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    Il Celtic frena il Lille, Young Boys ai sedicesimi con la Roma. Mourinho vince il girone

    Termina la fase a giorni dell’Europa League in questa serata di verdetti. Nel gruppo A, insieme alla Roma, avanza ai sedicesimi lo Young Boys che si aggiudica lo scontro decisivo con il Cluj in un finale di gara clamoroso. La formazione rumena passa all’84’ con Debeljuh, nel recupero arriva prima il pareggio degli svizzzeri, già sufficiente per la qualificazione, al 94′, con il rigore di Nsame, poi il gol vittoria di Gaudino al 96′. Finale nervoso con tre espulsioni. Nel gruppo F del Napoli esce l’Az, sconfitto per 2-1 dal Rijeka: nella ripresa Menalo apre le danze per i padroni di casa, ma Wijndal pareggia immediatamente, al 93′ TOmecak condanna gli olandesi. Il pareggio tra Gattuso e la Real Sociedad avrebbe comunque condannato all’eliminazione l’Alkmaar. Sorride il Milan che vince il girone H davanti al Lille, sconfitto a Glasgow per 3-2 dal Celtic. Partita dalle mille emozioni nella quale gli scozzesi si fanno riprendere per ben due volte prima di trovare il gol vittoria al 75′ con Turnbull.

    Young Boys-Cluj, tabellino e statistiche
    Rijeka-Az Alkmaar, tabellino e statistiche
    Celtic-Lille, tabellino e statistiche
    Il Leverkusen cala il poker, sorride Gerrard
    Insieme all’Arsenal, che supera 4-2 il Dundalk in trasferta e chiude il girone B in testa, passa il turno il Molde che pareggia per 2-2 con il Rapid Vienna: al 12′ Ekirem porta in vantaggio gli ospiti, al 43′ pareggia Ritzmaier. Nella ripresa la formazione norvegese passa nuovamente, ancora con Ekirem, il gol del pari finale è di Ibrahimoglu. Chiude in vetta al girone C il Leverkusen che cala il poker nello scontro diretto con lo Slavia Praga. Termina 4-0 con la doppietta di Bailey, che apre all’8′ e raddoppia al 32′, la rete nella ripresa di Diaby e la chiusura finale di Bellarabi. Beer Sheva-Nizza finisce 1-0 con le due squadre già eliminate. I Rangers di Gerrard vincono per 2-0 in casa dle Lech e si aggiudicano il gruppo D: decisive le reti di Itten e Hagi. Alle spalle degli scozzesi il Benfica che fa 2-2 con lo Standard Liegi.
    Leverkusen -Slavia Praga, tabellino e statistiche
    Lech-Rangers, tabellino e statistiche
    Il Tottenham di Mourinho chiude primo
    Vince il gruppo J il Tottenham di Mourinho che passa per 2-0 sull’Antwerp, vendicando la sconfitta dell’andata e superando i belgi in testa alla classifica. Ludogortes-Lask termina 1-3 con le due squadre eliminate già prima del fischio d’inizio. Pareggiano Paok e Granada, 0-0, con gli spagnoli che passano il turno come secondi classificati, vince così il gruppo E il Psv con il successo per 4-0 sull’Omonia: sblocca al 36′ Malen e raddoppia Dumfries, dal dischetto, al minuto 63. Il poker lo firma Piroe nel recupero con una doppietta. Nel gruppo G domina il Leicester con l’Aek vincendo 2-0, di Under e Barnes le reti. Dietro gli inglesi, ma con i medesimi punti, il Braga che con lo stesso risultato supera lo Zorya. 
    Tottenham-Anversa, tabellino e statistiche
    Psv-Omonia, tabellino e statistiche
    L’Hoffenehim cala il poker, Feyenoord eliminato
    Nel Gruppo K chiude in testa la Dinamo Zagabria grazie al 3-1 sul Cska Mosca, al secondo posto il Wolfsberger che vince la sfida decisiva con il Feyenoord per 1-0. Conquista il Gruppo L l’Hoffenheim che trova il quinto successo su sei gare asfaltando per 4-1 il Gent, al secondo posto la Stella Rossa che sicura del passaggio del turno porta a casa solo uno 0-0 contro il Liberec. Rinviata Villarreal-Qarabag per focolaio covid tra gli azeri, con gli spagnoli comunque già sicuri del primo posto nel gruppo I. Chiude al secondo posto il Maccabi Tel Aviv che supera il Sivasspor 1-0 e avanza ai sedicesimi di Europa League. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Real Sociedad 1-1, il tabellino

    NAPOLI -Termina 1-1 la gara del Napoli con la Real Sociedad valida per la sesta giornata di Europa League: azzurri in vantaggio con la rete di Zielinski, nel recupero arriva il pareggio di Willian Josè.

    NAPOLI-REAL SOCIEDAD: NUMERI E STATISTICHE
    NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (37′ st Ghoulam); Ruiz, Bakayoko (25′ st Demme); Lozano (25′ st Politano), Zielinski (29′ st Elmas), Insigne; Mertens (25′ st Petagna). A disposizione: Meret, Contini, Manolas, Lobotka. Allenatore: Gattuso
    REAL SOCIEDAD (4-4-2): Remiro; Zaldua, Zubeldia, Le Normand (33′ st Isak), Monreal (33′ st Munoz); Portu (11′ st Barrenetxea), Guevara (33′ st Sagnan), Merino, Zubimendi; Januzaj, Willian José. A disposizione: Ayesa, Elustondo, Merquelanz, Gorosabei, Lopez, Gonzalez. Allenatore: Alguacil
    ARBITRO: Grinfeld
    MARCATORI: 35′ pt Zielinski (N), 47′ st Willian Josè (R)
    NOTE: Ammoniti Zubimendi, Le Normand, Zubeldia (R); Mertens, Lozano, Ruiz (N): Recupero: 1′ pt, 5′ st. LEGGI TUTTO

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    Milan-Lilla 0-3: tripletta di Yazici, Pioli perde la vetta del girone di Europa League

    MILANO – Il Milan crolla 3-0 in casa con il Lilla e perde, proprio a vantaggio dei francesi, il primato nel gruppo H di Europa League. Protagonista del match del Meazza, i cui equilibri sono stati spezzati da un calcio di rigore apparso piuttosto generoso, è il turco Yazici, autore di una tripletta. In classifica, i ragazzi di Galtier guidano con 7 punti, Pioli insegue con 6, più distanti Sparta Praga (3) e Celtic (1). 
    Milan-Lilla, tabellino e statistiche
    Europa League, risultati e classifiche gironi

    Le scelte di Pioli
    Nel big match del gruppo H, il Milan capolista a punteggio pieno ospita il Lilla secondo della classe, tanto in Europa League quanto in Ligue 1. I precedenti tra le due squadre non sorridono ai rossoneri (un pareggio a reti bianche al Meazza ed una sconfitta per 2-0 in Francia), ma Les Dogues rievocano comunque bei ricordi: il doppio incrocio risale infatti all’edizione 2006-2007 della Champions, poi vinta dai ragazzi di Ancelotti. Pioli conferma Donnarumma, pienamente guarito dal Coronavirus, con davanti, da destra verso sinistra, Diogo Dalot, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez. Coppia di centrocampo formata da Kessié e Tonali, col terzetto Castillejo, Brahim Diaz e Krunic a supporto dell’insostituibile Zlatan Ibrahimovic. 
    Il Milan preme, il Lilla sblocca
    L’atteggiamento del Lilla, almeno nei primi minuti, è chiaro: squadra compatta, rinunciataria ed estremamente concentrata sulla chiusura di tutti gli spazi. Da un velo di Ibrahimovic nasce la prima potenziale chance del Milan, con Diogo Dalot, però, che sbaglia la misura del traversone proprio verso le svedese. Il numero 9 rossonero ci prova al 13′, girando di testa un calcio piazzato di Tonali, ma l’impatto è debole e Maignan controlla agevolmente. I padroni di casa crescono, spinti dai continui incitamenti di Pioli, i francesi invece affondano in contropiede: se Donnarumma si oppone in tuffo sul diagonale di David (19′), l’estremo difensore campano non può nulla sul calcio di rigore, generosamente concesso dall’arbitro Frankowski per un lieve contatto tra Romagnoli e Yazici, trasformato dallo stesso attaccante turco (21′). Mentre il direttore di gara sorvola su una trattenuta di Kessié nella propria area, i rossoneri faticano a riprendere in mano le redini del gioco, affidando la reazione ad una sola potentissima (ma centrale) punizione di Ibra. Lilla pericoloso al 31′, quando la sponda di petto di Xeka libera al tiro dal limite Celik, con la sfera che termina di poco a lato. Il Milan, invece, si rivede soltanto al 38′, ma il mancino di Hernandez non impensierisce Maignan. 
    Yazici show, 3-0 Lilla
    Pioli cerca di dare una scossa ai suoi lasciando negli spogliatoi Krunic e Castillejo, rilevati da Calhanoglu e Leao, ma il primo squillo della ripresa arriva da Kjaer al 50′, con un colpo di testa deviato in angolo e, sugli sviluppi, da un destro abbondantemente alto di Kessié. Il Milan si riversa nella metà campo transalpina e il Lilla ringrazia: al 55′ Yazici è protagonista di uno splendido velo sul passaggio in verticale di José Fonte, poi riceve il pallone da Ikoné e batte Donnarumma, beffato da un rimbalzo, col destro. L’attaccante turco, in serata di grazia, sigla poi la tripletta circa 180 secondi più tardi, stavolta col piattone mancino, sfruttando l’assist di David. Il tecnico rossonero firma la resa e riflette in ottica campionato, concedendo un po’ di riposo ad Ibrahimovic e Tonali, sostituiti da Rebic e Bennacer, mentre il croato prova a mettersi subito in mostra, sporcando i guantoni di Maignan (63′). Yazici sfiora l’incredibile poker, prima di lasciar spazio al connazionale Yilmaz, tra le fila di casa fa invece il suo ingresso in campo Hauge, anche lui reduce dall’inattività per Coronavirus, al posto di Brahim Diaz. Il finale di gara è un’agonia per il Milan, e se Bamba non infierisce, sparando in curva da ottima posizione (82′), “imitato” da Lihadji, Leao sciupa una buona occasione a 2′ e mezzo dal 90′. LEGGI TUTTO

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    Milan-Lilla 0-3, il tabellino

    MILANO – E alla fine arriva la sconfitta per il Milan. I rossoneri lasciano il passo al Lilla in Europa League: i francesi sbancano 3-0 San Siro grazie ad una strepitosa tripletta di Yazici.
    MILAN-LILLE 0-3: NUMERI E STATISTICHE
    MILAN (4-2-3-1): G.Donnarumma; Dalot, Romagnoli, Kjaer, Hernandez; Kessie, Tonali (60′ Bennacer); Castillejo (46′ Leao), Diaz (77′ Hauge), Krunic (46′ Calhanoglu); Ibrahimovic (61′ Rebic). A disposizione: Conti, A.Donnarumma, Duarte, Gabbia, Kalulu, Maldini, Tatarusanu. Allenatore: Pioli.
    LILLA (4-4-1-1): Maignan; Celik, Fonte, Botman, Bradaric; Yazici (79′ Yilmaz), Sanches (79′ Soumare), Xeka (65′ Andre), Bamba (84′ Mandava); Ikone (65′ Lihadji); David. A disposizione: Chevalier, Djalo, Karnezis, Niasse, Pied, Soumaoro, Weah. Allenatore: Galtier.
    ARBITRO: Frankowski (POL)
    MARCATORI: 23′ su rig., 54′ e 57′ Yazici (L)
    NOTE: Ammoniti Romagnoli (M); Xeka, Celik (L). Recupero 1′ – 4′ LEGGI TUTTO

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    Gattuso: “Così non va bene, rischio di lasciarci le penne di questo passo”

    FIUME (Croazia) – Vittoria in rimonta per 2-1 in Croazia contro il Rijeka, il Napoli ha fatto ciò che doveva e adesso si trova in testa alla classifica del girone a quota 6 punti, in compagnia di Az Alkmaar e Real Sociedad. All’1-0 di Muric per i padroni di casa, ha risposto Demme (primo gol in Europa con la maglia azzurra), poi è arrivato l’autogol decisivo di Braut. L’atteggiamento dei suoi giocatori però non è andato giù a Gattuso: “Sapevamo che loro ci aspettavano e andavano in verticale subito. Nei primi 35 minuti ne abbiamo combinate di ogni tipo, pensavamo di essere in gita. A fine primo tempo mi sono arrabbiato molto. Poi nel secondo tempo siamo andati meglio, ma non ci sto a questi errori di valutazione e approcci alla partita”.

    Napoli, Gattuso è furioso
    L’allenatore del Napoli ha proseguito: “Dobbiamo crescere, è un problema che dura dall’anno scorso, anzi da un po’ di anni che questa squadra ha alti bassi. Ci può stare giocare male tecnicamente, ma il problema è che per 35 minuti zero siamo andati volte sulle seconde palle. Come mai nel secondo tempo invece lo abbiamo fatto? Oggi ci è andata bene, ma se ti gira male non è facile. Alla fine siamo stati bravi, la squadra non ha sofferto mai, ha creato tanto. Mi piacerebbe vederlo nei 90 minuti e per tante partite. Su questo dobbiamo lavorare”. E ancora: “Il problema è che rischio di ammalarmi io e ci lascio le penne. Non va bene. L’avevamo preparata bene. Loro sapevano benissimo che squadra andassimo ad affrontare. Quello mi lascia con l’amaro in bocca. Colpa mia, ancora non sono riuscito a entrare in testa ai miei giocatori e fargli capire che bisogna stare sul pezzo per 95 minuti”. LEGGI TUTTO

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    Mourinho cala il tris, doppietta Livaja. Vincono Real Sociedad, Sparta Praga e Young Boys

    TORINO – E’ lotta a tre per la vetta del Girone F del Napoli con la Real Sociedad che supera l’Az Alkmaar 1-0 salendo a quota 6 insieme propiro agli olandesi e alla formazione di Gattuso. Dopo un primo tempo con poche occasioni la formazione basca sblocca la gara al 58′ con Portu rapido a girare a rete in area di rigore, gli ospiti non riescono a rendersi mai pericolosi e la vittoria per David Silva e compagni arriva con il minimo scarto. A 6 punti nel Gruppo J anche il Tottenham che passa per 3-1 sul campo del Ludogorets. Al 13′ assist di Lucas per il solito Kane che sblocca subito la gara, gli uomini dello Special One continuano ad attaccare e al 33′ con lo scambio di favori tra il brasiliano e l’attaccante inglese arriva il raddoppio. Nel secondo tempo i bulgari sorprendono Hart con Keseru, al 50′, ma al 62′ è Lo Celso a trovare il terzo gol Spurs che chiude definitivamente la gara. Gli Spurs vanno in testa alla classifica a quota 6 insieme a Royal Antwerp e LASK: gli austriaci hanno infatti sconfitto i belgi in trasferta per 1-0 grazie alla rete di Eggstein.
    Real Sociedad-Az Alkmaar, tabellino e statistiche
    Ludogorets-Tottenham, tabellino e statistiche
    Poker del Leverkusen, 3-3 Benfica-Rangers
    Il Leverkusen passa sul campo del Be’er Sheva per 4-2. Le due reti di Bailey, l’autogol di Dayda e la firma finale di Wirtz regalano la vittoria ai tedesci, non basta agli isrealiani la doppietta di un super Acolaste. In vetta al Gruppo C insieme alle Asprine lo Slavia Praga che batte per 3-2 il Nizza. Dopo 16′ sblocca Kuchta, al 33′ Gouiri pareggia, ma 10′ più tardi i cechi tornano avanti con Sima. Nella ripresa il secondo sigillio personale di Kuchta regala il successo ai suoi, anche se nel finale c’è spazio per il secondo gol francese di Ndoye. Spettacolare 3-3 tra Benfica e Rangers le prime della classe del Gruppo D. Sbloccano dopo 2′ i padroni di casa con l’autoerete sfortunata di Goldson, poi si complicano la vita da soli: al 19′ con il rosso diretto rimediato di Otamendi, al 24′ con il secondo autogol di serata firmato da Goncalves ristabiliscono la parità e dopo 60” vedono gli scozzesi passare in vantaggio con Kamara. Il tris degli uomini di Gerrard arriva al 52′ con Morelos, ma c’è spazio per l’ultimo assalto portoghese con il gol di Silva al 77′ e il pareggio al 91′  di Nunez. Alle loro spalle il Lech che supera per 3-1 lo Standard Liegi. Skoras porta avanti i polacchi al 14′ che al 22′ raddoppiano con Ishak. Al 29′ accorcia le distanze l’ex Genoa Lestienne, ma Ishak ad inizio ripresa trova il tris che chiude la gara.
    Hapoel Be’er Sheva-Leverkusen, tabellino e statistiche
    Benfica-Rangers, tabellino e statistiche
    Vince il Granada, crolla il PSV
    Vince 2-0 il Granada sul campo dell’Omonia. Bastano 4′ ad Herrera per portare avanti la formazione iberica che al 42′ si ritrova anche in superiorità numerica per la doppia ammonizione ai danni di Duris che lascia i ciprioti in 10. Nella ripresa Suarez Charris chiude la gara trovando il 2-0. Dietro agli spagnoli, in vetta al Gruppo E, il Paok che stende 4-1 il PSV: gli ospiti si lludono al 21′ col rigore di Zahavi, ma vengono raggiunti e sorpassati dalle reti di Schwab, Tzolis e la doppietta di Zivkovic. Rapid Vienna-Dundalk 4-3 nel Gruppo B dell’Arsenal. I Gunners sconfiggono il Molde in casa 4-1: dopo la rete iniziale di Ellingsen per i norvegesi, sono arrivati i due autogol di Haugen e Sinyan, più i centri di Pepe e Willock. Nel Gruppo A della Roma, lo Young Boys chiude già nel primo tempo la pratica in casa contro il CKSA Sofia (doppietta Mambimbi e una rete di Sulejmani per il 3-0 definitivo). Svizzeri ora secondi a 4 punti insieme al Cluj. Sivasspor-Qarabag finisce 2-0 nel Gruppo I. Nello stesso girone il Villarreal (che ha iniziato con un’ora di ritardo per via di una bomba d’acqua) ha battuto 3-0 il Maccabi Tel Aviv: doppietta per l’ex Milan Carlos Bacca, che poi ha servito l’assist per Alex Baena. Fernando Niño ha completato il poker con il suo primo gol in questa edizione dell’Europa League.
    Young Boys-CSKA Sofia, tabellino e statistiche
    Arsenal-Molde, tabellino e statistiche
    Doppietta dell’ex Inter Livaja
    Nel Gruppo H del Milan lo Sparta Praga espugna il Celtic Park con il punteggio di 4-1 (tripletta di Julis e rete dell’ex Bologna Krejici, poi gol della bandiera di Griffths): per i cechi sono i primi tre punti del girone, che permettono loro di scavalcare proprio gli scozzesi, fermi a quota uno. Un Leicester senza freni che si sbarazza pure del Braga (4-0, doppietta di Iheanacho, reti dell’ex Samp Praet e Madison) e conquista la leadership del Gruppo G. Nell’altro match del girone primo successo dell’Aek Atene: 4-1 in trasferta sul campo dello Zorya, reti di Tankovic e Mantalos, doppietta dell’ex Cesena, Inter, Atalanta ed Empoli Marco Livaja (gran gol di Kochergin per i padroni di casa). Grande equilibrio nel Gruppo K: 1-0 (gol di Atiemwen) la partita tra Dinamo Zagabria e Wolfsberger, vittoria per 3-1 Feyenoord contro il CKSA Mosca (Haps, Kocku e Geertruida, poi autorete di Senesi). Chiude il programma infine il Gruppo L: vince a Belgrado la Stella Rossa, che si impone sul Gent 2-1 (Kanaga e Katai rendono inutile la rete di Odjidja-Ofoe); dilaga in casa l’Hoffenheim, 5-0 sullo Slovan Liberec grazie alle doppiette di Dabbur e Adamyan, più la rete di Grillitsch.
    Celtic-Sparta Praga, tabellino e statistiche
    Zorya-AEK Atene, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Roma-Cluj 5-0, il tabellino

    ROMA – La Roma spazza via il Cluj con un secco 5-0. Gara chiusa già nel primo tempo dai giallorossi, che aprono al 2′ con Mkhitaryan, replicano con Ibanez al 25′, entrambi con un colpo di testa, e realizzano il tris con il primo gol giallorosso di Borja Mayoral, che replica nel finale e firma la doppietta.
    ROMA-CLUJ 5-0: NUMERI E STATISTICHE
    ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Fazio, Ibanez (61′ Smalling), Kumbulla; Bruno Peres, Cristante (73′ Milanese), Veretout (46′ Pedro), Spinazzola (46′ Jesus); Villar, Mkhitaryan (46′ Pellegrini); Borja Mayoral. A disposizione: Boer, Dzeko, Karsdorp, Mirante, Tripi, Zalewski. Allenatore: Fonseca.
    CLUJ (4-4-2): Balgradean; Susic (78′ Latovlevici), Manea, Ciobotariu, Camora; Deac (46′ Paun-Alexandru), Hoban, Itu (46′ Pereira), Djokovic; Debeljuh (67′ Carnat), Rondon (91′ Joca). A disposizione: Sandomierski. Allenatore: Petrescu.
    ARBITRO: Jug (Slovenia).
    MARCATORI: 2′ Mkhitaryan (R), 25′ Ibanez (R), 34′ e 83′ Borja Mayoral (R), 90′ Pedro (R)
    NOTE: Ammoniti (R); Hoban (C). Recupero: 0′ – 3′. LEGGI TUTTO