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    Serena: “Lukaku uomo giusto per Mou, Vlahovic diventi più leggero di testa”

    L’ex attaccante analizza il colpo fatto dalla Roma con Romelu (“una bella coppia con Dybala”) e spiega come deve crescere Dusan al fianco di Chiesa

    “Alla Juventus, visto il momento di Vlahovic e Chiesa, sarebbe servito molto meno Lukaku. La Roma, invece, insegue una certezza in attacco e Romelu può diventare l’uomo giusto per rinforzare la squadra di Mourinho”. Parola di Aldo Serena, ex centravanti di Inter, Milan, Torino e Juventus. LEGGI TUTTO

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    La magia della 10, da Liedholm a Seedorf: nuova veste Leao, classe e talento per stare tra i grandi

    Tutto il fascino del numero più ambito: dal Barone passando per Schiaffino, Rivera, Gullit e Savicevic. Ora tocca a Rafa

    r afa Leao adesso ha il 10. Se lo merita? Certo. Si è preso quella maglia, quel numero, e si è messo una mano sul cuore e una sulla schiena. «È mio». Giusto, Re Leone, ma cerca di tenerlo da conto, trattalo bene, custodiscilo con cura. Non è vero che è in via d’estinzione, che con la personalizzazione delle maglie, dei nomi e dei numeri è stato retrocesso a un ruolo marginale, come un 4 qualsiasi. Se ha avuto momenti di sbandamento, la colpa non è sua, ma di chi lo ha indossato. E ogni riferimento a Honda, Calhanoglu e Diaz è puramente casuale. Il numero dieci è sempre il dieci, anche quando qualcuno dice che non è più di moda. È stato, è e resterà sempre magico. Perché è passione e poesia, Pelè e Maradona, Platini e Messi. Va molto il 7? Sì, ma se davanti ci metti un CR. Pitagora, che i suoi conti li sapeva fare, diceva che il dieci è il numero perfetto. Dante, sommo poeta, aveva un buon rapporto anche con la numerologia. Il 7 per l’autore della Divina Commedia è la perfezione umana, ma è pure il numero dei peccati capitali. Il 10 richiama i comandamenti che Dio affida a Mosè sul monte Sinai.  LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve: da Holm a Pogba, i dossier ancora aperti

    Alvaro Morata, che sarebbe al terzo ritorno in bianconero, fa parte di quel lotto di calciatori che la Juve tiene sulla corda per essere pronta a chiudere la trattativa in tempi brevi qualora si liberasse un posto nel suo attuale poker d’attacco, in cui Chiesa, Vlahovic e Kean ancora non hanno la certezza di restare. Ma siccome molto dipende dalle pieghe del mercato la Juve vuol tenersi pronta ad ogni evenienza. E inutile dire che Allegri già conosce e stima l’attaccante spagnolo, caratterialmente più docile di Chiesa e Vlahovic. LEGGI TUTTO