consigliato per te

  • in

    Zé Roberto: “A 46 anni ho un fisico migliore di Cristiano Ronaldo”

    SAN PAOLO (Brasile) – Ha dato l’addio al calcio all’età di 43 anni, Zé Roberto, continuando a giocare a buoni livelli fino all’ultimo con la maglia del Palmeiras. Una degna conclusione di un’ottima carriera, che gli ha consentito di indossare maglie prestigiose come quelle della Seleçao, del Real Madrid, del Bayern Monaco o del Bayer Leverkusen. Oggi, a 46 anni, l’ex centrocampista è un “influencer del fitness” con i suoi 1,2 milioni di seguaci. In questi giorni ha concesso un’intervista a TYC Sport, in cui gli è stato chiesto di fare un paragone tra il suo fisico è quello di Cristiano Ronaldo: “Oggi direi che ho un fisico migliore, perché ho giocato fino all’età di 43 anni ad alto livello. Se dovesse riuscirci, direi lo stesso di lui”.

    Zé Roberto, le feste con il Brasile
    Nel corso dell’intervista Zé Roberto ha raccontato tanti aneddoti curiosi: “Il giocatore più forte con il quale abbia giocato è stato Ronaldo il Fenomeno. È stato incredibile. E poi era un animale da festa. Una volta è partito per andare a bere ed è arrivato il giorno successivo per allenarsi. Quello che ha fatto quasi senza dormire è stato incredibile. Si era bevuto i suoi drink, certo. Ma il giorno dopo si è allenato come un animale. Anche Vampeta era anche un animale da festa, le preparava già nel pre-partita. Ronaldinho aveva addirittura una pista da ballo a casa, una discoteca. Ma lì preferivo non andare”. Ma quella per lui resta la miglior squadra in assoluto: “Il Brasile della Coppa del Mondo 2006 è la migliore squadra in cui abbia giocato. Io, Ronaldinho, Kakà, Ronaldo, Adriano…  Abbiamo fallito per via della scarsa organizzazione, c’era sempre un sacco di gente e non abbiamo avuto la giusta concentrazione. Zidane invece è stato l’avversario più forte: la finale che disputò nella Coppa del Mondo del 1998 è la miglior prestazione che abbia mai visto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Douglas Costa con la nuova maglia: “Emozione inspiegabile”

    TORINO – Con il nono scudetto consecutivo in bacheca la Juventus è proiettata verso la prossima stagione di Serie A presentando ufficialmente le divise che i bianconeri indosseranno per l’annata 2020/2021. Oltre a Ronaldo, Dybala, Bernardeschi e Cuadrado anche Douglas Costa posa sul suo profilo instagram con un la nuova maglia, lanciando un messaggio d’amore verso i colori della “vecchia signora”: “Le emozioni più belle sono quelle che non sai spiegare”. Una frase importante che potrebbe significare la permanenza anche per la prossima stagione del brasiliano a Torino, nonostante le molte difficoltà, soprattutto fisiche, vissute quest’anno. LEGGI TUTTO

  • in

    Cristiano Ronaldo festeggia lo scudetto Juve sul nuovo yacht da sei milioni di euro

    Una casa sul mare da ben 6 milioni di euro. L’Azimut Grande di Cristiano Ronaldo, lo yacht acquistato lo scorso giugno a Viareggio, lascia tutti a bocca aperta. Il fuoriclasse portoghese e Georgina hanno pubblicato vari scatti su Instagram che testimoniano il lusso del nuovo gioiellino. Realizzato in fibra di carbonio, pesa circa 93 tonnellate e dispone di cinque cabine e sei bagni. Presenti anche due aree relax, un ampio salone, una sala da pranzo, una cucina in stile contemporaneo e numerose finestre che offrono alla famiglia del campione della Juve una vista mozzafiato sul mare. Lo yacht ha due motori da 1.900 cavalli e una velocità che può arrivare a 28 nodi. Per CR7, il modo migliorare per festeggiare lo scudetto appena conquistato con la maglia bianconera. LEGGI TUTTO

  • in

    Andrea Agnelli: “Il mio Tuttosport”

    Andrea Agnelli nella storia di Tuttosport ha un ruolo da grande protagonista. Anzi, negli ultimi dieci anni, forse è stato “il” protagonista, perché nessun giornale approfondisce maggiormente le vicende della Juventus e la sua Juventus, dal 2010 a oggi, ha compiuto imprese leggendarie. Imprese che si sono potute specchiare sui fogli del nostro giornale, che le ha raccontate giorno per giorno. Anche attraverso le sue parole, rare perché non ama le interviste e dosa gli interventi mediatici, ma significative. C’è una sua intervista a Tuttosport, concessa all’inizio della sua avventura da presidente, che è sempre significativo andare a rileggere per capire come dieci anni fa esisteva il progetto o, quanto meno, una visione dell’attuale Juventus, tornata ai vertici del calcio mondiale dalle ceneri del post Calciopoli. Era un’intervista nella quale si paventava perfino l’ipotesi di portare in bianconero un giocatore di livello globale (un Messi o un Ronaldo per intendersi) e quel passaggio, ovviamente titolato, aveva suscitato perplessità da parte di alcuni. Non era un forzatura, non era sbruffonata e nemmeno una profezia, era un pezzo del progetto, che si è poi realizzato.
    Buongiorno presidente Agnelli, se le dico Tuttosport, a cosa pensa?«Se penso a Tuttosport penso a un quotidiano che mi ha accompagnato per tutta la vita. E questo per la natura del giornale stesso, cioè quella di essere il giornale che segue più di tutti la Juventus, che era ed è la squadra del mio cuore. Quindi era il giornale che rubavo dalla mazzetta di mio padre, quando avevo sette o otto anni, perché trattava in maniera più ampia il tema che a quell’età mi interessava di più. Quindi quando penso a Tuttosport penso al furto della mazzetta di mio padre».
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, i convocati per Cagliari: c'è Higuain, tante novità

    TORINO – La Juve è impegnata a Cagliari contro la formazione di Zenga per il 37° turno del campionato di Serie A. La squadra bianconera ha già conquistato lo scudetto grazie alla vittoria casalinga con la Sampdoria e fa visita ai rossoblù nella penultima giornata del torneo. Ecco i convocati di Sarri per la trasferta alla Sardegna Arena.
    Juve, la lista dei convocati
    L’elenco completo dei convocati: Szczesny, Pinsoglio, Buffon. Alex Sandro, Bonucci, Rugani, Demiral, Coccolo, Wesley, Frabotta, Pjanic, Matuidi, Bentancur, Muratore, Peeters, Ronaldo, Cuadrado, Higuain, Bernardeschi, Olivieri, Vrioni, Zanimacchia. LEGGI TUTTO