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    Un giocatore del Napoli diventa personaggio dei Simpson: lo riconoscete?

    Getty Images

    Com’è purtroppo noto, non sono buone le notizie dall’infermeria: com’è noto, oggi è arrivato il responso degli infortuni di David Ospina e Hirving Lozano.  Queste le parole del club in merito alle condizioni dei due atleti: “Hirving Lozano e David Ospina hanno effettuato questa mattina gli esami strumentali presso la Clinica Pineta Grande. Gli esami per Lozano hanno evidenziato una distrazione di secondo grado al bicipite femorale destro. Per Ospina distrazione di primo grado all’adduttore della coscia destra”.

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    Lozano in “stile Simpson”
    getty
    Infortunio a parte, vi proponiamo una notizia un po’ più leggera sul povero Hirving. Nella nottata W Deportes – noto media sportivo messicano – ha rilanciato un’immagine che è diventata virale in pochi minuti:  anche il Chucky Lozano, che com’è noto in Messico è una star, ha il suo ritratto in stile Simpson (come tante celebrità). In particolare, l’artista Stefano Monda ha ricreato Hirving e la sua famiglia seguendo il ‘tratto’ del famoso cartone animato. La foto è stata rilanciata un po’ ovunque, anche in quei gruppi Facebook che vantano migliaia di appassionati di Homer e delle sue avventure.

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    Inter, Bonolis e la stoccata alla Juventus: “Quando perdono sono come gli altri”

    “Quello che criticavano agli altri, di perdere particolarmente il senno quando non riuscivano a vincere, poi capita anche alla Juventus”.

    Parola di Paolo Bonolis. Il noto showman e conduttore televisivo, tifoso nerazzurro, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Diversi i temi trattati: dalla lotta scudetto in Serie A, che vede attualmente protagoniste Inter, Milan e Juventus, alle prestazioni offerte fin qui dagli uomini di Andrea Pirlo. Ma non solo…

    “Mi ricordo le dichiarazioni di alcuni giocatori e dirigenti juventini. Ecco la natura umana è uguale per tutti indipendentemente dalla casacca che indossi. Alla fine della fiera quando perdi, vista la passionalità che questo sport investe per chi è in campo e per chi è in tribuna, è facile perdere quella calma che ti contraddistingue quando sei sicuro di quello che stai ottenendo”, sono state le sue parole.
    Juventus, lesione al bicipite femorale per Cuadrado: dettagli e tempi di recupero
    SCUDETTO – “Ci sono parecchie squadre che lottano e c’è un equilibrio. Questo rende tutto divertente. Gli ultimi anni, con lo strapotere juventino, era diventato tutto un po’ stucchevole. L’Inter è una delle favorite per lo scudetto. Considerarla come l’unica favorita credo sia più una pressione mediatica gettata sulle spalle della squadra. Ci sono squadre in grado di poter sostenere la corsa per lo scudetto. Molti allenatori ti dicono che vincere in Europa è un corroborante per dare ancor meglio in campionato. Altri ti dicono che gli impegni europei tolgono energie. L’Inter l’anno che ha portato a casa il ‘triplete’ praticamente giocavano quasi gli stessi ed ha portato a casa tutti i trofei. Altre volte invece squadre impegnate in Europa hanno finito per cedere terreno in campionato. Dipende da quanto regge lo spogliatoio. L’Inter ha dei vantaggi, senza coppe, ma potrebbero non essere tali”.
    JUVENTUS – “Trovo che i bianconeri di quest’anno siano, a livello di rosa, anche più forti di quelli dell’anno scorso. Poi ci sono degli assestamenti fisiologici. Lo stesso Pirlo dovrà trovare una quadra, non tanto per la Juventus, ma proprio per la sua attività di allenatore. E’ la prima volta che vedo un allenatore così giovane, privo di una esperienza in panchina fatta di gavetta, guidare una squadra con ambizioni così forti. Bisogna dargli tempo”, ha concluso Bonolis. LEGGI TUTTO

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    Ipse Dixit – De Ligt, la “profezia” su Chiellini: “È un duro, con lui giochiamo meglio”

    Con Chiellini più esperienza

    TURIN, ITALY – JANUARY 24: Giorgio Chiellini of Juventus gestures during the Serie A match between Juventus and Bologna FC at Allianz Stadium on January 24, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato – Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
    De Ligt prima di scendere in campo contro il Napoli si sente rassicurato dal rientro del suo capitano. “Adesso giochiamo molto meglio. Da quando è rientrato Chiellini riusciamo a coprire meglio in campo si vede che c’è  più esperienza. Con Giorgio la fase difensiva è migliorata tantissimo, lui è uno duro, cattivo“. Manata in faccia a Rrahmani, rigore e 0-1 per il Napoli. LEGGI TUTTO

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    Occhio Milan, Falcinelli è il re di Belgrado: “Stankovic fenomeno. A Pioli devo tutto ma…”

    Intervista all’attaccante italiano della Stella Rossa: “Anche senza tifosi, al Marakàna è dura per tutti. Lo sa anche il Liverpool”

    Il “Re di Belgrado” ha l’accento umbro, si chiama Diego (come Maradona) e crede nella cabala: “Prima del sorteggio ero davanti alla tv accanto ai difensori, tra una battuta e l’altra dissi che tanto avrebbero marcato Ibra…”. Profetico. Falcinelli, 29 anni, ai rossoneri ha già segnato e non teme nessuno: “Spero ci sottovalutino. Si giocano il campionato, chissà…”. Stankovic in panchina, Falco fantasista, Diego davanti: “Qui sto da Dio, ho segnato 9 gol e siamo primi davanti al Partizan. Sì, crediamo nell’impresa”. Nessuna paura del Diavolo. Giovedì, a Belgrado, Stella Rossa-Milan in Europa League senza tifosi. LEGGI TUTTO

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    Materazzi: “Il rumore dei nemici? Che goduria il Conte interista alla Mou!”

    Il tripletista e campione del Mondo: “Col carattere di Antonio vinceremo lo scudetto. Con Brozovic e il mio idolo Barella, Eriksen ci sta da Dio. E su Ibra-Lukaku”

    Il sorpasso ai danni del Milan proprio nella settimana che porta al derby può essere un dolce presagio per l’Inter. I nerazzurri non erano in testa da soli nel girone di ritorno dall’anno di grazia 2010. Chi meglio di Marco Materazzi può inquadrare il momento della squadra di Antonio Conte? LEGGI TUTTO

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    Capello punge Ibra: “Non lo avrei mandato a Sanremo. Deve avere rispetto…”

    Il Milan frena e scatta qualche preoccupazione. Anche perchè ora i cugini dell’Inter hanno preso la vetta e i rossoneri sono attesi da un ciclo di partite assai importanti. Stella Rossa, poi il Derby, ancora lo scontro di Europa League con i serbi e poi la Roma, due settimane che possono orientare, in un senso o nell’altro, la stagione della squadra di Pioli. Che, non va dimenticato, ha iniziato prima di tutti per giocare in Europa e alla lunga potrebbe pagare lo sforzo continuo che porta avanti ormai da più di un anno. Ecco perchè non sono ammesse distrazioni, neanche se ci si chiama…Zlatan Ibrahimovic. E se lo dice uno che lo svedese lo conosce bene come Fabio Capello…

    IBRA – Don Fabio ha sempre avuto parole al miele per il centravanti che ha avuto ai tempi della Juventus, ma parlando al Club di Sky stavolta non ha potuto non mandare una frecciatina al milanista. Il motivo del contendere è la partecipazione dello svedese al Festival di Sanremo a inizio marzo, vista dal tecnico friulano come una scelta non proprio necessaria. E non mancano le critiche, sia al calciatore che allo stesso Milan. “Avessi deciso io, non lo avrei mandato a Sanremo. Ibra è pagato dal Milan e devi avere rispetto per chi ti paga. Non si può fare il pendolare tra Milanello e Sanremo. Con tutto il rispetto, penso che il Milan avrebbe dovuto impedire la sua partecipazione. Ma lui ha voluto esserci”. E quindi alla fine ci sarà, che piaccia a Capello o no.

    (Photo by Handout/UEFA via Getty Images)
    SPEZIA – C’è anche tempo per parlare dello Spezia, che ha sorpreso l’ormai ex capolista ma che però ormai sta diventando una certezza di questo campionato. Merito soprattutto di Vincenzo Italiano, un tecnico che a Capello piace eccome. “In questa stagione non ho visto mai una squadra giocare così bene come fa lo Spezia. I calciatori hanno qualità, riescono a uscire dalle difficoltà sempre con ottime giocate. Anche dopo aver segnato l’1-0 giocavano guardando avanti e continuavano a fare pressing. Ho visto un’ottima condizione fisica e movimenti studiati, perfetti. Hanno fatto una partita fantastica, giocare così in Serie A non è mai semplice”. Insomma, più complimenti ai bianconeri che alla squadra di Pioli. E come sempre, Capello non si morde la lingua. Neanche davanti a Ibra. LEGGI TUTTO

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    Calha giù di forma, Ibra isolato, Pioli a caccia di novità: Milan, come riparti?

    Dopo 18 giornate i rossoneri perdono la testa del campionato (e un po’ di fiducia). Ora c’è l’Europa, poi il derby: tempi stretti per ritrovarsi

    Il primato in classifica sfuma, resta un cammino per parecchi mesi quasi impeccabile. Numeri da primato, anzi numeri da fenomeni. Una lunghissima striscia di imbattibilità in trasferta (17 gare) iniziata nella stagione precedente. Poi, il tonfo a La Spezia, città fra l’altro amica (i tifosi rossoneri sono moltissimi). LEGGI TUTTO