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    Toro, c’è anche il mistero Ilkhan da risolvere: di nuovo sul mercato

    Gli serve altro tempo. E fortunatamente la carta d’identità gli sorride: si parla, pur sempre, di un centrocampista classe 2004. A 21 anni (non occupa spazi in lista e quindi non ne potrebbe neanche liberare) c’è ancora spazio per confermare le grandi impressioni che hanno portato Davide Vagnati a puntare su di lui nell’estate 2022. Emirhan Ilkhan, però, cerca squadra. O meglio, il Toro intende trovargli una sistemazione LEGGI TUTTO

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    Torino, manca il gol. Zero squilli con la Cremonese

    TORINO – Un Toro svuotato di titolari e con anche parecchie riserve out (10 assenti) disputa un’amichevole senza storia con la Cremonese. Nel senso che davvero non passerà neanche alla microstoria. Uno 0 a 0 con pochissimi squilli, decisamente noioso e infarcito da errori continui. Preparazione invernale in corso e poca concentrazione per tanti. Adesso però risuona un vero allarme a centrocampo, già pensando al 4 gennaio, ripresa del campionato contro il Verona. Linetty ancora lungodegente per una lesione muscolare, Ricci out per un affaticamente allo stesso polpaccio che a settembre lo tenne fuori per oltre un mese, Lukic improvvisamente colpito da febbre in mattinata come da comunicazione ufficiale del club (influenza da… mercato?) e ora anche Ilkhan infortunato, e presumibilmente per parecchio. Caviglia destra ko, brutto trauma distorsivo con rischio fratture e interessamento dei legamenti: il ragazzo, in stampelle, è stato accompagnato subito in ospedale per esami. Si teme uno stop molto lungo. Circa mille gli spettatori. Rappresentanza degli Ultras in Maratona: han cantato dall’inizio alla fine pure per scaldarsi, si sono uditi anche cori di contestazione a Cairo.
    Torino, l’urlo di Ilkhan
    Partita noiosa, senza squilli, se non un paio di discese in velocità di Radonjic, in dribbling ripetuto, un’occasione non finalizzata da Sanabria, splendidamente lanciato da Miranchuk, e un diagonale in mischia di Schuurs parato in tuffo da Carnesecchi. Turnover su entrambi i fronti, ordinaria amministrazione per Vanja, ritmo blando, molti errori di misura e leggera supremazia territoriale del Torino, ma senza sfondare. L’unico fatto veramente da sottolineare è il brutto infortunio occorso al 28’ a Ilkhan: portato subito in ospedale per esami, si temono lesioni se non fratture alla caviglia destra (Dessers gli è franato malamente addosso commettendo un fallo davvero evitabile, dopo un contrasto aereo: urlo del turco e uscita immediata, molto claudicante, a fatica, sostenuto dai preparatori, appoggiando il piede a malapena, tra continue smorfie di dolore).
    Torino, bene Gineitis
    Elogiabile, nel contempo, la prova da titolare di Gineitis, centrocampista di 18 anni, prodotto della Primavera: buona presenza e personalità.
    Vojvoda, che svista
    Ripresa ancor più povera di contenuti, ma non solo per i tanti cambi sia nel Toro sia nella Cremonese. Sono continuati gli errori marchiani nel fraseggio (uno clamoroso di Vojvoda, che con un retropassaggio ha lanciato Demmers solo davanti a Vanja: conclusione parata, come più avanti su una bordata ravvicinata di Afena-Gyan). Il kosovaro di Juric ha anche sprecato una buona opportunità con un tiro a giro centrale dal limite. Vicino al gol invece Adopo con un diagonale radente in una buona percussione. Ma soprattutto Gineitis nel finale con un missile deviato in angolo da Sarr. E ora il Monza: prossima amichevole per il Toro il 28, in Brianza.

    TORINO-CREMONESE 0-0
    TORINO (3-4-2-1)Milinkovic Savic (30’ st Berisha); Djidji (14’ st Rodriguez), Schuurs (29’ st Buongiorno), Zima (29’ st Bayeye); Lazaro (30’ st Weidmann), Ilkhan (30’ pt Adopo), Gineitis, Vojvoda (30’ st Dembele); Miranchuk (30’ st Edera), Radonjic (14’ st Ciammaglichella); Sanabria (29’ st Caccavo). A disposizione: Fiorenza, Adopo, Ruszel, Wade, Antolini. Allenatore: Juric
    CREMONESE (4-3-1-2) Carnesecchi (1’ st Sarr); Ghiglione (1’ st Lochoshvili), Hendry (32’ st Vasquez), Bianchetti (22’ st Aiwu), Sernicola (32’ st Baez); Pickel (22’ st Tsadjout), Ascacibar (14’ st Castagnetti), Milanese (14’ st Meite); Okereke (22’ st Zanimacchia), Dessers (14’ st Ciofani); Bonaiuto (14’ st Afena-Gyan). A disposizione: Saro, Valeri, Acella, Escalante, Quagliata, Lochoshvili. Allenatore: Alvini
    ARBITROGualtieri di Asti
    NOTE spettatori circa mille. Ammoniti: nessuno. Angoli: 7-0. Rec. tempo: pt 1, st 0 LEGGI TUTTO

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    Torino, Adopo-Ilkhan: test per la conferma

    TORINO – Giocarsela al meglio venerdì con la Cremonese onde evitare brutte sorprese a gennaio: mese dopo il quale Adopo e Ilkhan potranno ancora essere due giocatori a disposizione di Juric, o magari mese durante il quale uno dei due uscirà dal Toro. Molto dipenderà dall’evoluzione della situazione relativa ai compagni di reparto. Che sono tre: Lukic, Ricci e Linetty.

    Quelle sirene partenopee su Lukic

    Quello con il destino più incerto è il serbo: alla coda di pretendenti che arrivano non soltanto dall’Italia si è aggiunto il Napoli. L’azzurro e il polacco sono invece in questo momento frenati da infortuni – leggero per Ricci, più intenso per Linetty – ma quando avranno ritrovato la condizione torneranno a essere due punti fermi della rosa granata. Se Lukic dovesse partire non sarebbe sufficiente promuovere Adopo e Ilkhan, ma andrebbe reperito un altro centrocampista di maggior esperienza (resta agganciato Nandez): in tal caso cinque alternative per due maglie potrebbero essere abbondanti, anche troppe, per sei mesi di solo campionato. Ecco che allora uno tra Adopo o Ilkhan potrà lasciare il Fila, ed ecco che allora l’amichevole in calendario venerdì al Grande Torino contro la Cremonese – dove per le attuali indisposizioni entrambi avranno spazio – potrà tornare utilissima, per allontanare il prestito. Chi deve recuperare sul compagno, e resta con il contratto in scadenza nel 2023, è Adopo.
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    Toro oltre il Mondiale: ecco il programma dei serbi al rientro dalle ferie

    TORINO – Incredibile, ma ad Ivan Juric non pare vero. E spiace per la Serbia. Milinkovic-Savic, Lukic e Radonjic, con l’eliminazione al girone di qualificazione del Mondiale, presto torneranno a Torino. L’allenatore croato ha concesso ai tre una settimana di vacanza, dopodiché li aspetterà per il ritiro spagnolo che si terrà dall’8 al 17 dicembre a San Pedro del Pinatar dove si disputeranno due partite amichevoli: contro l’Espanyol (sabato 10) e l’Almeria (venerdì 16). Per ora restano in due in Qatar: Rodriguez con la Svizzera e Vlasic con la Croazia.
    Uomini e moduli
    Detto questo, Juric in Spagna avrà a disposizione la rosa quasi al completo per un mese, situazione che dal suo arrivo a Torino non si è mai verificata. Il tecnico, dunque, avrà l’occasione di lavorare duro e, magari, provare anche alcuni sistemi di gioco nuovi per sorprendere gli avversari che ormai conoscono a memoria il suo 3-4-2-1. Il tutto tenendo presente che la difesa continuerà sempre ad essere a tre, su questo l’allenatore non transige.
    In odor di cessione
    Novità, poi, per quanto riguarda il mercato in uscita: in queste ultime ore l’interesse della Reggina per il portiere Berisha si è intensificato e non è escluso che il trasferimento si possa concretizzare. Molte richieste anche per il turco Ilkhan (Cremonese) e per Adopo (Frosinone).
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    Linetty rischia il Sassuolo

    TORINO – La lingua batte dove il dente duole, recita il proverbiale adagio. Ebbene se c’è un reparto che in vista della sfida contro il Sassuolo di sabato rischia di trovarsi in grande difficoltà questo è il centrocampo. Già, il reparto che Juric avrebbe sperato fosse rinforzato in estate con l’arrivo di un elemento di sostanza è privo di Ricci, e con i neroverdi rischia di trovarsi anche senza Linetty. Il polacco ha accusato un fastidio ai flessori nella sfida contro l’Inter, tanto che al 24’ della ripresa Paro si è visto costretto ad avvicendarlo facendo entrare in campo Ilkhan. Protagonista in negativo nell’azione del gol di Brozovic, ma giovane (18 anni compiuti il 1° giugno) che vuole imparare dall’errore e rilanciarsi: «Mi spiace molto per le conseguenze che ha avuto, continuerò a lavorare sempre di più credendo e sapendo che gli errori ci insegnano nuove lezioni». A questo punto le possibilità che per la settima di campionato l’ex del Besiktas possa essere riproposto dall’inizio in coppia con Lukic sono concrete. Tutto dipenderà dallo stato di forma di Linetty, monitorato di giorno in giorno da qui a sabato.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Ilkhan: “Errore utile per crescere”

    TORINO – Convincente alla prima giocata dall’inizio in casa contro il Lecce, responsabile a Milano dell’errore in marcatura che porta al gol di Brozovic (responsabilità condivisa con Milinkovic, il quale con due passi in più avrebbe potuto chiudere lo specchio della porta al croato): Emirhan Ilkhan, 18 anni compiuti il primo giugno, sta prendendo confidenza con il campionato italiano anche attraverso sbagli utili a farlo crescere. Giusto si soffermi sull’episodio per farne tesoro in ottica futura, bene anche rivolga l’attenzione al futuro, alla prossima gara contro il Sassuolo. Intanto l’ex centrocampista del Besiktas dimostra, in un messaggio postato sui social, di avere buona maturità nel vivere la situazione: «Sono molto dispiaciuto per la conseguenza del mio errore – scrive Ilkhan -. Continuerò a lavorare sempre di più credendo e sapendo che gli errori ci insegnino nuove lezioni. Sono in buona salute, vi ringrazio molto per i vostri sinceri messaggi e supporti». La disattenzione è costata il pari a Milano, ma Ilkhan ha davanti a sé tutto il tempo per rimediare, ribaltando il quadro e rendendosi protagonista di azioni tali da portare punti ai granata.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Torino, ecco Ilkhan. Ora le visite e la firma. Poi da Juric

    TORINO – (e.e.) Il turco Emirhan Ilkhan è finalmente arrivato in Italia. A Malpensa la prima foto con la sciarpa del Torino e un sorriso grande così. Diciotto anni, tra i più promettenti in Europa, ha scelto i granata nonostante il rilancio del Besiktas che gli offriva lo stesso ingaggio. Stamane ha iniziato le visite mediche di rito presso il Centro di Medicina dello Sport .

    DA JURIC Lo aspetta il tecnico Ivan Juric, che ha ascendente sui giovani. E domani sera la Coppa Italia al Grande Torino, fosse anche solo da spettatore. In Turchia la sua “fuga” ha destato scalpore, tra i tifosi del Besiktas, ma a parità di offerta, come ha spiegato il presidente, turco, Ilkhan ha voluto a tutti i costi il Torino. LEGGI TUTTO

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    Ilkhan è in arrivo: sabato in tribuna al Grande Torino

    TORINO – TORINO – Arriverà domani Emirhan ?lkhan, il talentino turco che il Torino ha acquistato dal Besiktas. Diciotto anni, centrocampista, considerato uno degli elementi di spicco della sua generazione, Ilkhan ha rinnovato a giugno il contratto con la società bianconera, ma ha poi scelto di provare subito un’esperienza in Europa e in particolare nella Serie A. Vagnati è stato pronto ad anticipare la concorrenza: il Toro ha accettato di pagare la clausola rescissoria di 4,5 milioni più il 20 per cento sull’eventuale rivendita rendendo così nullo il rilancio del Besiktas, disposto a trattenere il giocatore soprattutto dopo che i tifosi hanno vivacemente protestato sul web per la cessione. «Abbiamo provato a tenere Ilkhan in ogni modo, ma ormai la sua scelta è stata fatta», ha spiegato il presidente Ahmet Nur Cebi. Sabato Ilkhan dovrebbe effettuare le visite mediche e la sera sarà al Grande Torino per assistere alla partita di Coppa Italia tra la squadra di Ivan Juric e il Palermo. LEGGI TUTTO