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    Juve, Rugani tra campo e voci di mercato: c’è la Samp del destino

    TORINO- La Sampdoria nel destino, a prescindere. Oggi Daniele Rugani, insieme a Federico Gatti, è candidato a prendere il posto di Leonardo Bonucci che a causa di un affaticamento muscolare dovrebbe vivere un turno di riposo. E così uno tra i due vivrà la sfida di domani sera a Marassi da protagonista. Sarà una combinazione ma su Rugani si accendono di colpo i riflettori visto che nelle ultime settimane sono cresciuti i rumors su una sua possibile partenza e in cima alla lista dei club che hanno bussato a Torino c’è proprio il club blucerchiato. Il problema è che i genovesi stanno vivendo un lungo periodo di transizione a livello di proprietà per cui sino a quando non ci sarà il passaggio di consegne le operazioni di mercato sono condizionate da un profilo low cost. E allora non è così facile, per i liguri, portare l’affondo per il difensore bianconero che ha un contratto con la Juventus sino al 2024 dove guadagna circa 2.5 milioni di euro a stagione.Sullo stesso argomentoBonucci, Samp a rischio: è sfida tra Rugani e Gatti Juventus

    Il ruolo di Rugani

    In ogni caso la posizione di Rugani è legata anche al modulo che Massimiliano Allegri deciderà di adottare nel prosieguo della stagione. Perché se il tecnico toscano ha deciso di spostarsi progressivamente verso il 3-5-2 ecco che privarsi di un difensore puro come Rugani potrebbe rivelarsi una mossa azzardata o comunque rischiosa. Diverso invece il discorso che prevede una Juventus sostanzialmente stabile con la difesa a 4 (ovvero con solo due marcatori puri in campo) e allora far partire un centrale, avendone in rosa 5 (Bonucci, Bremer, Rugani. Gatti e Danilo) comporterebbe una scelta meno critica. In ogni caso ormai il tempo per le scelte è ridotto se non ridottisimo per cui anche per la difesa sta per iniziare la settimana di fatto decisiva. A proposito ancora di mercato, si può considerare completamente tramontata l’ipotesi dell’arrivo del terzino Emerson Palmieri visto che è a un passo dal firmare per il West Ham. 

    Sullo stesso argomentoJuve, esercitazioni anti-Sampdoria: Allegri prepara le sue mosseJuventusIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juve, Depay insidiato da Arnautovic e Milik 

    TORINO – Il passo che da qualche giorno divide Memphis Depay e la Juventus si sta rivelando più lungo e impegnativo del previsto. L’attaccante olandese, arrivato la scorsa estate a parametro zero dal Lione, continua il pressing sul Barcellona per lasciare il Camp Nou gratis. I colloqui proseguono e i ben informati restano fiduciosi. I blaugrana, però, sembrano avere un po’ meno fretta da quando il Chelsea ha bussato per Pierre-Emerik Aubameyang. Così alla Continassa se da un lato attendono il via libera dall’entourage di Depay, rappresentato dall’avvocato Sebastien Ledure, dall’altro avanzano nelle valutazioni e nei sondaggi di punte alternative. A partire da Marko Arnautovic (Bologna) e Arkadiusz Milik (Marsiglia). Ma in lista resistono anche lo svincolato Andrea Belotti, che però preferirebbe ripartire dalla Roma dopo gli anni da capitano del Torino, e quel Luis Muriel per il quale l’Atalanta non abbassa il muro. Sullo sfondo Anthony Martial del Manchester United. Sullo stesso argomentoRabiot rallenta anche la chiusura per DepayCalciomercato Juventus

    L’ austriaco prima alternativa a Depay

    La sensazione, stando a quanto filtra dai salotti delle trattative, è che i dirigenti bianconeri e Massimiliano Allegri prenderanno una decisione sul vice Vlahovic dopo la partita di lunedì contro la Sampdoria. Depay s’avvicina al giorno delle scelte in pole position. Sorpassi e controsorpassi, però, fanno parte del mercato. L’attaccante del Barcellona convince per tecnica e spessore internazionale, ma non è un centravanti classico e ha caratteristiche differenti da quelle di Vlahovic, più stratturato e abituato a giocare in area. Per tutti questi motivi la Juventus continua a tenere le antenne dritte sul 33enne Arnautovic, al quale non dispiacerebbe un ultimo grande ballo in top club. Se il Manchester United è uscito di scena per l’austriaco, i bianconeri restano alla finestra. L’affare è possibile, ma non scontato perché il Bologna non vorrebbe privarsi dell’ex Inter e continua a dichiararlo incedibile. Se la Juventus dovesse virare decisa su Arnautovic, bisognerà vedere se il club emiliano confermerà la propria posizione o asseconderà i desideri del numero 9.

    Il vecchio pallino Milik

    Tra Depay e Arnautovic, corre un “vecchio” pallino della Juventus: Arek Milik. Il 28enne polacco, già vicino al trasloco a Torino ai tempi del Napoli, da un anno e mezzo gioca a Marsiglia. A giugno l’OM ha riscattato Milik versando 13 milioni nelle casse del Napoli. Operazione che non esclude a priori la cessione dell’ex Ajax alla Juventus. Più complicato, invece, che il Marsiglia possa concedere il giocatore in prestito oneroso, senza obblighi. I rapporti tra i due club, però, sono ottimi e un compromesso last minute è possibile. Depay e Arnautovic permettendo.
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    Napoli, ufficiale Ndombele: “Benvenuto Tanguy”

    NAPOLI – Dopo il primo bagno di folla a Roma, accolto da tanti tifosi a Villa Stuart dove ha sostenuto le visite mediche di rito, ora è arrivata anche l’ufficialità: il 25enne centrocampista francese Ndombele è un calciatore del Napoli, che lo ha preso dal Tottenham in prestito per 500mila euro con diritto di riscatto fissato a 31,5 milioni lordi.
    Il tweet di De Laurentiis
    “Benvenuto Tanguy” ha scritto sui suoi profili social il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, messaggio poco dopo rilanciato sui profili del club partenopeo che ora aspetta di ufficializzare anche l’arrivo all’ombra del Vesuvio dell’attaccante Giacomo Raspadori (ha già sostenuto le visite mediche), per il quale ha trovato l’accordo con il Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    Juve, Di Maria è già leader: “Bella vittoria, complimenti al gruppo”

    TORINO – Ci ha messo 26′ minuti Angel Di Maria per prendersi la Juve. Sono quelli passati dal fischio d’inizio del match vinto contro il Sassuolo al suo primo gol in Serie A. Esordio arricchito poi da un assist per Vlahovic prima della sostituzione per un problema muscolare e la standing ovation dello Stadium.
    Il post del ‘Fideo’
    Una prima da mattatore dunque per il ‘Fideo’, che da verò leader divide però i meriti con i compagni e con il popolo bianconero che ha spinto la squadra: “Che bella felicità iniziare vincendo – ha scritto il 34enne fantasista argentino in un post su Instagram, chiuso con due cuoricini bianconeri -. Congratulazioni al gruppo per la grande partita. E grazie ai tifosi per l’affetto ricevuto. Continuiamo a lavorare duro. Forza Juve”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Tomori rinnova con il Milan fino al 2027

    MILANO – “AC Milan è lieto di annunciare il rinnovo del contratto di Fikayo Tomori fino al 30 giugno 2027. Arrivato al Milan nel gennaio 2021, Fikayo ha dimostrato da subito le sue qualità sul terreno di gioco, meritandosi l’affetto dei tifosi rossoneri. Tomori e il Milan proseguiranno insieme il loro cammino”. Con questa nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, il Milan annuncia che il difensore anglo-canadese (di origine nigeriana) ha prolungato il proprio contratto con il club rossonero per le prossime cinque stagioni. 
    Tomori, punto fermo del Milan
    Arrivato a gennaio 2021 dal Chelsea in prestito con diritto di riscatto – esercitato il 17 giugno seguente – Tomori è diventato, dopo un breve periodo di ambientamento, un punto fermo nell’undici di Pioli, a scapito di Alessio Romagnoli. Nella scorsa stagione, culminata con lo Scudetto, il tre volte nazionale inglese ha collezionato 31 presenze in campionato, più 4 in Coppa Italia e 5 in Champions League (con un gol, il secondo in rossonero).
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    Ufficiale: Fagioli rinnova con la Juve fino al 2026

    TORINO – Nicolò Fagioli resta alla Juventus: dopo settimane di attesa, è arrivato l’annuncio ufficiale del club bianconero. Il giovane talento reduce dal prestito alla Cremonese, con la quale ha ottenuto da protagonista la promozione in Serie A, ha prolungato il proprio contratto fino al 30 giugno del 2026.
    Fagioli, il comunicato della Juve
    “Ora è ufficiale. Nicolò Fagioli ha rinnovato il contratto che lo legherà alla Juventus per i prossimi quattro anni, fino al 2026. Una grande soddisfazione per lui, rientrato a fine giugno dal prestito alla Cremonese e noi vogliamo partire proprio da quest’ultima parentesi che lo ha visto protagonista per tutta la stagione 2021/2022, un’annata nella quale ha recitato, appunto, un ruolo importante nel cammino della formazione lombarda. Nicolò ha contribuito, infatti, al salto della Cremonese in Serie A con gol, assist e prestazioni di alto livello. È andato in doppia cifra segnando 3 reti e fornendo 7 assist in 33 presenze. Numeri importanti, resi ancora più dolci dall’epilogo finale: promozione nella massima serie al termine di una cavalcata straordinaria. Per Fagioli questa sarà l’ottava stagione in bianconero, tenendo in considerazione anche la parentesi in prestito alla Cremonese. Una vita alla Juventus: sono passati sette anni, ormai, da quel lontano luglio 2015 quando Nicolò varcò per la prima volta le porte di Vinovo. E adesso l’avventura continua. Complimenti, Nicolò!”, recita la nota della Juve pubblicata sul proprio sito ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Presidenti nudi, imboscate e champagne: quante storie di mercato all’hotel Gallia

    Lo storico edificio accanto alla Stazione Centrale di Milano tornerà a ospitare le trattative. Così nelle sue stanze, e lungo i suoi corridoi, è nato un mitoIl luogo, in questo caso, è la storia. Hotel Gallia, Milano, appena fuori dalla Stazione Centrale. Qui si sono consumate, e presto torneranno a consumarsi, autentiche avventure degne di un romanzo grottesco. Qui si sono acquistati giocatori in cambio di mandrie di mucche, si sono messe firme su pacchetti di sigarette come fossero assegni al portatore, si sono combinate vere e proprie imboscate affinché il tale non si trasferisse in quella squadra, ma all’ultimo momento ne scegliesse un’altra. E, a contornare questa trama che già di per sé sarebbe un’ottima base per un film in stile con la commedia italiana, magari con qualche battuta un po’ piccante, c’erano i racconti che la accompagnavano e, inevitabilmente, la ingigantivano. LEGGI TUTTO

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    Dieci talenti della Mls buoni per giocare in Europa

    Il campionato americano non è solo Insigne, Bale o il Chicharito: il livello cresce, e ci sono un bel po’ di uomini che in prospettiva costano poco e possono brillare anche nel nostro continente Insigne e Bernardeschi sono solo le ultime stelle catapultate nel mondo della Mls, un campionato sempre più in via di sviluppo. Negli States ormai non si trasferiscono solamente i giocatori a fine carriera come spesso accaduto in passato: la loro presenza ha aiutato e accelerato il processo di crescita, certo, ma le franchigie ormai possono contare anche su giovani cresciuti nelle proprie academy (come Weston Mckennie, cresciuto all’Academy di Dallas e successivamente ceduto allo Schalke 04 prima del trasferimento alla Juventus) o su calciatori comprati, valorizzati e commerciabili perché ancora giovani. LEGGI TUTTO