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    Torino, Aina moltiplica le soluzioni sulle fasce

    TORINO – Il ritorno di Ola Aina contro il Bologna, dopo la squalifica rimediata contro la Cremonese e scontata nel derby, aumenta le soluzioni per le corsie del Torino. Martedì la scelta di Juric è andata su Singo a destra e Rodriguez a sinistra, con Vojvoda che sperava in un ruolo da titolare e che invece si è dovuto accontentare di prendere il posto dello svizzero a un quarto d’ora dalla fine. Tendenzialmente lunedì nel posticipo contro il Bologna – gara importante per non allontanarsi ulteriormente dalle prime sette posizioni della classifica – Singo dovrebbe essere confermato a destra, con Aina riproposto su quella opposta. Vojvoda è infatti in fase calante, e Rodriguez è più adatto quanto c’è da contenere (come nel derby) che non in fase di spinta. E contro il Bologna servirà l’appoggio dalle fasce. LEGGI TUTTO

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    Da Adopo a Miranchuk: il Toro da non disperdere

    TORINO – Il rinnovo fino al 2026 fa più felice Gineitis che non il Toro: arriverà magari il giorno – e le qualità del ragazzo ne alimentano le speranze a riguardo – nel quale il lituano si sarà ritagliato uno spazio tanto importante da rendere speciale la sua decisione di prolungare con il club granata. La notizia è comunque bella, nella speranza che l’ufficialità del suo rinnovo possa essere seguita da tante altre. Almeno da quelle sufficienti a far sì che sia Juric a scegliere di continuare il suo percorso nel Torino. Non è un percorso netto, ma resta la strada giusta, quella tracciata dal croato. LEGGI TUTTO

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    Juve-Toro: Juric riparte da Sanabria

    Ivan Juric ha diramato la lista dei convocati in vista del derby di questa sera (ore 20.45, cornice l’Allianz Stadium). Sei gli assenti: i cinque infortunati Lazaro, Pellegri, Vieira, Vlasic e Pellegri cui si aggiunge lo squalificato Aina, contro la Cremonese ammonito poco prima di essere sostituito. In base a quanto dichiarato dal tecnico alla vigilia, Ilic dovrebbe giocare dall’inizio: il ruolo naturale del serbo è quello di mezzala di centrocampo, ma l’allenatore negli scorsi giorni ha anche accarezzato la possibilità di schierarlo trequartista in coppia con Miranchuk e alle spalle della punta che sarà Sanabria. Ricci, sempre in base alle parole di Juric nella conferenza di ieri, potrà invece subentrare a partita in corso. Sulla sinistra è ballottaggio tra Rodriguez e Vojvoda. LEGGI TUTTO

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    Toro: la certezza è Miranchuk

    TORINO – Karamoh spera di avere un’altra chance dall’inizio, ma il suo eventuale impiego da inizio gara è in questo momento subordinato allo sviluppo delle condizioni fisiche di Vlasic. Alle prese con un guaio di natura muscolare che tiene Juric con il fiato sospeso, in vista del derby di martedì (ore 20.45, cornice l’Allianz Stadium). Discorso a parte per Radonjic: il serbo, almeno nel 2023, è il granata più deludente, per atteggiamento prima che per resa in campo. Basso il secondo, irritante il primo. In definitiva la certezza per la seconda sfida stagionale contro i bianconeri è Miranchuk, guardando alle corsie offensive. Uno tra i due esterni d’attacco sarà il russo, mentre nel ruolo di centravanti sarà confermato Sanabria. Il paraguaiano è appena scattato in cima alla classifica dei marcatori granata, con il rigore trasformato contro la Cremonese: 5 i suoi gol, uno più di Miranchuk e Vlasic (4 reti le ha realizzate anche Radonjic, ma 2 sono arrivate in Coppa Italia). Dell’ex atalantino – per il quale Vagnati sta trattando il riscatto con i nerazzurri (12 milioni la cifra pattuita la scorsa estate con il club lombardo) – in prospettiva derby andrà pesata la tenuta tra primo e secondo tempo. In genere, assecondando quello che è poi un trend di tutto il Torino, Miranchuk eccelle nel primo tempo, ma si sgonfia nella ripresa. Martedì, intanto, il trequartista agirà assieme a Ilic e, tendenzialmente nella ripresa, a Ricci: quando tutti e tre saranno al meglio, il palleggio dei granata sarà di altissimo livello. LEGGI TUTTO

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    Domenica ore 11.15: tutti i tifosi al Filadelfia per caricare il Toro!

    TORINO – Ecco in anteprima i dettagli della giornata speciale di domenica 26 febbraio per i tifosi granata, Juric e i suoi giocatori. L’allenamento sarà visibile a tutti, come da previsioni, ma cambiano gli orari rispetto a quanto era emerso la scorsa settimana. Il tecnico ha intenzione di far svolgere l’allenamento al Filadelfia a metà mattinata, di conseguenza i cancelli si apriranno intorno alle 11 e un quarto. Di lì in poi, avanti con un bagno di folla, con cori, applausi e continui incitamenti alla squadra in vista del derby del 28. Esattamente quanto aveva chiesto la curva Maratona unita (tutti i gruppi organizzati) per stare vicino al Toro, nonostante la volontà di boicottaggio del settore ospiti dell’Allianz. La Maratona contesta duramente le modalità di vendita dei tagliandi, decise dal club bianconero (obbligo di una preiscrizione al sito della Juventus). LEGGI TUTTO

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    L'agente di Miranchuk: “A Torino sta bene”

    TORINO – Miranchuk e il Toro. Il trequartista russo è stato inserito al primo posto da Juric nella sua lista delle preferenze per quanto riguarda i riscatti. E per questo Davide Vagnati si è già messo in contatto con l’Atalanta per discutere il diritto fissato a 12 milioni. Ci sono da sistemare alcune clausole che ha posto il club nerazzurro per cautelarsi, visto che il contratto del giocatore scade nel giugno del 2024. Ne abbiamo scritto sull’edizione cartacea odierna di Tuttosport e sull’argomento è intervenuto Vadim Shpinev, agente di Aleksei Miranchuk, che ha parlato ai microfoni di Championat e ha commentato la situazione del suo assistito: «La decisione sulla possibile acquisizione di Miranchuk verrà presa nella parte finale del campionato. I club possono parlare tra loro, ma noi per adesso on ci pensiamo perché Aleksei è concentrato sul gioco. Ora si sente bene, questo avvantaggia la squadra e da parte sua cerca di giocare nel miglior modo possibile». Parole e concetti importanti per i granata. Porta aperta? Spalancata. Adesso dipende dal Torino chiudere con l’Atalanta e trovare, successivamente, l’intesa col giocatore. LEGGI TUTTO

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    Idolo assoluto del Toro: «Il mio nome è Piero, Piero Schuurs»

    TORINO – “Fermati Piero, fermati adesso – Lascia che il Toro ti passi un po’ addosso…”. Chiediamo perdono a De André, e al Piero di “La guerra di Piero”, se ci concediamo di portare su un campo di pallone una canzone che mette sullo spartito le atrocità della guerra. Ma grazie all’intervista realizzata da Torino Channel abbiamo saputo che Schuurs, Perr quando era in Olanda, in Italia è diventato Piero. E allora viene naturale sostituire il “vento” del testo di De André con Toro, immaginando che a cantare il verso siano i tifosi granata con l’intento di indurre il difensore a prolungare la permanenza al Filadelfia. Non sarà semplice, visto che in estate è prevedibile che Cairo sarà allettato da offerte superiori ai 40 milioni, per il cartellino del gioiello dell’Ajax. Al quale è ugualmente probabile verranno rivolte offerte faraoniche, parlando di contratto. LEGGI TUTTO

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    Torino, che peccato: svetta a San Siro ma il Milan ha Giroud

    TORINO – A San Siro, il giovane Toro gioca, spreca e perde. Perde perché il Milan ha Giroud, attaccante che fa la differenza, mentre gli uomini di Juric non hanno un bomber vero ma un attaccante camuffato da punta. Sanabria, infatti, si è divorato un gol nel primo tempo tutto solo davanti al portiere: questa la differenza che ha permesso ai rossoneri di dare una piccola pedata alla crisi e ricaricare il morale in vista del match di mercoledì a San Siro contro il Tottenham di Antonio Conte, dove sarà battaglia. LEGGI TUTTO