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    Napoli-Spezia, i partenopei possono segnare da 2 a 4 gol

    Il Napoli dopo aver battuto il Milan al Meazza (1-0) si appresta a ricevere lo Spezia. I partenopei al momento sono in piena corsa per lo Scudetto. Lo Scudetto di Thiago Motta, reduce dall’1-1 contro l’Empoli, invece si chiama salvezza.
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    Poche chance per i liguri
    Le ultime due partite del Napoli sono terminate con una sola rete sul tabellino: 0-1 con l’Empoli, 1-0 col Milan firmato Elmas. In precedenza il ko con l’Atalanta per 3-2 al termine di un match (quello sì) spettacolare. I liguri lontano dal Picco hanno perso 7 volte su 9, cedendo quasi sempre in maniera netta contro le “big” (ko con due o più reti di scarto). Probabile che i partenopei dopo essere rimasti a secco con l’Empoli possano tornare a timbrare il cartellino almeno due volte. Da tenere in considerazione, in ottica pronostico, l’esito Multigol Casa 2-4 oppure 2-3 a seconda del coefficiente di difficoltà scelto. LEGGI TUTTO

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    Cies, De Ligt sul tetto d'Europa: il cartellino vale oro

    C’è anche un po’ di Juve nella classifica dei migliori Under 23 d’Europa con il maggior valore di trasferimento stilata dal Cies. Il noto osservatorio calcistico svizzero ha preso in considerazione i top 5 campionati europei, riservando non poche sorprese. Diciassette dei sessanta calciatori in lista giocano in Premier League, quattordici in Bundesliga, dodici nella Liga, dieci nella Ligue 1 e solo sette in Serie A. Nonostante l’Italia sia il fanalino di coda, nella speciale classifica compaiono alcuni talenti “nostrani” tra cui spicca il difensore della Juve Matthijs De Ligt.

    Under 23, i migliori d’Europa per valore di trasferimento

    Il club più rappresentato nel report stilato dal Cies è il Bayer Leverkusen con sei giocatori, seguito dal Barcellona (5) e dal Chelsea (4). Secondo le stime, tre attaccanti Under 23 potrebbero teoricamente essere trasferiti per un massimo di 150 milioni di euro o più durante la finestra di gennaio: si tratta di Erling Haaland (Borussia Dortmund e Norvegia), Vinícius Júnior (Real Madrid e Brasile) e Phil Foden (Manchester City e Inghilterra). Per gli altri ruoli, i massimi valori di trasferimento stimati sono stati registrati per Eric García (Barcellona e Spagna, oltre 80 milioni) tra i difensori centrali, Alphonso Davies (Bayern Monaco e Canada, olre 120) tra i terzini, Jude Bellingham (Borussia Dortmund e Inghilterra, oltre 120) tra i centrocampisti difensivi, e Florian Wirtz (Bayer Leverkusen e Germania, oltre 140) tra i trequartisti.

    Juve, De Ligt nella top 3 dei difensori centrali

    Per quanto riguarda gli italiani, spiccano su tutti i guantoni di Gigio Donnarumma: il fresco vincitore del Premio Yashin è il portiere con il maggior valore di trasferimento stimato, oltre 80 milioni di euro. Tra i difensori centrali, Matthijs De Ligt entra nella top 3 con oltre 70 milioni di valore del cartellino: l’olandese della Juve supera così Alessandro Bastoni dell’Inter, che lo segue con oltre 60 milioni di valore stimato. Secondo il report Cies, tra i centrocampisti difensivi si qualifica terzo il napoletano Elmas (oltre 70 milioni). 

    Guarda la galleryPagelle Juve, Dybala serata da leader. Bernardeschi, che pennellate! LEGGI TUTTO

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    Elmas: “Napoli ancora più forte grazie a Spalletti”

    “Quella contro la Salernitana è una gara che può essere rischiosa, ma vogliamo cercare il successo per proseguire sulla nostra strada. Domani affrontiamo un avversario che può metterci in difficoltà, dobbiamo essere bravi a esprimere il nostro gioco e imporre la giusta mentalità in campo”. Senza Osimhen, bloccato da un risentimento muscolare nell’ultimo allenamento, ma con un Elmas convinto della potenza del Napoli e del super lavoro di Luciano Spalletti. “Con il mister stiamo facendo un gran percorso. Quest’anno siamo più forti, abbiamo una solidità e una consapevolezza superiore” ha detto il centrocampista macedone a Radio Kiss Kiss.
    Osimhen si ferma in allenamento: salta Salernitana-Napoli
    Elmas: “Sento la fiducia di Spalletti”
    “Personalmente sento la fiducia del mister, sto giocando in un ruolo che mi piace ma posso adattarmi ad ogni soluzione a centrocampo”. In chiusura Elmas è tornato sulla gara di domani e più in generale su un Napoli che fa sognare i tifosi. “L’obiettivo è vincere sempre, però dobbiamo pensare gara dopo gara. Il campionato è lungo, guardare la classifica adesso è prematuro. Dobbiamo solo concentrarci sull’impegno che ci aspetta di volta in volta e andare avanti a cominciare da domani”, ha concluso il giocatore azzurro. LEGGI TUTTO

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    Spalletti: “Al Napoli non manca nulla. Insigne? Un esempio”

    NAPOLI – Elogi a Insigne e al suo Napoli da Luciano Spalletti dopo la gara vinta per 2-0 in dieci contro il Venezia allo stadio Maradona nella prima giornata di campionato. “Calciatori come lui fanno crescere quelli che gli stanno vicini. Con atteggiamenti così importanti vengono presi come esempio”. Il tecnico si ‘coccola’ il numero 10 (in scadenza di contratto nel 2022), che ha sbloccato la gara su rigore dopo averne sbagliato uno poco prima: “È andato a battere il secondo e ha dimostrato che significa portare la fascia: significa che nei momenti di difficoltà esco e ti faccio vedere come si fa. Lui si è guadagnato sulla pelle la fascia di una squadra di livello così. Io non ho mai avuto dubbi, gli faccio i complimenti ma in carriera ha fatto vedere il suo comportamento e ha fatto bene a richiamare il pubblico che ci può dare una mano”.
    Napoli-Venezia 2-0: statistiche e tabellino
    “Non ci manca niente”
    Poi un’analisi del match: “Da partite come quella di stasera è facile spiegare che significa volere una squadra sfacciata, le conclusioni si traggono da quello che succede in campo. Nel primo tempo – ha detto Spalletti – siamo partiti un po’ lenti, Zanetti aveva impostato bene a tenere tutti dentro al campo e ripartire, nella ripresa abbiamo avuto più vivacità e qualità nel girare palla”. Il nuovo tecnico azzurro ha inoltre sottolineato anche che “nella ripresa con Koulibaly e Manolas siamo riusciti a stanare il centrocampista di parte del Venezia e creare degli spazi dove giocare. Nel primo tempo la palla l’abbiamo fatta girare troppo lentamente e troppo distanti dalla linea degli attaccanti del Venezia, dovevamo aggredirli di più”. Soddisfatto comunque della squadra: “Non ci manca niente – ha detto Spalletti – per questo non comincio a dire mi manca questo o quello, devi sapere dove andare non fare il portaborse, e lo dobbiamo fare vedere subito”. 
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    Guarda la galleryNapoli, rosso a Osimhen ma Insigne e Elmas piegano il Venezia LEGGI TUTTO