonio Conte, in primissima fila fra coloro che ammirano il colombiano dell’Atalanta. Certezze, difetti, aspetti su cui migliorare. Ne abbiamo parlato con Arrigo Sacchi. LEGGI TUTTO

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    I buffetti ad Agnelli, lo struzzo, l'oca per Zeman… Le follie di Gascoigne

    Nudo alla riunione tecnica di Zoff, il rutto che finì in Parlamento. E poi i fantasmi, il barbone in ritiro… Dieci aneddoti che non conoscete su Gazza “Song 2” dei Blur in sottofondo e umorismo a palate. Paul Gascoigne va letto così. “Crazy one” dagli aneddoti più assurdi, come quella volta che andò a prendere un pallone e non tornò più; o si palesò al campo con uno struzzo. Oggi è all’Isola dei Famosi, ma per anni è stato il manifesto di genio sregolato tra Lazio, Rangers, Tottenham e nazionale inglese. Schiaffeggiò Gianni Agnelli a Italia ’90 e diede del “comico” a Cragnotti. Gli aneddoti più assurdi. LEGGI TUTTO