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    Llorente, Mandragora, Ounas, Gaich&Co.: quando il mercato di gennaio è giusto

    Dopo un mese di ambientamento, all’alba di marzo i nuovi acquisti iniziano a dare un’impronta alle squadre che hanno creduto in loro

    Il mercato di gennaio ha lasciato traccia nell’ultima giornata di campionato. E l’ha lasciata in modo tangibile, a conferma che le cose fatte bene – con un criterio – possono fare la differenza. Il primo gol di Llorente, il timbro di Mandragora, il risveglio di Nainggolan, il nuovo ruolo di Duncan all’interno di tante altre situazioni significative. LEGGI TUTTO

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    Juve, da Kean a Muratore, il settore giovanile frutta oltre 113 milioni in plusvalenze

    Negli ultimi 5 anni il vivaio bianconero ha prodotto talenti che il club ha poi monetizzato. Nell’ultimo periodo la filosofia societaria punta molto su giovani che possano servire alla prima squadra

    Cifre alla mano, il vivaio bianconero negli ultimi 5 anni ha prodotto giovani talenti che il club ha saputo monetizzare, facendo plusvalenze per circa 113 milioni: da Kean a Spinazzola (che fra i tanti prestiti ha però giocato due anni nella Primavera bianconera), da Audero a Muratore, il settore giovanile è stato una fucina di talenti. Da un anno a questa parte la filosofia del club ha spostato l’obiettivo, puntando a creare giovani talenti pronti per la prima squadra. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Insigne esulta sui social. Mettono “like” Hamsik, Verratti e non solo

    Lorenzo Insigne (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

    Il calciatore del Napoli, Lorenzo Insigne, ha festeggiato la sua doppietta contro il Bologna anche sui social, con un post su Instagram.

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    Insigne, l’esultanza dei social
    (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
    Il Capitano azzurro, finalmente tornato decisivo, ha festeggiato con un post semplice, senza una didascalia. Un bicipite (segno di forza) e il cuore azzurro bastano. Inoltre da segnalare i like di Hamsik e Verratti. Oltre loro due anche quelli di Boateng, Florenzi e “Papu” Gomez. Eccolo in allegato.

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    Napoli, l'ex Milik fa gli auguri a Ghoulam: “Forza amico mio!”

    Arek Milik ci é passato e sa cosa si prova. Un nuovo infortunio al ginocchio per Ghoulam: il polacco, sui social, gli ha voluto mandare i suoi personali auguri di guarigione.

    Milik, auguri di guarigione a Ghoulam

    Milik con una storia Instagram ha voluto fare gli auguri di pronta guarigione a Ghoulam. Il polacco ha scritto: “Forza amico mio!”. Un altro infortunio per l’algerino che sarà operato oggi. LEGGI TUTTO

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    Ibrahimovic-Milan, Sanremo aiuta il rinnovo?

    La nuova immagine di fratello maggiore, la riconoscenza per l’Italia e la richiesta di essere il numero uno, ma senza l’esigenza di esserlo a tutti costi: i messaggi di Zlatan dal palco dell’Ariston accendono le speranze rossonere

    Dal palco alla tribuna, con un inedito ruolo in campo. La vita nuova di Zlatan Ibrahimovic passa per la settimana sabbatica di Sanremo con le prospettive per i prossimi mesi. LEGGI TUTTO

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    Toh, un’altra squadra si quota in Borsa. Ma l’avviso di Uckmar resta valido: “Titoli sconsigliati a vedove e orfani”

    Il Bruges punta sul mercato azionario per finanziare il nuovo stadio e va in controtendenza rispetto al declino dei titoli calcistici: dal picco di 36 agli attuali 22. Friedkin spera ancora nel delisting della Roma

    Il Bruges – capolista della Jupiler Pro League, 16 campionati belgi in bacheca, una finale di Coppa dei Campioni raggiunta nel 1978 – ha annunciato qualche giorno fa che si quoterà in Borsa, su Euronext Bruxelles. LEGGI TUTTO

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    La carica dei ‘99 (con una puntata nel 2000): in A nessuno ha tanti gol così giovani

    Con Dalot a Verona, in rete già sei giocatori nati dal 1° gennaio 1999 in poi: sono 11 centri in totale, 5 dei quali di Leao. Segue il Bologna con tre giocatori

    I ragazzi del ‘99 (con uno sforamento nel millennio successivo). Quella classe terribile che, spesso e volentieri, ha costituito buona parte dell’ossatura rossonera e che, in svariate occasioni, ha timbrato col gol. Il Milan ha in rosa sette giocatori nati nel 1999 (Donnarumma, Gabbia, Dalot, Saelemaekers, Diaz, Hauge, Leao), due nel 2000 (Kalulu, Tonali) e uno nel 2001 (Maldini), fattore che rende il Diavolo la squadra più giovane del nostro campionato e fra le più giovani d’Europa. Ebbene, con la rete a Verona di Dalot, che in campionato non aveva ancora segnato, sono saliti a sei i giocatori rossoneri in gol in questa Serie A nati dal 1° gennaio 1999 in avanti (per un totale di 11 centri). LEGGI TUTTO

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    Napoli, l'ex medico De Nicola: “L'infortunio di Ghoulam era prevedibile”

    Altra tegola in casa Napoli: l’infortunio di Faouzi Ghoulam pesa e anche tanto, specialmente per il giocatore che in pochi anni si ritrova alla terza rottura del crociato. Un ennesimo infortunio e sempre della stessa natura, davvero troppo! E proprio su questa recidività dell’algerino si è espresso l’ex medico della SSC Napoli, Alfondo De Nicola, ai microfoni di Radio Marte durante Si Gonfia la Rete.
    Infortunio Ghoulam, l’ex medico della SSC Napoli: “Rottura prevedibile”
    (Getty Images)
    Di seguito l’intervista dell’ex medico della SSC Napoli, Alfonso De Nicola:

    “Ho visto la partita e ho notato che Ghoulam è uscito molto sconsolato. Ma lui è un ragazzo fortissimo, io mi auguro che ripeta la prima riabilitazione perché nei primi due mesi era pronto. Mariani disse che non aveva mai visto una cosa così e di farlo correre, io gli dissi che era troppo poco tempo. Poi ci fu una frattura della rotula, non so a cosa fu dovuta ma poi ha giocato un campionato intero con Ancelotti e pensavo tra me e me che forse era il caso di fermarlo, cosa che poi non fu fatta. Il nostro vero lavoro è riuscire a capire perché quando ti rompi un crociato hai la possibilità altissima di rompere l’altro. Facciamo l’ipotesi che Ghoulam abbia eredito dai suoi familiari, oltre alle doti di corsa, anche una debolezza costituzionale di certi legamenti. Allora è chiaro che se se ne rompe uno poi si rompe anche l’altro, com’è successo a Milik”.
    Sulla recidività della rottura dei crociati
    “Io ho avuto tanti calciatori che dopo il primo crociato hanno recuperato anche il secondo, recuperando anche meglio. Ghoulam ha avuto anche le fratture di rotula successiva e quella è una cosa che lascia un po’ perplessi. Io non credo che ci sarà lo stesso iter anche a questo ginocchio. La rottura del crociato di ieri è una rottura che non è facilissima da prevedere ma si può prevedere. Quando lo facemmo operare al primo ginocchio io dissi al dottore di controllare anche l’altro ginocchio. Io vorrei capire sempre il perché, potrebbe esserci anche una causa diversa tra un ginocchio e l’altro”. LEGGI TUTTO