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    Fiorentina, Iachini: “Contento che Chiesa abbia raggiunto la doppia cifra”

    FIRENZE – “Abbiamo fatto una prestazione iumportante, i miei hanno fatto una gara eccezionale: dobbiamo dare il meglio alla fine. E’ difficile giocare ogni tre giorni, ma riusciamo ad essere compatti e ad avere il giusto atteggiamento”. Lo ha dichiarato il tecnico della Fiorentina, Beppe Iachini, ai microfoni di Sky dopo la gara con il Bologna: “Chiesa? Ragazzo stupendo e ottimo giocatore. Oggi ho preferito metterlo più vicino alla porta e vorrei farlo arrivare al suo record di gol in Serie A, con la tripletta di oggi è arrivato in doppia cifra e sono contento che ci sia riuscito. Sono felice per la squadra, i non è facile giocare con gli obiettivi già raggiunti. Quando sono arrivato la squadra era in difficoltà, l’ambiente era caldo, c’era una salvezza da conquistare e ci siamo compattati e siamo stati bravi ad uscire dalle difficoltà. Considero questo risultato come l’ottavo utile consecutivo, perché a Roma è come se non avessimo perso. Commisso? Lo sento sempre. E’ soddisfatto del lavoro che ho fatto: all’inizio, come tutta la società era un po’ impaurito dalla situazione. Futuro? Non ne voglio parlare, ci sarà un confronto con la dirigenza, con la quale i rapporti sono ottimi”.  LEGGI TUTTO

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    Viola, Iachini: “Roma? C’è rammarico. A Bologna serve una grande gara. E Sinisa…”

    L’allenatore viola Beppe Iachini ha presentato così la gara contro il Bologna, in programma domani alle 21.45 al “Franchi” di Firenze.

    Sulla partita con la Roma
    C’è tanto rammarico per il finale dell’Olimpico, siamo andati a Roma per giocarci la nostra partita, volevamo fare una partita più incisiva da un punto di vista offensivo per portare a casa punti. Ovviamente poi nello sviluppo della gara abbiamo commesso qualche errore tecnico. La partita stava scivolando su un binario di parità, l’episodio finale ha deciso il risultato. C’è grande rammarico per episodi fuori dalla nostra possibilità di decisione”.
    Sul Bologna
    “Squadra pericolosa, molto organizzativa. Da due è con Mihajlovic, quindi si conosce a memoria. Servirà una partita importante sotto tutti gli aspetti, dovremo recuperare le energie fisiche e nervose. È una partita che ci solleciterà parecchio”.

    Su Mihajlovic
    “Sono molto felice che possa stare meglio per quello che ha vissuto e passato, il mio augurio è che possa essere tutto alle spalle per un futuro più roseo sotto l’aspetto della salute. Ho un ottimo rapporto con lui, gli auguro il meglio nella vita e nel lavoro”.

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    Cosa chiede alle ultime due partite stagionali
    “Quello che ho sempre chiesto ai ragazzi. Potevamo accontentarci a obiettivo raggiunto, invece abbiamo avuto il piglio giusto contro Torino, Inter e Roma. Continueremo il nostro percorso di lavoro, onorando le partite e tenendo conto che giochiamo ogni tre giorni e a volte non trovi il riscontro del campo a causa del grande dispendio energetico”.
    Sulla condizione della squadra
    “Lo verificheremo non solo nell’allenamento odierno, ma anche domani mattina. Poi deciderò chi potrà partire titolare. Chi entra dopo non è meno importante, tutto il gruppo è chiamato a dare il proprio contributo”.
    Se ci sarà spazio per chi ha giocato meno
    “Vedremo. Noi vogliamo finire in una certa maniera, cercando di far bene. Verificherò anche questa opportunità. L’esigenza è fare il massimo fino in fondo, perché abbiamo conquistato un bel percorso che ci avrebbe fatto meritare più punti. Le difficoltà di queste annate le conosciamo, questo non è un calcio vero per tempi e clima, non si può avere botte piena e moglie ubriaca”.
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    Milenkovic, il rinnovo a Firenze è una spina. E l’agente lo spinge al Milan

    Il contratto del difensore serbo della Fiorentina scade nel 2022, ma il suo valore è cresciuto parecchio: le opzioni sul tavolo

    Fino a un anno fa era un prezioso consulente di mercato della Fiorentina. Soprattutto per l’area slava. Ma nel calcio questo tipo di amicizie raramente durano a lungo. La società di Rocco Commisso ora non ha più un rapporto privilegiato con il manager Fali Ramadani. La conseguenza di questo nuovo scenario si riflette sul futuro di Nikola Milenkovic. Per la stampa serba, il nuovo Vidic. Di sicuro, uno dei giovani difensori europei più forti. Tra l’altro stiamo parlando di un centrale con il vizio del gol. In questo campionato il gioiello viola ha già segnato 4 reti, l’ultima domenica sera alla Roma. Numeri che hanno fatto lievitare la sua già importante quotazione. Dove giocherà Milenkovic nel prossimo campionato? LEGGI TUTTO