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    Il pagellone del mercato: Juve e Roma da 8! Milan, Napoli e Torino sono da 7,5. E l'Inter…

    In A tante belle operazioni di prima fascia. De Ketelaere garanzia per il futuro. Il Napoli sistema i bilanci e si gode il gioiello Kvaratskhelia. Radonjic, che sorpresa Il bicchiere torna a riempirsi: con Juve e Roma a indicare la strada alla Serie A in un’estate ancora in chiaroscuro. Le grandi potenze europee hanno dato la caccia ai nostri talenti e la diaspora è proseguita. In contemporanea, però, il fronte interno è stato vivace con tante belle operazioni di prima fascia. LEGGI TUTTO

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    L'epopea di Arthur alla Juve: 74 milioni, zero guizzi e 5000 euro ogni minuto giocato…

    Considerato il salario di 8 milioni e 300 mila euro netti, il brasiliano ha guadagnato 4 mila e 800 euro per minuto giocato sotto la gestione di Pirlo al primo anno e 5 mila e 4 l’anno scorso con AllegriIl prestito di Arthur è una buona occasione di risparmio per la Juve. Il Liverpool copre l’intero ingaggio, il calciatore in questi anni è costato molto e ha giustificato poco il trattamento economico da top che il club bianconero gli ha riservato tra parte fissa e bonus facilmente raggiungibili. LEGGI TUTTO

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    Il Copernico del calcio ne prese 7. E scrisse la rivoluzione in due lettere: WM

    Un modulo oggi inapplicabile, ma che ha gettato i semi del cambiamento. Nel 1925 tutti usavani il 2-3-5, nessuno pensava a prendere un gol in meno. Fino a che…Quante volte, osservando una partita, si sentono affermazioni come: “Quella squadra gioca a sistema puro”. O anche: “Uomo contro uomo, proprio come ai tempi del WM”. Non c’è niente di vero in queste boutades, che servono soltanto a rendere l’aria del calcio italiano ancora più irrespirabile di quanto non sia già. Nessuna squadra al mondo, oggi, pratica il WM, o sistema, così come lo si intendeva una volta. LEGGI TUTTO

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    Vi ricordate di Ibra contro LeBron? Ora c’è il Milan a unirli

    La stella dei Lakers è nel fondo che affiancherà RedBird nell’acquisizione dei rossoneri di Zlatan: i due si erano punzecchiati in passato per motivi politici…Difficilmente rischierà di ritrovarselo a Milanello, ma chissà. Le vie dello sport sono infinite e a volte finisci col ritrovarti accanto anche chi fino a qualche tempo prima non ti andava esattamente a genio. Salvo, magari, poi fare la pace e diventare persino amici. A Zlatan Ibrahimovic per esempio è successo così con Mihajlovic. Potrebbe succedere anche con LeBron James? LEGGI TUTTO

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    Da Colombo un ramoscello per Mancini. I giovani attaccanti italiani si muovono

    Primo gol in A per la punta del Lecce e per Baldanzi (2003) centrocampista dell’Empoli. In attacco si intravede qualcosa che luccicaIl trauma sportivo è ancora lì, sotto pelle, pronto a saltar fuori alla minima sollecitazione. Alzi la mano chi non ci ha pensato davanti al tabellone di Marassi? Sampdoria-Lazio 1-1, gol di Ciro Immobile e Manolo Gabbiadini. Immobile e Gabbiadini erano gli attaccanti titolari dell’Italia di Gian Piero Ventura la notte dell’Apocalisse a San Siro, 13 novembre 2017: Italia-Svezia 0-0. Cinque anni dopo ci pensiamo ancora. LEGGI TUTTO

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    Lo sceicco di Perugia che voleva comprare la Roma

    Adnan Adel Aref Al-Qaddumi Al-Shtewi manifestò la volontà di acquistare i giallorossi: foto, interviste, radio impazzite, quotazioni in borsa sospese. Pallotta dovette aprire la trattativa, e da qui la storia porta a Cordigliano, al bancone di un bar… Erano i tempi in cui gli arabi avevano cominciato a giocare a Risiko con il calcio europeo. Si erano presi il Psg e il Manchester City, il rumore di fondo un po’ ovunque era il fruscio dei petroldollari. Lo sceicco con la Kefiah, i baffoni, le babbucce, magari anche la sciabola e di sicuro l’aria di chi sotto la tunica nasconde il tesoro di Paperon de Paperoni divenne la figura centrale del presepe pallonaro, un messia che portava in dote cash, trequartisti e sogni a buon mercato. LEGGI TUTTO