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    Juve, la spesa è giusta: Bremer è già una colonna. Toro: Radonjic, che affarone

    Atalanta prima grazie ai rinforzi. Il nuovo Napoli di Spalletti lanciato da Kvaratskhelia. Roma nuova con poco più di 8 milioni A inizio di ogni sessione del calciomercato, quasi come per tacito accordo tra loro, dirigenti di club e agenti diffondono una sorta di avviso ai naviganti: “È un mercato difficile, non circola denaro, sarà dura, prime le cessioni e poi gli acquisti”. E a seguire: “Il Covid ha cambiato il mercato, c’è troppa disparità di risorse con le altre leghe europee per gli introiti da diritti tv”. LEGGI TUTTO

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    Roma, Zaniolo è pronto a tornare in soccorso di Mou (e a rinnovare)

    Dopo l’infortunio del 22 agosto, Nicolò pare pronto per la panchina in Europa League contro l’Helsinki. E Mou spinge per averlo già a Empoli. Rinnovo in arrivo?Il calcio, in fondo, è anche storia di nostalgie, soprattutto quando sono gli infortuni che privano un tecnico di un giocatore su cui si vorrebbe puntare. Non a caso lo scrittore Gabriel Garcia Marquez sapeva modulare tutto il concetto in una frase: “Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non lo puoi avere”. LEGGI TUTTO

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    Albertini: “Tonali è il coraggio. Dico sì a Origi dal 1’ e no al turnover”

    L’ex azzurro: “De Ketelaere ha in mano il suo futuro. Che brutta impressione dall’Inter nel derby…”Gli occhi. Questa intervista a Demetrio Albertini, al di là delle parole, parla di sguardi. Gli occhi dei giocatori dell’Inter nel derby, gli occhi di Sandro Tonali, gli occhi del figlio di Demetrio che, davanti alla partita del Milan, guarda lo smartphone. LEGGI TUTTO

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    Parla John Elkann: “Ferrari e Juventus, dico tutto”

    Il presidente della rossa e del gruppo Stellantis alla Gazzetta dello Sport: “Fiducia e riconoscenza per il lavoro di Binotto, ma il gruppo deve maturare”. Sui bianconeri: “Sono convinto si possa lottare per vincere il campionato”

    Oggi sarà a Monza, nel box Ferrari, con la sua presenza attenta, ma discreta, apparentemente defilata. Come sempre. In realtà John Elkann, presidente del gruppo Stellantis e della Ferrari oltre a essere il primo, appassionato tifoso del Cavallino, è anche il responsabile ultimo della Scuderia. Elkann è un uomo colto e curioso che parla poco. Le sue interviste sono una rarità, ma in occasione dei 100 anni del circuito di Monza che coincidono con i 75 anni della “sua” Ferrari ha scelto di parlare con la Gazzetta dello Sport. LEGGI TUTTO

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    Veleno Lorenzi, i rimpianti e l’ultima partita del Grande Torino

    Il 30 aprile del 1949, Inter-Torino fu l’ultima partita degli Eroi di Superga prima del tragico volo da Lisbona Se un pomeriggio di primavera Valerio Bacigalupo non avesse parato i tiri che ha parato… E se, quello stesso pomeriggio, Benito Lorenzi fosse stato più preciso nelle conclusioni, sarebbe stato sufficiente angolarle di più… Chissà… La bellezza del periodo ipotetico sta nel fatto che riesce a consegnare una storia diversa da quella che si è effettivamente realizzata mettendo due semplici lettere dell’alfabeto all’inizio della frase: se. LEGGI TUTTO

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    Inter, la sfida tra portieri non si ferma al campo: quanto pesa Handanovic nello spogliatoio

    Il passaggio di testimone in casa nerazzurra passa anche dalla fascia da capitano che lo sloveno indossa, tra discorsi e cene di squadraQuando si parla di ballottaggi non bisogna cadere in un errore piuttosto diffuso: credere che questi testa a testa si limitino a quanto si vede sul campo, dalla televisione. Questo vale ancor di più per il posto da portiere dell’Inter, in bilico tra Samir Handanovic e André Onana. Ci sono soprattutto gli allenamenti per convincere di volta in volta Simone Inzaghi, ma poi esistono anche una serie di aspetti che intrecciano le abilità da calciatore ai valori dell’uomo fino a formare un filo rosso complicatissimo da recidere. LEGGI TUTTO

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    La tazza di Gattuso, lo sconto al Milan, il decollo: così Tonali è diventato grande

    Il primo anno rossonero di Sandro è stato deludente, ma da lì non ha più sbagliato una mossa: storia di un ragazzo paragonato a Pirlo, ma con Rino nel cuore Qualche anno fa il Brescia lo nascondeva. Se lo godeva in allenamento e poi stop, solo lì, perché dopo l’esordio tra i pro’ Cellino chiamò Boscaglia. “Mister, sono il presidente. Quel ragazzo che ha fatto debuttare è bravino, ma non lo faccia giocare più”. “Come mai?”. Altrimenti ce lo rubano…”. La storia di Tonali è iniziata così, con una telefonata di Cellino al suo vecchio allenatore a Brescia, Roberto Boscaglia, il primo a far giocare Sandro in trasferta contro l’Avellino. LEGGI TUTTO

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    “Il nuovo Facchetti” dice stop a 31 anni. Vita e opere di Davide Santon

    L’etichetta gliela mise Mourinho, che lo lanciò insieme a Balotelli e gli fece marcare con successo anche Ronaldo. Poi il declino, stritolato da pressione e infortuni. E ora l’annuncio del ritiroTrentuno anni compiuti a gennaio, l’etichetta di nuovo Facchetti a stritolarlo, forse, ma mai come quelle ginocchia che lo hanno costretto a dire basta. Poteva fare la fine di Batistuta, per certi versi, che ha continuato a giocare mettendo a rischio le sue gambe e solo oggi, dopo varie operazioni, vede la luce in fondo al tunnel. Davide Santon, quel tunnel, lo sta invece percorrendo adesso. LEGGI TUTTO