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    Sfottò, balletti, discoteche, strani eroi: storie da derby in venti chilometri

    Modelle in tribuna e sciami di motorini, tabù da sfatare e stelle da concerto rock: ecco perché non è una sfida qualunque Venti chilometri e una manciata di rotonde a dividere Firenze e Empoli, l’Arno a unire le due città, la nobiltà del Giglio opposta alla new age dei figli di un gol minore, che però sgomitando da più di trent’anni a questa parte si sono ritagliati un solido contorno di credibilità. E nel mezzo, pomo della discordia (poi spieghiamo), una discoteca, anzi meglio: un locale di culto negli anni 90, il “Jaiss” di Sovigliana, frazione di Vinci, appena dopo il ponte, angoli di strada e orizzonti dov’è cresciuto Luciano Spalletti. Che giocava nell’Empoli ma aveva il cuore batteva fin da piccolo per la Fiorentina: destino comune a molti nati da quelle parti. LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Empoli ore 12.30: come vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Cacace; Zurkowski, Asllani, Bandinelli; Bajrami; Pinamonti, Di Francesco. Allenatore: Andreazzoli. A disposizione: Ujkani, Furlan, Luperto, Ismajli, Tonelli, Fiamozzi, Stulac, Benassi, Henderson, Verre, Cutrone, La Mantia. Indisponibili: Haas, Marchizza. Squalificati: Parisi. Diffidati: Zurkowski, Tonelli e Marchizza,
    ARBITRO: Massimi
    GUARDALINEE: Di Vuolo e Zingarelli LEGGI TUTTO

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    La Fiorentina parte favorita contro l'Empoli

    La Fiorentina ospita l’Empoli. La “Viola” nell’ultima partita disputata ha pareggiato per 1-1 al Meazza contro l’Inter mentre l’undici di Aurelio Andreazzoli è reduce dal pareggio, sempre per 1-1, con il Verona.
    Indovina il risultato esatto di Fiorentina-Inter e vinci!
    La Fiorentina parte favorita, scopri il pronostico
    Il derby toscano mette a confronto due squadre che sono posizionate nella parte più o meno centrale della classifica. La “Viola” (47 punti) al momento con 14 vittorie (9 in casa), 5 pareggi e 10 sconfitte è fuori dalla zona Europa mentre l’Empoli con 33 punti conquistati in 30 match si trova a debita distanza dalla zona retrocessione. 
    Le occasioni da rete in questo incontro non dovrebbero mancare, Piatek e compagni al “Franchi” hanno fatto registrare l’Over 2,5 in 11 incontri su 14.
    Per le quote la Fiorentina parte senza dubbio con i favori del pronostico ma occhio alle sorprese. In un derby il risultato finale non è mai del tutto scontato, come negli ultimi cinque precedenti giocati a Firenze (Coppa Italia compresa) non si può escludere il Goal al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Inter-Fiorentina 1-1: Dumfries risponde a Torreira, ancora un pari per Inzaghi

    MILANO – L’Inter pareggia ancora. Dopo il pari strappato in extremis con il Torino, i nerazzurri non vanno oltre l’1-1 interno con la Fiorentina: al vantaggio ospite di Torreira al 50′, risponde Dumfries 5′ più tardi. Il Var cancella poi un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Chiffi per un contatto in area viola tra Lautaro Martinez e Venuti. Una sola vittoria per i ragazzi di Inzaghi nelle ultime sette partite di Serie A, il roboante 5-0 inflitto alla Salernitana: la classifica, al netto del match da recuperare con il Bologna, recita 60 punti, momentaneamente a -3 da Milan e Napoli. Italiano si porta invece a quota 47, provvisoriamente a -1 da Roma ed Atalanta seste ex aequo.
    Inter-Fiorentina, le scelte di Inzaghi ed Italiano
    Simone Inzaghi deve rinunciare a De Vrij in difesa e a completare il pacchetto arretrato a protezione di Handanovic, con Skriniar e Bastoni, dà fiducia a D’Ambrosio. Calhanoglu in cabina di regia al posto di Brozovic, Barella e Vidal mezz’ali, Dumfries e Perisic a tutta fascia e il tandem offensivo Dzeko-Lautaro Martinez completano il 3-5-2 dell’ex tecnico della Lazio. La riposta di Italiano è un 4-3-3 con Venuti (preferito ad Odriozola), Milenkovic, Igor e Biraghi davanti a Terracciano e Castrovilli, Torreira e Duncan – che sostituisce l’infortunato Bonaventura – alle spalle del tridente Nico Gonzalez-Piatek-Saponara. 
    Inter-Fiorentina 0-0 al 45′: annullato un gol a Lautaro
    È arrembante l’avvio dell’Inter, che si affida a due fiammate improvvise di Dumfries – il più vivace dei suoi per larghi tratti della prima frazione di gioco – la Fiorentina invece prova a pungere con due pregevoli conclusioni da fuori, di Nico Gonzalez (7′) e Saponara (14′), entrambe neutralizzate da un attento Handanovic. I due stessi fantasisti viola, poi, temporeggiano troppo, calciando (male) contro il muro nerazzurro e vanificando al 21′ una colossale doppia occasione da gol. I padroni di casa si rivedono al 23′ con un cross interessante di Perisic e con un tiro dalla distanza di Vidal, mettendo in cascina soltanto due corner. Clamorosa ingenuità dell’esterno croato al 29′ che di fatto regala il possesso a Piatek nel cuore dell’area, ma l’attaccante polacco non trova lo spazio necessario per battere a rete e l’azione sfuma. Da un recupero di Barella, invece, al 32′ Dumfries mette una palla d’oro in mezzo su cui si avventa Vidal, che cerca tuttavia l’acrobazia, una scelta che non si rivela fortunata. Quindi, dopo un giro di lancetta scarso, cross al bacio di Nico Gonzalez e torsione mancina di prima intenzione di Saponara che – murata – agevola la presa di Handanovic. Al 37′ Dzeko si lancia su un rimpallo provocato dal filtrante di Barella e a sbarrare la strada al bomber bosniaco è decisiva la respinta (di volto) di Terracciano, che si ripete con una spettacolare uscita volante sul traversone del centrocampista della Nazionale azzurra. Al 38′, poi, Milenkovic rimedia un cartellino giallo per un calcione inflitto a Lautaro nel cuore del rettangolo verde. Il finale di primo tempo sembra un monologo interista, ma una posizione di fuorigioco del Toro vanifica il tap-in dell’1-0 dopo l’ennesima palla messa in mezzo da Dumfries “corretta” dalla deviazione di Biraghi: interpretazione smentita da una ripartenza toscana, ma Bastoni e Skriniar si oppongono alla tripla conclusione firmata Nico Gonzalez, Saponara e Venuti (42′), ultime emozioni prima del duplice fischio dell’arbitro Chiffi.
    Dumfries risponde a Torreira: Inter-Fiorentina 1-1
    Si riparte senza cambi e l’Inter impiega un minuto e mezzo per impegnare seriamente Terracciano sulla botta di Vidal dopo la sponda di testa di Dzeko, quindi ribattuta di Barella alta di poco. Il travolgente entusiasmo del Meazza si spezza al 50′: imbucata illuminante di Castrovilli che pesca Nico Gonzalez, slalom dell’argentino in area e palla in mezzo per il tap-in vincente di Torreira. Inzaghi impassibile, Italiano incita i suoi a continuare così: a Milano è 1-0 Fiorentina. Dopo qualche attimo di sbandamento, di cui la Viola non approfitta, l’Inter rimette a posto le cose soltanto al 55′: Perisic crossa indisturbato dall’out sinistro e Dumfries suggella una prestazione sin qui eccezionale con un imperioso stacco di testa, sovrastando Duncan e battendo l’incolpevole Terracciano. Il match muta il copione, San Siro torna una bolgia, Barella pare indemoniato e Saponara è costretto a stenderlo, spendendo l’inevitabile giallo. I ritmi si accendono, le due squadre si allungano e si spaccano, i capovolgimenti di fronte sono continui ed inesorabili: Dzeko da una parte, Nico-Venuti dall’altra, quindi Terracciano dice no a Perisic, prima di evitare – con un abile e fortunoso dribbling – la ‘frittata’ in seguito ad una scivolata, mentre il bosniaco ex Roma pregustava già la facile rete del 2-1. Al 65′, poi, Chiffi va a rivedere al Var il contrasto Venuti-Lautaro e revoca il calcio di rigore assegnato in favore dell’Inter: le immagini evidenziano il netto anticipo del difensore viola. Bastoni si prende l’ovazione del pubblico per due splendide chiusure su Nico Gonzalez lanciato a tutta velocità verso la porta di Handanovic, D’Ambrosio finisce sul taccuino dei cattivi del direttore di gara e Dzeko spaventa tutti dopo un durissimo scontro con Terracciano – fortunatamente senza conseguenze – prima di lasciare il terreno di gioco insieme al compagno di reparto (dentro Correa e Sanchez), mentre sull’altro lato del campo Ikoné rileva Saponara (dirottando Nico a sinistra), quando il cronometro segna il 74′. A 10′ dal termine altro doppio cambio di Inzaghi: Dimarco e Gosens per Bastoni e Perisic. Il portiere ospite si prende nuovamente la scena anticipando Sanchez dopo un’ingenuità di Biraghi, mentre le telecamere indugiano su Torreira, che ha perso un dente nel corso della ripresa in seguito ad uno dei tanti duelli offerti dalla partita. Occasione per Barella all’86’, che sorprende – forse per la prima volta – Igor e ci prova invano col piattone destro, all’88’ per Vidal, murato, e all’89’ per Sanchez, a botta sicura, su cui è decisiva la deviazione di coscia di Biraghi. Al 90′ Inzaghi capisce che ha bisogno di peso in avanti e getta nella mischia Caicedo per Vidal, Italiano risponde con un triplo cambio: Arthur Cabral, Martinez Quarta e Callejon fanno tirare il fiato a Piatek, Milenkovic e Nico Gonzalez. Al 94′ una punizione sulla trequarti induce l’Inter a mandare in area tutti i saltatori, ne nasce invece un clamoroso contropiede della Fiorentina, coast to coast di Ikoné che s’infrange però sulle ‘manone’ di Handanovic. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Fiorentina ore 18: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    MILANO – Tornare a vincere: questo l’obiettivo dell’Inter che, dopo il pareggio con polemiche contro il Torino, necessita di ritrovare i tre punti per continuare a lottare per lo scudetto. I nerazzurri nelle ultime sei hanno ottenuto il successo solo con la Salernitana, per il resto Inzaghi ha collezionato solo 3 pareggi e 2 sconfitte. Un bottino troppo magro per continuare a sperare di confermare il titolo di campione d’Italia. A San Siro, il banco di prova della 30ª giornata, sarà contro una Fiorentina tornata a sorridere, in casa, contro il Bologna e vogliosa di tentare la conquista di un posto in Europa. Italiano deve però invertire il trend in trasferta visto che i viola ne hanno vinte solo due lontano dal Franchi dall’inizio di ottobre.
    Inter-Fiorentina, le probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Handanovic, Bastoni, Skriniar, D’Ambrosio; Perisic, Vidal, Calhanoglu, Barella, Dumfries; L. Martinez, Dzeko. All. Inzaghi. A disposizione: Radu, Cordaz, Ranocchia, Kolarov, Darmian, Dimarco, Gosens, Gagliardini, Vecino, Sanchez, Caicedo, Correa. Indisponibili: Brozovic, De Vrij. Squalificati: – 
    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano, Biraghi, Igor, Milenkovic, Odriozola; Duncan, Torreira, Castrovilli; Ikonè, Piatek, Gonzalez. All. Italiano. A disposizione: Dragowski, Rosati, Venuti, Terzic, Martinez Quarta, Nastasic, Maleh, Callejon, Saponara, Sottil, Cabral, Kokorin. Indisponibili: Amrabat, Bonaventura. Squalificati: –
    Arbitro: Chiffi di Padova
    Assistenti: Valeriani, Pagliardini
    Quarto Uomo: Marchetti
    Var: Valeri
    Avar: Zufferli LEGGI TUTTO

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    Inter-Fiorentina, possibile show nella ripresa

    L’Inter, con una gara da recuperare, è in piena corsa per lo Scudetto mentre la Fiorentina, autrice finora di una stagione dal rendimento strepitoso, intravede la possibilità di tornare, dopo tempo immemorabile, in una competizione continentale. La sfida del Meazza offre quindi non solo spunti di notevole interesse ma presenta anche, complice il rendimento recente a singhiozzo delle due formazioni, aperta ad ogni risultato.
    Indovina il risultato esatto di Inter-Fiorentina e vinci!
    Nel “Goal 2° Tempo” la “Viola” vince 10 a 2
    Se l’esito finale della sfida tra Inter e Fiorentina si presenta più incerto di quanto possa sembrare c’è un altro elemento che, al contrario, spicca in maniera vistosa nei numeri delle due squadre in campo a San Siro. Si tratta del “Goal secondo tempo”, ovvero l’esito che presuppone che entrambe le formazioni realizzino almeno una rete ciascuna nella seconda frazione di gioco. In questo particolare ambito, infatti, la partita è già nettamente vinta dai viola per 10 a 2. Sono infatti dieci i “Goal secondo tempo” fatti fin qui registrare dall’undici guidato da Italiano contro i due soli all’attivo della compagine allenata da Inzaghi. E, per essere precisi, i nerazzurri mancano all’appuntamento con questo esito da ben 15 partite consecutive. Chi vuol intendere, intenda… LEGGI TUTTO