consigliato per te

  • in

    Napoli-Juventus, Higuain e quei sei gol da core ‘ngrato

    Napoli-Juventus è anche la partita di Gonzalo Higuain. Dai record di gol in maglia azzurra al clamoroso passaggio in bianconero, che nell’estate del 2016 fece infuriare un’intera tifoseria. Il Pipita, che ha da poco abbandonato definitivamente il calcio, ha affrontato nove volte il suo ex club d’appartenenza: otto con la casacca della Juventus e una con quella del Milan, risultando – e non poteva essere altrimenti – con ben sei reti, quasi sempre decisivo per il risultato finale.

    29 ottobre 2016, non poteva che essere il sinistro di Gonzalo Higuain a battere il Napoli. L’attaccante argentino, l’uomo della partita per il suo passato partenopeo e soprattutto per l’addio in estate con il pagamento della clausola rescissoria da 90 milioni, castigò Hamsik e compagni segnando il gol vittoria nel 2-1 finale. ‘Piccolo’ particolare: il Pipita non esultò. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, gli auguri a Higuain: “Un grande argentino compie gli anni”

    TORINO – Gonzalo Higuain compie 35 anni e la Juventus non poteva che celebrare la ricorrenza. Il club bianconero lo ha fatto come al solito con un tweet pubblicato sul proprio profilo ufficiale, in cui fa gli auguri al Pipita, coinvolgendo anche i tifosi: “Un grande campione argentino compie 35 anni. Qual è il primo goal del Pipita che ti viene in mente?”.
    Higuain, tre Scudetti con la Juventus
    Con la maglia della Vecchia Signora l’argentino ha disputato 149 partite, segnando complessivamente 66 gol e partecipando alla conquista di tre Scudetti e due Coppe Italia. Lo scorso 3 ottobre ha dato l’annuncio del suo ritiro al termine della regular season di MLS, giocando la sua ultima partita da professionista il 18 ottobre con la divisa del Miami FC, nel match contro il New York City perso per 3-0. LEGGI TUTTO

  • in

    Higuain shock: “Il calcio è tossico. Juve, Napoli e Argentina, vi svelo tutto”

    MIAMI (Usa) – Il centravanti argentino Gonzalo Higuain torna a parlare dopo l’annuncio del proprio ritiro. Il calciatore ha rilasciato una lunga intervista in cui parla delle sue esperienze nel mondo del calcio. “Ho iniziato a giocare per amore del gioco – afferma in esclusiva a Goal – sono stato spinto dalla passione. Speravo che crescendo e diventando un calciatore professionista, avrei provato le stesse cose, ossia che fosse molto simile alla passione e all’amore che avevo da bambino, ma poi ti accorgi che non è la stessa cosa. L’amore per lo sport non è lo stesso per tante altre cose: soldi e finanze, direttori sportivi e contratti. La tua vita cambia completamente, quindi ho dovuto conviverci. Nel calcio devi essere mentalmente forte, altrimenti non arrivi in alto. Serve una grande forza mentale per poter raggiungere la vetta”.
    “Le mie squadre? Real, Napoli e Juve”
    In carriera Higuain ha vestito la maglia di diverse squadre giocando nella Liga, in Serie A e in Premier League. ”La squadra dove ho giocato più a lungo è stata il Real Madrid – sottolinea il centravanti argentino – poi sono stato quattro anni alla Juve, tre anni al Napoli, sei mesi al Milan e sei mesi al Chelsea. Se devo giudicare in base al tempo che ho passato in un club, posso dire Real Madrid, Napoli, Juve per l’affetto reciproco che mi lega a queste piazze. Ho vissuto bei momenti in tutti i club, ho giocato in molte squadre perché volevo spostarmi, provare cose diverse, sfidare me stesso giocando per club differenti e mostrare cosa potevo fare ovunque ed essere in grado di vincere ovunque”.
    L’argentino più costoso di sempre
    “Quando sei il numero 9 sei costantemente nell’occhio del ciclone – confessa Higuain – a volte fai tre goal, e sbagli il quarto ed è quello che ricordano, ma sono più che orgoglioso e contento del successo che ho avuto. Dai brutti momenti impari a maturare, a crescere e io personalmente non rimpiango niente. Io ho perso, molte finali: Copa America e Coppa del Mondo. E ho avuto la sfortuna di essere quello che ha fallito un occasione da goal importante. Importante. Erano tempi duri, ma poi un anno dopo sono stato venduto per 90 milioni alla Juventus e sono diventato l’argentino più costoso di sempre. Ed proprio lì che capisci che nulla può distrarti dal tuo obiettivo”.
    Guarda la galleryHiguain, da Dybala a Cuadrado: quanti messaggi social dagli “juventini”Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Infinito Higuain, doppietta all'Orlando: l'Inter Miami vince 4-1

    I numeri di Higuain all’Inter Miami

    Da settembre 2020 il 34enne si è unito al club di Beckham e in questa stagione ha segnato 16 reti in campionato, di cui 14 nelle ultime 16 partite (per un totale di 29 in 66 gare con questa maglia). In gol per Miami pure Ariel Lassiter e Leonardo Campana. Di Ercan Kara l’unico sigillo di Orlando. Entrambe le squadre scenderanno di nuovo in campo domenica, con Miami che ospiterà Montreal, mentre Orlando affronterà i Columbus Crew. LEGGI TUTTO

  • in

    Mls, frena il Los Angeles di Chiellini. L'Inter Miami vola con Higuain

    MIAMI (Stati Uniti) – L’Inter Miami di David Beckham può ancora credere alla qualificazione ai playoff di Major League Soccer. E deve questa speranza a Gonzalo Higuain. Nella nottata italiana, la formazione guidata da Phil Neville è riuscita ad imporsi per 2-1 sul Columbus Crew tra le mura casalinghe del Lockhart Stadium grazie a una doppietta del centravanti argentino, in rete al 25′ con un piattone rasoterra e all’82’ con una grandissima girata sul secondo palo in area piccola. Per la formazione ospite inutile il gol del momentaneo pareggio di Juan Camilo Hernández al 41′. Con questa vittoria l’Inter Miami sale a quota 39 punti nella classifica della Eastern Conference ed è a -2 dalla zona playoff, presidiata attualmente proprio dal Columbus Crew, al 7° posto con 41 punti.
    Il Los Angeles FC di Chiellini frena contro Minnesota
    Nella Western Conference il Los Angeles FC di Chiellini frena in trasferta contro Minnesota. All’Allianz Field finisce 1-1, con le firme di Kallman al 45′ per i padroni di casa e del solito Carlos Vela al 64′ per gli ospiti. Oltre all’ex capitano della Juventus, sostituito all’87’ da Segura, il tecnico Cherundolo ha schierato nell’undici titolare anche Gareth Bale e nella ripresa (62′) ha mandato in campo anche l’ex Fiorentina Cristian Tello. Il Los Angeles FC rimane dunque saldamente in vetta alla classifica con 62 punti, a +10 da Austin, che però ha una partita in meno.

    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Higuain si sfoga: “Ho vissuto 15 anni in modo innaturale”

    MIAMI (Stati Uniti) – “Quando si arriva a giocare a livelli molto alti, diciamo d’élite, il comportamento diventa innaturale per qualsiasi persona. Sei costretto a sopportare quello che ti dice la gente per strada e non puoi neanche reagire perché ti registrano. Ho dovuto vivere 15 anni della mia vita in modo totalmente innaturale: si dovrebbero giudicare le persone che fanno davvero le cose sbagliate, non se perdi o vinci una partita o se commetti un errore o sbagli un gol”. È questo il durissimo sfogo di Gonzalo Higuain, ex attaccante di Real Madrid, Napoli e Juventus ed oggi in forza all’Inter Miami, in un’intervista rilasciata ai canali ispanici della Mls.
    Higuain: “Felice negli Usa, non potevo più stare in Europa”
    “Il mio arrivo qui negli Stati Uniti è stato semplice. La mia voglia di stare in Europa si era esaurita. In quella bolla, in quella pressione costante… Ero nell’occhio del ciclone per tutto quello che facevo. Venire qui mi ha messo ad un più basso livello di esposizione, e poi sono vicino all’Argentina, anche il fuso orario è buono e la città è meravigliosa. Quindi sono felice. Ora mi godo tutto: la mia famiglia, mia moglie e mia figlia, incondizionatamente. Mi godo le cose che prima non potevo godermi e senza essere sotto l’occhio del ciclone. Questo è uno dei momenti più felici che ho vissuto durante la mia carriera: poter finire l’allenamento e dare un bacio a mia moglie e mia figlia, poter finire la partita ed essere lì da loro, ai piedi del campo. Sono cose che non ho mai vissuto e per me sono cose molto importanti al di là dei titoli, dei gol o della carriera che si potrebbe fare. Poi vai via e ciò che rimane davvero è l’amore della tua famiglia e dei tuoi amici, perché nessuno si ricorda più di te, né di quello che hai fatto, né di quello che hai vinto. Rimane nella storia ma nessuno si ricorda, quelli che ti ameranno davvero sono i tuoi amici e la tua famiglia, ecco perché oggi vivo per mia moglie e mia figlia”.
    Higuain sulla nazionale argentina
    “Come va con il ct Scaloni? Sono cambiate molte cose, ma lì ho ancora amici che hanno condiviso tante cose con me. Mi fa piacere che stiano facendo bene, la nazionale argentina sta vivendo davvero un grande momento e sta arrivando molto bene ai Mondiali. Auguro loro il massimo dei successi e delle conquiste, sappiamo quanto sia difficile la Coppa del Mondo. Sappiamo che è un’esperienza unica, spero che vada molto bene per loro. Quando abbiamo giocato la Coppa del Mondo del 2014 con Bosnia, Iran e Nigeria, ci sono costate moltissimo tutte le partite… Sono state tutte partite tirate, non importa quale rivale affronti, il Mondiale è diverso da tutto”, conclude Higuain.
    Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, che Pipita! Tripletta di Higuain e Miami fa 4-4 con Cincinnati

    TORINO – (e.e.) Volete un centravanti? Eccolo servito: si chiama Gonzalo Higuain e contro Cincinnati (match finito 4-4-) ha segnato 3 gol, di cui uno su punizione che ha fatto impazzire i tifosi dell’Inter Miami. L’ex centravanti della Juventus è in formissima e nel campionato Mls è una delle stelle che brillano di più. Quanta nostalgia nel vedere le reti del Pipita… LEGGI TUTTO

  • in

    Higuain: “Mi fotografavano la pancia, poi però facevo 30 gol”

    “Alla Juventus sono stati molto più esigenti sul peso. Mi facevano foto ogni anno, ma questa cosa non mi disturbava affatto… tiravo dentro la pancia perché tanto sapevo che avrei fatto 30 gol”. Gonzalo Higuain, in un’intervista concessa a TyC Sports, torna a parlare dell’esperienza in bianconero e del controverso passaggio a Torino dal Napoli: “È stato molto difficile per me prendere quella decisione, perché sapevo tutto ciò che avrebbe comportato, ma non ho mai avuto dubbi. Potevo avere più amore e maggiore felicità, non avevo motivi per non andare. Avevo segnato 36 gol, avevamo una squadra fortissima che giocava benissimo a calcio, ma non riuscivamo a vincere lo scudetto. Ho percepito una strana sensazione nel mio corpo, cos’altro avrei potuto fare? Mi hanno pagato 94 milioni di euro, è stato un onore. E poi ho avuto la possibilità di giocare la finale di Champions al primo anno, l’unica della mia carriera”. E ancora, sulle bordate di fischi ricevuti ad ogni match giocato al San Paolo: “Nella vita il male torna tutto indietro… ho subito insulti e tanto odio dai tifosi del Napoli, ma poi in 8 partite ho fatto 6 gol contro di loro”.
    Higuain su Messi, Cristiano Ronaldo e Sarri
    “Ho giocato sia con Cristiano Ronaldo che con Messi? Sì, e se non sono stato quello che ci ha giocato di più, sono secondo. Se devo scegliere, dico Leo”. Sugli allenatori: “I tre migliori che abbia mai avuto sono stati Sabella, Pellegrini e Sarri. Lascio perdere Maradona, lui è un caso a parte, è stato il primo a portarmi in nazionale e gli sarò eternamente grato”. Sulla trattativa con l’Arsenal: “Ricordo che stavo per andare all’Arsenal, quando ero a Napoli, ma mi dissero che costavo troppo. Pochi giorni dopo hanno speso 80 milioni per Ozil. Julian Alvarez? L’ho scoperto io. Giocava da numero 8 e gli ho detto che per me era un 9. Sono felice che stia facendo bene. Chi inviterei per un asado? Ronaldo il Fenomeno, Buffon e Sergio Ramos”. LEGGI TUTTO