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    Il mercato dell’Inter e la solita variabile Tuchel

    Da Pavard al Lukaku bis, da un po’ di tempo il tecnico tedesco mette lo zampino nel mercato nerazzurro

    In matematica, una variabile è un carattere alfabetico che rappresenta un numero arbitrario e provoca la stessa insofferenza – per dirla in maniera più gretta – di un simpaticissimo felino che vuole divertirsi si aggrappa ovunque, persino là, dove non vorremmo mai. Senza addentrarci troppo nella questione matematica – non ne siamo capaci, rischiamo l’iperventilazione – possiamo dire che quando noi studenti somari ci siamo trovati di fronte ad una variabile abbiamo cominciato a maledire il destino cinico e baro. La variabile dell’Inter ha un nome e un cognome, Thomas Tuchel. Servirebbe davvero un esperto di algoritmi e di equazioni (ovviamente senza risultato) per spiegare perché ogni qualvolta il club nerazzurro sta per chiudere una trattativa, spunta da chissà dove la “Variabile Tuchel” a complicare tutto, ingarbugliare ciò che era definito, ostacolare un tentativo dilatando i tempi e mettendo a dura prova la pazienza.  LEGGI TUTTO

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    Da qualche mese la difesa del Milan sembra una lastra di ghiaccio a fine inverno. Basta camminarci sopra per ascoltare diversi scricchiolii, a volte impercettibili e altre ancora più rumorosi. Il bello è che un paio d’anni fa era il fiore all’occhiello del piolismo, il segreto del ritorno in Champions dopo sette anni e soprattutto dello scudetto vinto nel 2022.  LEGGI TUTTO