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    Inter/Olanda: si chiama Annemieke il segreto di Dumfries

    MILANO – Si chiama Annemieke Zijerveld e lavora anche per l’esercito degli Stati Uniti. Di professione fa la psicologa ed è il segreto della rinascita di Denzel Dumfries. Nessun segreto, in verità, è stato lui ad ammetterlo. E la stampa olandese ha interpellato l’interessata per saperne di più: «Il cervello è il punto di partenza di tutto. Ogni azione compiuta da un giocatore è avviata dal cervello. Se provi molto stress o ansia, otterrai un ritardo in quel sistema e l’esecuzione di un’azione non sarà mai perfetta. Lo vedi nei giocatori che giocano una palla una volta sola e pensi: com’è possibile? O quando calciano un rigore così male da pensare che tu stesso avresti fatto meglio. Mantengo le conversazioni con i miei clienti strettamente riservate, ma posso dirvi a grandi linee come lavoriamo in una fase del genere. Gli atleti non vanno dallo psicologo solo perché hanno un problema mentale. La stragrande maggioranza vuole solo avere la migliore concentrazione possibile al momento supremo, in modo da non essere distratta da tutte le questioni periferiche che giacciono in agguato. Questo è il motivo per cui di solito iniziamo a gettare le basi molto prima di un torneo come i Mondiali, in modo che ci si conosca prima e un giocatore abbia abbastanza tempo per allenare il cervello. Se una certa paura si insinua durante l’evento o un giocatore non è nel momento giusto, basta premere qualche pulsante». Un exploit, quello di Dumfries, che rappresenta un assist pure per l’Inter che ora valuta l’olandese 60 milioni e conta nell’interessamento del Chelsea per risolvere i problemi di liquidità del club.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Inter-Salisburgo 4-0: Inzaghi sorride in vista del Napoli

    L’Inter di Simone Inzaghi vince e convince con il risultato di 4-0 contro il Salisburgo nella seconda amichevole della tournée a Malta durante la sosta per i Mondiali in Qatar. Ottimi segnali per il tecnico nerazzurro, che alla ripresa della Serie A affronterà subito la capolista Napoli nel match in programma al Meazza il 4 gennaio.
    Inter-Salisburgo 4-0, la partita
    L’Inter parte subito forte con due occasioni nei primi 10’ di gara: Barella e Mkhitaryan vanno solo vicini al gol del vantaggio. La prima rete nerazzurra arriva al 20’ con l’armeno che si inserisce con i tempi giusti in area sfruttando al meglio il cross basso di Dimarco. Il raddoppio arriva nelle fasi finali del primo tempo: la punizione dalla destra di Calhanoglu attraversa l’area e trova il colpo di testa di Acerbi sul secondo palo. La squadra di Simone Inzaghi gestisce il match senza troppi affanni e al 72’ trova il tris con il cross dalla destra di Bellanova che pesca Dzeko sul secondo palo: la sponda del bosniaco propizia la doppietta di Mkhitaryan. Si iscrive alla lista dei marcatori anche il classe 2005 Valentin Carboni, che al 90′ finalizza in spaccata il cross di Gosens dalla sinistra.
    Guarda la galleryInter-Salisburgo 4-0: Mkhitaryan, Acerbi e Carboni golIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Juventus regina in Qatar e punta a vincere il Mondiale

    TORINO – (e.e.) L’Italia non si è qualificata ai Mondiali in Qatar. Così, in tv si fa il tifo a caso o seguendo i propri beniamini dei club. La Serie A, prima della sosta, è stata dominata dal Napoli che però non ha portato nemmeno un giocatore ai quarti di finale. La regina, così, risulta la Juventus che ne schiera 6: Di Maria e Paredes (Argentina), Rabiot (Francia), Bremer, Alex Sandro e Danilo (Brasile), tutti a caccia della coppa. Questo a dimostrazione che sulla carta i giocatori di livello ci sono, eccome. E adesso che son tornati Paul Pogba e Federico Chiesa, Max Allegri può davvero reimpostare la squadra per continuare la risalita, accelerando. L’Inter è protagonista con l’Olanda di Dumfries-De Vrij e la Croazia di Brozovic, meno con l’Albiceleste (Lautaro in crisi e dolorante). Il Milan con Theo, Giroud e Leao ha le sua chance iridate. E poi Atalanta, Fiorentina, Torino, Roma (in panchina, però), Sassuolo. Un po’ di Italia in Qatar nelle sfide che contano.

    Numero giocatori di Serie A ai quarti di Qatar 2022 per squadra:

    Juventus 6 Di Maria Argentina, Paredes Argentina, Rabiot Francia, Bremer Brasile, Alex Sandro Brasile, Danilo Brasile

    Inter 4 Brozovic Croazia, Lautaro Argentina, Dumfries Olanda, De Vrij Olanda

    Milan 3 Leao Portogallo, Theo Hernandez Francia, Giroud Francia

    Atalanta 3 Pasalic Croazia, Koopmeiners Olanda, De Roon Olanda

    Roma 2 Dybala Argentina Rui Patricio Portogallo

    Fiorentina 1 Amrabat Marocco

    Torino 1 Vlasic Croazia

    Sampdoria 1 Sabiri Marocco

    Sassuolo 1 Erlic Croazia

    Napoli capolista 0

    Serie BBari 1 Cheddira Marocco
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    Kessie-Smalling, l'Inter va avanti!

    MILANO – Caccia alle occasioni. In attesa dell’incontro risolutivo per il rinnovo di Skriniar (la prossima settimana?), di capire se De Vrij accetterà le condizioni messe sul piatto per prolungare e soprattutto di identificare chi sarà il big che dovrà essere sacrificato all’altare del bilancio entro il 30 giugno 2023 (Dumfries, a oggi il candidato principale), l’Inter monitora il mercato degli svincolati e degli scontati. Categorie di cui fanno parte Chris Smalling e Franck Kessie. Il 33enne centrale inglese è in scadenza di contratto con la Roma e potrebbe non rinnovare; il secondo è passato l’estate scorsa – da svincolato – al Barcellona, dove però non ha trovato lo spazio che sperava di avere. Smalling potrebbe rinnovare con la Roma, ma si sta guardando attorno; Kessie non è invece soddisfatto dell’impiego avuto finora con Xavi e ieri il suo agente George Atangana – che nei giorni scorsi aveva smentito propositi di addio del suo assistito – ha incontrato il ds del Barcellona, Alemany, per parlare del futuro dell’ex Milan, considerando che difficilmente a breve potrà scalzare uno dei titolarissimi del centrocampo blaugrana (il capitano Busquets e i due ultimi “Golden Boy” di Tuttosport, Pedri e Gavi).Sullo stesso argomentoKessie e il Barcellona ai saluti: l’Inter c’èCalciomercato Inter

    Il futuro di Smalling

    La situazione di Smalling è in divenire. L’accordo con la Roma prevede il prolungamento automatico al 2024 nel caso in cui l’inglesi giochi il 50% delle gare in stagione, ma questa opzione scatterà solo con l’ok di Smalling (che prende 3.8 milioni). Il suo agente James Featherstone ha iniziato a sondare il terreno e fra i club contattati c’è pure l’Inter che ragiona sul suo profilo consapevole del fatto che la prossima estate potrebbe dover cambiare alcuni elementi della difesa essendo in scadenza – al momento – i vari Skriniar, De Vrij, Darmian, D’Ambrosio e Acerbi (è in prestito con diritto di riscatto). Per quanto riguarda Kessie, ieri mattina il procuratore del centrocampista è stato avvistato nella sede del club catalano. L’ex rossonero, che ha firmato un ricco contratto da 6.5 milioni fino al 2026, finora ha messo insieme 13 presenze sulle 20 gare disputare dal Barça, ma è sceso in campo da titolare solamente 5 volte per 485 minuti complessivi. Difficile che a breve il vento cambi e le parti si sono date appuntamento per la seconda metà di gennaio per capire come proseguire. Secondo la radio “Cadena Cope”, che ha rivelato il vertice, per Kessie sono già pervenute delle offerte, una dall’Inghilterra e due dall’Italia, presumibilmente da parte di Inter – l’agente Atangana ne ha sicuramente parlato con il ds Ausilio – e Napoli, alla ricerca di un centrocampista in caso di partenza di Demme. Entrambe le società italiane ragionano per giugno, ma è chiaro che un Kessie liberato in prestito a fine gennaio – dunque dovendo pagare solo cinque delle dodici mensilità del suo ricco ingaggio – sarebbe una ghiotta opportunità da sfruttare per due squadre che non solo vogliono lottare per lo scudetto, ma hanno l’ambizione di andare avanti pure in Champions.

    Sullo stesso argomentoInter, Smalling insieme a Lukaku nel 2023?Calciomercato InterIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diretta Gzira United-Inter ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Comincia con un’amichevole internazionale contro lo Gzira United il ritiro a Malta dell’Inter di Simone Inzaghi, in attesa di riprendere il campionato il prossimo 4 gennaio 2023 nel big match contro la capolista Napoli. Anche se senza tutti i nazionali, per il gruppo nerazzurro si tratta di un appuntamento importante per testare le condizioni dopo questo breve periodo di vacanza. Quello con i maltesi è il primo test in programma durante questa fase di ritiro, il secondo è stato fissato per il 7 contro il Salisburgo, prima di tornare a Milano il 9 dicembre.Guarda la galleryL’Inter riparte a fari spenti: Inzaghi guida tra elastici, duelli e partitella
    Dove vedere Gzira United-Inter: streaming e diretta tv
    Non è prevista una trasmissione televisiva dell’amichevole internazionale a Malta tra lo Gzira United e l’Inter, in programma alle ore 18. La partita potrà però essere vista in streaming sul canale Facebook ufficiale della squadra nerazzura.
    Gzira United-Inter: probabili formazioni
    GZIRA UNITED (3-4-3): Zarkov; Dias, Mentz, Riascos; Scerri, Cosic, Tabone, Pisani;  Jefferson, Kolega, Maxuell. All.: Darren Abdilla.
    INTER (3-5-2): Handanovic; Bastoni, Skriniar, Bellanova; Dimarco, Barella, Asllani, Calhanoglu, Darmian; Dzeko, Carboni. All: Simone Inzaghi.
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    Inter-Juventus Women 0-2: Bonansea e Caruso lanciano Montemurro

    Inter-Juventus Women: la cronaca live
    90’+3 – Dopo tre minuti di recupero termina Inter-Juventus Women: le bianconere si impongono 2-0.
    87′ – GOL ANNULLATO ALL’INTER: Ajara, in fuorigioco, devia il tiro di Chawinga. Si resta sul 2-0 per la Juve.
    83′ – Cantore e Bonfantini prendono il posto di Bonansea e Beerensteyn.
    76′ – Pericolosa la Juve con Beerensteyn, l’Inter si salva e riparte, ma Polli sbatte contro la traversa.
    73′ – Ajara, in campo da un quarto d’ora, calcia verso la porta della Juve: palla fuori di un soffio.
    69′ – Fuori Grosso, dentro Cernoia.
    63′ – Caruso da fuori, Durante blocca. Capovolgimento di fronte e Peyraud-Magnin respinge il diagonale di Chawinga.
    60′ – Girelli svetta in area, ma non inquadra lo specchio. Ci prova subito dopo Beerensteyn con un destro giro: palla alta.
    55′ – Insidioso tiro dalla distanza di Karchouni, Peyraud-Magnin blocca in presa alta.
    52′ – RADDOPPIO DELLA JUVENTUS WOMEN: spunto di Beerensteyn sul vertice sinistro dell’area nerazzurra, un rimpallo favorisce Arianna Caruso che, tutta sola, sigla il 2-0 a porta vuota.
    50′ – JUVENTUS WOMEN IN VANTAGGIO: splendido dribbling di Barbara Bonansea e diagonale mancino che bacia il palo prima di entrare in rete. Per la fuoriclasse azzurra si tratta del 70° gol in bianconero.
    48′ – Occasionissima per la Juve: da Pedersen – alla 100ª in bianconero – a Bonansea che calcia a botta sicura, ma Durante le nega il gol con un intervento strepitoso. Rapida ripartenza dell’Inter con Chawinga, palla dentro per Bonetti e il palo salva Peyraud-Magnin.
    46′ – Inizia il secondo tempo: nell’Inter in campo Chawinga, autore di una doppietta nel match d’andata terminato 3-3, al posto di Pandini.
    45’+2 – Grande risposta di Durante al potente mancino di Julia Grosso. È l’ultima occasione del primo tempo: Inter e Juventus Women rientrano negli spogliatoi, risultato fermo sullo 0-0.
    44′ – Mancino a giro di Bonansea: la sfera termina sul fondo.
    38′ – Primo cambio per la Juve: Martina Rosucci non ce la fa, al suo posto entra Linda Sembrant.
    37′ – Grande rischio per la Juve, miracolo di Peyraud-Magnin su Pandini.
    36′ – Karchouni dalla distanza: Peyraud-Magnin mette in angolo con un grande intervento.
    30′ – Punge ancora Grosso col mancino da fuori: Durante non si lascia sorprendere. L’azione prosegue ed è Caruso a calciare verso la porta nerazzurra, con analogo esito.
    28′ – Juve ancora pericolosa, stavolta con Grosso: Durante mette in angolo.
    27′ – Il mancino a giro su punizione di Boattin non crea problemi all’Inter.
    23′ – Prima occasione per l’Inter: decisivo l’anticipo di Salvai su Polli.
    22′ – Mancino velenoso di Bonansea, Durante smanaccia, poi nega a Girelli il tap-in.
    19′ – Ci prova Grosso dalla distanza: Durante sembra deviare il pallone, l’arbitro, però, non assegna il corner.
    15′ – Mancino di Beerensteyn, Durante blocca.
    11′ – Slalom strepitoso di Lenzini che, dall’out destro, entra in area a tutta velocità: l’Inter si salva in extremis.
    5′ – Bellissimo spunto di Grosso, si salva la difesa dell’Inter. La Juve Women è partita forte.
    1′ – Dopo il minuto di silenzio per la strage di Ischia, allo stadio “Ernesto Breda” di Sesto San Giovanni è iniziata Inter-Juventus Women. LEGGI TUTTO

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    Inter, tentazione Kessie: per Inzaghi vale per tre

    MILANO – Franck Kessie è una tentazione che ritorna in casa nerazzurra anche perché l’ex mediano del Milan rappresenterebbe un’utilissima soluzione per Simone Inzaghi, senza trascurare i possibili risvolti di mercato. Il giocatore è un vecchio pallino del ds Piero Ausilio. Il centrocampista ivoriano era già stato cercato dall’Inter sia quando giocava nell’Atalanta che nel Milan. Adesso in Viale della Liberazione ripensano al centrocampista, approdato la scorsa estate a parametro zero al Barcellona dove però non ha convinto Xavi che lo ha schierato solo 5 volte da titolare per 485 minuti totali. Difficile, pensando all’esplosione di Pedri e Gavi, che Kessie possa trovare più spazio in futuro. Per questo già nelle scorse settimane sono circolati rumors sulla sua volontà di guardarsi attorno. Difficile che lo faccia già a gennaio – in fondo potrebbe vincere la Liga -, più semplice che aspetti fine stagione per capire quale ruolo avrà nel Barça che verrà.Sullo stesso argomentoDjidji a zero: occhio Torino, l’Inter ha un alleatoCalciomercato Torino

    Il contratto pesante

    L’Inter osserva. A gennaio la squadra nerazzurra potrebbe non avere urgenza di inserire un centrocampista: Inzaghi può contare sul trio Barella, Brozovic e Calhanoglu, con Mkhitaryan e Asllani primi cambi. Il sesto centrocampista, se non ci saranno novità, resterà Gagliardini fino a giugno, quando poi scadrà il suo contratto. Il centrocampista bergamasco, però, ha richieste e potrebbe cambiare idea nelle prossime settimane. Kessie per Gagliardini? Sarebbe un notevole upgrade per l’Inter e per Inzaghi che avrebbe così a disposizione un giocatore in grado di disimpegnarsi in tutte le posizioni: mezzala, a volte perno davanti alla difesa o addirittura trequartista d’assalto. Come detto, però, è difficile che l’ivoriano lasci subito Barcellona. Ieri il suo agente Atangana, per strategia ed evitare spiacevoli incomprensioni con la società blaugrana, sia al “El Mundo Deportivo” che a “Calciomercato.com”, ha smentito propositi di addio: «Franck è felice al Barcellona, non si muove e continuerà a lavorare per guadagnare un posto in squadra. Il suo ritorno in Italia è poco concretizzabile. Non è un giocatore che si arrende, ha avuto altre offerte in estate, ma ha scommesso forte su Barcellona». E su un contratto da 6.5 milioni di euro. L’ingaggio è proprio uno degli ostacoli alla trattativa: se da un lato al Barcellona farebbe addirittura comodo “scaricare” uno stipendio così pesante, dall’altro la stessa Inter difficilmente si accollerebbe in toto una cifra simile, concessa solamente ai titolarissimi come Brozovic e Martinez e che adesso offre come base a Skriniar (6 la proposta, bonus compresi). L’Inter potrebbe contribuire, come per Lukaku col Chelsea, a parte dell’ingaggio, proponendo inizialmente un prestito con diritto di riscatto. Di certo se l’operazione dovesse concretamente prendere vita, l’Inter si metterebbe in casa un’importantissima opzione tecnica in più e permetterebbe alla stessa società di poter eventualmente valutare offerte per uno dei big a centrocampo (Barella, Brozovic e Calhanoglu), visto che Marotta e Ausilio dovranno continuare a convivere con un saldo di mercato fra entrate e uscite da tenere in parità o addirittura in attivo.

    Sullo stesso argomentoInter, Mondiale amaro: i nerazzurri non brillano in QatarMondiali 2022Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Inter: futuro Dumfries, c’è il Tottenham ma non è solo

    MILANO – Il suo Mondiale non è ancora decollato, però Denzel Dumfries continua ad avere numerosi estimatori in Premier. Al Chelsea si è infatti aggiunto il Tottenham dove Emerson Royal e Matt Doherty stanno deludendo Antonio Conte per il loro modesto rendimento. A prescindere dal futuro dell’allenatore, gli Spurs difficilmente manderanno all’aria l’identità tattica trovata nel corso dell’anno e mezzo con l’ex commissario tecnico azzurro in panchina e questo rende comunque interessante il profilo di Dumfries.
    In cerca di un Lazzari
    E proprio Dumfries tra i titolari dell’Inter è quello considerato più cedibile anche perché nell’anno e mezzo passato a Milano ha fatto vedere molti pregi (legati al suo strapotere fisico), ma non è mai migliorato nella correzione dei difetti: poca precisione nei cross, tendenza a fare sempre gli stessi movimenti e a risultare quindi prevedibile per gli avversari. Di tutt’altra pasta è Manuel Lazzari, il grande sogno di Simone Inzaghi che, a giudicare dal fresco rinnovo con la Lazio fino al 2027, è destinato a rimanere tale. L’Inter – qualora dovessero aprirsi spiragli per la cessione di Dumfries (30 milioni la base d’asta) – utilizzerà Lazzari come “prototipo” per scandagliare il mercato.
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