Calcio

L’ex capitano e vicepresidente del Milan: “Vinciamo giocando bene, è nella storia di questo club. Per lo scudetto vedremo, puntiamo sempre al massimo. Pioli ha creato un’atmosfera speciale”Il 28 ottobre scorso, quando Franco Baresi era stato appena nominato vicepresidente onorario del Milan, la banda Pioli era una bella sorpresa in testa alla classifica. Ventitrè giornate (e cinque mesi) dopo, il Diavolo lassù è una realtà: difende un posto in Champions e insegue il sogno scudetto. Difficile, ma non impossibile, come del resto sa bene lo stesso Baresi: nel 1998-99, durante la sua prima vita da vicepresidente, festeggiò il più incredibile dei tricolori, con una rimonta da film. LEGGI TUTTO

CR7 vuole restare in bianconero ma detta le sue condizioni: per la prossima stagione desidera una squadra più alla sua altezza, per fare meglio soprattutto in Champions LeagueLa Juve che cerca l’immediato riscatto in campo gioca una partita parallela con quella degli uomini-mercato bianconeri, a caccia delle soluzioni migliori per rafforzare la rosa nella prossima stagione. E venire incontro (il più possibile) alle esigenze di Cristiano Ronaldo, che ha scacciato le voci che lo vogliono di ritorno al Real. Ma in questo patto di fedeltà c’è un’aspettativa: partner d’attacco all’altezza delle ambizioni del club. LEGGI TUTTO

Oltre 100 “baby” rossoneri sono diventati professionisti nell’ultimo decennio. Sulla tattica si lavora solo dopo i 12 anni di età, i club affiliati in Italia sono 77 e all’estero 13Non cercate un nuovo Donnarumma, inteso come Gigio: se un calciatore è predestinato, spiccherà il volo a prescindere dal settore giovanile in cui muove i primi passi della carriera. Cercate, invece, un ambiente in cui sia possibile affinare il talento fino a renderlo “professionistico”, quando la stoffa del ragazzo lo permette. LEGGI TUTTO

Il centrocampista subito in gol con la Spagna nell’Euro Under 21: “Puntiamo a vincerlo, con l’Italia è già come una finale. Poi penserò all’Ajax: vogliamo eliminarli”Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci25 marzo
– MADRIDGonzalo Villar è cresciuto guardando Andres Iniesta, però già che c’era dava un’occhiata anche a Sergio Busquets, e balla tra le due posizioni: “L’importante è giocare”, dice il romanista ridendo dalla Slovenia, dove martedì ha compiuto 23 anni e ieri ha debuttato con la Spagna nell’Europeo Under 21 con un gol nel 3-0 di Maribor ai padroni di casa sloveni. LEGGI TUTTO

L’ambasciatore rossonero: “Il 23 maggio compirò 60 anni, ragazzi regalatemi lo scudetto. Elliott? Si sono innamorati del Milan” Daniele Massaro fa probabilmente il mestiere più bello del mondo: l’ambasciatore per il club in cui ha giocato e per il quale ha sempre tifato. In rossonero ha messo insieme 70 gol in oltre 300 partite, vincendo sette titoli nazionali e altrettanti internazionali, fra cui due Coppe dei campioni e due Intercontinentali. LEGGI TUTTO

La punizione con il Milan gli ha cambiato la stagione, ma Conte vuole farlo sbloccare anche in campionato. Nel rush finale servirà la sua dote migliore: il tiroIl gol più bello è sempre il prossimo, dicono i saggi. Christian Eriksen potrebbe pure limitarsi a sventolare come un feticcio la rete al Milan, una punizione che gli ha cambiato la vita, ma il vecchio detto vale anche per lui. Anzi, sarebbe un delitto accontentarsi proprio di quell’unico centro dell’anno: il danese deve presto andare oltre, arricchire il pallottoliere. LEGGI TUTTO

Il campione portoghese a fine stagione chiederà una verifica accurata. E con scelte condivise. In ogni caso ora è presto per parlare di appuntamentiA Madrid tutti parlano del clamoroso ritorno di CR7, ma la vera partita sul suo futuro si gioca a Torino. E la Juventus non ha messo in discussione la conferma della sua stella, né lui ha voglia di fuggire. Anche sui social, nei giorni scorsi, ha espresso il suo attaccamento alla maglia e, nel pre-gara con l’Azerbaigian il c.t. Santos ha confermato che il suo numero uno a Torino si sente a casa. LEGGI TUTTO

Il pronipote del Duce, figlio di Alessandra Mussolini, spera ora di salvarsi con la Primavera per poi approdare in prima squadra Quando la Lazio gioca in casa il dirigente che compila la distinta si limita a scrivere nome e cognome, e Romano Floriani ha ancora qualche possibilità – anche se da un paio di mesi la voce è girata – di passare inosservato. LEGGI TUTTO