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    Kouame lo dice in fiorentino: “Iachini martella, la Viola ha qualità, stai attenta Inter”

    L’attaccante della Fiorentina, cresciuto in Toscana ed ex nerazzurro: “Eto’o e Drogba i miei idoli, Ribery è un fenomeno”

    “Ho ripensato alla parata di Sirigu. Mi avrebbe davvero fatto piacere segnare alla prima di campionato, ma lui è stato bravissimo e io, forse, ho schiacciato troppo la conclusione di testa. Comunque l’importante è che abbiamo portato i tre punti a casa”. Buona la prima per Christian Kouame. Con un piccolo rimpianto per quel miracolo del portiere del Toro. Il centravanti della Costa d’Avorio volta pagina e si proietta sull’Inter. La squadra dei suoi primi passi nel calcio che conta. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Commisso: “Voglio buttare giù lo stadio Franchi, non è il Colosseo”

    FIRENZE – “Per come la penso io, voglio distruggere tutto e rifare le cose da capo. Il Franchi non è il Colosseo: io non sto chiedendo di gettare giù il Colosseo o Palazzo Vecchio” sono le parole del presidente della Fiorentina Rocco Commisso dopo l’incontro a Palazzo Vecchio col sindaco di Firenze Dario Nardella in cui si è parlato dell’ipotesi di ristrutturazione dello stadio Franchi, monumento tutelato dalla Soprintendenza, soprattutto dopo l’approvazione dell’emendamento del Dl semplificazioni sul restyling degli impianti storici. Per il restyling del Franchi, Commisso ha spiegato di non voler “ripetere quello che è successo con la Mercafir. La situazione qui rimane quella che avevo detto a giugno: se le cose non si possono fare dentro i limiti della legge italiana non si farà niente. I tre punti base per fare lo stadio rimangono: il controllo dell’operazione, tempi ‘fast, fast, fast’ e costi ragionevoli. Dobbiamo andare al Ministero a Roma, si dovrà fare un progetto preliminare: io credo che la nuova legge sugli stadi sia stata cambiata per fare qualcosa”.
    Le parole di Commisso sullo stadio
    Non è da escludere però l’opzione che porta nell’hinterland di Firenze, a Campi Bisenzio, dove Commisso si è impegnato per l’acquisto di ampi terreni: “Domani – ha affermato il presidente viola – sarò a Campi e incontrerò il sindaco perché dobbiamo guardare tutte le opportunità”. Commisso ha ribadito che “al Franchi ci sono problemi di tipo sismico, di rispetto degli standard Uefa, dei sanitari. Se non mi fanno fare le cose e dovesse succedere qualcosa in quello stadio la responsabilità se la prenderà chi mi dirà di no”. Da Palazzo Vecchio fanno sapere che l’incontro è andato bene e si attende il piano di fattibilità della Fiorentina che Comune e società viola porteranno insieme al Ministero. Tra i presenti all’incontro anche il direttore generale Joe Barone, gli assessori allo sport e all’urbanistica Cosimo Guccione e Cecilia Del Re. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Iachini: “Mi è piaciuto l'atteggiamento”

    FIRENZE – Beppe Iachini, a Sky Sport, ha commentato il buon avvio della stagione viola dopo la vittoria contro il Torino: “Castrovilli ha fatto quello che gli ho chiesto. Essere più presente in area per chiudere le azioni, e lo ha fatto. Per la sua crescita serve anche questo passaggio”. Così Beppe Iachini, ai microfoni di Sky Sport, dopo l’ottimo avvio di campionato e la vittoria 1-0 della Fiorentina sul Torino. “Ho ritrovato le prestazioni dello scorso anno nonostante l’inserimento di ragazzi nuovi, ma sono convinto che ci faranno togliere delle soddisfazioni. Lavoriamo una gara alla volta per migliorarci e provare ad andarci a prendere le vittorie. Chiesa? Ha avuto opportunità di determinare anche nel primo tempo, ma non lo abbiamo sfruttato anche per qualche suo errore. Poi un ottimo secondo tempo, suo e della squadra”. Su Kouame, che ha avuto almeno un paio di occasioni nitide non sfruttate: “Christian farà i suoi gol, lavora bene in settimana ed ha capacità e margini di crescita. Segnerà come Vlahovic e Cutrone, la stagione è lunga e ci servono tutti”. A Iachini è piaciuto in particolar modo “l’atteggiamento di rimanere sempre alti con la linea, senza paura. Voglio una squadra sempre più coraggiosa e determinata. Obiettivo Europa? Vogliamo stare con costanza nella parte sinistra della classifica, poi strada facendo si vedrà” ha concluso Iachini.
    Castrovilli lancia la Fiorentina: 1-0 al Torino LEGGI TUTTO

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    Commisso: “Ho portato il cash in Italia, ma se non me lo fanno spendere…”

    FIRENZE – Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria 1-0 sul Torino: “Castrovilli? Gli ho detto che non va via. Leggo cose che non esistono sui giornali, rimane con noi. Gli avevamo chiesto un gol e lui l’ha fatto. Noi tra le prime sette? Ho detto che siamo più forti dell’anno passato – ha proseguito Commisso – non mettetemi altre parole in bocca. L’anno passato la prima partita che ho visto vincere al Franchi in Serie A è stata a gennaio, oggi invece abbiamo vinto, siamo primi perché nessuno ha giocato ed è anche la millesima vittoria al Franchi”. Sulla situazione Chiesa, sempre al centro delle voci di mercato: “Resta? Fino ad oggi sì… ma parliamo della partita. Non c’è bisogno di un centravanti, ne abbiamo cinque. Oggi mancavano Pezzella e Amrabat, ma sono stati bravi Biraghi, Duncan e Milenkovic. La forza di questa squadra è la difesa. Iachini? ha la mia fiducia, quando uno fa bene è giusto che gli venga riconosciuto. Ha fatto un grandissimo lavoro, e quest’anno deve fare meglio”.

    “Qui in Italia porto il cash, in America i debiti”
    Sul grosso indebitamento dei club italiani: “Qui in Italia i debiti sono una malattia… se io li avessi fatti non sarei arrivato fino a qui. Nelle aziende pubbliche si fanno molti debiti, ma per mia decisione fino ad oggi si fanno solo in America: in Italia portiamo il cash, ce n’è bisogno! Certo, se me lo fanno spendere… spero si faccia il centro sportivo. 70 milioni per Chiesa? Non rispondo, dite sempre le stesse cose. Fateci lavorare, la nostra squadra è fatta, ma se ci saranno altre occasioni qualcuno arriverà. Vediamo che succede. L’anno scorso ho fatto acquisti a gennaio perchè ero spaventato, dopo Montella pensavo di retrocedere. Ora ci sono i nuovi che mi sono piaciuti: anche Borja Valero è entrato bene” ha chiosato Commisso.
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    Goleador, leader, consigliere: FR7, fenomeno senza età

    Il francese, nel nuovo ruolo da trequartista, è stato il cannoniere viola nel pre-campionato. A 37 anni recita il ruolo di fratello maggiore per le punte, ma soprattutto vuole far sorridere Chiesa

    Ci sono campioni che non hanno età. Fenomeni che con le loro magie sono capaci di dribblare tutto, anche la loro carta d’identità. Uno di questo è Franck Ribery. O, se preferite, FR7. Ha compiuto trentasette anni ma nessuno ci fa caso. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, Commisso sul nuovo centro sportivo: “Sarà il più bello d'Europa”

    FIRENZE – Il patron della Fiorentina Rocco Commisso, visitando l’area di Bagno a Ripoli dove verrà costruito il nuovo centro sportivo viola, ha incontrato anche il sindaco, Francesco Casini e l’architetto, Marco Casamonti. “Quando vengo qui è come un sogno – esordisce Commisso – Le carte sono un’altra cosa rispetto alla realtà, speriamo di concludere con la Soprintendenza per ottobre, ottenere i permessi ed entro Natale procedere con i lavori. Il sindaco lo incontro spesso, abbiamo parlato già al telefono, l’ho visto e andiamo a mangiare qualcosa. È incredibile, mi hanno detto che ci sono altri campi in Italia, ma nessuno è bello come questo”. Commisso prosegue: “Noi abbiamo due mini stadi e c’è la tribuna coperta, posti per i tifosi, voglio portarli qui per vedere le partite delle donne, della Primavera e pure per qualche allenamento della prima squadra”.

    Dall’acquisto del terreno sono passati 16 mesi: “Meno di 16 mesi – evidenzia Commisso – perché abbiamo comprato la proprietà in ottobre, cominceremo non più tardi del 2 gennaio, tanto qui non c’è neve come in Nordamerica. Speriamo di farcela in un anno… Non è solo il più grande e il più bello d’Europa, ma è la metà di un mini stadio, costa la metà di uno stadio. Qua verranno 400 persone ogni giorno. Sarà la prima opera di cui il club sarà proprietario e ne sono molto orgoglioso. Un discorso è mettere i soldi, un’altro è creare qualcosa che resterà qui per sempre”. LEGGI TUTTO

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    Commisso: “Qui per vincere. Chiesa ha detto no all’estero. Milenkovic vorrei tenerlo”

    Il presidente della Fiorentina: “Possiamo stare tra le prime sette del calcio italiano. La priorità: alzare il fatturato, nostro e della A. Il mercato? Se ci saranno ancora occasioni le sfrutteremo”

    Il saluto alla squadra è stato un momento emozionante. Rocco Commisso lo aspettava da tanti mesi. Vinta la battaglia dei tamponi il presidente è tornato nella sua famiglia viola. Portando il suo sorriso, il suo entusiasmo, la sua voglia di vincere. “Ho visto in televisione mio figlio Joseph alzare la prima Coppa della nostra gestione dopo la vittoria della Primavera. Spero presto di vivere la stessa emozione”. LEGGI TUTTO