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    Dida sa come si fa: “Milan, con Gigio e Ibra puoi eliminare lo United”

    Eroe due volte a Old Trafford, l’attuale preparatore di Donnarumma spiega: “Ora sa anche comunicare. Zlatan? Se serve un rigore qualificazione, ci pensa lui”Il teatro dei sogni, anzi due. All’Old Trafford nel 2003 Dida si consacrò portiere di valore mondiale nella finale vinta ai rigori con la Juve, poi di nuovo un sogno da realizzare in semifinale nel 2007 contro il Manchester United e missione compiuta. Qualificazione ottenuta a San Siro con un 3-0 senza tentennamenti, ma Dida, portiere di quelle sfide e attuale membro dello staff che allena Donnarumma e gli altri, ricorda più che altro la sconfitta 3-2 all’andata. LEGGI TUTTO

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    La Signora cambia look: da Gosens a Locatelli e Milik, la Juve guarda al futuro

    Paratici ha messo nel mirino un uomo per ogni reparto, tra uomini in partenza e dubbi sulle confermeLa Juventus è abituata a guardare avanti e a non farsi mai trovare impreparata. La stagione è ancora in corso e i bianconeri credono ancora nell’impresa per il decimo scudetto di fila (anche se 10 punti di distacco dall’Inter, che potrebbero diventare 7 in caso di vittoria nel recupero sul Napoli, sono tanti), in più c’è un altro trofeo per cui combattere (la Coppa Italia: i bianconeri sono in finale con l’Atalanta) ma nel frattempo pianificano già l’annata che verrà. LEGGI TUTTO

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    Basta sparare sull’Inter: in caso di scudetto, sarebbe un capolavoro

    Il gioco non è bello? Gli altri più forti? Guai a dare per scontato l’esito di una stagione durissima: Conte sta svolgendo un lavoro enorme in un quadro societario complicato, e se si pensa a settembre… Tira un’aria fastidiosa attorno all’Inter capolista. Diversi opinionisti danno per scontato lo scudetto, cosa discutibile perché mancano undici giornate alla fine, e aggiungono che l’evento era ed è prevedibile perché l’Inter era ed è la squadra più forte. Qualcuno precisa che se non accadesse, sarebbe lecito parlare di fallimento. Non è così. LEGGI TUTTO

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    Schillaci: “Juve, ecco come puoi riprendere l'Inter. CR7 sarà il tuo trascinatore, poi però…”

    Il doppio ex elogia l’assetto offensivo bianconero visto a Cagliari e la maggior possibilità di Pirlo nelle scelte d’attacco: “Cristiano è un grande professionista e un fuoriclasse”. Ma per lo scudetto sarà durissima “Mi è piaciuto molto l’assetto della Juve visto a Cagliari, con tutti e quattro i giocatori più offensivi schierati in campo dall’inizio – spiega Totò Schillaci, doppio ex di Juve e Inter, nonché attaccante delle notti magiche in azzurro di Italia 90 -: secondo me dovrebbe riproporlo da qui a fine campionato, per tentare il tutto per tutto nella rincorsa all’Inter “. LEGGI TUTTO

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    Lautaro e quel gol alla Zamorano: intelligenza, forza fisica, elasticità e qualità

    La rete del Toro al Torino ricorda quelle dell’ex attaccante nerazzurro e raccoglie tutto ciò che si può chiedere a un attaccante. Lui e Lukaku come Pulici e Graziani Celebriamo sempre i gol più spettacolari: siamo ammirati da quei palloni che si infilano sotto l’incrocio dopo un viaggio di venticinque metri, restiamo a bocca parte di fronte a certe rovesciate che prendono tutti di sorpresa, anche i portieri; ci sorprendiamo ogni volta di quei tiri che corrono, girano, sul secondo palo o di quei pallonetti che mettono fuori gioco anche rivali di quasi due metri. Poi ci sono altri gol, magari meno reclamizzati, di cui si parla troppo poco, ma che hanno un coefficiente di difficoltà altissima. LEGGI TUTTO

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    Ronaldo e il giro d’Italia del gol: ha giocato in 18 stadi di A (e segnato in tutti)

    Le tre reti realizzate contro il Cagliari alla Sardegna Arena hanno completato il percorso di CR7 ospite con golCon la tripletta messa a segno alla Sardegna Arena domenica nel 3-1 contro il Cagliari, Cristiano Ronaldo ha completato il suo tour: ora ogni stadio della serie A in cui si è esibito ha visto un suo gol. Capolavoro o meno, il portoghese ha lasciato ovunque la sua firma, lungo tutta la Penisola, in una sorta di Giro d’Italia del gol che lo ha portato a segnare in tutti i 18 stadi in cui ha giocato in serie A da quando veste la maglia bianconera. LEGGI TUTTO