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    Lapo per Immobile: “Ciro, siamo tutti con te”

    «Ciro stiamo tutti con te e la tua famiglia». E con un cuoricino azzurro a corredo. Così Lapo Elkann ha voluto testimoniare la sua vicinanza a Ciro Immobile, bomber della Lazio, alle prese con una domenica mattina non bellissima, visto che la sua Land Rover Defender è andata distrutta a seguito di un pesante incidente con un tram all’altezza di Ponte Matteotti a Roma. Il capitano biancoceleste era in compagnia delle due figlie e ha riportato un trauma distorsivo della colonna vertebrale, oltre alla frattura scomposta della costola destra. LEGGI TUTTO

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    Andy Carroll, senza squadra e senza auto dopo il frontale con la sua costosa Mercedes

    Un incidente strano, così lo hanno definito alcuni testimoni, e che poteva finire molto peggio. Si tratta del violento impatto avvenuto a Londra tra la Mercedes GLS da quasi 150mila euro del calciatore inglese Andy Carroll (che in passato ha vestito le maglie di Newcastle, Liverpool e West Ham, ed è attualmente svincolato) e una Ford Fiesta: un frontale clamoroso, tanto che la Ford è stata scaraventata di oltre 30 metri.

    Per fortuna nessuna vittima

    I testimoni raccontano che il calciatore, al momento svincolato, è apparso in stato di shock e uscito dalla vettura è corso ad accertarsi delle condizioni delle persone a bordo della Fiesta rossa. Tre in tutto, e di queste un uomo è stato portato al pronto soccorso, anche se nessuno sembra abbia riportato ferite gravi. È andata molto peggio alle auto: la Mercedes di Carroll ha perso una gomma, parte del paraurti e dei pannelli laterali sono andati distrutti; male anche per la Ford Fiesta. Secondo quanto ricostruito anche un altro veicolo sarebbe rimasto coinvolto nell’incidente e i testimoni riportano che è un miracolo il fatto che non ci sia nessuna vittima, considerata la gravità dell’impatto. “È stato uno strano incidente”, ha detto qualcuno, e un altro che vive nelle vicinanze ha confessato: “Ho sentito il botto più terribile”.

    Centra la Peugeot con la Ferrari a noleggio: il folle incidente a Genova LEGGI TUTTO

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    Morte Emiliano Sala: il Tas condanna il Cardiff a pagare 6 milioni al Nantes

    TORINO – Mentre continuano i processi contro i responsabili del volo inabissatosi nella Manica e in cui ha perso la vita il bomber argentino Emiliano Sala, Cardiff City e Nantes continuano la loro guerra a colpi di carte bollate: l’argomento del contendere, infatti, è il denaro del trasferimento del giocatore che i francesi continuano a reclamare ai gallesi. Sala, infatti, ha perso la vita nel viaggio che lo doveva portare a giocare con il suo nuovo club. Nelle ultime si è pronunciato, al riguardo, anche il Tas di Losanna: secondo il tribunale arbitrale dello sport  gallesi devono corrispondere 6 milioni di euro al Nantes. «E’ stato respinto il ricorso presentato dal Cardiff City – spiegano dalla Svizzera -. Dopo aver preso in considerazione tutte le prove presentate e tutte le argomentazioni addotte da entrambi i club, il Tas ha ritenuto che il trasferimento del giocatore dal Nantes al Cardiff fosse stato completato e poiché le condizioni stabilite nell’accordo di trasferimento sono state soddisfatte prima della morte del giocatore, la richiesta del Nantes per la prima tranche del pagamento del cartellino è stata stimata in 6 milioni di euro».
    Contrattacco gallese
    Tuttavia, la questione non è chiusa, perché la società gallese ha affermato in un comunicato stampa di sentirsi «delusa e ferita» dalla sentenza e ha chiarito che non rispetterà quanto stabilito dai giudici svizzeri: «Quanto stabilito dal Tas non risolve la questione cruciale della responsabilità del Nantes e degli agenti del calciatore per l’incidente, che quindi dovrà essere giudicata in altra sede. Una volta che i legali del nostro club avranno esaminato le motivazioni della sentenza del Tas, presenteremo ulteriore ricorso. Nel frattempo non effettueremo alcun pagamento alla società francese. Se tali ricorsi non avranno alcun esito positivo e il club sarà costretto a pagare i 6 milioni, intraprenderemo azioni legali contro i responsabili dell’incidente per il risarcimento dei danni. Tra questi responsabili saranno inclusi il Nantes e i procuratori di Sala».
    “Basta disinformazione”
    Il Nantes, da parte sua, canta vittoria: «Siamo lieti di questa sentenza – fanno sapere gli avvocati della società gialloverde. Il club spera che questo segni la fine della campagna di disinformazione pubblica, alla quale il Nantes non ha mai reagito, per rispetto della famiglia del giocatore», hanno aggiunto. Appare però chiaro che la vicenda è ben lungi da essere risolta: questi 6 milioni di euro contesi, infatti, sono solo la prima tranche. Il cartellino del giocatore tragicamente scomparso a bordo del Piper, infatti, era stato fissato in 17 milioni.
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    Napoli, Malcuit scherza dopo l'incidente d'auto: “Prendo la bici”

    NAPOLI – Incidente d’auto per il terzino del Napoli Kevin Malcuit. Il francese classe ’91 si è andato a schiantare con la sua macchina a Sant’Antimo. Per fortuna nessuna conseguenza personale, anche se la parte anteriore della vettura è andata distrutta. Lo stesso calciatore ha subito postato una stories su Instagram rassicurando tutti: “Grazie per i messaggi, va tutto bene. È solo materiale, niente di serio. Buona serata a tutti”.
    Malcuit, che storia! Sorrisi sui social
    Sempre sui social, poi, si è aperto un simpatico siparietto con un tifoso che gli ha offerto in prestito la propria vettura. Malcuit sorride e replica: “No grazie, io prendo una bicicletta adesso, è meglio”. Stamane, poi, il terzino francese ha posto fine alla vicenda pubblicando un’altra stories con la maglia d’allenamento del Napoli all’interno dello spogliatoio.  LEGGI TUTTO

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    Aston Villa, Hause che incidente: con la Lamborghini sfonda la recinzione di una scuola

    Poteva andare decisamente peggio il brutto incidente che ha sconvolto la città di Aston, a Birmingham, dove lo scorso 1 dicembre il calciatore dell’Aston Villa, Kurtney Hause è uscito di strada con la sua Lamborghini Urus finendo contro contro la recinzione metallica di una scuola. Per fortuna nessuno è rimasto ferito nell’incidente e i bambini sono usciti dall’istituto per la fine delle lezioni mezz’ora dopo l’accaduto.Guarda la galleryAston Villa, Hause finisce dentro una scuola con la sua Lamborghini

    Tanta paura e Urus da buttare

    “È stata pura fortuna che non abbia ucciso nessuno”, hanno commentato i genitori degli alunni, accorsi sul luogo poco dopo che la notizia dell’impatto si era sparsa e la scuola li aveva ovviamente avvisati. Secondo le prime ricostruzioni Hause, verso l’ora di pranzo mentre stava raggiungendo lo stadio Villa Park, ha perso il controllo del suo gioiello da 253mila euro (praticamente lo stesso valore della Mercedes distrutta dalla stella del Watford Sarr qualche tempo fa), andando a scontrarsi con la recinzione di una scuola del quartiere. Il 26enne è apparso stordito e incredulo quando è riuscito a uscire dalla sua supercar, che ha subìto gravissimi danni, ma fortunatamente è rimasto illeso.

    Eccesso di velocità per il Principe William

    Hause doveva recarsi allo stadio per la partita Aston Villa-Manchester City (vinta dai Citizens per 2-1), ma la gravità dell’incidente ha immediatamente cancellato dalla mente del difensore il match della sera stessa. “La Lamborghini ha slittato sul bagnato. Stiamo tremando per quello che sarebbe potuto succedere. Quando ho visto i rottami ho pensato che ci fossero dei cadaveri”, ha dichiarato il padre di una bambina.

    La polizia si è immediatamente recata sul posto scoprendo senza tanta sorpresa il protagonista della triste vicenda, già conosciuto dalle forze dell’ordine, e non per le sue abilità calcistiche. A maggio scorso infatti, Hause era stato fermato dagli agenti per eccesso di velocità alla guida mentre stava andando a incontrare il principe William all’inaugurazione del nuovo campo di allenamento del suo club.

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    Pogba, la sua Rolls Royce quasi distrutta da un albero

    Il ricco garage di Paul Pogba ha rischiato di subire una grave perdita. La sua preziosa Rolls Royce Wraith Black Badge da oltre 350mila euro stava per essere distrutta da un grosso ramo caduto nella notte del 20 ottobre a causa di una forte tempesta. Il guaio scampato è stato testimoniato dalla moglie del centrocampista del Manchester United con una Instagram stories la mattina seguente. Guarda la galleryPogba, passione supercar: le auto del francese FOTO
    Un disastro scampato
    La Rolls Royce si trovava nel vialetto della villa da quasi 3,5 milioni di euro della coppia quando il grosso ramo si è staccato da un albero, a causa delle violente raffiche di vento, mancando di pochi centimetri la vettura, come si può vedere dalla foto postata sui social dalla modella Maria Zulay Salaues, accompagnata da un commento: “Questo è successo la scorsa notte”. Non è stato un episodio isolato: in questi giorni, infatti, l’area di Manchester è stata violentemente presa d’assalto dal maltempo con tempeste e addirittura un mini tornado. Oltre alla moglie di Pogba, ci sono stati molti altri abitanti della zona che hanno condiviso sui social i danni causati dalle cattive condizioni atmosferiche.
    Ma torniamo alla Rolls Royce. Non è la prima volta che l’auto rischia di sparire dal garage di lusso. Si tratta della stessa vettura che Pogba aveva dimenticato. Sì, avete capito bene. L’auto era stata confiscata a giugno 2020 a causa della targa non correttamente registrata e il centrocampista l’aveva lasciata per ben nove mesi nel deposito della polizia, andando a recuperarla a marzo 2021. LEGGI TUTTO

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    Juventus, incidente in Ferrari per Arthur: macchina rovinata, lui illeso

    Non c’è pace per Arthur. Il centrocampista brasiliano infatti, già alle prese con il recupero dall’intervento chirurgico a cui si è sottoposto alcuni mesi fa per risolvere i problemi di calcificazione della membrana presente tra tibia e perone della gamba destra, è rimasto coinvolto in un incidente stradale con la sua Ferrari.

    Secondo le prime ricostruzioni, Arthur si sarebbe scontrato con un’auto, a Torino, mentre si stava recando allo J-Medical per i controlli di routine. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per lui, anche se il suo bolide è rimasto lievemente ammaccato.

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    Non è lui il responsabile

    Non è la prima volta che il brasiliano e la sua Ferrari rimangono coinvolti in un incidente stradale. In passato infatti, poco prima del suo trasferimento all’ombra della Mole, Arthur finì contro un palo in Spagna e gli venne ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.

    Al di là dell’incidente accaduto in queste ore, per il centrocampista classe ’96 non sembrano però giungere nuove cattive notizie se non quelle di aver rovinato ancora una volta la vettura di Maranello. Nello scontro di Torino infatti, secondo quanto trapelato, il brasiliano non è stato individuato come responsabile diretto del sinistro, ma solo come sfortunata vittima.

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