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    Fiorentina cos'hai? Attacco flop e tanti infortuni, Italiano alla ricerca della cura

    I nuovi faticano troppo, i gol non arrivano. E giocare ogni tre giorni non aiuta a trovare la condizione. E scatta l’allarmeLa Viola non è spenta, ma appassita con 9 punti in 8 partite di Serie A. Appena 3 in meno rispetto alla passata stagione che finì col ritorno in Europa, forse poco per parlare di crisi, ma abbastanza per cogliere i segnali di una squadra che ancora non è completamente tale. E se alcuni numeri confortano, altri accendono l’allarme. LEGGI TUTTO

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    Europa e Conference League: gli arbitri di Lazio, Roma e Fiorentina

    TORINO – Scaldano i motori per tornare protagoniste in Europa anche Lazio, Roma e Fiorentina impegante rispettivamente contro Sturm Graz, Real Betis ed Heart.- Il francese Benoit Bastien arbitrerà la sfida tra gli austriaci e i biancocelesti di Sarri nel match valido per la terza giornata del gruppo F di Europa League, in programma giovedì 6 ottobre alle 18:45: assistenti Hicham Zakrani e Aurélien Berthomieu. Lo sloveno Matej Jug sarà invece il direttore di gara di Roma-Betis, terza giornata del gruppo C, in programma sempre giovedì 6, allo stadio Olimpico alle 21: assistenti Matej Zunic e Manuel Vidali. Ancora giovedì, ma in Conference League, il belga Erik Lambrechts dirigerà Hearts-Fiorentina, terzo turno del gruppo A, in programma ad Edimburgo alle 21: ssistenti Jo de Weirdt e Kevin Monteny. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Fiorentina 1-0: decide Lookman, Gasperini primo con il Napoli

    BERGAMO – Un’altra settimana da vertigini per l’Atalanta, che batte la Fiorentina 1-0 e aggancia il Napoli in vetta alla classifica. Successo sofferto per la squadra di Gasperini, che nel primo tempo patisce l’aggressività dei Gigliati, mandati in campo da Italiano per fare la partita. In avvio di ripresa, però, gli orobici imprimono l’accelerata che alla fine decide il match, trovando il gol con Lookman sull’assist al bacio di Muriel. Generosa la reazione degli ospiti, che però non riescono mai a mettere in discussione un risultato tutto sommato meritato e che proietta la Dea al primo posto con la squadra di Spalletti.
    Atalanta-Fiorentina, le scelte degli allenatori
    Gasperini sceglie Muriel come punto di riferimento offensivo dell’Atalanta e gli piazza a supporto Ederson e Lookman. A centrocampo la coppia formata da De Roon e Koopmeiners con Hateboer e Soppy sugli esterni. Difesa a tre con Okoli, Toloi e Scalvini a protezione di Sportiello, che sostituisce l’infortunato Musso. Italiano risponde con una Fiorentina schierata con il consueto 4-3-3, ma le novità più significative riguardano il tridente offensivo: panchina per Cabral e Jovic, l’attaccante centrale sarà Kouamé, assistito da Saponara e Ikoné. In mediana il trio formato da Mandragora, Bonaventura e Barak. In difesa Venuti a destra, Biraghi a sinistra e Quarta con Igor al centro.
    Primo tempo a reti bianche: Kouamé salvato dal VAR
    Si chiude senza gol il primo tempo del Gewiss Stadium con una Fiorentina quasi sfrontata in un avvio di gara in cui sembra poter tenere il pallino del gioco, senza tuttavia rendersi praticamente mai pericolosa, se non in una circostanza con una conclusione velenosa di Saponara. Alla distanza esce fuori la squadra di Gasperini, che soprattutto con Koopmeiners e Soppy va vicina al gol del vantaggio. L’episodio più importante della prima frazione è però l’espulsione “fantasma” di Kouamé, che si vede mostrare il cartellino rosso da Irrati per un intervento in gioco pericoloso su De Roon, prima della correzione del VAR, che lo “scagiona” inducendo il direttore di gara a ritirare la sanzione.
    Nella ripresa decide Lookman sul prezioso assist di Muriel
    L’avvio del secondo tempo decide il match con un’Atalanta che torna in campo determinatissima e che, dopo l’ingresso di Pasalic e Maehle, trova il gol partita grazie al vivace Lookman, che deposita in rete senza problemi sull’assist al bacio di Muriel. La Fiorentina non si scompone e dopo qualche minuto di sbandamento in cui rischia di subire il raddoppio, torna a macinare gioco, divorandosi il gol del pari con Saponara. Finisce con il successo degli orobici, che tornano in vetta alla classifica agganciando il Napoli.
    La classifica di Serie A
    Atalanta-Fiorentina, curiosità e statistiche
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    Diretta Atalanta-Fiorentina ore 18: come vederla in tv e in streaming e probabili formazioni

    BERGAMO – L’Atalanta non ha alcuna intenzione di mollare la vetta. Protagonista di uno strepitoso avvio di campionato e ancora imbattuta, per riagganciare il Napoli capolista però la Dea di Gian Piero Gasperini dovrà superare la Fiorentina tra le mura amiche del Gewiss Stadium nel match valido per l’8ª di giornata di Serie A. Un ostacolo tutt’altro che semplice quello rappresentato dalla Viola, ora a metà classifica dopo un avvio in chiaroscuro ma indenne in 8 delle ultime 10 trasferte a Bergamo (5 vittorie e 3 pareggi). Out Musso, Djimsiti, Zapata e Zappacosta per i nerazzurri mentre Vincenzo Italiano dovrà fare fare a meno di Castrovilli, Dodo e Sottil ma proverà a dare continuità all’ultimo successo ottenuto con il Verona prima della sosta per le nazionali (la vittoria manca dal 10 aprile, quando i toscani superarono il Napoli al ‘Maradona’).
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    Atalanta-Fiorentina: come vederla in tv e in streaming
    Il match Atalanta-Fiorentina è in programma alle ore 18 al ‘Gewiss Stadium’ di Bergamo e sarà visibile in in esclusiva su DAZN. Sarà inoltre possibile seguire la diretta della partita sul nostro sito, corrieredellosport.it.
    Tutto lo sport di DAZN a 24,99€ anziché a 29,99€ al mese per 6 mesi. Attiva entro il 2 ottobre
    Atalanta-Fiorentina: le probabili formazioni
    ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Demiral, Okoli; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Soppy; Ederson; Muriel, Lookman. Allenatore: Gasperini.
    A disposizione: Rossi, Bertini, Scalvini, Ruggeri, Maehele, Zortea, Pasalic, Mailinovskyi, Boga, Hoilund.
    Indisponibili: Djimsiti, Musso, Zapata, Zappacosta.
    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora, Barak; Ikoné, Jovic, Gonzalez. Allenatore: Italiano.
    A disposizione: Gollini, Cerofolini, Terzic, Milenkovic, Ranieri, Maleh, Bianco, Amrabat, Duncan, Zurkowski, Kouamé, Cabral, Saponara.
    Indisponibili: Castrovilli, Dodo, Sottil 
    ARBITRO: Irrati di Pistoia.
    GUARDALINEE: Del Giovane e Valeriani.
    IV UOMO: Gariglio.
    VAR: Di Bello.
    AVAR: Marini.
    Serie A, la classifica
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    Conti, cuore viola: “Il ritorno di Bati? Tra noi amore eterno e reciproco”

    Il conduttore torna in tv domani con il “Tale e Quale Show” ma non scorda il calcio: “La Fiorentina paga gli infortuni dei big e il doppio impegno. Tra un mese il bilancio”Quando a 8 anni gli regalarono la maglia viola di Picchio De Sisti, nato il 13 marzo come lui, Carlo Conti giurò amore eterno alla Fiorentina. E la passione non si è mai smarrita, nemmeno tra i mille impegni lavorativi che lo rendono uno dei volti più familiari della tv italiana. Domani sera tornerà su Rai 1 con la dodicesima edizione del Tale e Quale Show e sarà chiamato a guidare un undici (di concorrenti) davvero particolare. LEGGI TUTTO

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    Zanetti, Maldini & Batistuta: quanto conta avere un dirigente bandiera

    Al Festival di Trento l’ex viola si è candidato a un ruolo dirigenziale nella Fiorentina. Ecco perché ha funzionato e perché no E così, tra i mille temi e i mille pensieri del Festival di Trento, ci ha pensato anche Batistuta a far parlare di sé, rilanciando un tema importante e di grande presa. Senza mezzi termini, senza giri di parole, diretto come un centravanti che va a far gol, il campione argentino ha lanciato la sua “candidatura” per un posto da dirigente nella sua Firenze. “Mi sento pronto e aspetto solo un’opportunità”. LEGGI TUTTO

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    Batistuta: “Firenze, sono pronto. Italia, non ti riconosco”

    L’ex bomber viola si racconta a tutto campo, partendo dalla sua Fiorentina: “Italiano ok, ma Jovic non è un centravanti. Gonzalez è la vera stella. Agli azzurri manca talento”Dal nostro inviato Mimmo Cugini26 settembre
    – TrentoIl Re Leone ha ritrovato il sorriso, i problemi alle gambe che hanno reso difficile la sua vita dopo l’addio al calcio sono ormai solo un brutto ricordo. “Gioco pure a golf”. Gabriel Batistuta adesso vuole lanciarsi verso nuove avventure, manca da troppo tempo nel mondo del calcio e quello è sempre stato il suo mondo. LEGGI TUTTO