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    Controanalisi slittate al 5 ottobre, per Pogba si allungano i tempi: le ragioni

    Dopo la positività al testosterone emersa dal test antidoping alla prima giornata di campionato, il riesame del sangue del francese era in programma per il 20 settembre: deciso il posticipo di un paio di settimane

    Si allunga di un paio di settimane l’attesa del prossimo passaggio per il caso di Paul Pogba, dopo la sua positività al testosterone riscontrata nei test antidoping della prima partita di campionato tra Udinese e Juventus quando il centrocampista francese non aveva neanche giocato. L’ultimo aggiornamento riguarda lo slittamento delle controanalisi, chieste dal giocatore come nel suo diritto, dal 20 settembre quando erano originariamente in calendario al prossimo 5 ottobre, al laboratorio dell’Acqua Acetosa a Roma. 

    la situazione—  La ragione dello slittamento è legata all’indisponibilità nella prima data scelta del perito del giocatore della Juventus. In questi casi richiedere un rinvio rientra nel diritto della difesa. Paul Pogba è sospeso in via cautelare dal Tribunale nazionale antidoping già dalla comunicazione della positività arrivata martedì scorso.  LEGGI TUTTO

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    Juve-Lazio, tra gol, strappi e tattica: la sfida ruolo per ruolo

    Da Vlahovic-Immobile a Chiesa-Zaccagni, squadre a confronto in ogni reparto: il big match ai raggi X

    S. Cieri – F. Cornacchia – M. Guidi
    15 settembre – MILANO

     Dopo la prima sosta per le nazionali la Serie A riparteo con un big match. Di fronte Allegri contro Sarri, ma anche Vlahovic contro Immobile, Chiesa contro Zaccagni e non solo: tutti i confronti, reparto per reparto LEGGI TUTTO

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    Leao all’Inter, Arnautovic al Milan e Thuram… Il derby visto da una realtà parallela

    Ora se la ride beato a Milanello, ma c’è stato un tempo in cui Alessandro Florenzi è stato vicino all’Inter. Il bello è che ai nerazzurri ha segnato il suo primo gol in Serie A, bucando Castellazzi a San Siro il 2 settembre 2012. Una vita. Nel 2021 finì nel mirino di Antonio Conte, al tempo allenatore dell’Inter. Tra lui e Sandrino c’è sempre stato un buon feeling. Antonio l’avrebbe accolto volentieri. Alla fine, il destino l’ha portato a giocare per il Milan. E nel 2022 ha vinto lo scudetto. LEGGI TUTTO

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    Inter a tutto Sommer: “A San Siro atmosfera unica. E con il Milan è già un brivido”

    Il nuovo portiere nerazzurro e la sua prima contro il Diavolo: “Studio Giroud e Leao, ma Thuram può diventare un top mondiale”

    dai nostri inviati F. Conticello e D. Stoppini
    15 settembre

    – Appiano GENTILE (Como)

    Y ann Sommer, nuovo custode della porta nerazzurra nell’era post-Onana e post-Handa, è meno robusto di chi lo ha preceduto, ma ha la lingua svelta come pochi: non concede un secondo di più di quello concordato, la Svizzera la vedi da questi dettagli.  LEGGI TUTTO

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    Alle radici del talento: dentro la struttura Juve che ha scoperto Miretti, Fagioli e Nicolussi

    La Signora e il lavoro sulla costruzione dei campioni in erba: viaggio nell’organizzazione e nelle professionalità del progetto Academy

    La scoperta del talento sin da bambino, ma non solo. C’è un’area della Juventus che lavora alle radici, sin dalla stagione 2015-16, partendo dalla base di quel percorso più funzionale per i piccoli calciatori in erba che hanno qualcosa di naturale in più per credere nel loro sogno. La costruzione di un giovane calciatore passa però anche da altri fattori: da elementi educativi e comportamentali, oltre che tecnici e atletici. È quanto trasmette il club alle sue National Academy: venti strutture affiliate in Piemonte, dieci in altre parti d’Italia. La struttura di coordinamento è stata ulteriormente potenziata rispetto al passato, con nuove figure professionali che aiuteranno a curare anche i minimi dettagli nello sviluppo della proposta, a dimostrazione di quanto la Juventus creda nel progetto e voglia continuare a consolidarlo nel tempo.  LEGGI TUTTO

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    Milan, Giroud pronto per il derby. Kalulu invece non ce la fa: dentro Kjaer

    L’attaccante ha superato il problema alla caviglia, mentre l’assenza del difensore si somma a quella di Tomori per squalifica

    Il Milan va verso la conferma della formazione classica, con un cambio obbligato in difesa: Kjaer per Tomori, squalificato. Il ritorno dalle nazionali si è completato ieri pomeriggio con Pulisic e Musah, che sono atterrati dopo il viaggio intercontinentale. Oggi si sono allenati e sono pronti per dare una mano. 

    su e giù—  L’antivigilia di derby ha confermato le notizie buone e cattive. La migliore: Olivier Giroud si è allenato con la squadra e sarà disponibile per l’Inter, la sua partita. La peggiore: per Pierre Kalulu, come si era capito, nessuna chance. Il problema muscolare della pausa lo terrà fuori per l’Inter e molto probabilmente anche per il Newcastle. Disponibili invece gli altri titolari: Maignan in porta, Calabria, Thiaw e Theo in difesa, Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders a metà campo, Leao davanti. LEGGI TUTTO

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    Inter: Cuadrado si allena a parte. Acerbi recuperato e in ballottaggio con De Vrij

    Inzaghi ritrova tutti i suoi giocatori rientrati dagli impegni con le loro Nazionali, a eccezione di Sanchez. Anche Sensi a disposizione

    A 48 ore dal derby di Milano Simone Inzaghi ha tutti i giocatori. Sono rientrati dagli impegni con le nazionali anche i sudamericani, tranne Sanchez che ha avuto problemi organizzativi con i voli. Cuadrado, le cui condizioni erano da valutare dopo qualche problema fisico rimediato con la Colombia, ha svolto lavoro personalizzato e sarà gestito dal tecnico nerazzurro. 

    chi in difesa?—  Sensi e Acerbi sono recuperati e il difensore potrebbe insidiare De Vrij nell’undici titolare proprio per la sua capacità di limitare gli attaccanti fisici, come Giroud. Frattesi, poi, nonostante la doppietta in Nazionale, dovrebbe sedersi almeno inizialmente in panchina. LEGGI TUTTO