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    Galli spiega Maignan: “Moderno e tecnico, nell’Olimpo dei numeri 1”

    L’ex portiere del Milan racconta il rossonero a Sportweek: “Ha esplosività, colpo, d’occhio, stile. Il gioco coi piedi conta sino a un certo punto. Oggi uno come Zoff non lo prenderebbero…”

    transfermarkt, sito specializzato nell’assegnare un prezzo a ogni calciatore del globo, è sicuro: Mike Maignan è oggi il portiere dal valore più alto, 45 milioni di euro. Giovanni Galli, che il calcio non lo studia e viviseziona a tavolino ma lo ha giocato sul serio, vincendo tutto proprio con la maglia del Milan tra il 1988 e il ’90, è più cauto: “Questo ragazzo ha fatto due stagioni importanti in Serie A, è migliorato molto da quando è arrivato in Italia, tanto da essere finalmente diventato il titolare della nazionale francese. Detto questo, credo che due anni, neanche pieni considerando l’infortunio al polpaccio che lo ha tenuto fuori per mesi durante l’ultimo campionato, siano ancora troppo pochi per definirlo il migliore in assoluto. Si è certamente elevato a protagonista, è entrato nel gruppo ristretto dei migliori in Europa, ma altri, rispetto a lui, hanno uno “storico”, un bagaglio di esperienza e di vittorie, di cui bisogna tenere conto”. LEGGI TUTTO

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    Tradizione Inter: il 18 prima uscita alla Pinetina contro il Lugano

    Come ogni anno, gli svizzeri “inaugureranno” la stagione nerazzurra: a Cornaredo in corso lavori di ristrutturazione, si giocherà ad Appiano

    La “tradizione” sarà rispettata anche in questo 2023-24: la prima uscita stagionale dell’Inter sarà contro il Lugano martedì 18. Si tratterà di un allenamento congiunto, che verrà disputato a porte chiuse alla Pinetina. Prima della partenza della formazione di Inzaghi per il Giappone (23) e prima dell’esordio in campionato degli svizzeri (26). Chiaramente Lautaro e compagni saranno a corto di preparazione visto che inizieranno gli allenamenti giovedì 13, ma in fondo si tratterà di un match… di allenamento.

    LAVORI A CORNAREDO—  Negli ultimi anni, eccezion fatta per il 2020 (in piena pandemia si giocò alla Pinetina a metà settembre), Lugano-Inter si è praticamente sempre disputata allo stadio Cornaredo che però quest’anno è… fuori uso. Da tempo sono iniziati i lavori per la ristrutturazione, è stata abbattuta la tribuna Bré e sono state costruite nuove tribune “temporanee” più vicine al campo. Nuovo è anche il manto erboso, in sintetico: sarà pronto per fine mese, in occasione dell’esordio casalingo che il Lugano ha chiesto di posticipare alla seconda giornata (il 29 contro il San Gallo). Gli svizzeri disputeranno tutta la stagione a Cornaredo, ma con limitazioni di pubblico visti i lavori di ristrutturazione che andranno avanti a lungo.  LEGGI TUTTO

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    “Finito in porta per caso, volevo fare il bomber”: così Maignan è diventato Magic

    Il portiere del Milan e della nazionale francese a ruota libera: “Anche per le mie figlie sono magico, il numero uno”. Su Sportweek, l’infanzia nella banlieue (“non avevo molto, ma non mi mancava niente”), la moda (“ho disegnato con Missoni”), San Siro (“un’arena di gladiatori”) e il Milan che verrà: “Amo le nuove sfide che ci attendono”.

    Avete presente Mike Maignan tra i pali? La sua personalità, la sicurezza, la sfacciataggine addirittura? Mescolate a una mostruosa bravura, formano una miscela esplosiva che da due anni a questa parte infiamma occhi e cuori rossoneri.  LEGGI TUTTO

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    Da Allodi a Moggi, poi Marotta e oggi Giuntoli: gli uomini mercato della storia Juve

    L’arrivo di Cristiano Giuntoli indica l’inizio di una nuova era della Juventus. L’ex dirigente di Carpi e Napoli firmerà un contratto di cinque anni, sarà a capo dell’area sportiva del club con responsabilità diretta sul mercato e a pieno supporto di Max Allegri e della sua squadra. L’operatività del neo direttore racconta anche l’evoluzione del suo ruolo, stando a cosa facevano i suoi predecessori. LEGGI TUTTO

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    Frattesi: “Felice di essere all’Inter. Darò tutto me stesso. Sono già parte della famiglia”

    L’ex centrocampista del Sassuolo ha scritto su Instagram le sue sensazioni il giorno dopo l’ufficialità del trasferimento all’Inter

    L’ufficialità è arrivata ieri, mentre stasera Davide Frattesi ha espresso la sua felicità di indossare la maglia nerazzurra attraverso il suo account Instagram: “Sono felice. Anzi, felicissimo. Non potevo chiedere di meglio. È un onore per me indossare questi colori – ha scritto -, li difenderò ovunque, dando tutto me stesso. Grazie Inter per l’opportunità. Grazie ai tifosi per avermi fatto già sentire parte di questa famiglia”.

    CHI E’—  Sull’Instagram dell’Inter, invece, nel pomeriggio è stata pubblicata la prima parte di un’intervista con l’ex Sassuolo. “La leggenda interista che mi ha esaltato di più – ha raccontato Frattesi – è Julio Cesar perché all’epoca ero fissato coi portieri. Il gol più bello segnato in carriera? L’ultimo, quello realizzato contro l’Olanda in Nations League. Il mio sportivo preferito? Federer, senza dubbio”. LEGGI TUTTO

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    Inter, il riscatto di Acerbi ora è ufficiale: acquistato dalla Lazio, contratto fino al 2025

    L’annuncio da parte del club nerazzurro attraverso un comunicato sui propri profili social

    L’operazione era già nota ed è stata “solo” ufficializzata: l’Inter ha esercitato il diritto di riscatto, fissato a 4 milioni, per Francesco Acerbi, prelevato dalla Lazio. L’annuncio attraverso i social nerazzurri: “Fc Internazionale Milano comunica di aver esercitato il diritto di opzione per la trasformazione della cessione da temporanea a definitiva delle prestazioni sportive del calciatore Francesco Acerbi dalla Lazio”. 

    Acerbi è reduce da una stagione molto positiva, nella quale ha collezionato 49 presenze e “soffiato” il posto al centro del pacchetto arretrato a De Vrij. Adesso è legato all’Inter fino al 2025. LEGGI TUTTO

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    Scacchi e record made in Usa: ecco chi è il nuovo acquisto del Milan

    L’esterno del Chelsea, che firmerà un quadriennale coi rossoneri, arriva da un anno complicato. Classe ’98, è il frontman del calcio statunitense

    Intanto la pronuncia: si dice “PulisiC”. Con la “C” dura. L’ha specificato lui appena sbarcato in Inghilterra. Christian gioca al Chelsea dal 2019 e ha sempre vissuto in quel limbo tra il predestinato e il “bravino ma…”. Uno dai colpi veri fin da ragazzino, il più giovane straniero ad aver mai segnato in Bundesliga e il primo statunitense a giocare una finale di Champions, ma al tempo stesso mai davvero grande, ai livelli dei top player. Pulisic ha 24 anni ed è nato a Hershey, in Pennsylvania, un paesino da diecimila abitanti famoso per l’aroma di cacao che pervade le strade. La Hershey Foods Corporation è una delle fabbriche di cioccolato più famose degli Stati Uniti, e Pulisic è cresciuto mangiando dolci. LEGGI TUTTO