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    Milan, il closing si avvicina. E il prestito di Elliott a RedBird può arrivare a 600 milioni

    La causa intentata da Blue Skye sulla regolarità della cessione non preoccupa il fondo di Singer, che incassa anche il parere favorevole di Arena Investors (la società globale che fornì il capitale proprio a Blue Skye)Una data precisa per il closing ancora non c’è, ma la sabbia nella clessidra continua a scendere, giorno dopo giorno. E settembre, il mese indicato da RedBird per l’acquisizione della maggioranza delle quote del Milan, non è più così lontano. Sebbene non sia previsto un arrivo di Gerry Cardinale a Milano in tempi brevissimi, il lavoro per completare il passaggio di proprietà tra il fondo Elliott e RedBird continua incessante. LEGGI TUTTO

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    Juve, ora altri due colpi coi soldi di De Ligt. In attesa di Zaniolo

    Dopo Bremer per sostituire l’olandese, Cherubini vuole un altro difensore e il regista che manca ad Allegri. Senza dimenticare che serve un vice Vlahovic. Ecco tutte le trattative allacciate L’annuncio ufficiale ha fissato la cifra esatta: 67 milioni cash e altri 10 legati ai bonus. Ora è definita formalmente quanta è la parte fissa e quanto quella variabile della cifra per il trasferimento di Matthijs De Ligt dalla Juventus al Bayern. Abbastanza per sostituirlo non con uno, non con due ma con ogni probabilità con tre giocatori. Di cui almeno uno in un altro reparto. LEGGI TUTTO

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    La Juve e la grana Ramsey: ingaggio da top, invisibile in campo

    Il gallese ha disputato la sua peggior stagione nel triennio bianconero ed i Glasgow Rangers non l’hanno riscatto dal prestito. E la risoluzione consensuale è strada difficile da percorrereArrivato nel 2019, quando ancora la strategia del parametro zero coperto da un ingaggio d’oro andava ancora di gran moda in casa Juve, Aaron Ramsey non ha mai dato l’impressione di potersi trasformare in un vero affare per la squadra bianconera, pur avendo vissuto conosciuto tre differenti allenatori. Problemi fisici, apparizioni rade e mai convincenti – intervallate però da buone performance con la sua Nazionale, il Galles -, e la diffusa sensazione che mai si sia sentito parte integrante del progetto, né con Sarri, né con Pirlo e nemmeno con Allegri. Insomma, a Torino è rimasto un oggetto misterioso, avvolto nel dubbio mai risolto di quanto sia stato condizionato da problemi fisici e di quanto invece il progetto Juve l’abbia davvero coinvolto. LEGGI TUTTO

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    La benedizione di Ranieri: “Complimenti José, con Dybala la Roma cambia status”

    Il tecnico romano promuove l’arrivo della Joya: “Un top player che sposta gli equilibri, tutta la squadra può fare il salto di qualità”Basta sostituire una vocale. Claudio Ranieri passa dal “Sir” inglese al più popolano “Sor” e applaude convinto all’acquisto di Paulo Dybala. Roma e la Roma sono il suo mondo, quando non è in giro per l’Europa a insegnare calcio. LEGGI TUTTO

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    Bakayoko-Milan, secondo atto senza luci: Pioli non lo vede, ecco dove può andare

    Quasi mai utilizzato nella scorsa stagione, qualche disavventura (non per colpa sua) anche fuori dal campo e l’impressione che nel nuovo corso rossonero fatichi: è in uscita, ecco dove può andareSono trascorsi meno di undici mesi da quando Tiemoué Bakayoko atterrò a Linate per iniziare la sua seconda avventura col Milan. Era il 28 agosto 2021 e il giorno seguente alcuni tifosi lo aspettarono fuori dalla clinica in cui stava sostenendo le visite mediche, sparando a tutto volume il coro della Sud che gli era tanto familiare. “My song”, aveva sorriso Timù. E pareva l’inizio di un nuovo sodalizio di successo, dopo quello della stagione 2018-19. LEGGI TUTTO

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    L'Inter oltre Bremer: sale Demiral, e c’è una chiave per prenderlo

    I nerazzurri aspettano che il Psg arrivi a 70 milioni per Skriniar e intanto si muovono. Per il turco dell’Atalanta individuata la contropartita, ma non è escluso che possano arrivare due difensori…F. Conticello – A. Elefante19 luglio
    – MilanoAdesso che Gleison Bremer si allontana dalle strade dell’Inter, cosa ne sarà del reparto di Simone Inzaghi? E sarebbe ovviamente l’allenatore il più deluso dal possibile finale di commedia, anche perché lui stesso non si era morso la lingua sabato a Ferrara, quando aveva ammesso di “spingere” ogni santo giorno per il buon esito della trattativa. LEGGI TUTTO

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    Bremer, l'Inter non rilancia (ma non molla): semaforo verde Juve, in arrivo l'offerta

    Salutato De Ligt, alla firma col Bayern, scatto dei bianconeri per il brasiliano del Torino facendo salire a 40 milioni più bonus la proposta, da formalizzare in giornata. I nerazzurri non alzano la posta dall’offerta di 30 milioni più Casadei e provano a restare in corsaNella giornata in cui saluta Matthijs de Ligt, volato nel tardo pomeriggio a Monaco di Baviera, la Juve fa un passo deciso verso il candidato numero uno a essere il suo sostituto, quel Bremer da mesi promesso sposo dell’Inter. I nerazzurri non mollano la pista che porta al difensore brasiliano del Torino, ma la proposta dei bianconeri è balzata ora in pole, sia lato club che per quanto riguarda il giocatore. Tutto in un intenso lunedì di mercato, con intrecci degni di un legal thriller alla Grisham. LEGGI TUTTO

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    Forza, fisico e leggerezza: chi sono e come giocano i nuovi Pogba

    Da Tchouameni a Thuram junior, dalla padronanza della scena alla forza: il nuovo ruolo dei “fratellini” del PolpoNel momento in cui Pogba – come in un film distopico: Pogback, oh yes – ringiovanisce tornando indietro nel tempo e riabbraccia la Juve, siamo qui a chiederci – sei anni dopo il suo addio all’Italia – chi sono e che fine hanno fatto i nuovi Pogba, fatto salva la premessa che il centrocampista (meglio: tuttocampista) francese ha davvero rivoluzionato il ruolo imponendo un modello di forza fisica unita alla leggerezza, di movimenti felpati che sanno essere feroci, di gioco corto e gioco lungo, di lotta e di governo, di mansioni rivisitate all’interno dello stesso compito: mezzala, mediano, regista come non si era mai visto prima. Una quercia piantata in mezzo al campo, che ricama con i piedi e ha una visione del mondo completa. 190 centimetri di altezza, le gambe lunghe, la capacità di liberarsi negli spazi stretti (da qui: il Polpo), la facilità nel tiro dalla distanza: queste le caratteristiche dei nuovi Pogba. Ma non basta. Pensiamoci: di Gravenberch a Tchouameni, i fratellini piccoli di Paul e anche i nomi più gettonati quando si parla di giocatori scontornati sul contorno di Paul, impressiona l’assoluta padronanza della scena, la capacità di essere “dominanti”. Uno, dieci, cento Pogba; uno, dieci, cento modi diversi di essere la stessa cosa. LEGGI TUTTO