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    Carlos Augusto-Inter, ci siamo: al Monza 13 milioni più bonus. Gosens va all’Union Berlino

    L’Inter sta mettendo a segno l’acquisto di Carlos Augusto dal Monza. La trattativa per l’esterno sinistro brasiliano, sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a 13 milioni (più 3 di bonus), è in stato avanzato e dovrebbe concludersi in giornata: proprio in queste ore l’ad brianzolo Adriano Galliani è nella sede dell’Inter per definire gli ultimi dettagli. Propedeutica a questo affare è la cessione, ormai definita, di Gosens all’Union Berlino per circa 15 milioni. Il Monza, dal canto suo, girerà il 40% dei proventi della vendita di Carlos Augusto al Corinthians, in base a un diritto sulla rivendita.

    saldo zero—  L’Union Berlino aveva chiesto Gosens all’inizio del mercato per poi dileguarsi. Si è rifatto vivo negli ultimi due giorni e il giocatore, che sembrava riluttante, alla fine si è convinto ad accettare il trasferimento in patria. Entro sera dovrebbe arrivare il sigillo sulle due operazioni, che sono contestuali e che, per l’Inter, comporteranno un saldo zero tra entrate e uscite. Inzaghi avrà così a disposizione per la fascia sinistra un giocatore meno fisico di Gosens e più simile a Dimarco.  LEGGI TUTTO

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    Milan, chi tira in porta? Giroud ci riprova, ma là davanti ci vuole un aiuto

    Otto nuovi arrivi, ma tra questi nessun uomo gol. In contraddizione con la tradizione degli attaccanti rossoneri, nel solco di Rivera e Van Basten

    Colpi improvvisi. In panchina, in campo, fuori e ai margini. Il Milan, primo in molti settori, è stato spesso in testa anche per fantasiose trattative di mercato. La sua storia è piena di giravolte e clamorose performance. Ampie, improvvise e last minute, prima e dopo Silvio Berlusconi. Una volta comandava Giuseppe Viani, detto Gipo. Scopritore di talenti e abilissimo uomo di mercato. Lo chiamavano Sceriffo, quando inseguiva qualcuno lo catturava.  LEGGI TUTTO

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    Rovella e Kamada, la Lazio cambia faccia

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Quelle maglie come nuove: quanti omaggi quest’anno alle divise del passato

    Mai come questa stagione i kit delle squadre ripescano i design di altre epoche: un’operazione nostalgia e di marketing riuscita. E un modo da parte dei club di mezza Europa per emozionare i tifosi, rievocando i successi più belli della loro storia

    Ritorno al futuro. Un futuro vintage, rétro, alla moda, ma soprattutto denso di significato. Quello della storia di un club, che passa anche dalla sua maglia. Seconda pelle, simbolo, scrigno custode dei successi e dei ricordi. I più belli. Rievocare sogni per continuare a sognare. Emozionare. O almeno questo è l’augurio. Funziona? Sicuramente piace ai tifosi, e loro vengono sempre prima di tutto. Mai come quest’anno i nuovi kit-gara omaggiano il passato. Un passato felice, commovente e nostalgico, leitmotiv che unisce società e sponsor tecnici, e che arricchisce tutti, nel portafogli e nel cuore. Un trend divenuto regola quasi ovunque, sicuramente in Europa.     LEGGI TUTTO

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    Correa, manca la fiducia del mondo Inter. E ora fa da tappo

    Per il Tucu solo qualche sondaggio arabo, ma niente offerte. Alle sue spalle scalpita pure l’ex Sanchez

    San Siro sa essere maestoso, ma pure spietato: quando tocca palla il Tucu, il ronzio dello stadio si è fatto talmente forte, insistente, avvolgente che sarebbe complesso per chiunque giocare in relax, figurarsi per uno come lui, talento puro ma timidino, senza la sfacciata cattiveria che ad esempio accompagna da sempre il suo amico e collega Lautaro. L’amore tra Joaquin Correa da Tucuman e il mondo Inter proprio non è sbocciato e molto è dipeso dalla poca costanza dell’attaccante argentino, mai incisivo anche quando non c’era qualche infortunio a frenarlo. Il 28enne argentino è ciò che si dice un “fedelissimo” dell’allenatore, ma Inzaghi che alla Lazio si godeva tutt’altro giocatore e per questo aveva voluto il Tucu a Milano appena arrivato nell’estate del 2021. Le speranze sono state tradite e adesso perfino Simone non si metterebbe di traverso di fronte a una eventuale cessione.

    il tucu blocca—   Correa è diventato quasi un tappo per il mercato all’Inter: i dirigenti lo accompagnerebbero volentieri alla porta, ma il problema è che ad aspettarlo sull’uscio non c’è nessun dirigente di altre squadre. Finora qualche timido sondaggio arabo e poco altro, comunque niente che lasci pensare a una cessione da qui alla fine del mercato. Certo, se per caso arrivasse un acquirente per una quindicina di milioni, allora cambierebbe colore l’intero mercato dell’Inter: i nerazzurri dovrebbero pensare a due ingressi e non a uno soltanto e potrebbero così “combinare” le caratteristiche degli attaccanti in entrata. Ad esempio, in caso di centravantone fisico senza troppa spesa – quello che i nerazzurri sperano nell’affare Arnautovic -, con qualche spicciolo in più si potrebbe tornare su un profilo più giovane e ambizioso, magari sul primo amore di questa sessione, Folarin Balogun. Anche se alle spalle del Tucu scalpita sempre Alexis Sanchez: sarebbe un ritorno, ma pure l’ennesimo colpo a zero. LEGGI TUTTO