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    Inzaghi: “Lautaro? Ha avuto un affaticamento e giochiamo tra 72 ore…”

    L’Inter esce clamorosamente dalla Coppa Italia dopo il ko interno arrivato contro il Bologna. I nerazzurri sono stati rimontati dopo aver sbloccato la sfida con Carlos Augusto nei tempi supplementari: due assist di Zirkzee per Beukema e Ndoye hanno deciso la sfida che si è chiusa sul 2-1 per la squadra di Thiago Motta al Meazza. Al termine della sfida ai microfoni si è presentato Simone Inzaghi che ha commentato la prestazione della sua squadra: “Dispiace perchè avevamo vinto la Coppa negli ultimi due anni, dispiace tanto soprattutto dopo una gara condotta così. Avremmo meritato di vincere, il calcio è così. Posso rimproverare l’ultimo quarto d’ora nel secondo supplementare perchè avevamo fatto un’ottima gara ma il calcio è questo. Quest’anno non eravamo abituati ad essere rimontati”.

    Inzaghi, le parole su Lautaro

    Inzaghi ha proseguito: “I ragazzi non sono felici e nessuno lo è, avevamo fatto un’ottima gara davanti ai nostri tifosi ma alla fine è andato avanti il Bologna”. Poi, sull’infortunio di Lautaro Martinez: “Ha avuto un affaticamento, sarà da valutare, speriamo che non sia successo nulla. I medici sono abbastanza tranquilli ma giocando tra 72 ore sarà da valutare. Dobbiamo guardare avanti”. Infine, il tecnico nerazzurro ha concluso: “Arnautovic mi è piaciuto, ha fatto quello che doveva fare. Non è stato fortunato in zona gol ma sono contento. Anche Sensi ha fatto quello che doveva fare, una volta che avevamo aggredito la palla non dovevamo far passare Zirkzee. Lui è un ottimo giocatore, continua a fare prestazioni importanti. Sul primo gol è stato bravissimo e anche sul secondo. Sta dimostrando di essere in grandissima ascesa”. LEGGI TUTTO

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    Lautaro ko, Inter col fiato sospeso: medicato a bordocampo

    Lautaro Martinez fa preoccupare l’Inter. I nerazzurri sono scesi in campo negli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Bologna sbloccando la sfida nei tempi supplementari grazie alla rete di Carlos Augusto su assist di Dimarco. La squadra di Inzaghi avrebbe potuto aprire le danze al 65′ su calcio di rigore, ma l’attaccante argentino si è fatto ipnotizzare da Ravaglia.

    Inter, allarme Lautaro: cosa è successo

    Al termine dei tempi regolamentari Lautaro è stato poi inquadrato dalle telecamere mentre si toccava l’inguine e la coscia sinistra a bordocampo. Successivamente il bomber nerazzurro è stato sostituito al 98′ da Mkhitaryan: una volta in panchina, Lautaro è tornato a toccarsi l’interno coscia per poi essere subito fasciato e medicato. Sicuramente verranno effettuati degli esami strumentali per capire l’entità del problema fisico del giocatore in vista dei prossimi impegni della squadra di Inzaghi. “Ha avuto un affaticamento, sarà da valutare – le parole del tecnico dopo la partita – Speriamo che non sia successo nulla, i medici sono abbastanza tranquilli ma giocando tra 72 ore dobbiamo valutarlo”. LEGGI TUTTO

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    Inter, Napoli e Lazio: Champions e Serie A, chi ha il miglior calendario?

    Dopo il sorteggio a Nyon, ora la Uefa ha ufficializzato anche le date degli ottavi di finale della Champions League. La prima italiana a scendere in campo sarà la Lazio il 14 febbraio contro il Bayern Monaco allo Stadio Olimpico. La settimana successiva sarà la volta dell’Inter, che sfiderà l’Atletico Madrid a San Siro il 20 febbraio, mentre il Napoli se la vedrà contro il Barcellona al Maradona il 21. Ecco tutta la programmazione, comprese le sfide di ritorno. LEGGI TUTTO

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    Chiellini-Lautaro, siparietto in diretta tv. Il Toro: “Io ho menato lui…”

    Chiellini incensa Lautaro 

    L’ex capitano della Juve e della Nazionale loda poi Lautaro Martinez, capocannoniere del campionato: “È uno di quei fattori di crescita di cui parlavo. Sono pochi i giocatori che con le responsabilità si esaltano, lui è uno di questi. L’addio di Lukaku e la fascia di capitano lo hanno responsabolizzato ed è cresciuto tantissimo. Nella crescita di Lautaro c’è anche un Mondiale, vissuto non da protagonista, ma che ti dà tanto. L’errore di Marusic era facile da leggere, ma non tutti lo sanno sfruttare. È trascinante, non solo con il gol ma con l’atteggiamento, è un giocatore diverso”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Milan Primavera 1-1: Di Maggio risponde alla perla di Cuenca

    Inter-Milan Primavera, il racconto del match
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    96′ – Triplice fischio di Bordin, il derby termina 1-1: apre Cuenca, risponde Di Maggio.
    93′ – L’Inter affonda e prova a trovare il gol dei tre punti, il Milan resiste.
    90′ – Concessi sei minuti di recupero.
    89′ – Nell’Inter Bovo sostituisce Kamate.
    86′ – Esce l’autore del gol Cuenca, al suo posto Sala.
    85′ – Magni ferma Kamate e si prende l’ammonizione.
    81′ – Si rifà vedere di nuovo il Milan con una bella azione sulla sinistra con Magni, ma in area di rigore nessuno riesce ad incidere.
    79′ – Doppia sostituzione nell’Inter: Vedovati e Motta per Cocchi e Quieto.
    78′ – Stankovic tira un missile da trenta metri, la palla esce fuori di poco.
    74′ – Cambio nel Milan: esce Traoré entra Bonomi.
    68′ – OCCASIONE INTER!Di Maggio con un bel traversone pesca Spinaccè, ma l’attaccante in area viene stoppato dall’uscita bassa di Raveyre.
    65′ – Intervento duro di Matjaz, ammonito.
    63′- GOL DELL’INTER!Di Maggio crossa dalla sinistra, non tocca nessuno e il pallone va dentro.
    61′ – Sosituzione nel Milan: finisce la partita di Camarda, entra Sia.
    57′ – Cambio nell’Inter: Spinaccè prende il posto di Akinsanmiro. Chivu schiera due punte.
    52′ – PALO DI MATJAZ!Dagli sviluppi di un corner il centrale dell’Inter stacca solo in area e pizzica il legno.
    47′ – MILAN IN DIECI!Bakoune entra in ritardo su Quieto: secondo giallo, rossoneri in dieci. Decisione molto severa di Bordin.
    46′ – Il Milan muove il primo pallone nel secondo tempo.
    45’+1′ – L’arbitro fischia due volte, il primo tempo termina con il Milan in vantaggio grazie alla rete di Cuenca.
    45’+1′ – Stante esce a vuoto su Traoré e viene ammonito.
    45′ – Un minuto di recupero.
    36′- Dagli sviluppi della punizione, il Milan crea uno schema interessante: Traoré con un pallone morbido serve Cuenca, che per poco non arriva allìppuntamento con il gol.
    35′ – Akinsanmiro trattiene Traoré e si prende il giallo.
    30′ – Alza il ritmo l’Inter, che fa la partita. Il Milan si copre e riparte in contropiede, trovando spesso spazio.
    23′ – PALLA GOL PER L’INTER!Cocchi vola sulla sinistra e con una rasoiata trova Kamate in area: l’ala calcia di prima, ma il portiere rossonero respinge con i piedi il tiro troppo centrale.
    21′ – OCCASIONE MILAN!Ripartenza veloce dei rossoneri, Scotti dialoga con Traoré e appoggia su Camarda, ma Calligaris in uscita lo ferma con i tempi giusti.
    19′ – GOL DEL MILAN!Traoré conduce bene sulla trequarti, serve Cuenca e il trequartista spara un sinistro sotto il sette.
    12′ – Zeroli perde un pallone a metà capo, Quieto lancia subito Sarr, ma Raveyre esce in tempo e anticipa la punta.
    6′ – Primo giallo in casa Milan: Bakoune ferma Di Maggio in ripartenza. Ammonizione severa.
    4′ – Pressing molto alto dei nerazzurri in questi primi minuti, partita vivace.
    1′ – L’Inter gioca il primo pallone del match. LEGGI TUTTO

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    Inter-Milan Primavera: diretta tv, formazioni, dove vederla in streaming

    La sfida tra Inter e Milan, valida per la 14esima giornata del campionato Primavera, verrà trasmessa in diretta e in chiaro su Sportitalia, sul DDT al canale 60 e 560. In alternativa sarà possibile seguirla anche in streaming sull’app dedicata e scaricabile sulle varie piattaforme: pc, tablet e smartphone. Sarà possibile, inoltre, seguire la diretta testuale sul nostro sito Tuttosport.com.
    Inter: Raimondi, Nezirevic, Guercio, Stante, Cocchi, Di Maggio, Stankovic, Akinsanmiro, Berenbruch, Sarr, Spianacce. All. Chivu LEGGI TUTTO

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    Inter, sicuro che a Inzaghi non serva una punta?

    A Roma con tre soli attaccanti. Simone Inzaghi, nella notte che può consegnare alla sua Inter il primo allungo in vetta alla classifica, avrà poco da scegliere in attacco perché, dietro alla ThuLa, resta il solo Arnautovic, considerato che Alexis Sanchez è rimasto a casa per un leggero affaticamento muscolare. Davanti la coperta è cortissima e il primo a rendersene conto è proprio l’allenatore, altrimenti non si spiegherebbero le tre panchine di Lautaro in Champions e pure – è storia recente – la sostituzione precauzionale di Thuram con la Real Sociedad, dopo una smorfia del francese all’ennesimo scatto.

    A questo si aggiunge l’idiosincrasia di Sanchez e Arnautovic al ruolo di comprimari: l’austriaco, se non si sente al centro del progetto, rende meno rispetto al suo potenziale (difatti all’Inter ha sbagliato più di una partita), mentre il Niño Maravilla non ha ancora metabolizzato il fatto di avere 35 anni (li compirà mercoledì) e che può essere importante anche giocando solo pochi minuti, ma di qualità. Aveva lasciato Milano perché non gradiva essere un precario e, nonostante le promesse estive fatte ai dirigenti per tornare all’Inter, basta vedere le espressioni che fa ogni qual volta viene sostituito, per capire come dentro di sé il cileno covi un vulcano di insoddisfazione. LEGGI TUTTO

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    Inter, Napoli e Lazio, ottavi Champions con…: “Due squadre più probabili”

    Inter, Napoli e Lazio lunedì 18 dicembre vivranno un sorteggio da brividi per gli ottavi di finale di Champions League. Le tre squadre italiane si sono qualificate da seconde e nel prossimo turno affronteranno una testa di serie, a patto che non sia una squadra che avevano già affrontato nella fase a gironi. Il calcolo delle probabilità, tra le altre cose, indica come per le squadre di Inzaghi, Mazzarri e Sarri sia più possibile incontrare una tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund.

    Champions League, il possibile incrocio Italia-Germania

    Il motivo è legato al fatto che le due squadre tedesche possono pescare tra sei squadre a testa: escludendo il Psg, il Copenaghen (già affrontate) e il Lipsia (in quanto tedesca) le tre formazioni italiane rappresentano il 50% della possibilità di incrocio Italia-Germania. Ogni incontro tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund con Inter, Napoli e Lazio è infatti probabile al 16,54%. Solo i tedeschi portano almeno una squadra sia in prima che in seconda fascia. I sorteggi sono in programma lunedì 18 dicembre alle 12 presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon, in Svizzera. Gli ottavi di finale di Champions League si disputeranno tra febbraio e marzo. LEGGI TUTTO