consigliato per te

  • in

    Atalanta, lo scout di Cisse: “Talento naturale e grande lavoratore”

    BERGAMO – Moustapha Cisse, 19 anni, esordio in Serie A e gol decisivo per consentire all’Atalanta di espugnare Bologna, una favola iniziata tre anni fa quando il giovane attaccante arrivò in Italia scappando dalla Guinea. Cisse fu accolto a Carmiano (provincia di Lecce) e giocava alcune amichevoli nella squadra di rifugiati “Rinascita Refugees” del progetto Sai quando Roberto Nitto, consulente legale degli scout dell’Atalanta lo notò suggerendolo agli scout della Dea.
    Nitto: “Cisse, felice ed incredulo”
    Intervistato Nitto ha raccontato dell’emozione di Moustapha dopo l’incredibile esordio: “Ho sentito Cisse ieri notte e oggi pomeriggio, era molto felice e incredulo, è stato tutto così veloce e bello che ha stupito un po’ tutti – aggiunge – Mi ha detto che l’emozione lo ha tradito un po’ prima di entrare in campo ma poi l’ha accompagnato durante la partita ma è riuscito a mantenere la calma e l’equilibrio”. Sul’approdo alla Dea: “L’Atalanta mandò tutto l’entourage a Carmiano e lo hanno scelto immediatamente – aggiunge – Avevo notato subito rapidità di pensiero e doti atletiche fuori dal normale, utilizza i due piedi come fossero uno solo, è un talento naturale. E poi è un gran lavoratore”.
    Guarda la galleryAtalanta, favola Cissé! Il 18enne segna all’esordio e piega il Bologna LEGGI TUTTO