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    Inter: Handanovic, Skriniar e Eriksen, quando la pazienza è la miglior vittoria

    Le tre storie di calciomercato dei nerazzurri: stavolta lasciare tutto come prima è stata la scelta migliore

    Ci sono tre storie di calciomercato che si riferiscono all’Inter e che spiegano meglio il primo posto in classifica. Da Handanovic a Skriniar, passando per Eriksen: un mix di fedeltà, coerenza e pazienza, senza passare attraverso la tagliola di qualche sessione che avrebbe potuto lasciare il segno in negativo. LEGGI TUTTO

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    Goteborg, Hamsik si presenta ma guarda avanti: che apertura al Napoli

    Marek Hamsik è ufficialmente un nuovo giocatore del Goteborg. Dopo l’esperienza ai cinesi del Dalian, lo slovacco ha deciso di fermarsi per pochi mesi in Svezia, al Goteborg.  Nelle sue prime dichiarazioni ufficiali, il talento slovacco che ha lasciato un segno indelebile nella storia del Napoli è tornato a parlare dell’esperienza partenopea. Questo il suo parere accorato sull’ipotesi ritorno:

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    Hamsik riparte dalla Svezia
    (Getty Images)
    “Non chiuderò mai la porta al Napoli perché ho speso praticamente tutta la mia carriera lì. È un posto speciale, lo porto nel cuore. Napoli è la mia seconda casa, ma ora penso al Göteborg, poi vediamo cosa mi riserverà il futuro”

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    Djorkaeff: “Scudetto all’Inter, è la volta buona. Bravo Conte, ora sei dei nostri”

    Nel giorno del suo 53° compleanno, le parole di Youri: “Auguri anche al mio club: un orgoglio averne fatto parte. E quella famosa tessera ce l’ho ancora”

    Oggi è giornata di festeggiamenti. Ci può stare una bella chiacchierata prima di volare da Parigi a Erevan, capitale dell’Armenia, dove trascorrerà il suo 53° compleanno: “Peccato che non siano 25…”, se la ride Youri Djorkaeff. Probabilmente non è un caso che sia nato il 9 marzo, come l’Inter: “È una data importante, direi che è un segno del destino”. LEGGI TUTTO

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    La lotta per la Champions ai tempi del Covid: ecco perché vale il triplo

    L’anno scorso la sospensione della Serie A arrivò alla 26ª giornata, ma la classifica era già ben delineata. Adesso i giochi sono ancora aperti e oltre allo scudetto c’è un’Europa che conta come non mai

    Un anno fa, esattamente di questi tempi, insieme all’Italia chiuse anche il calcio. Dopo qualche rinvio, qualche gara a porte chiuse, ecco la decisione più sofferta: campionato sospeso. Era – esattamente come ora – la ventiseiesima giornata e la classifica recitava in maniera piuttosto chiara. LEGGI TUTTO

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    Generazione 2000, giovani e già d’oro: da Vlahovic a Ilic, così i ragazzini si prendono la A

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    Erling Haaland, il 2000 più precoce che c’è, ieri ha festeggiato su twitter i 100 gol tra i pro’ (raggiunti, tra l’altro, con una doppietta in 9 minuti al Bayern). C’è riuscito in appena 146 partite, facendo meglio di Messi, Cristiano Ronaldo, Ibra, Mbappé. LEGGI TUTTO

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    Chi è Etienne Tare, l'ultima stella della Lazio dei figli d'arte

    Alto, slanciato e biondo come papà Ighli, come lui prima punta, come lui vestito di biancoceleste, l’attaccante della Lazio Primavera si è sbloccato domenica contro l’Inter, in una squadra che come portiere di riserva Mattia Peruzzi e in rosa il cugino di Nasri

    Nelle ultime due partite un assist e un gol: può festeggiare solo a metà Etienne Tare, attaccante della Lazio Primavera, che domenica si è sbloccato nella categoria, a Sesto San Giovanni, contro l’Inter, in una gara persa 3-1. A vederlo non c’è neanche bisogno di chiedere conferma, la parentela è molto evidente: alto, slanciato e biondo come papà Ighli, come lui prima punta, come lui vestito di biancoceleste. Che vuole dire non avere vita facile, visto che la squadra dei cognomi famosi – il portiere di riserva è Mattia Peruzzi, figlio di Angelo, in rosa c’è anche il cugino di Nasri, e nelle ultime gare si è imposto come terzino destro titolare Romano Floriani Mussolini, figlio di Alessandra – quest’anno dovrà lottare parecchio per evitare di tornare in Primavera 2, come già nel 2018: dietro c’è solo l’Ascoli, che ormai è andato, davanti il Torino, che ha 3 punti in più e una gara da recuperare, come l’Empoli (che però di punti sulla penultima ne ha 5). Le ultime due scendono, terzultima e quartultima fanno il playout. LEGGI TUTTO

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    Fischi e polemiche, stagione ai raggi x tra interventi mancati e sbagliati

    Guida non sarà fermato dopo Crotone-Toro, ma da settembre a oggi sono diversi gli episodi e i giudizi che hanno fatto discutere

    Sì, senza polemiche e casi arbitrali il calcio perderebbe sapore. Ma troppo “sale”, si sa, provoca la pressione alta. E guardando indietro dall’inizio della stagione a oggi, il conto dei casi (e delle recriminazioni) rischia di superare il livello di guardia. LEGGI TUTTO