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    Guida in forma, Gatti non è da rosso. Mariani da Inter-Juve dopo Toro-Napoli

    Marco Guida si conferma in un ottimo momento di forma: in questo momento del campionato è lui il leader della squadra guidata da Rocchi per rendimento, insieme a Orsato. La sua direzione all’Arechi, in una partita comunque non semplice, scorre via senza particolari patemi.Tecnico e disciplinare.
    Due gli episodi contestati nell’area di rigore della Salernitana. Il primo si verifica dopo pochi secondi dall’inizio della gara, quando Yildiz cade a terra dopo un contatto con Daniliuc. Il centrocampista granata non fa nulla per provocare il penalty, ma il turco è più veloce e guadagna un vantaggio: grosso rischio ma giusto non fischiare. Il secondo ha per protagonisti Gyomber e Vlahovic. Il difensore slovacco è furbo nel dare fastidio all’attaccante con un contatto alto, a livello dell’anca. Giusto anche qui non fischiare, soprattutto per il metro adottato dall’arbitro campano.
    Rocchi e il caso arbitri: l’analisi tra sviste, stecche, svarioni e recidive LEGGI TUTTO

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    Ternana, quante nubi sul dopo Bandecchi

    TORINO – Tempi difficili per la Ternana. Entro pochi giorni si definirà il cambio di proprietà del club, da Stefano Bandecchi a Nicola Guida, imprenditore nel ramo farmaceutico e degli integratori, proprietario di Pharmaguida. Il passaggio di consegne si è reso necessario quando Bandecchi è diventato sindaco di Terni, c’era incompatibilità fra le due cariche. Ma come ha rivelato il portale Tag24, sito d’informazione dell’Università Nicolò Cusano, cioè il principale dei suoi beni, Bandecchi sarà il presidente onorario della Ternana mentre l’Unicusano terrà per sé il 5% delle quote azionarie, tra il 15 e il 20 luglio tutto sarà definito. Nel frattempo però, per le Fere tira una brutta aria. Con l’imminente cambio di proprietà, il tecnico Aurelio Andreazzoli, che era tornato in panchina dopo aver abdicato nel corso della scorsa stagione, ha rescisso il contratto. Per la successione, dopo tanti allenatori contattati, dovrebbe toccare a Fabrizio Castori, reduce dalla retrocessione in C col Perugia. Per quale futuro? Guida, nelle poche dichiarazioni che finora ha concesso, ha parlato di una Ternana che dovrà ridurre monte ingaggi ed età media della rosa. Già Bandecchi programmava una rifondazione da zero della Ternana, presto sarà nei fatti con Guida. La tifoseria è molto preoccupata. Le Fere, tornate in B nel 2021, vengono da due campionati al di sotto delle loro possibilità, con qualche rimpianto. Perché il gruppo aveva mostrato di avere valori importanti, non del tutto espressi. Il giocatore più talentuoso, Anthony Partipilo, è già stato venduto al Parma. Di Tacchio, il regista-mastino del centrocampo, è passato al Sudtirol. Palumbo, altro grande talento delle Fere, bel mediano capace di fare il trequartista atipico, ha mercato sia in A che in B, si tratta solo di capire chi farà l’offerta giusta. E anche Diakité, il più promettente dei difensori, classe 2000, è molto ambito, per non parlare del coetaneo Niccolò Corrado, terzino sinistro che fa gola anche in A. Insomma, tira aria di ridimensionamento e ciò potrebbe anche essere pericoloso, visti i problemi che la squadra ha vissuto nella parte finale della scorsa stagione, salvandosi con qualche brividino, anche se in avvio di stagione, dopo cinque vittorie di fila, le Fere erano andate in testa da sole. Inoltre, ad alimentare il pessimismo che serpeggia nella piazza, c’è il possibile ingresso di Massimo Ferrero in società. L’ex proprietario della Sampdoria ha più volte partecipato alle riunioni per definire la cessione. Interpellato sul suo possibile ingresso nella Ternana, il Viperetta ha fatto il vago, dice che lui è soltanto “un operaio del calcio”. Fatto sta che larga parte della tifoseria lo vede come fumo negli occhi e infatti Guida, nelle ultime ore, si sarebbe convinto a non imbarcarlo nell’avventura a Terni. Tuttavia, le sensazioni per la prossima stagione restano perlopiù negative. Ma da tempo fra squadra e tifoseria il feeling s’era fatto sempre più difficile. L’entusiasmo per il ritorno in B nel 2021, con una squadra capace di vincere la Lega Pro a suon di record, è un ricordo ormai sbiadito. Nelle due successive annate di B, raramente il Liberati s’è riempito, la media presenze allo stadio è rimasta costantemente bassa e anche questo non aiuta a programmare un futuro migliore. Ma per capire come butterà con Guida, bisogna aspettare che vada in porto il passaggio di proprietà. Dopo quella tappa, potrà sbloccarsi anche il mercato in entrata. E solo a quel punto si potrà capire con quali obiettivi la Ternana si misurerà con la prossima B. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Maresca arbitra Sassuolo-Juve: a Sozza Inter-Roma

    Archiviate le semifinali di Coppa Italia, nel weekend si torna in campo per il 34° turno del campionato di Serie A. Sarà una giornata che potrebbe risultare decisiva sia per la lotta scudetto che per la retrocessione e le coppe europee. L’Inter di Simone Inzaghi, dopo aver battuto 3-0 il Milan nel derby ed essersi guadagnato il pass per la finale dell’11 maggio contro la Juve, ospiterà sabato alle 18 la Roma del grande ex José Mourinho. A dirigere la sfida sarà Simone Sozza, arbitro della sezione di Seregno, che sarà coadiuvato dai guardalinee Carbone e Bindoni. Il quarto ufficiale di gara sarà Manganiello, mentre gli addetti alla Var Irrati e Zufferli. Il Milan, attualmente in testa – i nerazzurri mercoledì recupereranno la partita del Dall’Ara contro il Bologna -, faranno invece visita alla Lazio domenica alle 20.45 all’Olimpico. Dirigerà Marco Guida di Torre Annunziata, insieme ai guardalinee Melli e Peretti, al quarto uomo Piccinini e agli arbitri Var Orsato e Zufferli. 
    Sassuolo-Juve, arbitra Maresca
    Sabato altri tre anticipi: alle 15 Torino-Spezia (arbitro Ghersini di Genova) e Venezia-Atalanta (Fourneau di Roma1), alle 20.45 Verona-Sampdoria (Ayroldi di Molfetta). Ad aprire il programma della domenica sarà Salernitana-Fiorentina (ore 12.30, arbitro Massa di Imperia), quindi alle 15 Bologna-Udinese (Santoro di Messina) ed Empoli-Napoli (Marinelli di Tivoli), mentre alle 18 è in calendario la sfida salvezza Genova-Cagliari (Valeri di Roma2). Lunedì alle 20.45, Sassuolo-Juventus (arbitro Maresca di Napoli) chiuderà il programma del 34° turno. LEGGI TUTTO

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    Torino-Inter, Buongiorno rivela l'assurda tesi di Guida

    TORINO – Non è sempre vero che il trascorrere del tempo cancella i postumi della beffa. Anzi. Spesso è più difficile dare un colpo di spugna e ricominciare, soprattutto se la matrice della beffa stessa non è la sfortuna, ma l’errore umano. Domenica, uscendo dal campo dopo il pareggio subito allo scadere dall’Inter, lo scuro in volto dei giocatori del Toro raccontava tante cose, tutte negative. La rabbia per un gol subito quando i primi tre punti contro una big del campionato sembravano cosa fatta, e la collera per un rigore (Ranocchia su Belotti) che da evidente era stato derubricato a inesistente. Senza un motivo valido, guardando le immagini.Guarda la galleryRanocchia-Belotti, è rigore: ecco la sequenza del contatto

    Le parole di Buongiorno

    Quando Alessandro Buongiorno si è presentato in zona mista, la delusione è parsa tangibile e ancora viva: «Siamo davvero molto rammaricati per non essere riusciti a chiudere il match con un meritato successo. Il Toro ha disputato una grandissima partita, il rammarico è grande: abbiamo buttato via due punti, dispiace davvero tantissimo», le parole del centrale prima di analizzare l’episodio da rigore: «L’arbitro non è sceso nei dettagli, ci ha detto che Ranocchia aveva preso la palla insieme con il piede di Belotti». Come se non fosse fallo! E comunque, alla moviola, anche questa tesi di Guida viene smentita: Ranocchia colpisce duramente il piede destro di Belotti, fa crollare il Gallo e solo in un secondo tempo sfiora a malapena il pallone. A Torino Channel, ancora Buongiorno: «C’è delusione anche per il pubblico, fa piacere rivedere lo stadio pieno e dispiace doppiamente per non aver portato a casa la vittoria».

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    I messaggi social

    Quindi gli elogi su Instagram: «Prestazione da Toro contro una grandissima squadra. Peccato per il finale, ma dobbiamo continuare con questo spirito». Sulla stessa lunghezza d’onda Mandragora («Il pareggio arrivato nel finale di gara è un grande rammarico! Continuiamo a lavorare con più determinazione!») e Izzo, al rientro dopo oltre 3 mesi: «Il finale è sempre la parte più bella da scrivere, non molliamo, a testa alta e sempre concentrati». Nei messaggi sui social degli altri calciatori, il disappunto ha trovato posto in maniera quasi naturale e preso forme diverse. Alle parole, Bremer ha preferito una faccina arrabbiata per descrivere lo stato d’animo per il penalty non concesso, nonostante contro l’Inter avesse segnato il 3° gol in campionato. «Notte quasi perfetta, avanti Toro», ha scritto Vojvoda. I tifosi, mostrando di aver apprezzato la prestazione dei granata, hanno continuato a rivendicare il rigore sui social. Un atteggiamento comprensibile, quasi legittimo. E persino l’ex granata Alessio Cerci ha espresso la sua rabbia su Instagram: «Ranocchia colpisce in pieno il piede di Belotti. L’arbitro non fischia il rigore (netto) e la Var nemmeno interviene. Il Torino merita rispetto, non queste prese per il… Vergogna!!!».

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    Torino-Inter, Guida e Massa stop: Rocchi “inferocito”, anzitutto con il Var

    MILANO – «Inspiegabile, ingiustificabile, inconcepibile». Sono gli aggettivi che pronunciano i vertici arbitrali italiani da domenica sera, da quando hanno osservato esterrefatti che Davide Massa al Var non ha corretto la decisione sul campo di Marco Guida di non concedere il calcio di rigore al Torino per il contatto in area tra Ranocchia e Belotti (al 36’ pt, sul risultato di 1 a 0 per i granata). Il designatore Gianluca Rocchi è inferocito per il pasticcio combinato da due dei suoi fischietti migliori. È un errore che lascerà il segno, esattamente il contrario di quello che servirebbe a Rocchi, impegnato in una delicata opera di ricambio generazionale che ha bisogno di calma e pazienza, non certo di queste polemiche che rischiano di vanificare il processo di crescita delle nuove leve, chiamate a emergere in mezzo a pochi esempi di livello assoluto. Per adesso Rocchi fermerà Guida e Massa nella prossima giornata di campionato. Poi stabilirà con precisione l’entità dello stop durante la sosta del campionato per gli spareggi mondiali dell’Italia. Di sicuro i due fischietti non saranno impegnati nemmeno alla ripresa della Serie A.Sullo stesso argomentoTorino-Inter, Casarin: “Anche un bimbo di 2 anni avrebbe dato quel rigore”Torino LEGGI TUTTO

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    Serie A, le designazioni: Verona-Juve a Maresca. Guida per Roma-Milan

    TORINO – L’Aia ha reso noti i nomi degli arbitri che dirigeranno le gare valide per la 5ª giornata di ritorno di Serie A in programma domenica 28 febbraio.

    BOLOGNA – LAZIO Sabato 27/02 h. 18.00GIACOMELLIPAGANESSI – PALERMOIV: DI MARTINOVAR: MASSAAVAR: PRETI
    CROTONE – CAGLIARI h. 15.00FABBRITEGONI – FIORITOIV: PEZZUTOVAR: DI BELLOAVAR: CARBONE
    VERONA – JUVENTUS Sabato 27/02 h. 20.45MARESCALIBERTI – VECCHIIV: GIUAVAR: BANTIAVAR: RANGHETTI
    INTER – GENOA h. 15.00CHIFFIDEL GIOVANE – ROSSI L.IV: ABBATTISTAVAR: MAZZOLENIAVAR: VIVENZI
    NAPOLI – BENEVENTO h. 18.00ABISSOGALETTO – PAGLIARDINIIV: SACCHIVAR: VALERIAVAR: GIALLATINI
    ROMA – MILAN h. 20.45GUIDABINDONI – LONGOIV: PICCININIVAR: IRRATIAVAR: CECCONI
    SAMPDORIA – ATALANTA h. 12.30MARINELLIVALERIANI – RASPOLLINIIV: MARINIVAR: DOVERIAVAR: LO CICERO
    SPEZIA – PARMA Sabato 27/02 h. 15.00ORSATOBACCINI – IMPERIALEIV: GHERSINIVAR: PAIRETTOAVAR: PERETTI
    TORINO – SASSUOLO Venerdì 26/02 h. 20.45CALVARESECAPALDO – DEI GIUDICIIV: PASQUAVAR: DI PAOLOAVAR: DI VUOLO
    UDINESE – FIORENTINA h. 15.00VOLPIMONDIN – ZINGARELLIIV: CAMPLONEVAR: MANGANIELLOAVAR: DE MEO LEGGI TUTTO