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    Fiorentina-Juve, Vlahovic bersagliato da fischi e cori dei tifosi viola

    FIRENZE – Una pioggia di fischi assordanti ha accompagnato l’ingresso sul terreno di gioco della Juventus allo Stadio Franchi, dove stasera è in programma il match contro la Fiorentina, con inizio fissato alle 20.45. Il più bersagliato è stato Dusan Vlahovic, a cui i tifosi viola non perdonano il passaggio in bianconero nell’ultimo mercato di gennaio. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic uomo simbolo della Juve e già torinese doc

    TORINO – Dusan Vlahovic è già l’uomo simbolo della Juventus e lo sarà ancora di più con la rivoluzione bianconera, dopo qualche mese di “apprendistato” e i primi 9 gol dell’avventura sotto la Mole. L’attaccante serbo è già ben inserito nel tessuto cittadino, si gode ogni angolo di Torino, come alla vigilia del match di Firenze, ultima di campionato contro la sua ex squadra. Una merenda in piazza San Carlo, camicia bianca, occhiali e un sorriso grande così. Sì, Dusan è già un torinese doc. E non vede l’ora di vincere qualche trofeo, dopo gli zero tituli di quest’anno. LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri: “Con la Fiorentina gioca Chiellini e torna McKennie”

    TORINO – Massimiliano Allegri, da tecnico della Juve, conosce bene la rivalità con la Fiorentina e sa che l’ultima gara di campionato, domani al Franchi, non sarà una passeggiata: “Ci aspettano un ambiente caldo e una squadra che lotta per l’Europa, dobbiamo divertirci e mi aspetto una gara aperta con tanti gol – le parole dell’allenatore bianconero a Juventus Tv – Chiellini? Lascia un’eredità pesante e ottimi insegnamenti nello spogliatoio, domani giocherà perché tuttora è un calciatore straordinario. Miretti mi ha stupito molto, è un 2003 ma gioca con l’affidabilità e la serenità di un veterano. McKennie? Rientra, magari farà un pezzetto di partita”. Guarda la galleryJuve, riecco McKennie. Esultanza per Chiellini FOTO
    La Juventus del futuro
    Allegri poi si sofferma sulle qualità che dovrà avere la Juventus del futuro: “Le caratteristiche che deve avere sempre una squadra che punta a vincere e che lotta per tutti gli obiettivi a cui partecipa. Bisogna migliorare sicuramente la stagione di quest’anno. È vero anche che abbiamo una buona base da cui partire”. LEGGI TUTTO

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    Marca: “Morata non sarà riscattato dalla Juve. Decisione già comunicata”

    MADRID (Spagna) – La Juventus ha rinunciato all’opzione di acquisto per Alvaro Morata. Lo scrivono gli spagnoli di Marca, sottolineando come il club bianconero avrebbe già comunicato la sua intenzione al calciatore. Morata è alla conclusione della seconda stagione in prestito dall’Atletico Madrid e i bianconeri, per trattenerlo, dovrebbero sborsare 35 milioni di euro. La Juve ha cercato di abbassare questa cifra trattando con i Colchoneros. Ora l’attaccante, il cui contratto con l’Atletico scade nel 2024, tornerà al club spagnolo, nonostante non sembra essere nei piani tecnici dell’allenatore Diego Simeone.Guarda la galleryMorata a Milano con Alice: baci e shopping. I tifosi lo fermano per un selfie
    Morata, Barcellona alla finestra
    Morata si appresta quindi ad affrontare un’estate dal destino incerto, dal momento che non sa ancora se rimarrà all’Atletico Madrid o sarà destinato ancora una volta a cambiare maglia. Il Barcellona, che aveva corteggiato l’attaccante nell’ultimo mercato di gennaio, sta tenendo d’occhio la situazione per valutare se fare un’offerta all’Atletico. LEGGI TUTTO

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    Bernardeschi-Juve: niente rinnovo! Come Dybala

    TORINO – Non solo Paulo Dybala: anche Federico Bernardeschi non rinnova con la Juventus. Questo l’esito del vertice tra la società e Federico Pastorello, agente del giocatore. È stato un colloquio approfondito e senza toni aspri, da cui è emerso come il numero 20 bianconero non fosse più ritenuto un elemento centrale nel progetto di ripartenza nella prossima stagione. Un futuro da comprimario che Bernardeschi non ha potuto condividere, anche in ottica azzurra, dove è diventato uno degli uomini sui cui fa affidemento il ct Roberto Mancini. L’aspetto tecnico, unito a quello economico (inevitabile una revisione dell’ingaggio, vista la politica bianconera di contenimento dei costi) ha portato alla separazione. Bernardeschi lascia la Juventus dopo cinque stagioni: era arrivato nel 2017 alla Fiorentina. In bianconero ha conquistato tre scudetti, due Coppe Italia e altrettante Supercoppe italiane. A 28 comincia un’altra avventura, lontano da Torino.Guarda la galleryE ora Bernardeschi dove va? Social scatenati, tifosi Juve impazziti LEGGI TUTTO

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    Jeep, fulmini sulla nuova maglia della Juve per una stagione 2022-23 “elettrica”

    Quello tra la Juventus e il main sponsor Jeep è ormai un legame che va avanti da anni e che viene orgogliosamente sfoggiato sulle maglie indossate dai campioni bianconeri. In occasione dell’ultima sfida casalinga all’Allianz Stadium, la squadra di Allegri ha giocato con indosso le t-shirt della stagione 2022-2023 sulle quali spicca il logo Jeep ridisegnato in modo estremamente particolare.

    Fiat 500X Hybrid e Tipo Hybrid, le elettrificate a tutto gas

    La svolta verso l’elettrico

    Le nuove divise erano già state indossate dalla formazione Women campione d’Italia lo scorso 14 maggio: il design propone un’interpretazione innovativa delle classiche strisce verticali bianche e nere con una grafica che prende vita dalla forma di un triangolo. Protagonista de concept è ovviamente il logo Jeep sul quale spiccano dei fulmini e saette, chiaro rimando al processo di elettrificazione e ad una visione più sostenibile della mobilità intrapresa da Jeep. Tra gli ultimi arrivi nella gamma del marchio americano infatti c’è il Renegade e Compass 4xe nel 2020, nel Wrangler 4xe nel 2021 e del Gran Cherokee 4xe previsto per giugno 2022.

    Juventus Women, Jeep 4xe porta bene: scudetto e finale di Coppa Italia LEGGI TUTTO

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    Juve, si torna al lavoro in vista dell'ultima fatica con la Fiorentina

    TORINO – Dopo il pareggio per 2-2 con la Lazio nel monday night e il toccante tributo a Chiellini e Dybala, riprende la preparazione della Juventus in vista dell’ultima fatica della stagione, che vedrà i bianconeri di scena al Franchi, contro una Fiorentina ancora a caccia di punti preziosi per centrare la qualificazione in Europa. La squadra si è ritrovata agli ordini di Allegri nel pomeriggio allo Juventus Training Center per il classico allenamento postpartita: lavoro di scarico per chi è sceso in campo contro la squadra di Sarri, mentre il resto del gruppo ha lavorato sul campo con esercizi sulla gestione del possesso palla, per poi concludere con una partitella in famiglia. Domani seduta mattutina. LEGGI TUTTO

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    Juventus, i 10 anni del J-Museum: 1,5 milioni di visitatori nella casa dei tifosi

    TORINO – Un club è la sua storia. Il passato non è mai veramente passato quando si tifa per una squadra di calcio e non si abbraccia mai solo il presente. Sta in questa semplice regola il successo dei musei dedicati ai grandi club in tutta Europa: luoghi dove si raccolgono le emozioni. Quello della Juventus compie dieci anni oggi, venne inaugurato all’inizio del ciclo dei nove scudetti e ha tagliato il traguardo del milione e mezzo di visitatori, resta sempre sul podio delle attrazioni più visitate di Torino e, nel tempo, si è arricchito di memorabili sempre più preziose ed esperienze multimediali sempre più coinvolgenti.
    UOMINI E CLUB – Il 17 maggio del 2012, nel pomeriggio dell’inaugurazione, Andrea Agnelli aveva detto parole significative sulla storia del club: «La Juventus c’era prima di noi e ci sarà dopo di noi». Un altro modo per dire che gli uomini passano e il club resta, altro punto fondamentale della filosofia bianconera. Il Museum, in questo senso, è esemplare: una galleria che ripercorre i 125 anni della storia juventina e che, soprattutto, ne conserva tutti i trofei nella bacheca.
    LA CASA – Nel corso dei dieci anni, il cui presidente è Paolo Garimberti, il Museum è diventato un laboratorio di juventinità e storia dello sport. Mostre temporanee hanno intrecciato il calcio e la cultura, la società e media. La galleria con i cimeli degli sportivi juventini ha allargato i confini oltre il pallone (ci sono la bicicletta del Tour di Chiappucci, i pattini della Kostner e altre memorabilia olimpiche di chi ha vinto in altri sport pensando comunque ai colori bianconeri). Ma soprattutto il Museum è riuscito a essere uno dei pezzi più importanti dello Stadium, la casa di tutti i tifosi juventini. LEGGI TUTTO