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    Danjuma, il Milan ci prova: si tratta per il prestito

    I rossoneri hanno messo nel mirino la punta olandese del Villarreal, reduce da 8 gol nell’ultima stagione tra Liga e Premier League, dove ha giocato sei mesi al Tottenham

    Il Milan punta a piazzare il quinto acquisto dell’estate. Dopo Loftus-Cheek, Romero, Pulisic, Sportiello e il braccio di ferro con l’Az Alkmaar per Reijnders, i rossoneri hanno messo nel mirino Arnaut Danjuma, attaccante del Villarreal.

    SITUAZIONE—  L’olandese è uno degli obiettivi dell’attacco. Tra gli obiettivi c’è Mehdi Taremi, punta iraniana del Porto, ma nelle ultime ore ha preso piede anche Danjuma, reduce da una stagione con 8 gol tra Villarreal e Premier. A gennaio, dopo un anno e sei mesi in Spagna, si è trasferito al Tottenham, dove però non ha brillato (un gol in Premier e un altro in FA Cup). L’idea di Furlani e Moncada è quella di prenderlo in prestito. Danjuma è una punta esterna di corsa e dribbling. Nel 2021-22 ha segnato 16 gol con il Villarreal. Tra il 2019 e il 2021 ha messo a segnato altre 21 reti con il Bournemoutgh, dopo aver vinto coppa e campionato con il Club Bruges in Belgio. Nel c.v. anche sei presenze e due gol in nazionale. Il Milan ci sta provando. L’idea è quella del prestito. LEGGI TUTTO

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    Mercato a casa Chiellini: la sorella Silvia cambia squadra, giocherà nella Spal

    Classe 1997, la scorsa stagione era al Chieti e ha giocato anche al Crotone e in Spagna: il suo posto in campo, naturalmente, è in difesa

    Giorgio è negli Stati Uniti, il fratello Claudio è tornato alla Juventus dopo l’esperienza al Pisa come direttore sportivo della Next Gen, ma a casa Chiellini è tempo di mercato non solo per loro: Silvia, sorella per parte di padre come Giulio, cambia maglia. Giocherà la prossima stagione a Ferrara, con i colori della Spal, in Serie C Femminile. 

    il percorso—  Classe 1997, quindi 13 anni in meno di Giorgio, ruolo difensore come da specialità della casa, già l’anno scorso Silvia Chiellini era in Serie C, con la maglia del Chieti. Nel 2021-22 ha giocato invece a Crotone, dopo il breve ritorno a Livorno che ha fatto seguito al quadriennio in Spagna, dove in parallelo agli studi di fisioterapia ha giocato con il Cap de Murcia e poi con l’Espinardo.  LEGGI TUTTO

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    Bonucci fuori rosa? E i tifosi sui social si dividono. Tra fame, giradischi e… Dybala

    Come prevedibile l’estromissione del capitano dalla prima squadra ha scatenato i tifosi. Fra ironia, delusione ed applausi, ecco una carrellata dei loro commenti

    La notizia dell’estromissione dell’ormai ex capitan Bonucci dal progetto Juve per la prossima stagione – quella che sarebbe stata la sua ultima in bianconero – ha colpito tifosi bianconeri e non, sollevando non poco stupore nonostante qualche rumors che già nei giorni scorsi anticipava lo strisciante scollamento fra la società e il giocatore. 

    le reazioni—  Sui social non si sono naturalmente fatte attendere le reazioni, che hanno visto schierate su opposte sponde la fazione dei… difensori del difensore – se non altro per le modalità con cui la Juve ha consumato il distacco -, e quella di chi ha giudicato positivamente la scelta della società, vista l’età del giocatore e il deludente rendimento già nella passata stagione. Fra ironia, delusione ed applausi, ecco dunque una rapida carrellata delle reazioni via social. LEGGI TUTTO

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    Frattesi e famiglia, si canta in barca

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Romero, idee chiare: “Mi piace giocare dietro la punta. Prestito? Voglio restare al Milan”

    Il neo fantasista rossonero: “Pioli mi parla molto, mi piace tanto. Non ho ansia per essere arrivato qua, ma il livello che ho trovato è altissimo”

    Il primo milanista a indossare il numero di maglia che ha scelto lui – il 18 -, fu Roberto Baggio. Inutile, evidentemente, incagliarsi in paragoni blasfemi e improponibili, ma di certo la fantasia sul campo anche in Luka Romero non manca. Luka peraltro è stato uno di quelli che ha riscosso più applausi dai tifosi lungo il primo allenamento, il giorno del raduno. Il Milan l’ha preso con sé – parametro zero in uscita dalla Lazio – per fortificare quel settore destro dell’attacco dove urge aumentare la qualità. Luka non è arrivato a Milanello da titolare designato – in quelle zone graviterà anche Pulisic, al momento sono a disposizione anche Messias e Saelemakers, e il club proverà fino alla fine per Chukwueze -, però è un ragazzo ambizioso.

    idee chiare—  “Sono felice di essere qui, tutti i compagni mi stanno aiutando molto per inserirmi – racconta Luka nella conferenza stampa di presentazione -. Il mio obiettivo è aiutare la squadra, voglio dare tutto. Stare qui per me è un sogno. Mi piace molto il modo di lavorare perché si fa tutto con la palla, sto imparando tanto da Pioli e dal suo modo di giocare. Il mister parla molto con me, è una cosa che mi piace parecchio”. E, a proposito di gioco, arriva anche un’indicazione sui suoi territori preferiti: “Ovviamente giocherò dove mi metterà l’allenatore, ma dove mi piace di più è dietro la punta. Dove giocava Diaz. Comunque sono qui per imparare, anche perché il livello è altissimo. Pulisic per esempio è un grande giocatore, farà molto bene. E non vedo l’ora di conoscere Leao, che mi è sempre piaciuto tanto”. Romero non è un chiacchierone, le sue sono risposte al limite del telegrafico, ma allo stesso tempo è molto chiaro nei concetti che vuole evidenziare. Come a proposito del suo futuro, che in teoria potrebbe anche essere in prestito altrove per un anno. “Io voglio stare qua, perché qua sto bene”. La dirigenza prenda nota… Luka poi passa in rassegna qualche ex rossonero (“da qui sono passati tanti giocatori fortissimi, come Ronaldinho, Kakà, e mi piace molto anche Diaz”), ringrazia Sarri (“l’anno scorso ho imparato tanto a livello tattico con lui”), ricorda com’è nata l’ipotesi Milan (“ero al Mondiale under 20, è arrivata l’offerta e non ci ho pensato nemmeno un secondo: il Milan è un club che parte per vincere tutto”), racconta le sue “referenze” (“Romagnoli e Reina, mi hanno detto che mi troverò molto bene”), svela la scelta della numero 18 (“mi piace tanto perché è il giorno in cui sono nato io e alcuni miei familiari”), e scansa i timori: “Non ho mai sentito la pressione, a me piace giocare a calcio, non ho paura e ansia per essere arrivato qua. Certo, so che questo è un grande club e quando avrò possibilità dimostrerò mie qualità”.  LEGGI TUTTO