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    Chiesa e l’incredibile occasione in Juventus-Nantes: traversa, riga, palo ma niente gol

    TORINO – Un’occasione incredibile quella per Federico Chiesa nel match tra Juventus e Nantes in scena allo Stadium. Dopo il vantaggio firmato da Vlahovic nel primo tempo, su assist del numero 7 bianconero, è Blas a rimettere il punteggio in equilibrio nella ripresa. Subito dopo il pari dei francesi, per Chiesa è accaduto davvero di tutto: con la palla sul sinistro all’interno dell’area di rigore, l’esterno bianconero calcia secco in porta, trova una deviazione e la sfera prima pizzica la traversa, poi rimbalza sulla riga di porta, non riuscendo a sorpassarla per pochi centimetri, finendo sul palo. Niente gol e stupore di tutto lo Stadium e dello stesso Chiesa, pronto per correre ad esultare e rimasto incredulo a quanto successo sotto i suoi occhi. LEGGI TUTTO

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    Juventus, un tridente da affilare ma il potenziale è super

    TORINO – Magari non proprio buona, ma di sicuro suffi – ciente e promettente, la prima. La prima apparizione del tridente Di Maria, Vlahovic, Chiesa, che avrebbe dovuto essere l’attacco tipo della Juventus 2022-23 e che invece Massimiliano Allegri ha potuto schierare per la prima volta soltanto domenica, alla 22ª giornata di campionato. Per quanto provato da settimane, praticamente da quando Vlahovic, l’ultimo dei tre a recuperare dai propri acciacchi, è tornato disponibile, l’assetto ha mostrato alcune prevedibili criticità al primo impatto con la partita. Nulla di irrisolvibile col tempo, però. Tempo che, con la crescita della condizione di Valhovic e Chiesa, oltre che dell’intesa tra loro e Di Maria e del trio con il resto dei compagni, dovrebbe far maturare le potenzialità che con la Fiorentina si sono solo intraviste. LEGGI TUTTO

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    Chiesa, Vlahovic e Di Maria: Allegri, Juve all'attacco e voglia di tridente

    TORINO – Sembra sul punto di scoccare l’ora del tridente, slitta ancora l’ora del ritorno di Pogba. E allora l’utilizzo di Vlahovic, Chiesa e Di Maria per la Juventus può diventare l’arma con cui andare alla conquista della serie di vittorie necessaria e continuare a risalire in classifica, pur dovendo continuare a fare a meno dell’uomo che doveva garantire il salto di qualità: prima dall’inizio della stagione, poi da gennaio. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Chiesa punta la Fiorentina. In coppia con Vlahovic, promemoria per Commisso

    TORINO – L’allenamento del mattino per la Juventus in vista del match in programma domenica sera, ore 18:00, contro la Fiorentina. La truppa di Allegri (ma senza Allegri, sostituito dai suoi collaboratori) ha svolto una prima parte di allenamento atletico, a seguire esercizi di tattica e poi una partitella a campo ridotto.

    Juve senza Pogba e Bonucci

    Si è rivisto Paredes, mentre erano ancora assenti Bonucci e Pogba. Il francese prosegue nella sua personale tabella di marcia (a ritmi prudenziali) e ha svolto lavoro in palestra. Le speranze quantomeno di una convocazione per la partita contro i viola, comunque, restano. LEGGI TUTTO

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    Juve, 'Chiesa back on track’: il documentario della rinascita e quell’elastico portafortuna

    Una storia di discesa e risalita, iniziata nel gennaio 2022 con l’infortunio in Juve-Roma e finita con la convocazione e l’ingresso in campo nella sfida di Champions al Psg 297 giorni dopo. Federico Chiesa è il protagonista del nuovo documentario Amazon, ‘Back on Track’, che raccoglie i momenti più emozionanti dell’odissea vissuta dallo juventino e svela alcuni retroscena inediti. “Stavo per calciare, mi entra Smalling e sento una fitta pazzesca nel ginocchio – le prime parole di Chiesa riguardo al brutto ko – In un primo momento pensavo mi fossi strappato un tendine. Vado a terra e sento proprio il ginocchio che mi si spegne. In quel momento entra in campo il dottore e gli dico subito ‘Doc, io non mi sento più il ginocchio’”.

    Chiesa: “Mani nei capelli e pianto a dirotto”

    “A ogni passo sentivo ‘stock’, ‘stock’, ‘stock’. Al primo cambio di direzione ho sentito il ginocchio uscire dall’articolazione, mi sono accasciato a terra. Mani nei capelli. Si avvicina Lorenzo Pellegrini e gli faccio ‘Mi sono spaccato tutto’. Ho iniziato a piangere appena il dottore mi ha praticato una mossa per vedere se il crociato teneva o meno. Dalla sua espressione ho capito tutto, ho iniziato a disperarmi e piangere. Non servono neanche le parole in quei momenti”.

    Guarda la gallery Chiesa, la fotosequenza dell’infortunio durante Roma-Juve LEGGI TUTTO

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    Chiesa-Patric come Ronaldo-Iuliano: Juve-Lazio, moviola Coppa Italia

    TORINO – Nessun episodio da moviola nella prima frazione di gioco. La partita scorre senza problemi di direzione di gara. Soltanto al 27’ c’è un contatto in area laziale tra Chiesa e Patric che si oppone con il corpo al tentativo di verticalizzazione dell’attaccante bianconero ma non ci sono gli estremi per il rigore con un contrasto stile basket in cui è sempre labile il confine tra sfondamento oppure ostruzione.

    Alla fine del 1° tempo l’azione del gol di Bremer finisce sotto la lente del Var ma la posizione del difensore brasiliano è regolare. Nella ripresa il primo episodio che fa discutere avviene alla mezzora quando Zaccagni, già ammonito, rifila una gomitata a Cuadrado ma l’arbitro Maresca della sezione di Napoli non sanziona il laziale che sarebbe stato espulso con il secondo cartellino giallo. LEGGI TUTTO