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    Juve, ecco Pjanic per il centrocampo

    Miralem Pjanic sogna di tornare alla Juventus. Non è facile, ma neanche impossibile, tant’è che i contatti diretti e indiretti proseguono. L’ultimo ieri, quando gli uomini mercato della Juventus hanno incontrato Fali Ramadani, l’agente di Pjanic. E’ stata una chiacchierata a largo raggio, nella quale il regista bosniaco non è stato l’unico argomento, ma tuttavia l’interesse è stato ribadito. Le condizioni, tuttavia, non sono incoraggianti per Pjanic, perché per tornare alla Juventus, un anno dopo averla lasciata, è necessario che il club riesca a cedere Aaron Ramsey: per liberare spazio nella rosa e anche nel monte ingaggi.

    Naturalmente la Juventus non potrebbe garantire l’attuale ingaggio di Pjanic (che al Barcellona guadagna quasi 8,5 milioni a stagione), quindi il giocatore dovrebbe accettare una decurtazione dell’attuale salario. Un taglio che sarebbe più facile accettare qualora il Barcellona gli concedesse una buonuscita. E qui arriva il secondo importante ostacolo fra la Juventus e Pjanic. Il Barcellona, infatti, ha concesso la lista gratuita a Pjanic, che quindi potrebbe risolvere il suo contratto liberamente, ma senza incassare un euro dei 25 milioni che, in teoria, sono previsti dal suo contratto per i prossimi tre anni. Pjanic, quindi, non ha intenzione di lasciare i blaugrana senza un’ulteriore trattativa per una buonuscita.

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    Addio ad Antonio Canese: la Juve piange il suo cuoco ufficiale

    Si è spento la mattina del 19 luglio, a soli 68 anni, Antonio Canese, cuoco ufficiale della Juventus. Oggi si sono svolti i funerali in piazza Spallanzani, a Porto Venere, dove gestiva il ristorante La Marina, che aveva contribuito a renderlo una vera e propria istituzione della gastronomia. Malato da tempo, lo chef aveva una passione per il club bianconero, che aveva accompagnato in numerose trasferte, non sempre per motivi di lavoro. Era presente, ad esempio, nel tragico successo in Coppa dei Campioni nel 1985, all’Heysel, in cui 39 persone (di cui 32 italiani) persero la vita. Canese, inoltre, era molto amico di Marcello Lippi, ex tecnico della Vecchia Signora e della Nazionale italiana campione del mondo nel 2006. Prima di intraprendere la sua straordinaria carriera in cucina, aveva militato nelle giovanili dello Spezia, altra squadra cui si sentiva profondamente legato. “Da oggi niente sarà più come prima”, la commovente dedica dello Juventus Club Doc. LEGGI TUTTO