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    Palladino rivela l’esito del ricorso di Gomez: “Lo comunicherà la società”

    Genoa-Monza è sfida tra le due squadre rivelazione di questa stagione. Da un lato c’è Gilardino capace di portare le sue idee e il suo gioco anche in Serie A dopo la fantastica promozione dalla cadetteria, mentre dall’altra Palladino si conferma sulla scia dell’anno scorso. Una partita tra due allenatori giovanissimi e con un modo di giocare simile per interpretazione della gara stessa e per idee. Nell’ultimo turno sono usciti sconfitti rispettivamente contro Inter (2-1 meritando qualcosa di più) e con la Roma (4-1) e sono separati da soli tre punti con i brianzoli avanti. In conferenza stampa parla Raffaele Palladino che annuncia anche alcune novità riguardanti il ricorso sulla squalifica per doping di Gomez. 
    Genoa-Monza, conferenza Palladino
    Raffaele Palladino ha voluto analizzare come prima cosa la questione Gomez: “Il ricorso è stato respinto da quello che so, ma la società lo comunicherà a breve”. Poi è tornato a parlare della partita contro i rossoblù in programma sabato sera: “Sono legatissimo sia alla città che al Genoa, in quelle stagioni ci siamo tolti grandi soddisfazioni con il maestro come Gasperini. Come squadra devo dire che stanno facendo un campionato bellissimo, ho visto una loro crescita e sono molto forti. Non è una sfida tra me e Gilardino, dovremo andare là con personalità”.
    E sugli obiettivi: “Penso solo alla prossima partita, non so nemmeno chi affronteremo tra una settimana. Sono abiutato a non guardare troppo a lungo termine”. E sul futuro e l’interesse della Lazio: “Bisogna avere rispetto per Sarri, queste cose non mi interessano perché sono extracampo. Il mio futuro è la gara col Genoa”. A chiudere un pensiero sull’Europa: “Il nostro obbiettivo è solo fare bene con il Genoa. Questo club aveva come obbiettivo la salvezza e siamo vicini a centrarla. Tutto ciò che verrà dopo sarà un di più. Davanti al Monza ci sono squadre più forti. Ci proveremo ma sarà difficile arrivare dalla parte destra della classifica”. LEGGI TUTTO

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    Gilardino esalta l’Inter: “Tra le prime in Europa, senza punti deboli”

     
    Inter-Genoa, conferenza GilardinoAlberto Gilardino ha analizzato la prossima sfida contro l’Inter: “Dobbiamo continuare a interpretare le gare con spirito di sacrifico e umiltà, atteggiamento e prestazione. I ragazzi si meritano una partita di questo tipo per il percorso che stanno facendo. Sono una delle migliori in Europa e il merito è di Inzaghi per quanto sono riusciti a fare e dimostrare in questi anni. Dovremo esaltarci anche nei momenti di difficoltà”. E sui punti deboli degli avversari: “A oggi hanno dimostrato di non averne. In difesa non c’è Acerbi e gioca Pavard o De Vrij. Ha Carlos Augusto e Dumfries. In mezzo non gioca Calhanoglu ma c’è Asllani. Davanti c’è Sanchez, Lautaro… Noi dovremo avere coraggio e sofferenza quando non avremo il pallone e al contrario personalità in fase di possesso”. 
    Poi un commento sulle statistiche e i paragoni con l’allenatore dei nerazzurri: “Lavoro, lavoro e lavoro. Rispecchia la volontà che cerco di trasmettere alla squadra e che mi porta qui al campo per motivare il mio staff e i ragazzi per superare il limite. Tutto questo mi rende felice ma non basta”. Sugli infortunati: “Haps, Matturro e Ankeye saranno ancora fuori. Vasquez è recuperato”. In chiusura un commento sugli episodi arbitrali: “Siamo umani e facciamo errori, non mi va di polemizzare e voglio pensare alla mia squadra”.  LEGGI TUTTO

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    D’Aversa, conferenza Lecce-Inter: “Non credo nell’impossibile. Dobbiamo…”

    Il Lecce è chiamato a dare una svolta dopo i recenti risultati: 7 sconfitte nelle ultime nove gare, ultima vittoria nel 3 a 2 del Via del Mare contro la Fiorentina. Un momento non proprio positivo per i salentini che in questo turno affronteranno la capolista Inter. Non la miglior formazione con cui giocare in questa situazione, ma D’Aversa in conferenza ha detto: “Non credo nell’impossibile nel calcio”.

    Lecce-Inter, conferenza D’Aversa

    Roberto D’Aversa ha analizzato la prossima gara contro l’Inter: “Affrontiamo una squadra che viene da nove vittorie consecutive. I numeri del 2024 sono importanti, può sembrare impossibile fare risultato ma io non ci credo. Qualche aspetto positivo c’è: giochiamo in casa ad esempio. Dobbiamo cercare di mettere in difficoltà una squadra che ha giocato una gara di Champions. C’è sempre qualcosa da perdere. Dobbiamo dare il massimo e vedere come vanno le cose”. Poi il tecnico è tornato sulle ultime sconfitte: “Il Bologna sta dimostrando di essere una grande squadra. Son partite legate agli episodi. Al Dall’Ara abbiamo avuto occasioni clamorose che non abbiamo concretizzato. Con il Torino non ci è stato dato un rigore e poi alla fine queste cose indirizzano le partite”. Poi sui singoli: “Pierotti migliora allenamento dopo allenamento, ma ha bisogno di tempo per ambientarsi. Banda è recuperato, vedremo se potrà partire dall’inizio. Difesa? Baschirotto non avrà problemi, su chi lo affiancherà ho due solizioni, sceglierò domani”. In chiusura sui dubbi di formazione: “Sempre i soliti perché i ragazzi si allenano al massimo”.  LEGGI TUTTO

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    ‘Lepre o cacciatore?’: Monza, Palladino e la risposta in conferenza

    Dopo due sconfitte pesanti, contro Inter (5 a 1) ed Empoli (3 a 0), è arrivata la vittoria sofferta contro il Sassuolo all’U Power Stadium per il Monza. “A volte fa bene prendere uno schiaffo per rialzarsi” ha voluto spiegarlo così Palladino il doppio passa falso prima del successo con i neroverde. In conferenza il tecnico dei brianzoli ha parlato di “grinta e determinazione” come ingredienti giusti per proseguire nel cammino intrapreso dalla stagione scorsa e volto alla crescita del club. L’allenatore ha parlato alla vigilia della sfida contro l’Udinese.
    Udinese-Monza, conferenza Palladino
    Raffaele Palladino ha parlato del prossimo match contro l’Udinese: “E’ una delle squadre più fisiche del campionato e sa difendersi molto bene. Non sarà facile affrontarli. La loro calssifica è bugiarda e arrivano da una buona prestazione”. Sulla Serie A: “E’ un campionato difficile ed equilibrato a noi ci è mancata continuità delle vittorie. Ora viene il bello e siamo tutti focalizzati sull’obiettivo. Siamo consapevoli di essere una grande realtà e sono contento della reazione avuta dalla squadra dopo le ultime settimane”. Lepre o cacciatore? Palladino ha risposto così: “Con questa concezione c’è il rischio che si possa perdere il focus. Bisogna pensare solo alla partita di domani”. Sul mercato: “Sono contento e ringrazio la società, nel gruppo si è alzata l’asticella e quindi anche la competizione. I nuovi si sono inseriti molto bene: Djuric porta esperienza, Zerbin ha voglia di giocare e Maldini inizia a ingranare”. Sulla situazione infortunati: “Vignato è fuori, proveremo a recuperarlo. Popovic è fuori condizione perché è da sei mesi fermo. Gagliardini ha una piccola distorsione alla caviglia, ma con ogni probabilità rientrerà oggi in gruppo”. In chiusura un messaggio ai tifosi: “Ci dispiace che i tifosi non ci siano. Il loro sostegno è fondamentale. Siamo consapevoli che ci saranno vicini col cuore. Faremo la prestazione per loro”. LEGGI TUTTO

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    Juric esalta Zapata e scarica Radonjic: “Secondo lui ha mal di schiena…”

    Una sola sconfitta nelle ultime sette gare disputate e il Torino non ha nessuna intenzione di volersi fermare. Nell’anticipo di venerdì della Serie A i granata voleranno in Sardegna per affrontare un Cagliari affranto dalla scomparsa di Gigi Riva ma con la voglia di ricordarlo e dedicargli una vittoria all’Unipol Domus, là dove martedì è arrivato l’ultimo saluto alla Leggenda rossoblù. “La spinta del pubblico è impressionante, hanno grande attaccamento alla squadra e ora l’ambiente sarà ancor più teso e infuocato dopo quanto successo” ha avvisato Juric in conferenza stampa. Il tecnico ha parlato alla vigilia della gara contro i sardi. 
    Cagliari-Torino, conferenza Juric
    Ivan Juric ha presentato la prossima gara contro il Cagliari: “La sosta è andata bene sotto certi punti di vista. Domani sarà una battaglia e dobbiamo dare il massimo”. Il tecnico ha poi parlato delle assenze: “Djidji non è al massimo e non voglio rischiarlo. Ilic non sarà convocato per problemi alla schiena. Mancheranno anche Soppy e Karamoh”. Su Radonjic: “Non sarà convocato. Secondo lui aveva mal di schiena, ora sta facendo con il preparatore. Non si è allenato tutta la settimana”. Poi gli elogi a Zapata: “Quello scatto di 70 metri fatto a Genova ha dimostrato di avere uno spirito allucinante”. Su Ricci: “Prima dell’infortunio era a un livello molto alto, poi dopo ha fatto fatica. Ha avuto bisogno di alcune partite per rimettersi in carreggiata”.
    L’allenatore ha poi parlato del mercato: “Dipende dalle uscite. Se qualcuno vuole andare via dovremo sostituirli. Vediamo cosa succede”. In chiusura ha parlato della situazione del Torino e della formazione: “Stiamo andando bene in attacco ma dobbiamo migliorare certe situazioni perché a volte segniamo tre gol e altre volte facciamo fatica. Al posto di Djidji potrebbe giocare Sazonov, ma valuterò dopo l’allenamento. Ambizioni? Ogni partita è complicata. Abbiamo vinto contro Napoli e Atalanta poi abbiamo avuto difficoltà con squadre del nostro livello”. Intanto il Cagliari ha fatto richiesta per indossare una maglia speciale… LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Voglio una Salernitana da battaglia. Forza Juve è nota, serve…”

    A pochi giorni dalla sconfitta pesantissima in Coppa Italia, la Salernitana è tornata a lavorare per preparare ancora la gara contro la Juve ma stavolta in Serie A. Non si giocherà all’Allianz, ma all’Arechi dove nelle ultime settimane la squadra campana ha dato del filo da torciere a Lazio e Milan. Filippo Inzaghi ai canali ufficiali del club ha parlato alla vigilia della gara: “Veniamo da quattro punti nelle ultime due partite in campionato e tutto questo ci deve dare coraggio ed entusiasmo per affrontare la gara di domani”. 
    Salernitana-Juventus, conferenza Inzaghi
    Filippo Inzaghi ha analizzato la prossima sfida contro la Juventus: “La loro forza la conosciamo tutti, domani servirà la classica partita perfetta e sperare che loro non siano in una delle giornate migliori. Giochiamo nel nostro stadio e con il nostro pubblico, già contro la Lazio e il Milan abbiamo dimostrato di poter dare filo da torcere ad avversari importanti. Sono sicuro che la nostra gente ci darà una grossa mano per provare l’impresa”. Sulla formazione: “Domani mattina farò le ultime valutazioni per decidere gli uomini migliori da mandare in campo e di conseguenza il sistema di gioco con cui affrontare la gara. Questa è una di quelle partite che si prepara da sola, spinti dal nostro pubblico possiamo sovvertire i pronostici. Vogliamo continuare il momento positivo in campionato che abbiamo intrapreso dalla gara di Bergamo in avanti e per farlo dovremo fare una partita tosta e gagliarda”. Sugli infortunati: “Recuperiamo due giocatori fondamentali per noi come Fazio e Candreva e qualcuno che fino a questo momento ha avuto meno spazio in campionato avrà l’occasione per dimostrare il proprio valore. Chi giocherà lo farà nel ruolo a lui più congeniale, mi aspetto risposte importanti. Questa è una squadra che nelle difficoltà deve esaltarsi, la Salernitana deve essere una squadra da battaglia”. LEGGI TUTTO

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    Italiano: “Toro test difficile ma la Fiorentina non molla. Bonaventura c’è”

    Sette risultati utili consecutivi e la possibilità di chiudere il 2023 nel migliore dei modi, in casa, contro il Torino. La Fiorentina arriva alla gara contro i granata in un ottimo momento di forma e dopo aver vinto le ultime due sfide con Verona e Monza, in trasferta, entrambe per 1 a 0. La classifica vede i viola al quinto posto con un punto di ritardo dal Bologna di Motta, ma Italiano vuole “continuare a sognare e restare in queste zone”. Alla vigilia della sfida parla proprio il tecnico dei toscani. 
    Fiorentina-Torino, parole Italiano
    Vincenzo Italiano analizza la prossima sfida contro il Torino: “Sarà un test difficile contro una squadra forte che ha un grande allenatore. Ma noi dobbiamo cercare di fare del nostro meglio”. Sul momento del gruppo: “Ho visti i ragazzi sereni, riposati e realizzati. Ci siamo regalati un Natale bellissimo con le nostre famiglie e ora vogliamo chiudere il 2023 con l’ultima battaglia. Ci siamo preparati bene per affrontare un avversario tosto. Le cose stanno girando bene e non vogliamo mollare”. Sui recuperi: “Domani ci saranno Bonaventura e anche Martinez Quarta, che ha smaltito l’influenza. Per il resto squadra al completo e sono contento”. In chiusura sui tifosi: “Mi auguro ci sia la solita cornice di pubblico al Franchi e sono sicuro ci spingeranno e daranno una grossa mano come sempre”. LEGGI TUTTO

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    “Io figlio di Napoli, il mio cuore è lì”: Palladino e il ritorno a casa

    Il Monza deve rialzare la testa dopo le ultime sconfitte e al Maradona affronterà un Napoli incerottato. Non ci saranno Osimhen e Politano squalificati, oltre a Natan infortunato. Al di là di questo sarà anche una gara speciale, soprattutto per Raffaele Palladino: “Sono un figlio di Napoli e ho vissuto lì con famiglia e amici. Il mio cuore è lì, da sempre. Sarà una bella emozione” spiega il tecnico in conferenza alla vigilia del match. Una sfida in cui i brianzoli proveranno a portare a casa un risultato positivo dopo due ko consecutivi, contro Milan e Fiorentina all’U Power Stadium.
    Napoli-Monza, conferenza Palladino
    Raffale Palladino ha analizzato la prossima sfida contro il Napoli: “Hanno qualche assenza ma restano sempre i campionati d’Italia, una squadra forte. Proveremo a metterli in difficoltà con le nostre armi e la mentalità. Abbiamo necessariamente bisogno di punti”. Sul momento della squadra: “Ho visto una buona settiaman e abbiamo lavorato bene su diverse situazioni. Voglio vedere in campo un gruppo affamato di risultati”. Su cosa c’è da migiorare: “Sicuramente nelle fase realizzativa e voglio vedere l’atteggiamento che trovo negli allenamenti, l’identità e la competitività che abbiamo”. Sulla formazione: “Qualche giocatore ha tirato un po’ la carretta, vediamo quali cambi fare”. Poi sui tifosi: “Vorrei sempre le porte aperte ai nostri sostenitori ma non siamo riusciti per i lavori, preso lo faremo. Li vogliamo abbracciare al centro sportivo”. In chiusura sulle 50 panchine in Serie A: “Non lo sapevo. Sono una bella soddisfazione”.  LEGGI TUTTO