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    Coubis fa passi da… gigante: il Milan del futuro avrà un'opzione in più in difesa

    Romeno nato a Milano, centrale ma anche terzino, Andrei è il capitano della Primavera. Ha segnato su rigore in Youth League e ha margini di miglioramento Coincidenze. A volte aiutano. Andrei Coubis, centrale di un metro e 90 che ha segnato in Youth League al Salisburgo, arriva dallo stesso club in cui è cresciuto Sandro Tonali, il Lombardia Uno. Una squadra milanese che sforna baby talenti niente male. LEGGI TUTTO

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    Pogba, Lukaku e… Quanti infortuni col calendario senza tregua

    Alcuni club alle prese con lunghi stop nella stagione della sosta-Mondiale. Juventus e Roma sono le più colpite Victor Osimhen – lesione di secondo grado al bicipite femorale, torna a metà ottobre se va bene – ha ristabilito la par condicio nella corsa scudetto. Ora tutte le big hanno in infermeria almeno un top player. In questa classifica ben poco confortante, Juve e Roma staccano di poco la concorrenza, ma il comune denominatore rimangono i tanti (troppi) infortuni che stanno caratterizzando questo avvio di una stagione irripetibile. Dopo la compressione dei calendari causa pandemia infatti stavolta ci si mette il Mondiale invernale che costringe tutti – anche chi come noi in Qatar non andrà – a stravolgere programmi e preparazioni. Una sosta di 50 giorni – dal 13 novembre agli inizi di gennaio – nel pieno dei giochi non si era mai vista e, si spera, mai si rivedrà. LEGGI TUTTO

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    Da Miretti a Di Maria, il mix per una Juve sostenibile e competitiva: la ricetta Elkann

    A quindici mesi dal suo insediamento ufficiale, il nuovo management bianconero ha definito il modello di club che può avere futuro sulla base delle indicazioni della proprietà: niente spese folli ma investimenti mirati, tagli notevoli dove possibile e valorizzazione del prodotto fatto in casaParola d’ordine: sostenibilità. Ma senza perder di vista i risultati o dover accantonare l’ambizione, perché – nella Juve – vincere è l’unica cosa che conta. È il filo conduttore del pensiero di John Elkann, numero uno di Exor, proprietaria della Juventus, nell’intervista rilasciata alla Gazzetta, che si riflette nella gestione del mercato. Dopo quindici mesi dal suo insediamento ufficiale, il nuovo management bianconero ha già allineato i conti alle logiche diverse dal recente passato e definito un nuovo modello di club che può avere futuro. LEGGI TUTTO

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    Juve, la spesa è giusta: Bremer è già una colonna. Toro: Radonjic, che affarone

    Atalanta prima grazie ai rinforzi. Il nuovo Napoli di Spalletti lanciato da Kvaratskhelia. Roma nuova con poco più di 8 milioni A inizio di ogni sessione del calciomercato, quasi come per tacito accordo tra loro, dirigenti di club e agenti diffondono una sorta di avviso ai naviganti: “È un mercato difficile, non circola denaro, sarà dura, prime le cessioni e poi gli acquisti”. E a seguire: “Il Covid ha cambiato il mercato, c’è troppa disparità di risorse con le altre leghe europee per gli introiti da diritti tv”. LEGGI TUTTO

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    Roma, Zaniolo è pronto a tornare in soccorso di Mou (e a rinnovare)

    Dopo l’infortunio del 22 agosto, Nicolò pare pronto per la panchina in Europa League contro l’Helsinki. E Mou spinge per averlo già a Empoli. Rinnovo in arrivo?Il calcio, in fondo, è anche storia di nostalgie, soprattutto quando sono gli infortuni che privano un tecnico di un giocatore su cui si vorrebbe puntare. Non a caso lo scrittore Gabriel Garcia Marquez sapeva modulare tutto il concetto in una frase: “Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non lo puoi avere”. LEGGI TUTTO

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    Albertini: “Tonali è il coraggio. Dico sì a Origi dal 1’ e no al turnover”

    L’ex azzurro: “De Ketelaere ha in mano il suo futuro. Che brutta impressione dall’Inter nel derby…”Gli occhi. Questa intervista a Demetrio Albertini, al di là delle parole, parla di sguardi. Gli occhi dei giocatori dell’Inter nel derby, gli occhi di Sandro Tonali, gli occhi del figlio di Demetrio che, davanti alla partita del Milan, guarda lo smartphone. LEGGI TUTTO

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    Parla John Elkann: “Ferrari e Juventus, dico tutto”

    Il presidente della rossa e del gruppo Stellantis alla Gazzetta dello Sport: “Fiducia e riconoscenza per il lavoro di Binotto, ma il gruppo deve maturare”. Sui bianconeri: “Sono convinto si possa lottare per vincere il campionato”

    Oggi sarà a Monza, nel box Ferrari, con la sua presenza attenta, ma discreta, apparentemente defilata. Come sempre. In realtà John Elkann, presidente del gruppo Stellantis e della Ferrari oltre a essere il primo, appassionato tifoso del Cavallino, è anche il responsabile ultimo della Scuderia. Elkann è un uomo colto e curioso che parla poco. Le sue interviste sono una rarità, ma in occasione dei 100 anni del circuito di Monza che coincidono con i 75 anni della “sua” Ferrari ha scelto di parlare con la Gazzetta dello Sport. LEGGI TUTTO

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    Veleno Lorenzi, i rimpianti e l’ultima partita del Grande Torino

    Il 30 aprile del 1949, Inter-Torino fu l’ultima partita degli Eroi di Superga prima del tragico volo da Lisbona Se un pomeriggio di primavera Valerio Bacigalupo non avesse parato i tiri che ha parato… E se, quello stesso pomeriggio, Benito Lorenzi fosse stato più preciso nelle conclusioni, sarebbe stato sufficiente angolarle di più… Chissà… La bellezza del periodo ipotetico sta nel fatto che riesce a consegnare una storia diversa da quella che si è effettivamente realizzata mettendo due semplici lettere dell’alfabeto all’inizio della frase: se. LEGGI TUTTO