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    Milan, occhio a Mendes: vuol portare Leao al Chelsea (ma RedBird dice no)

    La sessione estiva del mercato chiuderà ufficialmente i battenti alle ore 20 di giovedì 1 settembre. Pensando a Leao, i tifosi del Milan desidererebbero che il gong suonasse già ora: secondo il Times, Jorge Mendes, il procuratore del ventitreenne attaccante portoghese, sta rifinendo i dettagli della proposta Chelsea. Sinora, infatti, il Milan non ha ricevuto nessuna offerta ufficiale da Stamford Bridge, ma potrebbe essere soltanto una questione di tempo. Mendes sa come impiegarlo proficuamente, anche quando ha i minuti contati. Ricordate ciò di cui fu capace, un anno fa, durante le ultime battute del mercato estivo? Era il 27 agosto 2021 quando il Manchester United annunciò ufficialmente il ritorno di Cristiano Ronaldo all’Old Trafford. Un’operazione che sembrava impossibile, dati i tempi ristretti e invece divenne clamorosamente possibile. Ma stavolta lo scenario è diverso: allora, c’era una Juve alla quale non dispiacque più di tanto separarsi da CR7, nonostante i suoi 101 gol in tre stagioni, anche per i costi spropositati di un rapporto che comportava uno stipendio netto annuo di 31 milioni di euro. E Ronaldo aveva 36 anni. Oggi Leao ne ha quattordici di meno e Gerry Cardinale non intende assolutamente rinunciare al giocatore più talentuoso e più prezioso dell’organico. Tant’è vero che il club vuole blindarlo sino al 2027 e, una volta siglata la conclusione ufficiale dell’acquisto del Milan, in settembre sarà proprio il signor RedBird a occuparsi del rinnovo. A Casa Milan hanno fatto comunque i calcoli: il Chelsea vuole a tutti i costi Leao? Allora consideri che fra annessi e connessi dovrà spendere 150 milioni di euro, calcolando anche il contenzioso del giocatore tuttora in essere con lo Sporting Lisbona, cui deve 16,5 milioni di euro per via del contratto rescisso unilateralmente nel 2018, quando Leao passò al Lille. E poi c’è la questione commissioni dei rappresentanti dell’attaccante: Mendes è il primo, tuttavia non si può dimenticare anche l’avvocato francese, in ottimi rapporti con il padre di Leao, che in questi anni ha garantito la massima assistenza legale al figlio nella vertenza con lo Sporting Lisbona. Su tutto, sopra tutto, aleggia la volontà di Leao di rimanere al Milan, reiteratamente manifestata alla società nelle scorse settimane. Decisamente, questa sarà una settimana molto interessante per il mercato rossonero.Guarda la galleryIl Milan si rifà il look: ecco la terza magliaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Emerson Palmieri, visite mediche e firma col West Ham: a breve l'annuncio

    LONDRA (INGHILTERRA) – È sempre più imminente il passaggio di Emerson Palmieri al West Ham. Secondo Sky Sports UK il terzino italo-brasiliano sta svolgendo la secondo parte delle visite mediche e nelle prossime ore firmerà il nuovo contratto con gli Hammers. 18 milioni di euro andranno nelle casse del Chelsea, club proprietario del cartellino che lo aveva mandato in prestito al Lione la scorsa stagione. Quello dell’ex Roma sarebbe il settimo acquisto per il club londinese, che andrebbe a superare i 120 milioni di sterline solo in questa finestra di trasferimenti. Agli Hammers Emerson Palmieri raggiungerebbe il connazionale Gianluca Scamacca, trasferitosi al club londinese in questa sessione di calciomercato per 36 milioni di euro più 6 di bonus dal Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    Il Chelsea balla con Casadei. Zhang può chiudere la porta

    MILANO – Dopo Andrea Pinamonti, ecco Cesare Casadei. Per salvare i big – ovvero Skriniar e Dumfries, i due ultimamente più corteggiati dall’estero – e provare a non toccare la rosa di Simone Inzaghi, come per altro lo stesso tecnico ha richiesto ad alta voce più volte nello scorso fine settimana, la dirigenza nerazzurra ha ceduto al Chelsea il miglior giocatore dell’ultima fase finale del campionato Primavera per 15 milioni più 5 di bonus (oggi il centrocampista classe 2003 è atteso a Londra per le visite mediche con i Blues). Una scelta dolorosa per Marotta, Ausilio e Baccin, ma di fatto (quasi) obbligata per ottemperare al diktat della proprietà e del presidente Steven Zhang, ovvero quello di chiudere il bilancio del mercato per la stagione ’22-23 con un attivo di almeno 60 milioni. Traguardo da raggiungere entro il 30 giugno 2023, motivo che ha spinto la dirigenza alle suddette due cessioni per tentare così di non vendere alcun top player in questi ultimi quindici giorni di mercato e rimandare così la cessione che servirà per toccare l’obiettivo prefissato al primo semestre del 2023. Magari non nel mercato di gennaio, ma di certo fra la fine del campionato e il 30 giugno. Missione pericolosa, perché fra sette-otto mesi potrebbero arrivare proposte difficili da rifiutare per giocatori oggi blindati ad Appiano come Bastoni, Barella o Lautaro Martinez, ma questa è la situazione, non semplice, in casa Inter.Guarda la galleryPazza Inter a Lecce: Lukaku e Dumfries fanno scatenare Inzaghi
    15 giorni di passione
    Dall’estate 2020 Suning ha chiuso il cordone della borsa e dopo un mercato a saldo zero con Conte trattenuto ad Appiano non senza difficoltà; dodici mesi fa ecco la prima richiesta di chiudere il mercato con un importare saldo positivo con la cessione di Hakimi seguita poi da quella di Lukaku (per volontà del belga). Quest’estate Zhang ha chiesto 60 milioni di attivo e un taglio del monte ingaggi del 10%. La seconda richiesta è stata assecondata con mancati rinnovi, cessioni e rescissioni, ma per arrivare al fatidico più 60, mancano ancora diversi milioni. Casadei, come detto, ne porterà venti (con i bonus), gli stessi che l’Inter incasserà dal primo febbraio 2023 quando il Sassuolo otterrà il primo punto in classifica, condizione necessaria per far scattare l’obbligo di riscatto da 20 milioni. Dunque 35 milioni certi che uniti a quelli incassati per Di Gregorio (4), Gravillon (3.5) e Pirola (1 per il prestito) portano il totale a quasi 44 milioni da cui però vanno scalati quelli investiti per i vari prestiti onerosi di Lukaku, Asllani e Bellanova, ovvero 15 (più 4 di bonus). Dunque, euro più, euro meno, l’Inter si trova a metà strada, a 30 milioni circa di attivo con altri 30 da ricavare entro il 30 giugno, con la speranza però che nel frattempo vengano risolti in qualche modo i problemi con lo sponsor Digitalbits, e botteghino e premi Uefa portino incassi importanti nei prossimi mesi. Tutto questo per arrivare alla domanda che tutti in casa nerazzurra si stanno facendo: basteranno queste due cessioni al presidente Zhang? Anche ieri non sono arrivate novità sul fronte Skriniar-Psg e Dumfries-Chelsea. Inzaghi e la dirigenza non vogliono cederli e al momento non si vedono all’orizzonte rilanci da 70 milioni per lo slovacco – “L’Equipe” e “Le Parisien” ieri ribadivano che il Psg un difensore lo prenderà, ma Al-Khelaifi non arriverà alle richieste dell’Inter per Skriniar – e 50 per l’olandese. Ma se arrivassero offerte da 60 e 40 milioni, cosa direbbe di fare Zhang? Di certo in caso di via libera a una cessione, Inzaghi, gli stessi dirigenti, probabilmente i giocatori e sicuramente l’ambiente non reagirebbero bene. Al momento non trapela tale idea da Viale della Liberazione, ma il primo settembre è ancora lontano.
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    Chelsea-Tottenham finisce 2-2: in gol Koulibaly, Kane salva Conte

    LONDRA (Inghilterra) – Si chiude la 2ª giornata di Premier League. A Stamford Bridge finisce 2-2 il primo big match della stagione tra il Chelsea di Tuchel e il Tottenham di Conte. L’1-0 dei Blues arriva al 19′ e porta la firma di due nuovi acquisti di mercato. Calcio d’angolo chirurgico battuto da Cucurella e scelta di tempo perfetta di Koulibaly, che mette a segno un meraviglioso gol al volo di destro, lasciando Lloris pietrificato. A risultato sbloccato, la partita si infiamma. Al 22′ Sessegnon va vicinissimo al pareggio, ma Mendy tira giù la saracinesca. In apertura della ripresa, al 48′, arriva un’altra parata provvidenziale del portiere senegalese in uscita su Son. Il Tottenham attacca con tutte le sue forze, il Chelsea si chiude a riccio e riparte in contropiede. Al 54′ la squadra di Tuchel sfiora il raddoppio con un cross di Mount che diventa insidioso per Lloris, costretto a rifugiarsi in corner. Conte prova a passare all’artiglieria pesante e al 57′ butta nella mischia anche Richarlison al posto di Sessegnon, ma al 61′ è il Chelsea a divorarsi una clamorosa chance per chiudere la partita con Sterling, che spreca da buonissima posizione sparando il pallone alto sopra la traversa dall’interno dell’area di rigore. La seconda metà di gara è un continuo botta e risposta tra le due squadre. Il Tottenham pareggia al 68′ con una conclusione chirurgica di Hojbjerg che si insacca all’angolino basso alla destra di Mendy. L’esultanza plateale di Conte manda su tutte le furie Tuchel, con i due tecnici che si confrontano petto a petto e rischiano di andare alle mani. Al 77′ sembra esserci la svolta definitiva della partita, con il gol del 2-1 del Chelsea siglato da James, ma al 96′ Kane sigla il 2-2 su assist di Perisic (entrato al 79′), salvando gli Spurs dalla sconfitta. La partita si chiude tra le polemiche, con Conte e Tuchel che si confrontano di nuovo in maniera piuttosto accesa e vengono entrambi espulsi.Guarda la galleryConte-Tuchel, rissa sfiorata: scintille nel finale di Chelsea-Tottenham!
    Il Nottingham Forest batte di misura il West Ham di Scamacca
    Il Nottingham Forest vince 1-0 contro il West Ham in casa e conquista i primi 3 punti di questo campionato dopo la sconfitta all’esordio contro il Newcastle di Eddie Howe (2-0). Il gol decisivo in favore della squadra di Cooper porta la firma del nigeriano Awoniyi, al 47′ del primo tempo. Tra i grandi protagonisti del match c’è anche il Var, spesso chiamato in causa dall’arbitro Jones. Poco prima di andare in svantaggio, infatti, la formazione di Moyes si vede annullare la rete di Benrahma al 43′. Al 55′ invece viene vanificato il raddoppio dei padroni di casa realizzato da Brennan Johnson. Nella seconda frazione di gioco gli Hammers provano subito a cambiare marcia per trovare la via del pareggio: dopo nemmeno 60” Fornals colpisce in pieno la traversa e al 61′ Benhrama scheggia ancora il legno su un calcio di punizione piuttosto invitante. La grande chance per l’1-1 però arriva al 65′. Calcio di rigore, ma Henderson riesce a salvare il risultato, iptonizzando Rice dagli undici metri. Moyes allora prova a dare una scossa ai suoi mandando in campo Scamacca al 69′, al posto di Michail Antonio, autore di una prestazione priva di particolari guizzi. Si gioca fino al 98′, ma non c’è nulla da fare: Il West Ham, sconfitto la scorsa settimana 2-0 dal Manchester City, con doppietta di Haaland, resta a quota zero punti in campionato.
    Nottingham Forest-West Ham 1-0, tabellino e statistiche
    Premier League, calendario e risultati
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    Premier League, analisi e pronostico di Everton-Chelsea

    L’Everton per una salvezza tranquilla (e magari qualcosa in più), il Chelsea per migliorare il terzo posto dello scorso campionato. Tutto pronto anche per il debutto in Premier League delle squadre di Lampard e Tuchel che avverrà sabato, alle 18.30, al Goodison Park.
    Il Chelsea di Koulibaly debutta con l’Everton, fai il tuo pronostico
    Può starci il 2 del Chelsea, scopri la quota
    L’Everton ha salutato il suo gioiello Richarlison e la sua campagna acquisti è stata decisamente di basso profilo a differenza di quella londinese: out Lukaku da Stamford Bridge ma dentro due pezzi da novanta come Koulibaly e Sterling. Più responsabilità in attacco a Havertz e Werner, in attesa di eventuali altri colpi di mercato.
    Sulla carta il pronostico è decisamente favorevole al Chelsea, deciso a espugnare il Goodison Park.
    Si può dunque provare a dare fiducia a Jorginho e compagni, il 2 vale mediamente 1.60. LEGGI TUTTO

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    Il Chelsea acquista Cucurella per 71 milioni di euro: è ufficiale

    LONDRA (Inghilterra) – Settantuno milioni di euro per acquistare il cartellino di Marc Cucurella dal Brighton. E’ quanto speso dal Chelsea per il terzino spagnolo per accontentare le richieste del tecnico Tuchel. Il club londinese continua a rafforzare il proprio organico per tornare a essere competitiva in Premier League. Il club inglese – dopo gli arrivi del difensore senegalese Koulibaly, dell’attaccante inglese Raheem Sterling e del centrocampista Carney Chukwuemeka – ha annunciato l’acquisto del calciatore attraverso una nota ufficiale.
    Lo spagnolo disponibile per l’esordio con l’Everton
    Il terzino sarà già disponibile per l’esordio in campionato della squadra di Tuchel in programma domani contro l’Everton. “Sono davvero felice – ha commentato il calciatore alla stampa inglese – per me approdare al Chelsea è una grande opportunità : arrivo in uno dei migliori club al mondo. Lavorerò sodo per aiutare la mia nuova squadra”. LEGGI TUTTO

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    Sky Sports UK: “Chelsea, offerti 60 milioni di euro per Cucurella”

    Il Chelsea è vicino a Marc Cucurella del Brighton, terzino sinistro di 24 anni. Ne sono sicuri in Inghilterra dove Sky Sports UK parla di una possibile offerta dei Blues di 60 milioni di euro, che vincerebbero anche la concorrenza del City, non disposto ad arrivare a tanto. Se la trattativa dovesse andare in porto, Cucurella diventerebbe il terzo acquisto top da parte del club allenato da Tuchel dopo Sterling, pagato 55 milioni, e Koulibaly, preso dal Napoli per 40.Guarda la galleryMercato, Juve nella top10 dei club che hanno speso di più LEGGI TUTTO

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    Udinese, altra sconfitta con il Chelsea: 0-2 alla Dacia Arena

    UDINE – Dopo l’ultima amichevole giocata ieri sera alla Dacia Arena e persa 3-1 contro il Chelsea di Tuchel, l’Udinese di Sottil ha affrontato nuovamente i Blues per una partita d’allenamento con le seconde linee a porte chiuse. Nei primi minuti i friulani si rendono più pericolosi degli avversari con un Sandi Lovric molto ispirato. Risponde il Chelsea con Conor Gallagher ma bravo Padelli a respingere in angolo. Gli inglesi premono alla ricerca del gol del vantaggio prima con Broja, su errore di Nehuen Perez, e poi con Ziyech. Nei minuti di recupero il Chelsea passa in vantaggio con Loftus-Cheek su precisa imbucata di Kovacic. Il secondo tempo inizia con i Blues ancora aggressivi e pericolosi. Al 54′ raddoppio Chelsea con il rigore trasformato da Ziyech per il fallo di Abankwah su Loftus-Cheek. I Blues attaccano e collezionano diverse occasioni per firmare la terza rete. Ne finale buon giro palla dell’Udinese ma il Chelsea non rischia nulla. Si chiude con un altro successo dei Blues (0-2) il doppio confronto con gli uomini di Sottil. Guarda la galleryLe formazioni della nuova Serie A: ecco come giocheranno LEGGI TUTTO