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    Italiano: “Tanta carica dopo il confronto coi tifosi. Belotti trascina tutti”

    Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il succeso per 5-1 contro il Frosinone. I viola hanno ottenuto il loro primo successo nel 2024, rilanciandosi nella corsa al quarto posto valido per la partecipazione alla prossima Champions League.
    Fiorentina, Italiano: “Confronto con la curva è stato importante”
    L’allenatore della Fiorentina ha raccontato di un incontro avuto con la curva Fiesole: “Ieri abbiamo avuto un confronto con i ragazzi della curva che ogni volta sono schietti e sinceri. Ne usciamo sempre con tanta carica e sono contento di questo. Ringrazio i tifosi per i cori nei miei confronti perché fanno sicuramente piacere”. Poi un commento sul momento della squadra: “Oggi siamo entrati in campo con una testa diversa. Potevamo avere tre punti in più dopo la gara di Lecce ma li abbiamo recuperati contro il Frosinone”.
    Fiorentina, Italiano esalta Belotti
    Italiano ha poi commentato l’impatto di Andrea Belotti sulla Fiorentina, dopo il suo arrivo nel mercato di gennaio dalla Roma: “Sono contento perché è arrivato con una disponibilità incredibile e sono felice abbia segnato. Lo spirito che ha lui è quello che deve avere ogni attaccante perché trascina poi tutta la squadra e ne beneficiano anche gli altri. Dobbiamo continuare ad avere fiducia ed entusiasmo, sono le basi di una squadra di calcio. Per scelte ci sono momenti dove la condizione c’è e altre dove invece non gira. I ragazzi mi conoscono e sanno che le rotazioni possono fare bene al gruppo. Mercoledì abbiamo un’altra gara e quindi avremo bisogno di tutti, c’è da spingere e andare sempre forte. Il Bologna sta andando bene e sarà difficile affrontarli, ma penseremo a quella partita da domani”. LEGGI TUTTO

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    Di Francesco: “5-1, zitti e a casa! Ma Quarta su Soulé non è solo giallo”

    Il Frosinone ha perso 5 a 1 al Franchi contro la Fiorentina. Dopo un inizio arrembante la formazione allenata da Di Francesco si è dovuta arrendere alla forza offensiva dei toscani. Il risultato finale non ha lasciato spazio a repliche nonostante per il tecnico dei ciociari alcuni episodi avrebbero potuto cambiare l’inerzia della gara stessa: “Non parlo mai di arbitri e decisioni, ma penso che Martinez Quarta su Soulé non sia un fallo da semplice ammonizione. Detto questo, abbiamo perso 5-1, zitti e a casa”. Queste sono state le parole dell’allenatore nella conferenza post gara. 
    Di Francesco, le parole dopo Fiorentina-Frosinone
    Eusebio Di Francesco ha poi continuato: “Non siamo stati il nulla cosmico… La Fiorentina ci ha fatto fin troppi gol ma ne potevamo fare diversi anche noi, potevamo essere più cinici. In generale c’è stata una fase difensiva deficitaria. Queste batoste non aiutano a ripartire ma dobbiamo essere lucidi e bravi a non innervosirci, ma capire cosa serve per raggiungere la salvezza. Oggi perdere ci poteva stare contro la Fiorentina, ma nel modo in cui è successo non mi è piaciuto. Dovremo rivedere e lavorare su tante cose”. Poi sui cambi all’intervallo: “Avrei dovuto farne di più…. Volevo dare nuovo spirito alla squadra dopo aver messo in difficoltà la Fiorentina nonostante il risultato già compromesso. Valeri? Ha faticato all’inizio ma poi è cresciuto, deve trovare la condizione ma abbiamo bisogno di giocatori così”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Frosinone ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FIRENZE –  A caccia del primo successo del 2024. C’è solo questo in cima ai pensieri di Vincenzo Italiano aspettando il Frosinone, ricominciare a vincere e respirare l’aria d’Europa. Urge ritrovare quella vittoria che manca dal 29 dicembre (1-0 sul Torino). E per riuscirci il tecnico viola pensa fortemente di affidarsi a Belotti: sarebbe l’esordio da titolare per lui con la nuova maglia, da festeggiare ritrovando quel gol che in A gli manca dallo scorso 8 ottobre al Cagliari. Il Frosinone, da parte sua, archiviata la beffarda sconfitta casalinga patita contro il Milan, è chiamato ad un altro match molto complicato. La formazione laziale sarà ospite della viola in una sfida dove l’undici di mister Di Francesco è chiamato a fare punti per non restare invischiato nelle sabbie mobili della zona rossa della classifica.
    Fiorentina-Frosinone, probabili formazioni
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano, Kayode, Milenkovic, M.Quarta, Biraghi; M.Lopez, Mandragora; N.Gonzalez, Beltran, Bonaventura; Belotti. All. Italiano. A disposizione: Martinelli, Vannucchi, Comuzzo, Faraoni, Barak, Arthur, Duncan, Infantino, Nzola, Sottil, Ikoné. Indisponibili: Castrovilli, Christensen, Dodo, Kouamé, Parisi. Squalificati: Ranieri. Diffidati: Bonaventura, M. Quarta.
    FROSINONE (4-3-3): Turati, Lirola, Romagnoli, Okoli, Brescianini; Mazzitelli, Barrenechea, Reinieri; Soulé, Cheddira, Seck. All. Di Francesco. A disposizione: Cerofolini, Frattali, Monterisi, Valeri, Garritano, Harroui, Kvernadze, Gelli, Ibrahimovic, Caso, Baez, Kaio Jorge. Indisponibili: Bonifazi, Cuni, Ghedjemis, Kalaj, Lusuardi, Marchizza, Oyono, Zortea. Squalificati: -. Diiffidati: Oyono, Romagnoli.
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    Di Francesco: “Non dico mai la formazione. Voglio tutti come Jovic”

    Fiorentina-Frosinone, la conferenza di Di Francesco
    L’allenatore ha analizzato la posizione di Seck e le sue caratteristiche: “Con lui possiamo giocare anche in maniera differente cercando anche nuove linee di passaggio. Anche col 4-3-3 con la mezzala più tecnica diventavamo spesso 4-2-3-1. Col Milan peccato perché siamo stati un po’ sfortunati in alcuni episodi. Sono delle situazioni molto delicate e sottili. Ci sono state molte cose buone e altre da migliorare.  Dire “fare il fuorigioco” sul singolo per me è sbagliato, perché si lavora di reparto”. Sulla quota salvezza: “Non saprei dire, credo che dovremmo ripetere gli stessi punti dell’andata. Al momento non dobbiamo fare troppi calcoli”. Sulla sfida contro la Fiorentina: “Sono molto bravi a non dare punti di riferimento. Cercano il duello. Ora Nico Gonzalez sta meglio rispetto alla gara d’andata. Sono molto bravi ad arrivare sugli esterni e crossare in area dove hanno dei bravi colpitori di testa”. Infine una curiosità: “La formazione la svelo qualche ora prima della gara. Qualcuno può capire che sarà titolare ma a me piace cambiare perché si può essere decisivi giocando 10 minuti, 70 o 90, prendete Jovic per esempio”. LEGGI TUTTO

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    Pioli ne ha per tutti: “Conte al Milan? Mi annoia”. E snobba Inter-Juve…

    MILANO – Parla alla vigilia della trasferta di Frosinone, il tecnico del Milan Stefano Pioli che in conferenza stampa ha presentato il prossimo impegno dei rossoneri. Il Milan allo Stirpe arriva con la voglia di riscattare il pari interno con il Bologna e Pioli spiega: “La cena insieme era programmata prima del Bologna, ma per gli incontri che ho avuto e gli allenamenti fatti sono convinto che la squadra sia consapevole del momento e che la stagione sia ancora lunga”. Una gara importante anche per riaccendere una piccola speranza Scudetto con l’occasione di sfruttare il risutato di Inter-Juve, ma Pioli non sembra dare importanza al big match di San Siro: “C’è domenica ed è vero, ma per noi conta domani e domani c’è il Frosinone; loro giocano molto bene”.
    Pioli sulle voci di Conte al Milan
    Non vuole distrazioni il tecnico rossonero che ritrova tra i convocati Bennacer: “Conosciamo tutti le sue qualità, ci può dare tanto in intensità e qualità. Ha avuto un leggero infortunio con l’Algeria, ha ripreso con noi ieri e non può avere un grandissimo minutaggio, ma sta bene ed è a disposizione”. Ma è impossibile non pensare al futuro con il nome di Conte spesso accostato alla panchina del Milan: “Non mi dà nessun fastidio, un pochettino mi annoia, ma questo nel calcio moderno è abbastanza normale. Due colleghi hanno annunciato 5 mesi prima il loro abbandono di panchine prestigiose. Ciò che conta è che io e i miei giocatori vogliamo dimostrare il nostro valore fino a fine stagione, poi vediamo”.
    Frosinone-Milan: curiosità e statistiche LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge salva il Frosinone. Colpani torna al gol e il Monza torna a vincere

    Monza-Sassuolo, la partita
    Il Monza torna alla vittoria dopo le brutte sconfitte contro l’Empoli e l’Inter. La squadra di Palladino si è imposta in casa sul Sassuolo con il risultato finale di 1-0 grazie alla decisiva rete di Andrea Colpani, che non segnava dalla sfida dell’11 novembre contro il Torino. I padroni di casa sono stati bravi a gestire meglio il possesso palla e a concretizzare al meglio una delle poche occasioni da gol create al 31′, dopo la rete annullata per fuorigioco a Mota. La formazione di Dionisi, dall’altro lato, non si è mai resa troppo pericolosa e ha rimediato la seconda sconfitta consecutiva dopo lo 0-3 dell’Allianz Stadium contro la Juventus. I brianzoli salgono così a 28 punti, consolidando il 12º posto in classifica mentre i neroverdi, privi di Berardi per infortunio, restano fermi a 19, solamente a +1 dalla zona retrocessione. LEGGI TUTTO

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    Soulé, pomeriggio tra ex Juve: foto social con Dybala e Paredes

    “Calcia come Maradona o Zico”. “Determinato e cocciuto”. Commenti e paragoni si sono sprecati per Matias Soulé dopo il gol realizzato contro il Cagliari. Un gioiello su calcio di punizione con una traettoria imparabile per Scuffet e ha ricordato quelle di Paulo Dybala o Messi. Stesso piede forte (il mancino) e stessa nazionalità, quella Argentina, ad accomunare i tre talenti anche amici fuori dal campo (con Leo ha avuto la possibilità di allenarsi con la Seleccion). Il classe 2003 sta stupendo tutti – compreso Ranieri che l’ha elogiato al termine della partita – in questa stagione per la sua continuità: 9 gol in campionato fino a questo momento e una crescita esponenziale nel modo di giocare ed essere decisivo, in questo si frega le mani la Juve (proprietaria del cartellino). A proposito di bianconeri, Matias ha messo sui social una storia assieme a due argentini e amici, con un passato (recente) alla Vecchia Signora.
    Soulé e la foto con Paredes e Dybala
    I due amici sono proprio Paredes e Dybala. I due argentini, ora alla Roma, hanno incontrato proprio Soulé e hanno passato un pomeriggio insieme in casa. Una foto che ha postato il classe 2003 sul suo profilo Instagram dove ha taggato i colleghi e inserito anche l’emoji della mano che formano un cuore. Un legame importante con la Joya sin dai tempi in bianconero così come con Leandro, suo compagno alla Juve nella scorsa stagione. Un momento di tranquillità dopo il weekend. Un riposo meritato dopo le partite, condito dai sorrisi per i risultati ottenuti dalle rispettive squadre (giallorossi vittoriosi col Verona e il tris del Frosinone al Cagliari). LEGGI TUTTO

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    Di Francesco: “Frosinone, il nostro peggior momento. Cosa dobbiamo fare”

    Di Francesco e le difficoltà del Frosinone
    Di Francesco ha proseguito: “Mi dispiace anche per il finale, abbiamo provato in tutti i modi a riaprire la partita ma sono mancate tutte piccole cose in cui dobbiamo crescere e migliorare. Se si pensa di essere diventati bravini e di palleggiare così non si va da nessuna parte, non dobbiamo perdere quella fame e la voglia che ci ha contraddistinto. Chi si sente già grande per me può restare a casa. Il calcio è dinamico e se non lo sei non si riesce a reggere certe partite. Il modulo c’entra ma ci deve essere tutto il resto”. Infine, un pensiero su come uscire da questo periodo complicato: “È il momento più brutto che stiamo attraversando ma non erano mai mancate le prestazioni. Oggi è successo, abbiamo fatto un’ottima mezzora nel secondo tempo ma con un atteggiamento differente. Supponenza nel primo tempo? Non penso, non siamo entrati con la determinazione giusta. Dobbiamo tornare con i piedi per terra e non perdere la nostra identità”.  LEGGI TUTTO