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    Milan, obiettivo difensore: come rinforzare il muro spendendo poco

    La strategia del club rossonero è chiara: i (pochi) milioni di budget rimanenti sono destinati alla mediana. E Pioli vuole una rosa non superiore ai 27 giocatoriL’effetto “cascata” l’ha innescato Botman. O meglio, il mancato arrivo di Botman. E la cascata è la serie di conseguenze che questa sliding door di mercato ha provocato nelle strategie del club. Col senno del poi, probabilmente, si può anche dire che la fumata nera con il difensore olandese sia stato un bene. Perché? Semplice: il Milan non aveva in canna il potere di spesa per portare a Milanello due acquisti cash di livello, e quindi molto difficilmente sarebbe stata chiusa l’operazione De Ketelaere (l’offerta per Botman era di oltre 35 milioni). LEGGI TUTTO

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    Cannavaro: “Napoli, ora per lo scudetto ci sei. E in prospettiva Raspadori meglio di Dybala”

    L’ex difensore: “L’Inter è la più attrezzata, ma i cavalli di ritorno non mi convincono. Lukaku è fortissimo: vedremo… Pogba? A Manchester curava troppo i capelli, ma credo nella sua voglia di rivincita”“Avevo detto tempo fa che il Napoli doveva tenere Koulibaly. Ma vista l’occasione col Chelsea, la volontà del giocatore e la soluzione del club dico bravo al Napoli. Perché dei difensori che ci sono in giro secondo me Kim Min Jae è il migliore. Lo avrei preso per la mia squadra. Il coreano è forte fisicamente e tecnicamente, deve crescere come attenzione e può diventare un top player. Capisco i tifosi, da un punto di vista affettivo, perché sono partiti giocatori cui erano legati, ma il club si sta muovendo benissimo”. Fabio Cannavaro, dal suobuen ritirodi Ibiza allarga il suo sguardo al campionato italiano. LEGGI TUTTO

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    Inter, senti Van der Meyde: “Non vendere Dumfries, ti serve per lo scudetto”

    L’ex interista sul suo connazionale: “Guai a darlo al Chelsea, è un top d’Europa. E se Cucurella è costato 65 milioni…”L’amico Denzel, cresciuto libero nella selvaggia Aruba, ama la natura e gli animali, ma mai arriverebbe ai suoi livelli: non troverete mai un cammello nel giardino di casa Dumfries. Quello, invece, faceva compagnia a Andy Van der Meyde, esterno olandese e campione di bizzarrie, che all’Inter correva sulla stessa faccia del connazionale. Oggi Andy è analista in tv, ma un tempo ha fatto pure lo Youtuber: in Olanda portava in auto calciatori da intervistare e quattro anni fa aveva accanto un laterale dell’Heerenveen in ascesa verticale. LEGGI TUTTO

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    Da papà Diego a Maradona, perché Napoli è sempre stata nel destino di Simeone

    Nessun argentino aveva più giocato ai piedi del Vesuvio dopo la morte del Pibe de oro, che era stato compagno del padre. Nello stadio che ora di Maradona porta il nome, deve fare gol il figlio del Cholo Non più tardi di quattro anni fa, un qualsiasi tifoso del Napoli vi avrebbe mandato al diavolo al pensiero di dover sostenere Giovanni Simeone. Perché il suo nome è indissolubilmente legato ad una delle più grandi delusioni della storia del club, lo scudetto sfumato nella primavera del 2018. LEGGI TUTTO

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    Allarme per Mancini, alla prima di A il 20% di stranieri in più di 10 anni fa. E i gol li fa solo Immobile

    Sempre meno azzurri nelle squadre del nostro campionato: Monza è l’unica oasi italiana. Le big fanno preoccupare il Ct, che ha sempre meno margini di sceltaNiente di nuovo sotto il sole della Serie A: due calciatori su tre scesi in campo in questo week end sono stranieri. Nei 220 giocatori schierati al fischio d’inizio della prima giornata, la mappa della Serie A assegna una presenza del 67,27% ai calciatori stranieri e un restante 32,72% agli italiani. E dunque: 148 stranieri, 72 italiani. LEGGI TUTTO

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    Candidato titolare, poi neanche entrato: Fagioli è ancora in bilico

    McKennie e Kostic hanno cambiato le scelte di Allegri, ma col Sassuolo per Rovella e Miretti lo spazio c’è stato. Un’altra uscita in mezzo resta possibile, intanto l’ex Cremonese punta la Sampdoria Ogni partita sono una decina i giocatori che restano fuori, di meno solo se ci sono infortuni, e non è una notizia che tra questi per la Juventus ci sia Nicolò Fagioli. Lo è diventato però perché per giorni l’ex Cremonese era stato ipotizzato titolare per la prima di campionato, per poi uscire dai campetti solo nelle ore precedenti alla partita col Sassuolo e finire addirittura a sorpresa per non entrare in campo neanche per un minuto. A differenza dei “concorrenti” Fabio Miretti, che si è conquistato quasi una mezzora, e perfino Nicolò Rovella che pure aveva già la valigia pronta per Monza. LEGGI TUTTO

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    Berardi è l'ultimo dei romantici: ha scelto Sassuolo per restare il numero 1

    L’attaccante è stato corteggiato a lungo da grandi club ma ha rinnovato con i neroverdi. Una decisione coraggiosa che gli permette però di entrare nella storia Questa storia è una finestra sulla speranza. Gli inguaribili romantici, quelli che ancora parlano di “bandiere” e sognano il calcio d’inizio di tutte le partite la domenica pomeriggio alle ore 14.30 in punto e poi incollano le orecchie alle radioline aspettando notizie dai vari campi, loro saranno contenti di sapere che Domenico Berardi ha rinnovato il suo contratto con il Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    L'Inter e Tanganga: pro e contro di una pista di mercato

    Il difensore del Tottenham era già stato proposto ai nerazzurri in passato, ma era stato lasciato in standby. Ora, in alternativa ad Akanji, la sua candidatura torna al vaglioQuesta volta, quando il nome di Japhet Tanganga è passato sotto gli occhi della dirigenza dell’Inter, il fascicolo non è stato accantonato. Perché qualche acciacco fisico di troppo e la formula imposta dal Tottenham possono essere fattori da inserire nella lista dei “contro”, ma quella dei “pro” si difende benissimo. Così il 23enne di Hackney torna a essere un profilo da tenere d’occhio. LEGGI TUTTO