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    La Juve prepara la sfida al Bologna, Allegri lavora con i nazionali

    TORINO – Dopo la sosta per le nazionali, la Juventus inizia a preparare la prossima sfida di campionato in programma domenica sera allo Stadium contro il Bologna. L’allenamento odierno ha visto il rientro in gruppo di Bonucci, Danilo, Bremer, McKennie, Kostic e Vlahovic tornati alla Continassa dopo gli impegni con le rispettive selezioni.
    I prossimi impegni
    Il gruppo di Max Allegri ha portato avanti un lavoro tattico con esercitazioni offensive curando principalmente la finalizzazione a rete in vista della sfida contro il Bologna. Il tecnico ha cercato di sfruttare al meglio la seduta odierna; dalla prossima settimana tornerà a Champions League con la sfida al Maccabi Haifa, e successivamente la trasferta di San Siro contro i Campioni d’Italia del Milan. LEGGI TUTTO

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    La Juve più sterile dai tempi di Amauri: e anche con Vlahovic…

    Con 9 gol in 7 partite, i bianconeri hanno l’ottavo attacco del campionato. L’ultima volta che fecero peggio fu nella stagione iniziata con Ranieri e finita con Ferrara. Ma è il confronto con l’anno scorso a preoccupare A differenza dell’anno scorso, quando per rimettere in carreggiata la stagione Allegri ebbe bisogno di registrare la difesa, quest’anno è l’attacco a marcare la distanza col top del campionato. Quattro volte, più due in Champions, non è andato oltre una sola rete segnata, e non casualmente la Juventus non ha vinto nessuna di queste sei partite (tre pari e tre sconfitte), spiegando bene cos’è che frena la stagione della Signora. LEGGI TUTTO

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    La sostituzione (con gol) che cambiò il calcio per sempre

    Il 29 settembre 1968 entrò il “tredicesimo uomo” per la prima volta in Serie A. Era Sandro Vanello, e quel giorno riscrisse la storia del gioco Le sostituzioni non esistevano, faceva buio presto. Era quella l’epoca in cui il giocatore che si infortunava durante la partita malediva il mondo e veniva maledetto dai suoi compagni, finiva esiliato all’ala per non fare danni, dove poteva star lì a presidiare la fascia come un soldatino di stagno senza fucile. E se – benedetto dal cielo – gli capitava di segnare, ecco che quello veniva battezzato il “gol dello zoppo” e tutti lo celebravano, con grande spargimento di enfasi. Ma di segnare gli capitava raramente. Il più delle volte la squadra dello “zoppo” – in inferiorità numerica – ne usciva penalizzata. E no, andare avanti così non si poteva più. LEGGI TUTTO

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    Christillin: “Le donne nel calcio sono una risorsa, non una stranezza”

    La prima donna europea a essere eletta nel consiglio Fifa: “Negli Usa le calciatrici hanno vinto la loro battaglia”Evelina Christillin è abituata da anni a frequentare un mondo che con la sua solita buona creanza preferisce definire “tipicamente maschile” piuttosto che “maschilista”, quello del calcio. Da piccola collezionava le figurine dei calciatori e conosceva tutte le formazioni a memoria (in particolare quelle della Juve, di cui è tifosissima), da grande ha trasformato la passione in lavoro: nel 2016 è diventata la prima donna europea a essere eletta nel consiglio Fifa in rappresentanza dell’Uefa. LEGGI TUTTO

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    14 anni fa si sfidavano tra i Pulcini: domani il duello tornerà in Serie A

    Empoli-Milan sarà anche l’incrocio fra i due classe 2000 che si sfidavano già nei Pulcini. Un’ascesa che li ha portati a un ruolo da protagonista Il déjà vu sa di freddo e nebbiolina. Di partite giocate alle 11 con i volti assonnati e gli spalti vuoti. Di guanti neri e maglie a maniche lunghe, in un campo in sintetico in provincia di Lodi. Sandro Tonali e Nicolò Cambiaghi, centrocampista del Milan ed esterno dell’Empoli, si sono affrontati più di dieci anni fa, ma forse il primo non se lo ricorda. Il secondo sì. Ne parlava agli amici un anno fa, in Serie B, da stellina del Pordenone, mentre Sandro vinceva lo scudetto. “Pensa se l’anno prossimo lo affronti in Serie A”, gli dicono. “Eh già…”. Così è stato. Il loro intreccio è in una foto ai tempi dei Pulcini. I due hanno 8 anni e sono sullo stesso campo. Tonali, di spalle, capello lungo e maglietta bianca, zuppo di pioggia, gioca nella Nuova Lodi, mentre Cambiaghi dribbla tutti nell’Atalanta. LEGGI TUTTO

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    Rabiot, Cuadrado e molti altri: quei contratti (pesanti) che vanno a scadenza

    Oltre agli accordi con il francese ed il colombiano, terminano il 30 giugno 2023 anche quelli di Alex Sandro, Di Maria e Pinsoglio. Poi ci sono le posizioni di Kean e Milik, in prestito annuale. Ecco cosa può succedereCinque giocatori in scadenza di contratto, un attacco precario ed eventualmente da rifare quasi del tutto. La Juve tra l’oggi e il domani rischia di cambiare volto e contorni del profilo, un po’ per scelta e un po’ per necessità. L’idea del club (come avvenuto nella passata stagione con Dybala, Bernardeschi, De Sciglio e Perin) è valutare solo in primavera la posizione di chi al prossimo 30 giugno potrebbe salutare definitivamente. LEGGI TUTTO

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    Svolta Zhang: “Inter, questi soldi sono per tenere Skriniar”

    Dal presidente il via libera per prolungare col difensore. A gennaio nessuna cessione: Al Khelaifi e il Psg respinti Ora si può fare. Se poi accadrà, dipenderà da Skriniar. Ma adesso le possibilità ci sono. Ci sono i soldi: non è banalizzare un tema ben più ampio, ma è la conseguenza più visibile di quanto emerso dal CdA dell’Inter, almeno dal punto di vista puramente sportivo. LEGGI TUTTO