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    Mangia si difende: “Non ho mai tenuto una condotta lesiva”

    ROMA – Devis Mangia parla dopo la sospensione per tre settimane dalla nazionale di Malta. L’ex tecnico dell’Under 21 ha provato a chiarire la situazione riguardo un’accusa piuttosto pesante che sarebbe stata mossa da uno dei giocatori della nazionale. “In relazione alle notizie comparse sulla stampa nazionale – afferma l’allenatore – è mio dovere precisare di non aver mai tenuto, né ora né in passato, condotte lesive della dignità personale o sessuale di alcuno, men che meno di un giocatore o di un altro membro della Federazione. Si tratta di notizie infondate e false, gravemente lesive della mia dignità personale e della mia reputazione professionale”.
    Tre settimane di stop
    La Federcalcio maltese (Mfa) ha deciso di sospendere l’attuale commissario tecnico dalle sue funzioni per le prossime tre settimane. La decisione dei dirigenti federali è stata presa a seguito “di una segnalazione ricevuta da un giocatore della squadra nazionale su una presunta violazione delle regole di condotta”.
    L’allenatore respinge le accuse
    “A differenza di quanto è stato diffuso dai media – precisa il tecnico – questo tipo di comportamenti non mi sono neppure stati contestati dalla Federazione stessa. Diffido chiunque a proseguire nella pubblicazione o nella diffusione delle stesse notizie. In caso contrario, mi riservo di presentare querela nei confronti di ogni ulteriore condotta diffamatoria. In ogni caso, ogni ulteriore comunicazione – conclude la nota – sarà concordata con la Federazione maltese, nel rispetto della correttezza del rapporto professionale in essere”.
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    Milan, rebus di lusso: per il rinnovo di Leao servono 65 milioni

    Al nuovo stipendio del portoghese, che peserebbe per 45-50 milioni, va aggiunto il risarcimento allo Sporting LisbonaRafael Leao sta diventando a poco a poco un caso da manuale, buono per discussioni tra direttori sportivi, fiscalisti e procuratori. Titolo: il rinnovo più complesso dell’anno. Il mondo da mesi sa che il contratto del Milan con Rafa scade nel 2024, che il Chelsea è (più che) interessato, che c’è un risarcimento allo Sporting da considerare. Quello che generalmente non si considera è la somma in gioco. LEGGI TUTTO

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    Alex Sandro e De Vrij, la stagione più dura. Quanti rimpianti per Juve e Inter

    Entrambi i contratti sono in scadenza, oggi le percentuali di un rinnovo non sono superiori al 25 per cento e il posto da titolari fissi è a rischio Ci sono storie che finiscono senza la necessità di porsi tante domande. Alex Sandro e Stefan De Vrij hanno radici diverse, ma la logica è sempre la stessa: fine di un ciclo. Entrambi i contratti sono in scadenza, oggi le percentuali di un rinnovo non sono superiori al 25 per cento. Le cose possono cambiare in corso d’opera, non discutiamo, ma oggi la tendenza è questa. Dovremmo forse aggiungere che quel 25 per cento si riferisce alla possibilità che rinnovi almeno uno dei due, attribuire il 25 per cento al reciproco nero su bianco da qui a poche settimane è un azzardo. LEGGI TUTTO

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    La A e il rush d'autunno: da Gosens a De Ketelaere… I 15 “italiani” in cerca del Qatar

    Il 20 novembre il via al Mondiale: tra sogni e rincorse molti calciatori che giocano in Serie A sono ancora in bilico e cercheranno di sfruttare le prossime giornate di campionato per centrare la convocazioneMeno di due mesi per convincere. Il 20 novembre Qatar-Ecuador darà il via al Mondiale: un obiettivo per qualcuno, un sogno da avverare per altri. Nella pausa autunnale sono 158 i giocatori che hanno risposto alle convocazioni delle rispettive nazionali. Prove generali in vista dell’attesissima competizione. Tra occasioni, rivincite e aerei da prendere. L’Italia non ci sarà, ma tanti giocatori di A inseguono una chance. Dal caso Gosens-Germania alla concorrenza nel Belgio di De Ketelaere, passando dai giovani Hojlund e Afena-Gyan pronti a fare bene sul palcoscenico più importante della loro carriera. LEGGI TUTTO

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    De Vrij, che ti succede? Perde spazio nell'Inter e anche in nazionale

    Il centrale olandese non è più un punto fermo di Van Gaal, che lo aveva schierato titolare nelle prime sei uscite consecutive. In nerazzurro, invece, è insidiato da Acerbi, arrivato meno di un mese fa. E tutto tace sul fronte rinnovo…Se due indizi fanno una prova, viene da chiedersi che fine abbia fatto Stefan de Vrij: panchinato in tre delle ultime quattro uscite dell’Inter e adesso “declassato” anche in nazionale, dove ha racimolato 30′ scarsi in campo in occasione degli ultimi due impegni ufficiali. Dopo aver perso spazio in nerazzurro, il centrale olandese pare dunque scivolato pure nelle gerarchie di Van Gaal, nonostante il tecnico sia sempre stato tra i suoi più grandi estimatori. LEGGI TUTTO

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    Milan, i 1000 giorni dell'Ibra bis. Tra 36 gol, uno scudetto e l’attesa di rientrare…

    La cifra tonda è dalla seconda firma in rossonero. Smettere? “Non voglio stare sul divano a fumarmi il sigaro come tanti altri…” Forse qualcuno gliel’ha già buttata lì, all’improvviso. “Ibra, ma lo sai che oggi tocchi un’altra cifra tonda?”. “In che senso?”. “Mille giorni fa hai firmato per la seconda volta con il Milan”. E il pensiero andrà lì, al 2 gennaio 2020, prima della pandemia, dei tre mesi senza calcio, delle doppiette in giro per l’Italia, dello scudetto, delle frasi a effetto e anche del lungo stop, non il primo di una carriera che finirà proprio com’è iniziata: lottando. LEGGI TUTTO

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    Né con Sacchi, né con il Trap: due eretici scelsero la terza via…

    Sul finire degli anni 80 la polarizzazione uomo-zona viene superata da un modulo ibrido oggi diventato di uso comune. I pionieri? Il Genoa dell’Osvaldo e il Parma di Nevio Esiste sempre un’altra possibilità, una soluzione alternativa, una scappatoia, un specie di sentiero che conduce alla felicità. Il destino ci domina, questo è vero, ma ci lascia la libertà di esplorare. Il discorso vale per la vita e, di conseguenza, per il calcio che ne è spesso lo specchio. Sul finire degli anni Ottanta si giocava in due modi: “a zona” o “a uomo”. Pareva che non ci potessero essere deviazioni sull’argomento. LEGGI TUTTO