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    Serie B, show dell'Empoli. Torna alla vittoria il Chievo

    La classifica di serie B
    Ascoli-Pisa 0-2
    Vittoria meritata per il Pisa di D’Angelo che batte al Del Duca un Ascoli troppo remissivo. Gli ospiti partono subito forte e sbloccano il risultato con Mastinu, che sfrutta alla perfezione un assist di Marin. Il raddoppio arriva al trentasettesimo grazie ad un perentorio colpo di testa di Marconi. I toscani si riportano ad un passo dalla zona play off.
    Ascoli-Pisa, il tabellino
    Brescia-Cosenza 2-0
    Importante successo del Brescia, che guadagna tre punti fondamentali nella lotta salvezza. Gli uomini di Clotet trovano il vantaggio ad inizio ripresa grazie a Bjarnason, subentrato nell’intervallo a Spalek. Per lo svedese è il terzo centro in campionato, segnati tutti da subentrato. Nel finale arriva anche il raddoppio segnato da Aye. Per l’attaccante francese è il sesto centro consecutivo, il nono in campionato.
    Brescia-Cosenza, il tabellino
    Chievo-Pordenone 3-0
    Dopo tre sconfitte consecutive e trecento minuti d’astinenza, il Chievo Verona ritrova gol e vittoria, sconfiggendo al Bentegodi il Pordenone di Tesser. I gialloblù sbloccano il risultato al ventinovesimo grazie a Ciciretti e tre minuti più tardi raddoppiano sfruttando un contropiede perfetto chiuso in gol da Garritano. Nella ripresa, col Pordenone sbilanciato, i clivensi trovano il terzo sigillo, grazie ad Obi. 
    Chievo-Pordenone, il tabellino
    Cittadella-Pescara 0-1
    Risultato a sorpresa, con gli abruzzesi che in pieno recupero ottengono il successo, rilanciando le proprie ambizioni salvezza. Odgaard (che due minuti si era visto annullare un gol), trova la rete in pieno recupero con un perentorio colpo di testa su assist di Scognamiglio. Brutta e inaspettata battuta d’arresto per gli uomini di Venturato, reduci da una sola vittoria nelle ultime nove di campionato.
    Cittadella-Pescara, il tabellino
    Lecce-Entella 0-0
    Risultato a sorpresa in Puglia, dove i giallorossi di Corini sbattono contro il muro eretto dalla Virtus Entella, ultima in classifica. Gara a senso unico, con i padroni di casa spesso vicini al gol. L’ultima e forse la più grande chance in pieno recupero, con la rovesciata del turco Yalcin che si perde a pochi centimetri dal palo.
    Lecce-Entella, il tabellino
    Reggina-Empoli 0-3
    Torna al successo, dopo quattro pareggi consecutivi, l’Empoli di Dionisi, che batte al Granillo la Reggina. I toscani, leader della classifica, provano sin da subito ad imporre un ritmo altissimo alla gara e dopo ventitre minuti passano in vantaggio grazie ad un bel gol di Olivieri. La risposta dei padroni di casa è veemente, ma il pareggio di Rivas è annullato per fuorigioco. Nella ripresa i toscani trovano prima il raddoppio con Mancuso, poi il terzo centro con Matos. 
    Reggina-Empoli, il tabellino
    Salernitana-Spal 0-0
    Castori e Marino schierano le loro squadre con un 3-5-2 molto offensivo, ma nel primo tempo sono gli ospiti a prendere in mano la partita, sfiorando il vantaggio in più di un’occasione. Nella ripresa sale la Salernitana, che nel recupero ha la chance più grande: Andrè Anderson salta Berisha che lo stende in area. Il brasiliano vorrebbe calciare dal dischetto, ma Di Tacchio gli toglie il pallone. La conclusione del capitano termina alle stelle. 
    Salernitana-Spal, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Bucchi rivela: “Col Crotone nessuna intesa. Osimhen? Ha deluso, ma va aspettato”

    Cristian Bucchi (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

    Christian Bucchi, ex attaccante del Napoli, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Radio CrC ed ha parlato del suo futuro come tecnico e del momento del Napoli di Rino Gattuso. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

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    Bucchi: “Non ho trovato l’intesa col Crotone. Osimhen? Bisogna aspettarlo”
    Cristian Bucchi 

    Sul contatto con il Crotone

    “È vero, c’è stata una chiacchierata con il Crotone. Ma non ci siamo messi d’accordo su alcuni aspetti. Non era il caso di iniziare qualcosa senza essere convinti al 100 per cento sia io sia il club. È giusto che il Crotone abbia scelto di affidarsi a un altro allenatore dopo avermi contattato. Adesso aspetto una chiamata da altri club”.

    Su Osimhen

    “Osimhen va aspettato. Nelle ultime gare non è riuscito a dare il suo contributo. Anzi, è il calciatore che ha deluso di più. Però, vale la pena aspettarlo. Perché ha delle grandi qualità”. LEGGI TUTTO

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    Cosmi si presenta: “Chi viene a Crotone deve avere paura”

    PERUGIA, ITALY – JULY 17: Serse Cosmi head coach of AC Perugia gestures during the serie B match between AC Perugia and US Cremonese at Stadio Renato Curi on July 17, 2020 in Perugia, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images for Lega Serie B)

    Serse Cosmi, una “mission impossible”. Salvare il Crotone. Servirà un piccolo miracolo calcistico ma in Calabria non sarebbe neanche la prima volta. La strada verso la permanenza è un Everest da scalare, ma il neo tecnico ci crede, come ha fatto capire, senza lasciare spazio a molte interpretazioni, in conferenza stampa. Le sue parole sono riprese dal sito il rossoblu.it.

    PAURA – Si parte dal Geewiss stadium, non esattamente una passeggiata. Cosmi però ritiene che la grinta sarà una componente fondamentale per il raggiungimento della salvezza. “Chi viene a giocare a Crotone deve avere paura. Sicuramente dal punto di vista ambientale la squadra, privata dell’apporto dei tifosi, è stata penalizzata. Il fattore campo, qui come a Perugia, aiutava la squadra. In ogni caso non dobbiamo avere paura. Ovunque abbia allenato ho instillato questo concetto. Quando si scende dal pullman, nessun timore. Credo che questa squadra abbia bisogno di autostima e fiducia. Le qualità di questi ragazzi non sono inferiori alle squadre concorrenti per la salvezza”.

    MENTALITA’ – Il Crotone cambierà pelle, ma soprattutto mentalità. Un calcio forse meno propositivo ma più concreato rispetto a Stroppa. Del resto Cosmi è un allenatore che ha una visione del calcio differente rispetto al suo predecessore. “L’Atalanta è una squadra che ha una sua precisa identità e ha un modo di giocare è legato soprattutto a un aspetto motivazionale straordinario. Senza l’abnegazione non riuscirebbe a mettere in pratica quel tipo di calcio. In questo senso mi aspetto che i calciatori possano dare qualcosa in più. Non mi piace che si colpevolizzi un solo reparto, perché si offrono degli alibi. Io mi sono permesso di dire che se il Crotone è in questa posizione di classifica, abbiamo tutti sbagliato un po’, mi ci metto anche io pur avendo poche ore di allenamento. I calciatori sanno che potevano dare di più, e se non lo sanno glielo faccio capire io. Non ci sono altre cose da aggiungere”. LEGGI TUTTO

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    Cosmi, a Crotone per 80 giorni: come tuffarsi dal 20° piano (senza materasso)

    La scelta del tecnico è più che rischiosa e potrebbe creare qualche malumore anche tra i colleghi…

    Serse Cosmi ritrova la Serie A a Crotone dopo quasi nove anni, troppi. L’ultima volta a Siena, una vita fa, purtroppo fu retrocessione e anticamera di un declino in carriera. Cosmi aveva fatto poco per meritare il grande rientro, numerosi passaggi sbagliati in Serie B, addirittura un flop totale a Venezia e un fallimento quando era stato richiamato dal Perugia. LEGGI TUTTO

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    I Coma_Cose: “Ibra eterno come Vasco, intanto noi a Sanremo lo alleniamo sul rap”

    Il duo al debutto all’Ariston e un derby in casa. Lama: “Il mio Milan? Quello di Sacchi e degli olandesi”. California: “Cresciuta tra gli interisti”

    Se fossero un modulo, sarebbero un 4-2-fantasia: quattro come gli anni passati dal debutto sulla scena musicale italiana, due come la coppia che formano nella vita prima ancora che sul palco, fantasia perché quella di certo non manca. LEGGI TUTTO