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    Da Pjaca a Frabotta: chi è alla Continassa ma… ancora per poco

    Ci sono diversi giocatori che hanno risposto alla convocazione della Juve ma si ritrovano alla Continassa solo di passaggio. L’obiettivo del club è quello di trovare collocazione prima possibile a chi non rientra nei piani dell’allenatore, Allegri deve sciogliere le riserve per un paio di giovani al massimo: la loro presenza è legata al mercato. Vediamo chi sono i giocatori in partenza e dove possono andare. LEGGI TUTTO

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    Summit Juve-Lecco: 2 giovani sul tavolo. E Compagnon va alla Feralpi

    La presidenza del club lombardo alla Continassa per discutere i prestiti di Cudrig e Sersanti. Per adesso solo un sondaggio. L’ex n. 10 della Next Gen andrà nell’altra neo promossa in Serie B, Sekulov alla Cremonese

    Mattia Compagnon va in prestito alla Feralpisalò: prestito con diritto di riscatto, operazione già definita, come quella di Nikola Sekulov alla Cremonese. L’ormai ex numero 10 della Juventus Next Gen avrà l’opportunità di crescere in Serie B, provando a spiccare il volo verso la massima serie. I bianconeri sono al lavoro per sistemare i giovani che hanno terminato il percorso di formazione in seconda squadra: alcuni resteranno a disposizione di Max Allegri, altri – avendo già respirato l’aria della prima squadra – andranno a fare la prima esperienza da mestieranti. 

    TRACCE DI MERCATO—  Già ufficiale il passaggio di Emanuele Pecorino e Daouda Peeters al SudTirol: lì avranno modo di crescere ancora e migliorarsi ulteriormente. Mentre la Juve, nelle ultime ore, ha parlato con il Lecco di Nicolò Cudrig e Alessandro Sersanti: per adesso solo valutazioni e confronti, considerato che il club lombardo, neo promosso in B dopo aver vinto i playoff di C, è ancora nella fase dei primi contatti per rafforzare la rosa. Marco Da Graca è un’idea della Sampdoria: proprio Andrea Pirlo, neo allenatore blucerchiato, un paio di anni fa, lo fece esordire in prima squadra nella Juventus, in una partita di Coppa Italia. Attorno ad Alessandro Riccio si è mosso invece l’interesse di Modena, Cremonese, Ascoli e Catanzaro, ma ci sono anche un club svizzero e uno spagnolo: la Juve vuole scegliere la destinazione migliore nell’intenzione di riportarlo in futuro a Torino. LEGGI TUTTO

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    Inter, è già tempo di biglietti: vendita aperta per l’esordio stagionale contro il Monza

    Il club nerazzurro ha già messo a disposizione sul proprio sito ufficiale e nei punti vendita i tagliandi della prima giornata di campionato contro i brianzoli: agevolazioni per gli Under 16

    È vero, mancano ancora 36 giorni alla prima partita ufficiale dell’Inter 2023-2024, ma con Simone Inzaghi già in campo a lavorare con una parte della rosa, il giorno X pare molto vicino. D’altronde il calendario indica che ci si trova cronologicamente più o meno a metà tra l’ultimo match della scorsa annata – l’amara finale di Champions League di Istanbul del 10 giugno – e il primo della prossima. Intanto, i tifosi possono già sognare di esordire a loro volta con la prima giornata di campionato Inter-Monza. Oltre ai circa 40 mila abbonati – tessere stagionali tutte esaurite – il Giuseppe Meazza può infatti cominciare a riempirsi con largo anticipo.

    Fischio d’inizio—  Il club di viale della Liberazione ha già messo in vendita da oggi i biglietti della partita di debutto a San Siro, proprio quella contro i brianzoli che in rosa avranno i due ex, Roberto Gagliardini (ceduto a parametro zero) e Valentin Carboni (in prestito). Per acquistarli è sufficiente, come sempre, collegarsi sul sito ufficiale dell’Inter o recarsi nei punti vendita: sono previste agevolazioni per gli Under 16. Il sogno della società sarebbe ovviamente quello di cominciare con un sold out per non perdere l’abitudine, anche se è preventivabile che la collocazione in piena alta stagione di vacanze estive – fischio d’inizio alle 20.45 di sabato 19 agosto – finisca per mostrare qualche seggiolino vuoto tra gli abbonati. Nel frattempo i tifosi possono anche iscriversi all’alert sui tagliandi delle due partite successive al Meazza: la terza giornata contro la Fiorentina e il derby con il Milan nel quarto turno di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Milan, c’è un altro Bakayoko. E ricorda il primo Leao

    Sulla destra, oltre a Chukwueze e Isaksen, il club rossonero ha sul taccuino anche il nome di Johan. Cresciuto con Van Nistelrooy, ha detto no al Psg pur di proseguire con il Psv

    Il modo di ragionare potrebbe aver fatto scattare la scintilla. Un paio di estati fa, Johan Bakayoko aveva delineato con chiarezza le sue idee per il futuro, al momento della firma del nuovo contratto con il Psv: “Ora tocca a me dimostrare che posso far crescere le statistiche che mi vengono richieste. Voglio essere più decisivo in termini di numeri”. Quelle frasi pronunciate con papillon rosso e camicia bianca, in stile perfetto per gli olandesi di Eindhoven, oggi suonano come un invito per il Milan di RedBird, che ha sempre un occhio di riguardo alle questioni matematiche. Insieme a Isaksen, il belga è uno dei piani B studiati come alternativa a Chukwueze. LEGGI TUTTO

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    Chiuso Onana, l’Inter stringe per Lukaku: il Chelsea può dire sì a 35 più bonus

    Con i soldi del portiere camerunense il club può trovare l’accordo coi Blues che però chiedono uno sforzo in più. Lunedì incontro tra gli inglesi e il giocatore

    Mentre l’Inter salutava André Onana, proseguiva a oltranza per via telematica la trattativa tra Inter e Chelsea per Lukaku: dopo i piccoli rallentamenti dei giorni scorsi, si è tornati a viaggiare spediti e ormai l’intesa è così vicina da toccarla con mano. Con i soldi della cessione del portiere Onana, oltre 50 milioni considerando anche i bonus, i dirigenti nerazzurri hanno deciso di planare con decisione e soprattutto tempismo sul pianeta Lukaku. Vogliono fare in modo che all’inizio della prossima settimana ci sia anche il belga a fare autografi là fuori. Questa pioggia di sterline è ossigeno per l’Inter impegnata su più tavoli. In porta l’eredità di André toccherà allo svizzero Yann Sommer perché i 6 milioni di clausola del Bayern non spaventano, mentre servirà un supplemento di trattative per aggiungere Anatolij Trubin. Il grosso del malloppo servirà, però, nel delicatissimo affare Lukaku, attorno al quale si muovono diversi attori a diversi livelli. 

    verso un punto d’incontro—  L’agenzia americana di Romelu, Roc Nation, ieri ha parlato ancora con il Chelsea, che però chiede all’Inter uno sforzo in più. Ai Blues non bastano i 30 milioni più bonus già proposti, ma potrebbe essere sufficiente spingere la parte fissa a 35 per farli vacillare. La squadra inglese, infatti, è più malleabile di qualche giorno fa e i 40 milioni richiesti potrebbero essere sfiorati con bonus. E ciò, nonostante i flirt, veri o presunti, con altre squadre e mediati da Sebastien Ledure, avvocato di fiducia di Romelu. Accodandosi a Roc Nation, anche lui nelle ultime ore pare aver iniziato a caldeggiare la soluzione interista con più decisione di prima. In ogni caso, in sottofondo si sente il battere dell’orologio: lunedì il Chelsea ha convocato il belga, risolvere tutto prima eviterebbe tensioni inutili o sorprese all’ultima curva. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli cambia la strategia: parola d’ordine “vendere”

    Chi andrà via in prestito sarà eventualmente posizionato ad agosto, fino a quel momento si resterà in attesa di eventuali offerte per un trasferimento a titolo definitivo o temporaneo con obbligo di riscatto

    Adesso si vende, per abbassare le pretese ci sarà tempo. L’arrivo di Cristiano Giuntoli ha cambiato un po’ la strategia di mercato della Juventus, quantomeno nella gestione degli esuberi. Perché, se è vero che la carta dei servizi è piuttosto lunga e ricca per ogni livello (dai top club europei alle provinciali di A, fino alle squadre più ambizione di B) va chiarito che l’ufficio di disbrigo pratiche alla Continassa non è più aperto a tutte le ore. Il neo dirigente ha scandito le priorità: luglio sarà il mese delle vendite, dirette o indirizzate attraverso i prestiti che porteranno risorse certe più avanti: più avanti si potrà ragionare sui prestiti, ma non prima di fine agosto.  LEGGI TUTTO

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    Palladino e il suo Monza: “Giovane e forte: ha nel dna i valori di Berlusconi”

    Il tecnico: “Sono un perfezionista e ho in mente qualche sorpresa. Sono riconoscente, avevo dato la parola a Silvio e a Galliani”

    R affaele Palladino non ha ancora completato il primo giro del calendario da allenatore di prima squadra. E quindi può suonare stonato dopo quanto mostrato nella scorsa stagione, ma questo è il primo ritiro estivo da allenatore di Serie A.  LEGGI TUTTO