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    Cerri, la Juve e il paragone con Toni: l'aritmia, il calcio a 5 e la rete decisiva all'AlbinoLeffe

    Stop, mancino preciso e gol decisivo. Entrare e lasciare il segno, lo sa Leonardo Cerri. L’attaccante classe 2003, ha preso il posto di Pecorino nella sfida contro l’AlbinoLeffe e in pieno recupero ha trovato il guizzo vincente, regalando tre punti ai bianconeri. Seconda rete stagionale, dopo quella in Coppa, ma questa potrebbe pesare tanto nell’economia finale della stagione. Dopo tre sconfitte consecutive, ultima quella contro il Vicenza all’Allianz, i bianconeri volevano ritrovare il successo e così è stato. Gli elogi di Brambilla alla fine: “E’ entrato bene in partita e sono contento per lui” e il regalo perfetto di compleanno. Fisico statuario (198 centimetri) e il rischio di dover dire addio al calcio per un’aritmia cardiaca. Gli inizi nel Futsal e ora la Juventus con il sogno di allenarsi coi grandi campioni.  LEGGI TUTTO

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    Juve, Cerri gigante d'oro: tutto sul bomber della Primavera

    Non è il solo Pioli a essere “on fire” in questa settimana del pallone. Negli spogliatoi dello Stadio Ricci di Sassuolo, dove sono in corso le fasi finali del campionato Primavera 1, la colonna sonora dello scudetto del Milan è stata infatti adattata alle circostanze. Diventando, inevitabilmente, “Cerri is on fire”, celebrazione di quel gigante gentile che risponde al nome di Leonardo Cerri e che, con una rete in pieno recupero contro l’Atalanta, martedì ha trascinato la Juventus alla qualificazione per le semifinali tricolori. Un appuntamento, quello in programma per domani alle 18, che vedrà i bianconeri sfidare la Roma dominatrice della stagione regolare. In una sorta di derby per il romanissimo attaccante di 198 centimetri, che però ha già dimostrato di non patire l’incrocio con i colori giallorossi: in Under 19 alla banda di De Rossi ha segnato un gol lo scorso anno e uno in questa stagione.Sullo stesso argomentoPrimavera, colpaccio Juve: Atalanta eliminata al 92′, è semifinale!Primavera

    Con la letale conclusione mancina di due giorni fa, invece, ha raggiunto la doppia cifra stagionale, come già aveva fatto al primo anno a Vinovo (12 gol in Under 17) e in precedenza nell’ultimo al Pescara (14 gol in Under 16), club da cui la Juventus lo ha prelevato a fronte di un investimento di poco superiore al milione di euro. Prima aveva vestito le maglie di Unicusano Fondi, Lupa Roma e Atletico Torrino, con cui aveva mosso i primi passi nel calcio a 5. Senza mai indossare i colori giallorossi.

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