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    Juve, chi gioca in mezzo? Quanti infortuni. Nel mirino c’è sempre Kessie

    L’ivoriano del Barcellona resta l’obiettivo numero uno di un centrocampo martoriato da stop e guai fisici. Negli Stati Uniti Allegri ha gli uomini contati

    Dalla nostra inviata Fabiana Della Valle
    31 luglio

    – LOS ANGELES (USA)

    Passano gli anni, cambiano le stagioni ma ci sono guai che non si risolvono mai. Negli ultimi anni il centrocampo della Juventus è stato spesso in difficoltà, tra acquisti sbagliati e infortuni in serie. Il centrocampo in realtà è il reparto in cui Massimiliano Allegri dovrebbe avere più abbondanza, perché tra giovani ed esuberi ha numeri extralarge, soprattutto per una squadra che senza coppe avrà un solo impegno a settimana.  LEGGI TUTTO

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    Skriniar: “Il Psg mi chiamava da un anno. Mai avuto dubbi, ho sempre voluto venire qui”

    Lo slovacco si è confessato a “Le Parisien” e ha parlato anche del mancato accordo con l’Inter per il rinnovo: “Fin dai primi contatti avevo intenzione di venire a Parigi”.

    Dopo l’ufficialità del suo arrivo al Psg, Milan Skriniar aveva rilasciato qualche dichiarazione “soft”, le solite frasi fatte per manifestare la propria soddisfazione per l’inizio della sua avventura parigina. Adesso, alla vigilia della sfida di domani contro il suo passato, lo slovacco ha concesso un’intervista a Le Parisien e ha raccontato sia l’inizio della sua avventura i campioni di Francia (“Sono molto felice e orgoglioso di essere in questo fantastico club che cresce anno dopo anno. Tutti sanno cosa vuole il Psg e lavoriamo per quello”) sia la trattativa che lo ha portato sotto la torre Eiffel: “Abbiamo iniziato a parlare l’anno scorso, è vero! Ma a volte le cose richiedono un po’ di tempo per realizzarsi… Finalmente però sono a Parigi e ammetto di essere molto felice”.

    RINNOVO INTER? MAI POSSIBILE—  Sul mancato rinnovo con l’Inter, club con il quale ha trattato come se in realtà non avesse già raggiunto un’intesa con il Psg, non ha speso neppure una parola: “Se ho mai temuto che questo trasferimento non sarebbe andato in porto? No, ci ho sempre creduto, anche se ci è voluto molto tempo per farlo. Fin dai primi contatti non c’erano dubbi sulle mie intenzioni: volevo venire a Parigi”. Saranno contenti di leggere queste frasi Zhang, Marotta, Ausilio e Baccin che hanno fatto l’impossibile per fargli firmare il rinnovo. Poi a ruota: “Durante l’infortunio c’era sempre qualcuno che mi controllava, per sapere come stavo, come mi sentivo. I contatti non si sono mai interrotti, abbiamo parlato molto con il dottor Christophe Baudot e il direttore sportivo Luis Campos. Non avevo mai sofferto un infortunio così lungo prima di questo, ma ora è alle spalle e sto bene”. LEGGI TUTTO

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    L’agente di Osimhen lascia già il ritiro del Napoli. C’è ottimismo ma resta il nodo della clausola

    Ufficialmente saltato il tanto atteso colloquio tra De Laurentiis e Roberto Calenda, ma un primo colloquio potrebbe esserci stato

    Dal nostro inviato Vincenzo D’Angelo
    31 luglio

    – Castel di Sangro

    Toccata e fuga. Il tempo di un confronto rapido con il giocatore, per sistemare questioni di sponsor. Roberto Calenda, agente di Victor Osimhen, ha già lasciato stamattina Castel di Sangro dopo essere arrivato ieri all’ora di cena. Ufficialmente, quindi, non ci sarebbe stato l’atteso confronto con il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis per sistemare gli ultimi dettagli per il rinnovo di contratto (ma un breve colloquio potrebbe esserci stato). Dettagli che comunque restano un nodo complesso da sciogliere, perché legati alla clausola rescissoria che il club vorrebbe superiore ai 160 milioni e che invece Osimhen vorrebbe non superasse i 110. 

    Insomma, c’è ancora da lavorare – e parecchio – per trovare un punto di intesa, mentre non si sarebbero problemi sulle cifre del nuovo accordo, che avrà durata fino al 2027: 7 milioni netti l’anno, oltre il doppio del tetto massimo previsto oggi per gli ingaggi dei giocatori del Napoli. Possibile nuovo incontro per il fine settimana. Nel frattempo, dalla Francia rimbalza la notizia, data dall’Equipe, di altre due offerte dell’Al Hilal per Osimhen (da 120 e 140 milioni) offerte che non sono state nemmeno prese in considerazione dal giocatore.  LEGGI TUTTO

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    Cartoline da Londra: “L’autobus e la Youth League, vi racconto Loftus-Cheek e Tomori”

    Ruben Sammut nelle giovanili del Chelsea è stato in squadra con i due inglesi del Milan (e  con Abraham) e ci racconta l’entusiasmo e le qualità dei suoi amici 

    Ruben Sammut ha fatto come Forrest Gump. Quando aveva 8 anni è salito sull’autobus, si è guardato più volte intorno e infine ha adocchiato l’unico posto libero in fondo alla fila di sedili, accanto a un bambino di un anno più grande diretto nello stesso posto: l’Academy del Chelsea, a Londra. LEGGI TUTTO

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    Lazio, enigma Sow: lo svizzero continua a prendere tempo. Si valuta il piano B

    Dopo aver chiuso da giorni l’accordo con l’Eintracht, il club biancoceleste aspetta la risposta del giocatore. Un silenzio che insospettisce

    L’enigma Sow continua. La Lazio non ha ancora ricevuto una risposta dal centrocampista svizzero dopo aver già da giorni chiuso l’accordo con il suo club, l’Eintracht Francoforte (15 milioni la cifra pattuita per il cartellino del giocatore). In realtà l’accordo era stato trovato pure con Sow, o meglio con i suoi agenti (quinquennale da 2,5 milioni a stagione, bonus compresi), ma lo svizzero continua a prendere tempo. Ufficialmente ha fatto sapere che prima di accettare il trasferimento alla Lazio vuole valutare delle questioni di carattere personale. Per motivi familiari preferirebbe restare in Germania, ma sta cercando di capire se questi problemi sono risolvibili. Col passare dei giorni, però, il sospetto che ci sia qualcos’altro aumenta. In particolare pesano le voci di manovre del Siviglia sul giocatore. Il club spagnolo non ha fatto alcun passo ufficiale, anche perché in questo momento è impossibilitato ad operare sul mercato (deve prima cedere qualche giocatore), però si sarebbe mosso a fari spenti su Sow, di qui i suoi tentennamenti. 

    cambio di strategia—  La Lazio non ha ancora ritirato la proposta, ma è chiaro che l’atteggiamento dello svizzero stia cominciando a dare fastidio. Anche perché i soldi messi sul tavolo non sono pochi ed ancor di più perché Maurizio Sarri ha dato un sì sofferto al suo acquisto. Viste queste premesse e visto che il giocatore continua a nicchiare, un cambio di strategia sembra imminente dalle parti di Formello, con la possibilità concreta che la società biancoceleste torni sull’uruguaiano Torreira (Galatasaray). La decisione definitiva sarà presa questa sera nel vertice tra il presidente Lotito e l’allenatore Sarri. L’incontro servirà a pianificare le prossime mosse di mercato, a sciogliere alcuni dubbi (quello su Sow, in particolare) e più in generale a cercare di uscire dall’impasse in cui si trova la Lazio. Che ha finora effettuato un solo acquisto (l’attaccante Castellanos). Ne servono altri quattro (un attaccante esterno, due centrocampisti e un terzino sinistro). Sull’arrivo di questi quattro rinforzi Sarri è intransigente. Sui nomi con cui riempire le caselle finora c’è stato ampio disaccordo tra club e tecnico. Il vertice di questa sera servirà proprio ad appianare le divergenze. LEGGI TUTTO

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    Inter, ufficiale la seconda maglia per il 2023-2024: contro il Psg la presentazione in campo

    Il club nerazzurro ha già messo in vendita il kit Nike da trasferta per la stagione in arrivo: domina il classico bianco, arricchito da una banda obliqua nerazzurra. Via la montagna dallo sponsor principale

    Il tradizionale bianco da trasferta, certo, ma anche una particolare banda obliqua nerazzurra e una variazione grafica allo sponsor di maglia che rende originale la nuova divisa da trasferta dell’Inter. Il club di viale della Liberazione ha ufficializzato il kit Nike da trasferta che la squadra di Simone Inzaghi indosserà per tutto il 2023-2024. Alessandro Bastoni, Hakan Calhanoglu e Federico Dimarco sono stati scelti come testimonial per la prima squadra maschile, mentre Lisa Alborghetti, Chiara Robustellini e Frederikke Thorgersen sono le calciatrici che hanno posato nello shooting per quella femminile.

    Seconda pelle—  Le particolarità della nuova maglia da trasferta dell’Inter sono diverse, ma due caratteristiche spiccano più di tutte. Uno è il design con cui la banda obliqua si “infrange” sullo sponsor centrale Paramount+ con un effetto “pixel” e scambiando poi il nero con l’azzurro e viceversa, mentre il secondo è la sparizione – rispetto alla divisa di casa – della montagna alle spalle del nome della piattaforma streaming. Il kit firmato Nike è già disponibile all’acquisto sui canonici canali di vendita ufficiale del club e sarà presentato in campo domani a Tokyo in occasione dell’amichevole Inter-Paris Saint-Germain. LEGGI TUTTO